ho imparato a rispettarti, perchè ti considero in buona fede, ma tu non devi esagerare in alcune tue espressioni.
"sono spiegati tutti gli errori del cattolicesimo, usando parecchio la patristica, che non è assolutamente pro-cattolica. Pensa agli ortodossi, hanno tutta la patristica ma non credono all'infallibiltà del papa"
Tu caro Stefano non conosci bene la patristica, quindi sarebbe bene non citarla come fai tu a spada tratta, o facendo allusioni varie, a discapito della Chiesa cattolica.
Vedi nei miei dialoghi con i pentecostali, (anche di persona) intravedo un certo orgoglio intrinseco, orgoglio che scaturisce dal sentirsi preparati biblicamente, (una sorta di maestri biblici) e alcuni di essi hanno pure la pretesa di sentirsi preparati pure storicamente e sulla patristica.
Ma dialogando lungamente con loro(diverse ore, per ogni singolo colloquio) mi accorgo che non sono poi quei grandi maestri biblici che inizialmente credevo che fossero. Poi non ti dico le lacune che ho trovato quando si cominia a parlare di storia del cristianesimo, canone, Bibbia dei LXX, e patristica.
Praticamente loro citano a memoria solo alcune nozioni, e alcuni padri che avevano qualche loro pensiero contrario alla dottrina della Chiesa.
Questo la dice lunga sulla libertà che la Chiesa cattolica lasciava ai suoi vescovi e dottori, perchè da un lato voi evangelicali lasciate intedere che la Chiesa cattolica controllava tutto, e imponeva tutto ai suoi membri, dall'altro invece vi buttate la zappa sui piedi, citando qualche dottore della Chiesa che aveva opinioni personali diverse circa alcunio aspetti della dottrina.
Ma caro Stefano, la Chiesa decideva a maggioranza, consultava tutti i PADRI e dottori, non solo alcuni, e in base all'opinione del magistero ecclesiastico, e al parere della maggioranza dei Padri, la Chiesa decideva in materia di fede.
Se tu conosceresti meglio la storia del cristianesimo, non citeresti gli ortodossi, per lasciare intendere che anche nelle chiese antichissime non c'è unità.
L'unità dottrinale c'è, la Chiesa ortodossa si separò dalla Chiesa cattolica, per opere del Patriarca ortodosso Michele Cerulario, che non digeriva il primato di Pietro.
Poi nel Credo, non volevano accettare il filoque, cioè nel nostro credo
ad un certo punto troviamo scritto: "credo nello Spirito Santo, che procede la Padre e dal Figlio", gli ortodossi invece dicono che lo Spirito Santo procede solo dal Padre.
Oltre questo, differenze dottrinali non nè troviamo.
A cominciare dall'Eucaristia, purgatorio, Maria, comunione dei santi (intercessione) ecc.
Quindi ti prego di non citare la storia del cristianesimo, e la patristica, perchè prima dovresti farti un'idea più chiara circa tutti i padri e i dottori della Chiesa, non soltanto su alcuni.
Comincia dai Padri più vicini all'età apostolica, troverai in essi una maggiore fedeltà alle Scritture e alla Sacra Tradizione cristiana.
Del resto voi stessi dite che prima di Re Costantino la Chiesa si era mantenuta più pura nella dottrina, (io dico che vi si è mantenuta anche dopo) quindi puoi ad esempio leggere Ireneo, "Contro le eresie" Giustino martire, ecc.
Vedrai che in essi troverai ampia conferma circa la vera dottrina cristiana.
Pace
Salvatore