00 25/05/2011 19:15

Regalata una bella tiara al Papa in nome dell'Unità dei Cristiani

UT UNUM SINT!

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Leggiamo dal blog Orbis Catholicus una notizia: MIRABILE VISU!
Chissà cosa diranno ora tutti quei prelati e parateologici postconcilianovaticanosecondisti che pensano che la tiara sia un orrido orpello medioevale, un abietto retaggio del potere temporale del Papa, un'ostacolo deprecando all'unità dei Cristiani.
Insomma, a sentir loro sembra che la tiara sia l'origine di tutti i mali, e che sia stata cosa buona e giusta abbandonarla, in nome della tanto attesa e mai abbastanza lodata collegialità. E invece pare proprio che non tutti i cristiani la pensino (fortunatamente) allo stesso modo.


Siamo ben consapevoli che questo evento non porterà alle conseguenze accarezzate dai più "nostalgici" (in senso buono) dei nostri lettori e, lo ammettiano, un po' anche da noi. Non vedremo, infatti, di nuovo il Papa con la tiara (almeno non a breve, temiamo).
Ma l'occasione è buona per sottolineare il Primato del Vescovo di Roma, che la tiara (tra l'altro) simboleggia.


La tiara, si sa, è pur sempre un copricapo, e come tutti gli accessori non è, va da sè, necessario nè indispensabile. Ma è utile ricordare il suo significato teologico che essa ha sempre avuto sin dall'inizio (significato che va al di là della mera "grammatica araldica" e dei significati che le son stati assegnati nel corso dei secoli, se pur in stretta connessione del primo). Ma per farlo abbandoniamo ogni discorso o valutazione "estetica". Fermiamoci al simbolo. Che già è importantissimo.


Anch'essa infatti più di ogni altro paramento sacro, rappresenta ottimamente e visibilmente il ruolo primaziale del Papa sugli altri Vescovi, il suo compito di Capo, la sua funzione di Guida e di Pastore della Chiesa Universale, mistica Sposa di Cristo.
L'intenzione degli offerenti è chiara e il messaggio esplicito: "Santo Padre, su di Lei si regge la Santa Chiesa di Cristo, Ella ne è il Capo, con Lei e sotto di Lei, per promessa divina, saremo di nuovo un corpo solo."


Roberto


Da Orbis Catholicus 2.



Alla udienza generale settimanale di oggi il Santo Padre ha ricevuto un diadema fatto nuovo per lui e presentata da cristiani cattolici e ortodossi.
La tiara è stato commissionato da Dieter Filippi (http://www.dieter-philippi.de/), un uomo d'affari tedesco cattolico che ha una grande devozione per il papato, nonché alla chiamata all'unità dei cristiani.
La tiara è stata creata a Sofia, in Bulgaria dai cristiani ortodossi dello studio Liturgix (http://www.liturgix.com/).
Oggi una piccola delegazione di cattolici romani e ortodossi bulgari in pellegrinaggio a Roma ha avuto l'onore di presentare la tiara al Santo Padre, in nome dell'unità dei cristiani.
Complimenti a Dieter ea tutti i cattolici tedeschi e ortodossi bulgari coinvolto in questo meraviglioso progetto.
Ut unum sint!



foto: foto: L'Osservatore Romano; testo: Orbis Catholicus 2

Tra i precedenti, la tiara consegnata dai cattolici ungheresi a Papa Giovanni Paolo II, nel 1981.

Il Triregno di Papa Giovanni Paolo II






LA SUPPLICHIAMO SANTO PADRE..... magari anche per una BenedezionieURBI ET ORBI, riporti l'immagine di Cristo RE E GLORIOSO, reggitore di ogni Potere.....





[Modificato da Caterina63 25/05/2011 20:05]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)