00 12/09/2010 18:10
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Consiglia  Messaggio 25 di 31 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 08/10/2002 15.07
In questa Pellegrinatio appena conclusa......una riflessione della nostra guida spirituale e che mi ha fatto riflettere molto...credo che ben sei collega a questo forum...
 
In sostanza il punto di riflessione era questo:
 
Con questo "boom" dello "Spirito Santo"....al quale tutto Gli si vuole affibbiare..come si vuole affibbiare tutto il suo contrario a Satana...non è altro che un rifiuto mascherato del "fare la volontà di Dio"..... In poche parole...è troppo comodo dire che se qualcosa non va è colpa del Diavolo...ma se va è lo Spirito Santo che mi sta illuminando.....
il nostro interlocutore parlava di " lo spirito del non so che....." e  più che fare agire il demonio....siamo noi stessi a "prestargli il fianco"...........ecco che si giunge a vivere una cristianità non fatta più di offerta al Padre "Sia fatta LA TUA VOLONTA'"....bensì di completa ANARCHIA......nella quale prevalendo il concetto che "lo Spirito è che mi illumina", si arriva in definitiva a fare l'opera del Diavolo.....quindi a "prestargli il nostro fianco"...magari convinti che stiamo operando bene....
 
Ma come vedere, dunque, se ciò che facciamo è buono?
 
Le opere...i frutti....la serenità....ma più di tutti LA CARITA'....e se c'è la vera Carità.....è impossibile l'inquietitudine, l'inoperosità....la NON serenità...e quindi l'anarchia.....
Sin dalla prima apparizione di Gesù nella storia dell'UOMO....ci fa comprendere il senso dell'obbedienza...NON solamente al Padre...ma al Padre attraverso i Discepoli.........."Chi ascolta VOI, ASCOLTA ME E IL PADRE CHE MI HA MANDATO".....
 
Intendiamoci....quel "VOI"...non è inteso a me...o a un Teofilo, o a un Raptor..ecc.....ma "VOI".....ai discepoli...agli Apostoli....ALLA CHIESA.....Come vedete è Gesù che instaura una sorta di obbedienza.....nessuno agisce di proprio conto..fra gli stessi Apostoli si procede a continui confronti, è lo stesso Paolo che lo dice......e Giovanni: "Nessuno vi insegni una dottrina che non sia la nostra...."
Tutto questo è il contrario dell'anarchia...di quel concetto del "fai da te".....che è molto rischioso....e induce a prestare il fianco all'antico Avversario.....
 
Il Diavolo è molto furbo.....e non è brutto come lo si dipinge........sottile e molto garbato...s'insinua....la dove trova un "fianco" debole, scoperto...facilmente vulnerabile....l'anarchia conduce ad essere quindi scoperti e fragili....perchè è nell'obbedienza che possiamo praticare la virtù dell'umiltà che ci porta ad annientare la nostra presunzione umana......e a comprendere come quella "gestione" del "fai da te"....non sia affatto efficace.....ma che anzi danneggia il senso di comunione e di comunità ben spiegati dal Cristo......Ecco come alla fine egli (l'Avversario)giunge ad usare la Verità....per portare alla menzogna.....
 
Tuttavia alla fine è l'uomo che può solo decidere....ecco lo spirito e la forza di quel dire "sia fatta LA TUA VOLONTA' E NON LA MIA".....in virtù di quella Grazia ricevuta con il Sacramento del Battesimo e degli altri Sacramenti, specialmente la Confessione e la Comunione.....
 
Sento di certe propagande che inducono il cristiano a fare a meno della Chiesa, dei preti, dell'insegnamento Apostolico in veste dei vescovi e dello stesso Papa...però c'è un invito a prendere i Sacramenti, specialmente l'Eucarestia....questo è un controsenso abnorme.....poichè chi somministra questi Sacramenti è il Sacerdote..che a sua volta è sottomesso alla Chiesa ed alla successione Apostolica.....
 
Ecco come lo spirito anarchico che pretende di fare a meno dei pastori....ma che però necessita dei Sacramenti.....semina lo spirito della menzogna e della zizzania....
 
S.L.G.C.

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Consiglia  Messaggio 26 di 31 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 08/10/2002 22.14
Uno dei mezzi più subdoli da parte del nostro comune nemico, credo sia proprio quello di gettare un'ombra di sfiducia e di anarchia, come dice Caterina, nei riguardi della Chiesa.
SI rimane così privi di un punto di riferimento per la propria vita di credente, spiritualmente orfano della Madre. Ci si aggrappa, poi alla prima presunta madre che vuole sostituirsi all' unica Sposa visibile di Cristo, rischiando così di rimanere sballottati da ogni vento di dottrina.
 
SLGC

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Consiglia  Messaggio 27 di 31 nella discussione 
Da: francesco2 Inviato: 10/10/2002 10.29
Pace al Gruppo.
 
Riflettendo sugli insegnamenti ricevuto quando militavo nel Protestantesimo, ma che per i quali nutro comunque ancora un profondo rispetto e amore in quello che ci unisce, ho imparato che la forza dello Spirito e del Battesimo stesso, funzionano come uno scudo, ma come leggevo dal brano che avete inserito di Luca che dice che Satana ha avuto il permesso da Dio di darci fastidio, non ci resta altro che stabilire in quale modo egli possa danneggiarci.
 
Sono convinto anch'io che Satana non si presenterà mai come un orrendo presagio perchè il nostro istinto di conservazione e di sopravvivenza, ci farebbe scappare. Una volta si raccontavano ai bambini le favole sugli Orchi per mettere loro un freno, oggi ti ridono in faccia, così come purtroppo ho letto come molti cattolici e cristiani, perfino vescovi, non credano nel Demonio. Ma Gesù ci ha avvisati chiaramente: Satana ha avuto il permesso di tentarci!
 
Io penso, ma corregetemi se sbaglio, che una delle tentazioni più comuni sia quello dell'autosuggestione, cioè di ritenerci nel giusto, di ritenerci spesso ripieni di Spirito Santo e che possiamo così essere tutti profeti, dottori e apostoli. Ma così andiamo proprio contro il san Paolo che ci dice che non tutti possiamo essere dottori, pastori, e così via.
 
Penso all'orgoglio, che ci impedisce di riconoscere che la Chiesa è la vera Maestra nella fede vera ed autentica, e questo lo dico per esperienza di conversione perchè mi è costata cara!
 
Se Satana ha avuto il permesso da Dio di tentarci, non possiamo più dubitare che questa è la sua ora come non mai nella storia dell'uomo perchè le fratture che ci sono proprio fra i cristiani, dimostrano che esse sono una conseguenza di questa sua presenza, Satana è lo spirito di divisione, di contestazione, di disobbedienza, di orgoglio, di presunzione, di negazione perfino delle proprie comuni radici cristiane.
 
Che lo Spirito Santo possa toglierci il velo della menzogna e faccia crescere in noi lo Spirito della concordia e della carità.
 
Pace, Sia Lodato Gesù Cristo, Francesco

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Consiglia  Messaggio 28 di 31 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 12/10/2002 19.44
Caro Francesco,
il tuo messaggio  mi trova in perfetta sintonia.
E' vero il fatto che vi sono dei cattolici, e purtroppo anche nell'ambito dello stesso clero che non credono che il demonio sia un essere perverso e pervertitore come lo ha chiaramente definito papa Paolo VI, proprio per riconfermare la dottrina consolidata della Chiesa sulla figura del diavolo.
Per fortuna, se possono sbagliare alcuni fratelli che non sono dotati del carisma dell'infallibilità, il Signore non permette che lo siano coloro che devono guidare e confermare i fratelli nella vera fede e ai quali come tu ben hai sottolineato non possiamo avere la presunzione di poterci sostituire.
La veduta soggettiva che possiamo avere, per quanto ampia possa essere non potrà mai esserlo come quella che maternamente la Chiesa conserva e insegna facendo tesoro di quanto hanno scoperto e depositato i santi, i dottori, e i cristiani di 2000 anni di storia.
SLGC
 
 

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Consiglia  Messaggio 29 di 31 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 12/10/2002 22.49
Per precisazione all'ultima frase del mio precedente messaggio aggiungo:
 
Tutti questi fratelli nella fede che ci hanno preceduto, in comunione con tutta la CHiesa, hanno scavato nella profondità delle Scritture, e guidati dallo SPirito Santo, ci hanno lasciato immensi tesori di commenti, di studi, di riflessioni. di insegnamenti dottrinali, morali, esegetici, da cui non possiamo prescindere, soprattutto perchè hanno costruito per edificare sul fondamento già posto e non per porne uno diverso da quello che già si trovava.
Con affetto