00 18/08/2010 19:46
l cordoglio del Papa per la morte di Cossiga

Uomo cattolico di Stato
e insigne studioso


Benedetto XVI ha espresso il suo cordoglio per la morte del senatore Francesco Cossiga, presidente emerito della Repubblica Italiana - avvenuta a Roma nel primo pomeriggio di martedì 17 agosto - in un telegramma inviato ai due figli Giuseppe e Annamaria.

Spiritualmente vicino in questo momento di dolore per la morte del loro genitore Senatore Francesco Cossiga già Presidente della Repubblica Italiana desidero porgere le mie più sentite condoglianze con l'assicurazione della mia sincera partecipazione al grave lutto che colpisce anche l'intera Nazione italiana. Nel ricordare con affetto e gratitudine questo illustre uomo cattolico di Stato insigne studioso del diritto e della spiritualità cristiana che nelle pubbliche responsabilità ricoperte seppe adoperarsi con generoso impegno per la promozione del bene comune elevo fervide preghiere di suffragio invocando per la sua anima dalla Divina Bontà la pace eterna e di cuore imparto ai familiari tutti la confortatrice Benedizione Apostolica.

BENEDICTUS PP XVI

Analogo messaggio è stato inviato ai figli di Cossiga dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, il quale ha poi indirizzato il seguente telegramma al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Informato scomparsa Senatore Francesco Cossiga già Presidente della Repubblica Italiana et per lungo tempo protagonista della vita pubblica et generoso servitore delle Istituzioni di codesto Paese Sommo Pontefice desidera far pervenire at Vostra Eccellenza et intera Nazione italiana espressione suo profondo cordoglio mentre eleva fervide preghiere di suffragio per illustre et caro defunto.

Cardinale TARCISIO BERTONE
Segretario di Stato di Sua Santità



(©L'Osservatore Romano - 19 agosto 2010)

CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32

Cristo, luce delle genti e gloria di Israele


Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

29 “ Nunc dimittis servum tuum, Domine,
secundum verbum tuum in pace,
30 quia viderunt oculi mei
salutare tuum,
31 quod parasti
ante faciem omnium populorum,
32 lumen ad revelationem gentium
et gloriam plebis tuae Israel ”.


Ant
. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace.


L'ETERNO RIPOSO

L'eterno riposo dona a lui, o Signore, e splenda per lui la luce perpetua. Riposi in pace.
 Amen.




Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)