00 21/11/2010 23:43

Una bellissima notizia dalla Polonia


Da Cordialiter:

Carissimi lettori del blog, voglio comunicarvi una bellissima notizia che mi ha dato tanta gioia. Vi ricordate quella ragazza polacca che mi aveva scritto qualche tempo fa? Ebbene, dopo un lungo periodo di riflessione mi ha scritto nuovamente per dirmi che ha deliberato di donarsi tutta a Dio in un monastero di clausura di stretta osservanza. La decisione definitiva l'ha presa dopo che la superiora del monastero le ha comunicato per iscritto di aver visto in lei i segni della vocazione, dopo aver fatto un periodo di discernimento vocazionale presso di loro. Ciò è molto importante, perché il parere favorevole dei superiori dell'ordine in cui si è scelto di entrare, è uno dei tre elementi che assicura l'autenticità della vocazione. Siccome so che questa ragazza polacca segue spesso il mio blog (me lo ha detto lei stessa), voglio scriverle una "lettera aperta", nella speranza che possa giovare anche ad altre persone.

Carissima sorella in Cristo,
                                           ho accolto con tanta gioia la bella notizia che mi hai dato. Mi hai scritto numerose lettere piene di unzione spirituale, che mi hanno edificato. Sono davvero contento che Gesù buono sia riuscito a rapire il tuo cuore e a convincerti a divenire sua casta sposa. Adesso devi amarlo ancora di più, perché troppo grande è il dono che ti ha fatto. Ma ti rendi conto? Se sarai perseverante diventerai la sposa non di un uomo qualsiasi, ma del Re del Cielo! Queste sono grazie che Dio fa solo a poche ragazze, e tu sei una delle poche fortunate. Queste cose i mondani non le capiscono, loro pensano che tu sia pazza, perché vai a rinchiuderti in un monastero di clausura e non potrai andare in discoteca, al cinema o in qualche altro luogo di divertimento. Loro non possono capire le gioie che si provano nel monastero, ad esempio nel cantare un devoto canto eucaristico innanzi al Santissimo Sacramento. Altro che tutti i divertimenti mondani messi assieme!

Mi hai detto che devi ancora sbrigare qualche faccenda nel mondo, e poi, dopo Natale potrai finalmente partire per il monastero di clausura, dove Gesù buono ti aspetta a braccia aperte. L'ordine religioso in cui entrerai mi piace molto. Ho letto la biografia della Fondatrice e mi ha entusiasmato il suo ardore per la salvezza delle anime e l'amore per il Sacro Cuore.

In attesa della partenza, il diavolo cercherà di ostacolarti in vari modi. Potrebbe insinuarti che non sei fatta per la vita contemplativa, ma per la vita attiva. Ciò è una tipica tentazione per far perdere alle ragazze la vocazione o almeno la tranquillità del cuore. Un'altra tentazione frequente è quella di avere nostalgia della propria città, della famiglia, degli amici del mondo, e cose di questo tipo. Non devi avere nostalgia di nulla, poiché quando si ha Dio, si ha tutto.

Coraggio, resta fedele alla chiamata di Gesù, ed Egli ti ricompenserà generosamente. Mi raccomando, devi desiderare la santità con tutte le tue forze per far piacere al tuo casto Sposo. I mondani sono assetati di vino e divertimenti, tu invece devi essere assetata della salvezza eterna delle anime e della maggior gloria di Dio.

Quando starai pregando nel silenzio della tua povera cella monastica, o durante la veglia notturna davanti al Santissimo Sacramento, non dimenticarti di dire all'amatissimo tuo Sposo una preghiera per me e per tutti i lettori del blog.

Ti ringrazio ancora per la bella notizia che mi hai dato. Spero tanto di poterti incontrare nella Patria Celeste, dove insieme alla nostra Mamma Immacolata, agli angeli e ai santi potremo adorare e lodare la Santissima Trinità con tutte le nostre forze per tutta l'eternità.

Cordialiter

Nota: chi volesse rileggere la prima lettera che mi ha inviato questa ragazza, può cliccare qui.


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Ci uniamo anche noi a queste Preghiere......
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)