La parola di Dio si concentra tutta, si esprime tutta, in modo supremo, in qualcuno: il Figlio incarnato.
La sorgente della nostra fede non è né la tradizione né la Scrittura. Alla sorgente della nostra fede c’è Qualcuno: Gesù preparato e annunciato (= antico testamento); Gesù che con la sua parola e la sua vita porta a compimento tutta la rivelazione del sommo Dio (DV 7).
A distanza di venti secoli, abbiamo in mano la scrittura ispirata. Ce la mette tra le mani la chiesa: sessanta generazioni di chiesa ci hanno trasmesso il nuovo testamento, cento generazioni di fedeli ci hanno trasmesso la Bibbia. Ora facciamo attenzione: trasmissione e tradizione sono la stessa cosa. È la tradizione sempre vivente nella chiesa che ci ha trasmesso le scritture.
Ma chi ha detto alla chiesa che quei determinati libri, non uno in più né uno in meno, facevano parte della Scrittura? Chi ha respinto i libri falsi?
Nel N.T. non si trova nessun elenco: il catalogo delle Scritture non appartiene alla Scrittura, ma alla tradizione. Il discernimento dei libri sacri è un atto fondamentale della tradizione infallibile della parola di Dio nella chiesa.
La Scrittura scaturisce da un’unica fonte, Il Verbo di Dio, e confluisce in un unico fiume, che è la viva tradizione del popolo di Dio. Per questo l’interprete deve immergersi personalmente nella corrente della tradizione per poter comprendere dall’interno la parola di Dio. Tradizione e Scrittura sono un tutt’uno. La Scrittura è nata dalla tradizione; staccarla dalla tradizione degli apostoli e dei padri della chiesa, significa ucciderla. Come togliere un pesce dall’acqua.
La Bibbia deve essere vissuta come un lungo viaggio, o una escursione alpinistica, durante la quale si lasciano alle spalle alcuni bagagli e attrezzature che furono indispensabili all’inizio e ora non servono più.
E come un'escursione alpinistica necessita di una guida, la Bibbia possiede lo Spirito Santo il quale si rende attivo non soltanto attraverso l'uomo che da solo corre sempre il rischio di predominare e perciò di precipitare, ma anche della Chiesa che nell'esempio specifico funge come una CORDATA, un cordone legato alla Tradizione: solo con la guida (Spirito Santo) e la corda di sicurezza (la Chiesa-Tradizione) l'alpinista (lettore della Bibbia) potrà raggiungere la vetta (Dio).
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Dunque....nel N.T. NON ESISTE UN ELENCO DELLE SCRITTURE....... ma i detrattori del Canone lungo respingono la decisione della Chiesa sul Canone, perchè, dicono, tutti i Libri dell'A.T. portano nomi di autori e i Deuterocanonici no....questo lo approfondiremo più avanti...per ora ci preme ricordare che nella riunone di Jamnia.....del 90 d.C. gli Ebrei NON tolsero affatto i Deuterocanonici, termine questo coniato 2 secoli dopo...ma eliminarono la LXX in blocco perchè era scritta in greco e perchè era usata dalle comunità cristiane.....
Per ora fraternamente Caterina