00 07/08/2010 18:47
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Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 07/05/2004 9.16
leggi bene Stefano.....questo forum NON è cassa di risonanza per nessuno e tu ci stai prendendo per I FONDELLI........
 
perciò ripulisco il tuo messaggio 31 da pubblicità gratuite......
 
********************dice Stefano:
 
 
 
Caro Iyvan, ti chiedo scusa se ti ho offeso.
 
La questione purtroppo non è tanto di "doppia appartenenza" o di "miei traballi interiori"...
Io credo che la realtà sia oggettiva, siamo noi che la interpretiamo soggettivamente.
 
(......abbiamo già risposto nel forum apposito)
 
Mi piacerebbe avere risposte a riguardo basate esclusivamente sulla Bibbia.
(......)
Non è che io non capisco......in quel testo ci sono prove praticamente inconfutabili (almeno a me così sembra) che la Chiesa non ha interpretato correttamente quei versetti.
 
Le persone competenti nel mondo reale a cui ho fatto vedere questo testo non hanno saputo mostrarmi perchè sarebbe più corretta la lettura cattolica che quella evangelica di quei versetti.
 
Insomma, mi sembra che si dà per scontato che se c'è un problema la colpa sia sempre del singolo....(e quindi in questo caso MIA) non potrebbe invece avere ragione il singolo e torto il clero? pensiamo ad esempio ad un laico che nel medioevo fosse stato contrario alla pena di morte, avrebbe avuto o no ragione anche se tutto il clero all'epoca la considerava accettabile?
***************************
Mio caro Stefano ATTENDO UN RISCONTRO AL MESSAGGIO 28 CHE HAI COMPLETAMENTE IGNORATO......
 
Fraternamente Caterina

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Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 07/05/2004 15.59
Ti chiedo: è una prassi generalizzata quella che ho descritto?

Caro lyvan,
la domanda era rivolta a Gino che risponderà di suo.

Generalmente prima della preghiera di effusione si usa anche nelle nostre
zone di chiedere all'effusionando quale dono chiede al Signore. Si tratta di
una semplice richiesta in linea con quanto S.Paolo non solo ammette come possibile, ma perfino raccomanda
 
1Co 14,1 Ricercate la carità. Aspirate pure anche ai doni dello Spirito, soprattutto alla profezia.
 Non è detto che il SIgnore si obblighi o sia obbligato ad esaudirla, proprio come tutte le preghiere.
Trattandosi però generalmente di una preghiera secondo la volontà di DIo è lecito attendere che Egli esaudisca la richiesta, fatta dalla persona stessa alla quale si unisce anche la preghiera dei fratelli.
In genere si chiede un accrescimento del dono della fede o della carità, o di essere in grado di affrontare particolari difficoltà della vita, mai di vincere un terno al lotto.
 
Soprattutto si tratta anche della disposizione della
persona; se cercherà di adeguarsi con la propria vita alla volontà di Dio. E
non sempre si è fedeli a corrispondere coerentemente con l'andar del tempo
ad una volontà espressa in un determinato momento, magari aiutato da altri
in un clima favorevole. Il problema viene dopo, quando si devono affrontare
da soli certi scogli. E' nel deserto che l'anima viene provata, purificata e resa atta per entrare nella "terra promessa".
 
Con affetto




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Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 07/05/2004 15.59
Carissimi, 
 
Considero la preghiera di effusione come una richiesta fatta a Dio da parte di fratelli, di un rinnovamento di grazia nello Spirito Santo, che vivifichi il dono di Se stesso, già ricevuto attraverso i sacramenti ordinari, anche se per nostra ignavia può non essere stato percepito e apprezzato, oppure che ha prodotto tutte le operazioni proprie dello Spirito indipendentemente dal sentimento o dalla percezione dei sensi.
Quindi il caro Salvatore può stare tranquillo e non pensare minimamente che i cristiani che non fanno parte del RnS  non sono affatto di serie b ma hanno ciascuno i propri carismi.
 
Tuttavia, mi sento di raccomandare anche questa preghiera per l'effusione, che certamente, anche se si appartiene ad altre associazioni, può  far del gran bene, perchè è pur sempre un canale di grazia straordinaria e sovrabbondante che viene elargita a seconda di come il Signore ritiene di condurre le nostre anime. In fin dei conti è Lui il Dono ed il Donatore.
 
 
La prima effusione, ricevuta a Roma nel 1974 o 1975 insieme ad alcuni amici, non fu esplosiva ma a distanza di tempo posso dire che produsse comunque dei frutti.
Ci riunivamo tre volte la settimana per studiare e pregare, e da giovani com'eravamo girevamo tutti i paesi vicini per portare con la nostra gioia e i nostri canti  l'annuncio dell'incontro con il SIgnore. Siccome non vi erano gruppi di RnS vicini a noi nella nostra zona decidemmo di aderire a COmunione e Liberazione per avere anche un'aiuto nel nostro cammino.
Questo movimento, da allora ha proseguito nella sua crescita ed ha portato a diverse vocazioni consacrate, nonchè a diversi insegnanti di religione e di filosofia.
 
 Nel 1981  chiesi ad un fratello del RnS di pregare per me , con il sincero desiderio di un aiuto forte da parte del Signore, a causa di diverse difficoltà nel cammino cristiano, avevo 28 anni.  Dopo la preghiera di effusione ero praticamente avvolto da un abbraccio che mi faceva sentire allo stesso tempo tutta la mia miseria ma anche il profondo amore di Dio. Mi venivano alla mente copiosamente tante parole della Scrittura che mi facevano comprendere la situazione di tiepidezza in cui  ero vissuto e come avrei dovuto vivere. La preghiera sgorgava spontanea e con facilità, mentre in precedenza era diventata arida, difficoltosa e soprattutto rara.
Tutta la notte non riuscii a prendere sonno, tanta era la forza, la pace e la gioia interiore che mi pervadevano.
Sentivo un desiderio grande di comunicare agli altri il Vangelo. Tutte le cose del mondo mi apparivano come un nulla. Vedevo chiaro che tutto è effimero. Una leggerezza spirituale mai provata prima, una capacità di concentrazione,  di ascolto e di immedesimazione nei problemi degli altri  che non avrei mai potuto immaginare in me.
Soprattutto una grande compunzione interiore che spesso mi faceva versare lacrime di dolore ma anche di gioia al tempo stesso.
Nella fabbrica dove lavoravo allora, e dove  svolgevo il ruolo di sindacalista, cominciammo tutti i giorni durante l'intervallo, a pregare insieme con alcuni colleghi, e a leggere la Bibbia.
Iniziai insieme a qualche amico a riunirmi per gli incontri di preghiera e iniziò così un gruppo di Rinnovamento anche nel mio paese.
 
Non mi dilungo oltre con la descrizione, ma vi assicuro che si trattò di un vera conversione del cuore.
 
Quando mi presentai per la preghiera di effusione,  fatta la terza volta nel 1982 dopo regolare seminario e quindi in modo "ufficiale", fu aperta la Bibbia dal sacerdote come si usa fare  di consueto e venne  questa parola:
 
Ebrei 5 , 12 Infatti, voi che dovreste essere ormai maestri per ragioni di tempo, avete di nuovo bisogno che qualcuno v'insegni i primi elementi degli oracoli di Dio e siete diventati bisognosi di latte e non di cibo solido. 13 Ora, chi si nutre ancora di latte è ignaro della dottrina della giustizia, perché è ancora un bambino. 14 Il nutrimento solido invece è per gli uomini fatti, quelli che hanno le facoltà esercitate a distinguere il buono dal cattivo. 6,1 Perciò, lasciando da parte l'insegnamento iniziale su Cristo, passiamo a ciò che è più completo, senza gettare di nuovo le fondamenta della rinunzia alle opere morte e della fede in Dio, 2 della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno. 3 Questo noi intendiamo fare, se Dio lo permette. 4 Quelli infatti che sono stati una volta illuminati, che hanno gustato il dono celeste, sono diventati partecipi dello Spirito Santo 5 e hanno gustato la buona parola di Dio e le meraviglie del mondo futuro. ..
 
Mi sembrò che il SIgnore avesse voluto dirmi che ormai non era più tempo di rimanere ancora ai primi passi, quando solitamente Egli usa coccolare i "rinnovati" . Ma che era giunto il momento di passare a cose più impegnative per il cammino.
 
Mi fu raccomandato, da parte del Signore, per bocca dei fratelli che pregarono per l'effusione di essere maggiormente fedele. Mi predisposi già col cuore quindi a non avere nuovamente quelle esperienze  già avute in precedenza, appunto per il fatto che il Signore me lo aveva fatto capire abbastanza esplicitamente, ed infatti tutto si svolse nella più assoluta tranquillità interiore ed esteriore.
Il cammino continua a tutt'oggi, con le normali difficoltà e serenità che la vita riserva a ciascuno. Mi sorregge sempre prò la forza ricevuta in quei giorni di speciale grazia, in cui è stato forte il braccio del SIgnore che mi ha fatto sperimentare una più profonda comunione con Lui.
 
Per concludere, il Signore è il buon pastore e sa come pascere le sue pecorelle, attraverso coloro che ha scelto e chiamato vicino. Vorrei che tutti però potessero fare questa meravigliosa esperienza di un incontro forte con Lui, che è ricco di grazia e sa che abbiamo bisogno del Suo Santo Spirito per poter camminare in questo mondo insidioso e avverso.
 
Perciò, se qualcuno non ha mai fatto richieste di questo tipo al Signore, provi a chiedere la preghiera di effusione da parte dei fratelli del RnS. Se noi uomini, che siamo cattivi sappiamo dare cose buone ai nostri figli, quanto più, il nostro Padre celeste non darà cose buone a coloro che glie le chiedono?
 
Con affetto
 
 
 
 
 

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Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 07/05/2004 15.59
caro Stefano
dicevi nel Messaggio 19

.... Per quanto riguarda i Pentecostali ritengo non solo che anche laggiù
operi lo SS, ma che operi con molta più forza che nel RnS, dedudo questo da
esperienze di varie persone, che potrei riportare, ma evito vedendo che qui
si ritiene a priori falso tutto quello che non è in linea perfetta con il
Magistero.
-----------------------------------------------------------
Rispondo

Le manifestazioni straordinarie che il SIgnore può dare e e i carismi che
può concedere a questi o a quelli non stanno di per se ad indicare il
livello di perfezione raggiunto da ciascun individuo o gruppo.
L'unità che è vincolo di carità e che contribuisce ad edificare l'unico
Corpo di Cristo misura molto di più un autentico CARISMA che proviene
dall'alto, molto al di là di tutti gli altri carismi vistosi e appariscenti
che possano esserci.

1Co 13,1 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non
avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
2 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la
scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le
montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. 3 E se anche distribuissi
tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi
la carità, niente mi giova.

Ciò che non è in linea col Magistero perenne della Chiesa, è di per se
stesso elemento che crea divisione, non favorisce l'unità del popolo santo
di Dio. Noi cerchiamo di metterlo in evidenza proprio per ricondurre verso
l'unità infranta, per varie cause che abbiamo anche spesso ricordato.
Anche noi pensiamo che lo Spirito Santo conduca anche quelle pecore che si
trovano al di fuori del raggio della Chiesa, ma, come Cristo dobbiamo
desiderare ardentemente che sia unico il gregge come è unico il Pastore.
Al di fuori di questo, si rischia di essere solo cembali squillanti.

Con affetto






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Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 07/05/2004 17.43
Non mi sembra giusto che Stefano dica in pubblico di quale gruppo fa parte, se vuole lo potrebbe fare in privato via e-mail.
 
Comunque non mi quadra qualcosa, direi mi sfugge qualcosa.......
 
Yvan raccontava che a quei due suoi amici furono imposte le mani, da due "anziani" del RnS. Ho capito bene???
 
Sbaglio o le mani le possono imporre solo i ministri di Dio?
 
Pace
Salvatore
 

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Da: Soprannome MSN°Gino¹ Inviato: 07/05/2004 18.07
Caro Salvatore, non c'è nulla di male a dire il gruppo di appartenenza, mica sto chiedendo il nome dei suoi responsabili o dei fratelli che sono cono lui!!!   Quello sarebbe ledere la privacy ma il gruppo no....  comunque era una curiosità.... se Stefano lo vorrà dire bene, altrimenti andrà bene lo stesso.
 
Per quanto riguarda l'imposizione delle mani, sappi che quando c'è la preghiera di effusione, i fratelli che devono pregare per gli effusionandi sono AUTORIZZATI dal sacerdote che presiede di imporre le mani.
 
Quindi come vedi, è tutto a posto..
 
Pace
Gino

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Da: Soprannome MSNStefanoS79 Inviato: 07/05/2004 18.50
Questo messaggio è stato eliminato dal gestore o dall'assistente gestore.

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Consiglia Elimina    Messaggio 42 di 60 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°Gino¹ Inviato: 07/05/2004 18.57
Caro Stefano, scusa ma il tuo messaggio non centra nulla con cio che stiamo discutendo e l'ho eliminato, semmai continuiamo la discussione già aperta e dai se vuoi le risposte alle domande che ti sono state fatte, se poi vuoi una risposta da Teofilo usa almeno il forum adatto o la posta dei Gestori o quella del gruppo difenderelaverafede@email.it :  quì parliamo di EFFUSIONE.
 
Pace
Gino