Il problema della limitazione delle nascite???????? Che ridere. Vi spiego il perché.
Di solito le coppie si pongono tale problema dopo il primo figlio, o dopo il secondo al massimo, nei casi di coppie più prolifiche al terzo, se poi nel massimo della sfortuna ci scappa il quarto ti vedi gli amici e conoscenti i quali se non chiamano un Istituto di Igiene mentale si trasformano in cavalieri per la tua salvaguardia e ti iniziano ad elencare i vari modi che esistono per evitare altri "GUAI", non ultimo il televisore fermo restando su quale programma lo sintonizzi... ah ah ah.
Scherzi a parte mi chiedo a che punto bisognerebbe iniziare a porsi un tale "problema?" Si deve tenere presente che non molti anni fa trovare famiglie di sei sette e anche otto persone non era per niente raro, ma prima, non c’era più miseria di oggi? E poi i nostri ragazzi oggi non vi pare siano un po’ più egoisti di come erano i ragazzi di prima?
Sicuramente credo che il nostro governo, sia esso bianco verde o marrone dovrebbe fare qualche leggina che favorisca un attimino le coppie più bene intenzionate ma sappiamo tutti che è troppo impegnato ad annunciare che il tasso di natalità è zero e poi a fare sondaggi per scoprirne il motivo.
Inoltre si parla di sessualità e simili si riscontra sempre un interesse che forse altri argomenti più importanti non riescono a sollevare vedi fame nel mondo, potenziamenti dei poteri forti, sfruttamento dei minori, lotte fratricide, ecc. Ecc.
L’argomento poi ovviamente quando è inserito nel contesto religioso, i poveri preti vengono tirati sempre in ballo, Alfonso correggimi se sbaglio.
E’ semplice puntare il dito su altri, ti dirò che anche io ho criticato qualche prete ma ho capito a mie spese, il grave errore e ora cerco di evitare. Criticare è facile, ma è cristiano colui che accorgendosi di un fratello che vive disordinatamente anziché aiutarlo, e dargli conforto lo critica?
Quante volte abbiamo chiesto ai nostri sacerdoti se avessero bisogno di qualcosa, e quante volte ci siamo fermati con loro per parlare caso mai di calcio, motori o fesserie varie? Non sono uomini pure loro, e quindi bisognosi di una risata o compagnia? PENSATECI.
Ma poi caro Alfonso sei proprio sicuro che se si sposassero sarebbero più "santi ?" Io non credo.
Infine caro Alfonso per un Cristiano una moglie non dovrebbe essere una cuoca, una sarta, una domestica, ma una compagna con cui progettare e costruire un futuro con il proprio compagno il che comporta impegno e fatica ed è per questo che la Santa Chiesa sceglie fra coloro che decidono per il celibato.
Dopo questo preambolo esporrò la mia opinione circa il problema del controllo delle nascite. Consiste soprattutto dalle possibili posizioni con cui i coniugi si pongono di fronte al problema. Ovvero se uno dei due desidera seguire un certo canone perché convinto di tale atteggiamento e la consorte o il consorte non è disposto a seguirlo come ci si dovrebbe comportare???
Per quello che mi riguarda i metodi naturali che la Chiesa permette li paragonerei ai metodi artificiali facile capire il perché anche da quando detto da Ondablu e in parte da Teofilo.
Inoltre miei cari amici la Chiesa non obbliga niente e nessuno, pone solo dei paletti da seguire se uno desidera avere una vita il più possibile "santa", altrimenti per la propria coscienza non deve fare altro che seguirne altri, infatti S. Paolo
dice di dare ragione della propria fede. Sarei quindi curioso della risposta di Luba se le chiedessero perché è di fede evangelica.
Ciao ciao con allegria e gioia nel Signore a tutti felicità