00 09/04/2019 20:33

Grande amico di Gesù Eucaristia, è morto di leucemia a 15 anni nel 2006


La redazione di Aleteia in Brasile aveva trovato un entusiasta post su Facebook di Padre Marcelo Tenorio, che è il vice-postulatore della causa di beatificazione del venerabile Carlo Acutis, e che ieri, 23 gennaio 20, ha reso noto che il corpo del ragazzo appassionato dell’Eucaristia e morto per leucemia a 15 anni il 12 ottobre 2006 è stato trovato incorrotto.


Ecco un messaggio pubblicato dal sacerdote sulle sue reti sociali e successivamente rimosso (qui il link “rotto”):



Carissimi, ho ricevuto oggi dalla madre di Carlo Acutis la felice notizia che il corpo del giovane venerabile, morto offrendo la sua vita al Papa Benedetto XVI [e alla Chiesa, Ndr], è INTATTO.


Per noi che lo amiamo e facciamo conoscere la sua vita è un momento di emozione e gioia immense.


Ho visto le fotografie ma non le posso divulgare.


 

Il suo corpo sarà portato al convento dei Cappuccini ad Assisi, e da lì, al momento opportuno, verrà trasferito all’antica chiesa di Santa Maria Maggiore di Assisi.


Te Deum laudamus. Te Dominum confitemur!


P. Marcelo Tenorio


Vice-postulatore.Nel frattempo è giunta nella redazione italiana un comunicato inviatoci da Fr. Matteo Siro OFM CAP, Vicario episcopale per la Vita Consacrata Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, per conto del Postulatore della Causa, Nicola Gori, che frenava la notizia invitando ad attendere la fine degli esami medici per poter dire o meno qualcosa di definitivo sullo stato del corpo del giovane Carlo.Mercoledì 23 gennaio 2019, i resti mortali del Venerabile Carlo Acutis, a norma delle leggi canoniche, sono stati riesumati e trasferiti in un luogo idoneo, in vista della loro traslazione nel Santuario della Spogliazione di Assisi, prevista per il 5-6 aprile prossimi.



Per quanto riguarda lo stato di conservazione del corpo è prematuro ogni giudizio, in quanto sono in corso le opportune verifiche da parte del personale medico.

 

Naturalmente noi diamo per buona la risposta ufficiale inviataci dal postulatore, sperando che la notizia condivisa dal suo vice sia confermata. A questo proposito anche il vicepostulatore ha voluto pubblicare una nota di rettifica

In particolare padre Tenorio dice:

Il corpo è stato trovato in buono stato di conservazione. Ho detto davvero che il corpo era intatto, ma senza alcuna autorità, ovviamente, perché saranno gli esperti a dire se è un miracolo o meno. È per questo che sono presenti a momenti come questo. La scienza non attesta mai un MIRACOLO basandosi solo su ciò che si vede. Gli esperti, a differenza dei fedeli comuni, analizzano. E quanto è bello che esistano fedeli comuni che gridano “Miracolo!” “MIRACOLO!”



e che ha dato la notizia a titolo strettamente personale, non coinvolgendo il proprio ruolo come co-postulatore



la notizia dell’esumazione e delle condizioni in cui si trova il corpo, l’ho fatto A MIO NOME, senza alcuna autorità canonica o scientifica, ma con L’AUTORITÀ DI UN DEVOTO quale sono. Devoto comune, tra migliaia e migliaia di brasiliani che hanno conosciuto e imparato ad amare Carlo e la sua storia da nord a sud del nostro amato Paese.




Che cos’è l’“elevatio”?


La constatazione delle condizioni di un corpo in odore di santità avviene tramite la cosiddetta “elevatio” (“elevazione”) la cerimonia di riconoscimento dei resti mortali da parte della Congregazione delle Cause dei Santi.


 

Il rito, realizzato come parte del processo di beatificazione, include l’esumazione dei resti mortali per il loro successivo trasferimento a un luogo pubblico di venerazione. In genere l’“elevatio” si verifica quando la persona di cui è in corso la causa di beatificazione viene “elevata” da Serva di Dio a Venerabile. Speriamo che anche questo segno sia riscontrabile nei resti del buon Carlo Acutis.



AGGIORNAMENTO: ore 10:45 del 25 gennaio 2019


[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]


Il postulatore della causa di beatificazione conferma le indiscrezioni. E annuncia: è in corso lo studio su un miracolo accaduto in Brasile

«Il corpo di Carlo Acutis, da quello che mi hanno riferito, era intatto», lo dichiara a Tv2000 Nicola Gori, postulatore della causa di beatificazione del venerabile Carlo Acutis il giovane deceduto a soli 15 anni, il 12 ottobre 2006, a causa di una leucemia fulminante.

L’intervista è andata in onda l’8 aprile nel corso della trasmissione ‘Bel tempo si spera‘, condotta da Lucia Ascione, che ha ripercorso le celebrazioni per la traslazione del corpo di Acutis nel Santuario della Spogliazione ad Assisi avvenute dal 5 al 7 aprile.

Il miracolo

«Dopo la dichiarazione di venerabilità da parte di Papa Francesco il 5 luglio dello scorso anno – continua il postulatore – alla congregazione stato presentato il presunto miracolo per la verifica e quindi tutto finalizzato alla beatificazione di Carlo Acutis».

Se il miracolo è riconosciuto tale dalla consulta medica, dai teologi e dai cardinali «è possibile che si giunga alla beatificazione e il Papa potrebbe firmarla. Il miracolo è avvenuto in Brasile e riguarda la guarigione di un bambino. Ma non è ancora possibile quantificare i tempi perché è appena iniziato lo studio».

“Una esperienza di fede enorme”

«Carlo – conclude Nicola Gori – era un ragazzo pieno di vita, come tanti altri suoi coetanei. Un ragazzo che ha cercato però di vivere serenamente gli insegnamenti del Vangelo, e nonostante la sua età è riuscito a maturare un’esperienza di fede enorme e ha attirato nella sua ricerca di Dio anche una moltitudine di coetanei».



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[Modificato da Caterina63 09/04/2019 20:36]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)