00 18/02/2011 16:41

APPELLO INTERNAZIONE AL PAPA PER LA DIFESA DI SUMMORUM PONTIFICUM


Ormai le notizie che Messainlatino ha dettagliatamente fornito all'opinione pubblica negli ultimi tre giorni sono definitivamente accertate e confermate dalle più diverse fonti.

Vincolato al segreto e quindi senza dir nulla di preciso ("I am not at liberty at the moment to talk about it too much yet"), ma lasciando intendere molto, Father Z. (che avendo lavorato per anni all'Ecclesia Dei, ha i suoi contatti) invita pressantemente alla preghiera, al sacrificio, al digiuno (vedi qui).

Tornielli, in un commento, con l'aria di voler negare che sia in cantiere un annacquamento del motu proprio, conferma praticamente tutto quello che abbiamo rivelato: dice che l'improbabile Scicluna "ha fatto osservazioni al testo, e alcune sono state accolte"; conferma che il motu proprio non si applicherà alla diocesi di Milano (sì invece, dice, ai riti dei religiosi: ma noi insistiamo che qui si sbaglia); e anche sulle ordinazioni afferma precisamente quanto da noi sostenuto, anche se aggiunge che, non essendo la cosa prevista nel motu proprio, quella non sarà una restrizione. Paralogismo, quest'ultimo, a dir poco esemplare: con la stessa 'logica', visto che nella Costituzione non c'è scritto che si ha diritto di fischiettare, una legge che d'improvviso lo vietasse non sarebbe affatto una restrizione...

Ora anche l'autorevole New Liturgical Movement, dopo aver preso il tempo di verificare sue proprie fonti, conferma "that there is a very real and substantive reason for some concern here" (=che c'è una concretissima e sostanziale ragione per una certa preoccupazione) e addirittura promuove un appello internazione e una raccolta di firme per smuovere il Santo Padre ad intervenire. Aderiamo certamente all'iniziativa e precipitatevi a sottoscrivere a questo link:






ATTENZIONE, VI INVITIAMO A LEGGERE ANCHE QUESTO THERAD:


La Partecipazione dei Fedeli nella Messa san Pio V è reale e concreta





[Modificato da Caterina63 21/02/2011 13:43]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)