00 17/11/2010 16:40
Le primizie della giornata.

san Giovanni Bosco in questo capitoletto, spiega l'importanza della Preghiera la quale dovrebbe occupare tutto il nostro tempo, spiegando che come avremo passato il tempo in terra, questo costituirà il grado di beatitudine in Cielo, e quando non ci è possibile pregare fisicamente, lo si faccia almeno mentalmente, ossia, avere un costante pensiero a Dio sempre, vivere con Dio fin da questa vita che ci è data da vivere.
Tuttavia spiegando anche le naturali difficoltà dell'uomo, così insegna:


Tu sai, o cristiano, che l'unico vero bene dell'anima nostra è Dio; che noi siamo stati creati per Lui e a Lui dovremmo tenere rivolti gli occhi dell'anima, giorno e notte, imitando gli Angeli e i Santi i quali mai cessarono di lodarlo, glorificarlo e contemplarlo.
Ma siamo anche consapevoli che la nostra misera condizione umana non ci permette di essere perseveranti e fedeli a questi desideri, poichè siamo costretti ad assencondare le necessità del corpo che ha bisogno di nutrirsi, ora di sollievo, ora di riposare in determinati tempi del giorno e della notte per ritemprarsi dalle fatiche quotidiane.
Io non voglio certo definire malsano questo tempo, nè tempo perduto perchè che anche si riposa, dice la Scrittura, il nostro cuore può restare con Cristo Signore e poi anche il riposo, il cibo, il corretto divertimento o svago, se ben regolati, sono cose altrettanto gradite al Signore, anche Gesù soleva recarsi a qualche festa del suo tempo, rammentiamo tutti l'invito alle Nozze di Cana, o quando si recava dagli amici.

Ma quello che voglio farti notare perchè ti sia di esempio e di edificazione, è il comportamento dei Santi i quali si dispiacevano di dover passare una gran parte della loro vita in altre occupazioni, perchè non potevano restare fissi a contemplare il Signore Gesù.
Per fare come loro ti basta seguire questo piccolo stratagemma:
invece di fondare la tua esistenza sul lavoro e nel tempo libero dedicarti alla Preghiera, comincia a pensare che quando lavori è il tuo tempo libero e che la preghiera non è un riempitivo, ma la tua occupazione principale che non sarà così mai sospesa mentre lavori
.

Leggiamo dalla Scrittura che il re Davide sorgeva dal letto di mezza notte al fine di pregare, preoccupandosi di passare tanto tempo colla mente non occupata del suo Dio.
Leggiamo di come sant'Antonio abate, passava le intere notti nella preghiera e nella contemplazione, e quando compariva l'alba, egli se ne lamentava amorevolmente col sole perchè veniva a disturbarlo.
Leggiamo come il santo padre Domenico, fondatore dei Predicatori, passasse le notti a piangere e a pregare davanti al SS. Sacramento nel Tabernacolo, supplicando Dio di volersi occupare dei poveri peccatori, e di giorno andava a predicare con i suoi frati, si riposava così ogni tanto appoggiando la testa sull'altare, e dopo un breve riposo, si risvegliava per ritornare a pregare.
Leggiamo anche di san Luigi Gonzaga, figlio di un principe e ancora giovinetto, che nel cuor della notte, anche nella fredda stagione, si alzava dal letto, e in ginocchio sulla nuda terra passava le ore a pregare, cercando sempre di mettersi in compagnia dei Santi che tanto amava invocare per insieme lodare Iddio e benedirlo.

Ma non è a tutti concesso di fare cotali sacrifici, nè Iddio li esige!
Ma è Lui che suscita questi animi ardenti per la nostra edificazione e per esserci di incoraggiamento, i Santi sono coloro che hanno risposto in modo positivo.
Perciò noi possiamo limitare le nostre preghiere a certi tempi determinati, ma quando preghiamo, dobbiamo almeno provare di farlo con la medesima ardente passione.

Quindi è proprio il mattino, appena svegliati, che possiamo e dobbiamo rivolgere il nostro saluto al Signore che ci ha custoditi nella notte, il nostro primo pensiero sia quello di dare uno slancio a Dio, offrirGli il nostro cuore, attestarGli il nostro amore e la nostra riconoscenza e spingerLo soavemente a restare accanto a noi tutto il giorno!

Eppure molti cristiani si alzano la mattina senza più pensare a Dio!
Senza più farsi il segno della Croce, hanno già rivolto il proprio cuore alle attività materiali, alcuni poi inquieti bestemmiano appena svegli, altri pensano già come rubare al proprio prossimo, altri ancora si alzano per meditar vendetta, altri ancora sorridono al sole pensando come far più soldi.
Essi già si negano la gioia di aver trascorso una notte sotto le ali della Provvidenza, ed incuranti, non cercano più la protezione del Signore!
Quanti cristiani infelici!

Ma se tu vuoi essere veramente un cattolico provveduto, pensa a qual bel momento sia la preghiera appena svegliato che ci apre le porte di una nuova giornata, ci mette nel campo del nuovo combattimento mai da soli, ma con i Santi, con Maria Ausiliatrice, con gli Angeli per una giornata che  schiude la via a nuove vittorie e a nuove conquiste per la Vita Eterna!
Ah! noi felici, se sapremo consacrare questo momento al Signore con un piccolo atto di adorazione, con un atto d'amore, un bacio d'amore al Crocefisso posto a regnare dentro la tua casa.

Oh! cristiano, guardati dall'essere nel numero di quelli infelici; sibbene imita i Santi, appena apri i tuoi occhi al nuovo giorno, alzati a contemplarlo quale dono che il Signore ti concede perchè tu possa entrare nelle schiere dei suoi santi, consacra a Lui tutti i tuoi affetti, offrigli subito i lavori che dovrai sbrigare nella giornata, è così che tutte le tue fatiche saranno benedette e produrranno molti frutti per te e per i tuoi cari, e questo giorno così ben cominciato ti procaccerà di saggiare una gioia di paradiso nella vita presente per inoltrarti in quello eterno, ma avrai anche da affrontare la giornata con tranquillità, serenità, la croce ti sarà più leggera perchè Gesù ha promesso che il suo giogo è leggero.

Chi non prega di buon mattino, appesantisce la propria croce, io per questo, di tutto cuore, ti raccomando che ti scelga qualche breve ma ardente preghiera, anche piccole giaculatorie come la Chiesa insegna, da tenere sempre sulle labbra al mattino non appena ti svegli.
Per esempio potresti dire:
- Gesù mio, misericordia!
- Sia lodato e ringraziato ogni momento, il SS.mo e divinissimo Sacramento.
- O Maria concepita senza peccato, pregate per me che ricorro a voi.
- Dolce Cuor del mio Gesù fa che t'ami sempre più; dolce Cuore di Maria, siate la salvezza per l'anima mia.
- San Giuseppe, san Michele Arcangelo, difendetemi contro il potere delle tenebre.
- Angelo di Dio che sei il mio custode, ecc...


Queste ed altre, sono tante, simil preghiere tu potrai recitare appena svegliato dopo esserti fatto il segno della Croce. E se l'alzarti ti costerà qualche pena, offrila a Dio insieme alle preghiere, baciare il Crocifisso e una immagine o statuetta della Vergine Santa, completeranno i tuoi atti d'amore e rafforzeranno i tuoi santi propositi.

Ma fai attenzione, vedi che questo, per un vero cristiano, non basta!
Un vero cattolico si unisce alla Santa Chiesa nella Preghiera, Essa ci ha insegnato bellissime preghiere che sono:
- il Pater Noster che ci ha trasmesso Gesù, l'Ave Maria, il Credo, la Salve Regina, l'Angelo di Dio, gli Atti di fede, di speranza e di carità, l'atto di dolore, con una raccomandazione per l'Eterno risposo dedicato alle Anime del Purgatorio.
Ma è anche conveniente ripetere i Dieci Comandamenti per non dimenticarci di osservarli durante la giornata!

Queste sono le autentiche preghiere che soglionsi praticare nelle vere Famiglie cristiane: e Iddio ha disposto che i nostri cari genitori ci facessero imparare queste eccellenti orazioni quando eravamo ancora fanciulli, affinchè  ci rimanessero ben fisse nella mente ma anche nel cuore, e così imparate da non dimenticarle mai anche una volta cresciuti!
Ma quanti cristiani oggi non seguono più il Signore Iddio e trascurano d'insegnar ai figlioletti queste preghiere!
E sono famiglie che spesso sono tribolate, vivono anche molte tragedie e i figli si perdono nella deliquenza.
Molti che vedono famiglie cristiane che pregano e poi sentire di ammalati nel loro interno, vorrebbero sostenere che sono tribolate lo stesso, quale stoltezza van dicendo! la tribolazione della Croce è una benedizione e il Signore stesso aiuta a portarla dando la forza ed altre grazie, ma la tribolazione di chi non prega non è la medesima cosa, si tramuta in disperazione, in scoramento, e spesso in suicidio oppure omicidio e spesso lo si vede dai poveri figli abbandonati a queste tribolazioni, fare la fine dei disperati, vivere in modo peccaminoso fino al dissolvimento di ogni capacità razionale ed inesorabilmente rischiare di perdersi eternamente.
La Croce che portan le famiglie veramente cristiane è tutt'altra cosa, il Signore arreca la serenità, per Lui si è disposti a portare il peso così che esso si fa leggero e non c'è disperazione, non c'è suicidio, i figli crescono lo stesso sani e con la mente ragionano sul loro futuro aiutando perfino i genitori in difficoltà.
Quante storie potrei portarti!
Ma tu stesso puoi cercarle, tante ve ne sono!

Nel vestirti cerca di essere modesto, sobrio, decente!
Sarebbe inutile aver pregato e poi vestirsi in modo inappropriato, non dimenticare mai che quel giorno potrebbe essere il tuo ultimo su questa terra, e come ti presenteresti davanti al Signore?
Gli sciocchi fanno scongiuri nel sentir parlare di ultimo giorno e di morte, ma lo fanno per giustificare l'immodestia ed ogni trascuratezza, lo fanno per giustificare i propri desideri, vogliono sfidare Dio, ma tu non imitarli, abbia cura del senso del pudore per non essere di cattivo esempio al prossimo che sei invitato ad amare cominciando proprio dandogli una vera testimonianza di come crede e vive un vero cattolico provveduto.
Sappi anche che ogni atto di virtù, anche il più piccolo, fatto per amor di Dio ha in cielo una ricompensa si grande che la mente umana non può immaginare!

Infine, se ti riesce di fare un passo verso la Chiesa, sarebbe ancora meglio, lì troverai sempre Gesù nell'Ostia santa che ti attende per cominciare questa giornata operosa.
Eccita il tuo cuore fin dall'alba verso di Lui, mettiti in ginocchio e rammenta che sei al cospetto del Re dei re che per te si è fatto prigioniero volontario del SS. Sacramento nel Tabernacolo, come potresti mai dubitare di un Dio così ricco di misericordia?
Ricorda le parole di Gesù: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me!"
Allora sappi che queste preghiere che ti ho segnalato, ti rendono un cuore vivo e compassionevole, attento ai bisogni che Dio nutre verso di te.
Prega bene e non distrarti, rendi a Dio l'omaggio che gli è dovuto, porta riparazione verso chi offende ed offenderà il Signore Dio in quel giorno, digli tutto il tuo dispiacere, faglielo sentire dal tuo cuore.
E quando sarai sul lavoro, pensa a Gesù sovente, ricorri per questo alla Vergine Santa e a san Giuseppe che lo hanno cresciuto, come la Madre anche tu "medita tutte queste cose nel tuo cuore".
Questo sarà un pregare "in spirito e verità" dando alla tua vita un riflesso di Paradiso!

Tu dunque possiedi un grande tesoro, possedendo un giorno in più nel quale cominciare la tua giornata pregando e lavorando offrendo atti di virtù.
Sappi occupare bene questo giorno che comincia, sii saggio e non sprecarlo, sii cattolico provveduto e non uno sprovveduto e perciò pensaci a quanto ti ho detto.
Te felice se saprai accogliere questo mio consiglio, felice in vita, felice in morte, felice in Paradiso!



[Modificato da Caterina63 17/11/2010 16:52]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)