Carissimi, pace del Signore.
Cara Nazareth, hai combinato un pastrocchio, ma cercherò di risponderti
infatti.............ma attenzione.....non metterei le dottrine nella lista poichè non risulta ne voi avete mai smontato una sola dottrina che ritenete errata...la ritenete errata d'acordo, ma non avete prove credibili che abbiate ragione....e questo fa la differenza, questo crea il dialogo, questo crea il confronto e alla peggio...crea la divisione.....
E' qui che ti sbagli! La prove sono state date, tanto è vero che diversi quesiti da me posti non hanno ricevuto una risposta. Come dire, è la prevenzione mentale con la quale vi avvcinate al dialogo che vi impedisce di riconoscere le prove. Credo che potremmo stare a discutere per tantissimo tempo ma se non si analizza il problema o se non ci si approccia alla questione con un certo grado di imparzialità e oggettività le parole se ne andranno al vento, e ognuno rimarrà nella sua credenza. A pro di che? Di nulla! E allora? Coem procederà il dialogo e il confronto se poi si rimane sempre sulle proprie posizioni?
Un tale disse che certi papi corrotti sono stati come una lampadina fulminata nel cammino della Chiesa posta da Dio perchè non si offuscasse la VERA LUCE
Si, ma non hai risposto alla mia domanda: dov'era lo Spirito Santo che non avrebbe mai lasciato la Sua Chiesa? La giustificazione comunque è irrilevante perchè i papi, credo, siano i vicari di Cristo, i Suoi rappresentanti o sbaglio? Quei papi si, furono delle lampadine fulminate poste da Dio, ma affinchè Egli stesso si servisse poi di Lutero dando vita alla Riforma per riportare la VERA LUCE: la Parola di Dio. Ti trovi? Semplice no? Allora ecco che la Riforma non ha tutte le colpe che gli additi, vedi?
Non mi sembra infine...che l'esempio di certa corruzzione abbia impedito ai santi e ai martiri di farsi strada...e quindi a Dio di operare
Certo! Perchè Dio è misericordioso e salva ognuno in base alla singola fede e non perchè se qualcun altro si comporti bene o meno.
Il discorso che tu mi fai sulla Vulgata o altre Traduzioni mi può importare relativamente dal moment che altri ti hanno risposto portando alla tua conoscenza altri testi già inseriti che a questo punto.....mi pare tu abbia completamente ignorato......
Siamo precisi! Ho implementato, piuttosto che ignorato!
Il messaggio 18........ rispondeva con la Bibbia davanti a determinate questioni.......
Alchè io ho risposto ma tu non l'hai letto. E chi è che va ignorando?
Il messaggio 22 diceva una cosa importantissima:
A cui ho replicato inserendo uan cosa ancora più importante. Perchè quella di Raptor è importantissima e quella degli altri no? Chi lo dice? Tu? E tu chi sei per giudicare lo scritto di qualcuno migliore di un altro? Come mai tutto questo spirito di parte e faziosità? E' così che sai condurre un dialogo: supportando gli altri a sfavore di qualcuno? E dov'è finita l'imparzialità e quel bel messaggio che mi dedicasti nel benvenuto?
Rileggendo dunque si è passati dalla questione della Traduzione alla questione DELL'INTERPRETAZIONE....soffermandosi sulla "piena di grazia"....e sui presunti figli di Maria.......
Sei de coccio! Con il soffermarsi sul "piena di grazia" non ci si è incentrati sulla interpretazione ma sulla "traduzione" di un verbo. Ai messaggi di Teofilo ho risposto ma tu, come al solito, mi hai ignorato completamente! Mi piacerebbe sapere perchè tu assuma questo comportamento quando stavi procedendo su una buona linea di correttezza e coerenza. Mi dai l'impressione di una che ha paura di essere smentita o che! Ma perchè?
Dunque stai convenendo che alla fine la Sola Scrittura non è poi così importante se Dio fa convertire e salva nonostante vi siano traduzione non perfette...giusto?
Poi ti offendi se ti dico che non leggi? Io come ti ho detto? A cosa si riferivano quelle "forzature"? Non avevo forse detto che le dottrine fondamentali riguardanti la salvezza e la ricezione del dono dello Spirito Santo erano esatte? E non avevo affermato che quelle "forzature" compromettevano il vero significato che certi versi assumevano nell'originale e che questi versi non si riferivano alle dottrine fondamentali della salvezza? Vedi che non leggi? Che c'entra la Sola Scrittura con le traduzioni? Perchè non rispondi alla domanda che ti ho posto, scommeti che non sai manco qual è? Ma che mi combini Nazareth?
Dunque andrebbe bene anche quella geovista che nega la divinità di Cristo.......
Che fai? Mi propini la domanda che io ho posto a te?
Quanto dicevo sulla Vulgata era per sottolineare che NON FU MAI CESTINATA....nonostante le IMPERFEZIONI che conteneva....allora ponevo le domande sulla gravità di queste imperfezioni
Se è così anche l'atto della "Donazione di Costantino" non è stata cestinata così come "Le false decretali", "La lettera di Stefano II a Pipino re dei Franchi" che sono ancora consultabili. E allora, cosa cambia?
....se vuoi rispondere bene, se non vuoi rispondere il problema non mi riguarda
Io ti ho risposto, ma come ti ho fatto notare tu non leggi i miei interventi!
il discorso che ti ho fatto, con le domande centra eccome.....perchè milioni di cristiani hanno predicato con quella traduzione....perciò se la Bibbia è così importante...o la Vulgata era un falso...oppure a Dio è piaciuta...non ci sono scappatoie....inutile girare attorno.....
Ti ho già risposto. Comunque, lo stesso discorso potrebbe farsi per l'atto della "Donazioni di Costantino" e le "Falsi decretali" che per secoli si sono credute come autentiche e milioni di cristiani hanno prestato fede a quei documenti credendo al loro contenuto, eppure erano falsi! Che dire allora?
Caro Julius...una traduzione COMPORTA SEMPRE L'INTERPRETAZIONE......non puoi pretendere di tradurre senza contemplare il senso di quanto si voleva dire, il contesto storico, la cultura di quel tempo e così via.....quindi non aggiungo altro.......anche la lingua italiana necessita di coerenza....
Ti sbagli! Quanto dici è vero solo in parte. Prima di arrivare a queste conclusioni affrettate, devi tenere presente la differenza che esiste tra "traduzione" e "versione". La traduzione che è quella "letterale", consiste nel riportare un testo da una lingua ad un'altra secondo una metodologia di massima fedeltà e in maniera impersonale. La "versione" è una traduzione in cui entra in gioco l'interpretazione personale. La differenza è sottile ma sostanziale. Ora, dimmi Nazareth, stiamo parlando di "versioni" o di "traduzioni"? Mi pare di traduzioni, quindi, l'interpretazione non c'entra proprio niente!
Quando fu stipulato il Canone, amico mio.....si procedeva già con le traduzioni dei vari testi e l'interpretazione
Non è vero! Chi te lo ha detto? Quando fu stipulato il Canone non si procedeva con le traduzioni, ma con le "trascrizioni" o "copiature" da parte degli amanuensi!
Quasi tutti erano scritti in greco dunque dove stava la differenza nella cernita?
Qui sei un pò ambigua perchè devi specificare a quali scritti ti riferisci quelli dell'A.T o del N.T. In ogni caso la canonicità di un testo era garantita dai loro contenuti ma non posso darti una risposta esauriente, mi spiace, perchè devi dirmi se ti riferisci ai libri dell'A.T o del N.T.
e tu ben sai che quei 70...furono ispirati, separati perchè non si influenzassero nella traduzione
Sui 70 girano tanti racconti, come quello che completarono l'opera in 70 giorni, ma non è vero. In ogni caso, i 70, effettuarono la traduzione del solo Pentateuco.
se in questi giri non ci vedi l'opera di Dio allora stiamo perdendo veramente tempo perchè sei carente alla base.
Di nuovo utilizzi un linguaggio non idoneo. Comunque se così stanno le cose credo che chi sia carente alle basi, sia proprio tu che non distingui la "traduzione" dalla "versione" e dalla "trascrizione". Non aggiungo altro.
Tralascio il resto poichè non leggo risposte......dunque io dicevo
Diciamo che non vuoi leggere le risposte pur sapendo che ci sono!
se dico Maria: Madre di Dio Incarnato ti andrebbe bene?
No, non vabene! Forse quello che non capisci è che ciò che è fuori luogo è il fatto di Maria madre di Dio. Maria è madre di Gesù solo secondo la carne e non secondo la sua divinità. L'inghippo concettuale sta proprio nel fatto di dire che una persona umana, creatura del tempo, sia madre dell'Eterno. E' un controsenso. Dio non può avere una madre. Questo è l'errore di partenza. Gesù, in quanto Dio e, quindi Creaore, non può avere una madre secondo l'aspetto divino.
la prima parte sulla natura umana non l'ho capita........sul finale della frase invece stai già dividendo la natura umana del Cristo dalla divina che non sarebbero presenti, secondo il tuo ragionamento, nel Cristo embrione dentro la Madre.....
Senti, io non so se tu hai voglia di scherzare o che. Se ti ho già detto che Gesù era Dio mentre era in Maria che scrivi a fare un commento privo di senso? Riguardo alla prima parte, ho risposto ad una tua osservazione. Tu infatti dicevi che togliendo la maternità divina a Maria si dividono automaticamente le due nature indivisibili. Questo non è vero. Lo dici tu, ma non è assolutamente vero. Anzi, secondo il tuo ragionamento, si capisce che la divinità di Gesù dipende da Maria, ma Gesù è Dio ab eterno. Ecco l'errore di fondo, si finisce con l'attribuire delle qualità a Maria che non le competono. E' più ragionevole quanto sto per dire. Se io nego la maternità divina di Maria, posso dire che Gesù non è più Dio? Certamente no, giusto? Perchè Gesù è Dio e basta. Ma se nego la maternità umana di Maria, posso dire che Gesù era anche vero uomo? No, perchè Gesù ha preso la natura umana, si è incarnato nel seno di Maria. Da questa osservazione si deduce che a Maria si può negare la sola maternità umana e non quella divina, giacchè a Maria compete la sola maternità umana. Ecco dunque perchè negando la maternità umana di Maria si nega la natura umana di Gesù.
perfetto altro non voglio sapere......se da qui non comprendi il resto.....è evidente che oltre non riesci a vedere e ne io nè altri lo si può spiegare, ma solo il Signore.....se e quando vorrà.....Elisabetta dunque saluta "a che debbo che la Madre del mio Signore"......giusto? quindi dopo la tua risposta posso dire: " a che debbo che la Madre di Dio".....le tue parole dicono: Signore, quindi Dio mentre era ancora nel grembo........giusto?
Ma veramente non capisci il senso di quel verso? Vedi che poi non leggi gli interventi? Se devi continuare su questa linea, a senso unico, dillo fin da ora! Ti ho già risposto a proposito di questo verso e ti ho fatto notare che quello che è importante qui, è la rivelazione che Elisabetta riceve su quel feto dallo Spirito Santo. Maria qui è in secondo piano, ma possibile che ti piace anteporre la figura di Maria a Gesù, quando ella stessa ruota intorno a Gesù? In questo verso è importante notare la progressiva rivelazione di Gesù come Dio, incubato nel grembo di Maria, e Messia una volta nato, durante la presentazione al tempio. A questo punto perchè spezzi il discorso solo su Elisabetta e non rispondi alla domanda che ti ho proposto per quanto riguarda Simeone? Attenzione, vorrei farte notare che Elisabetta non dice: "...a che debbo che la Madre di Dio..." come tu erroneamente dici, ma dice:"...a che debbo che la madre del mio Signore" o se ti piace, "...a che debbo che la madre del mio Dio". E' un particolare da non sottovalutare! Possibile che qui non riesci a compredere l'mportanza della rivelazione di quel bambino chiamato qui da Elisabetta: mio Dio, o mio Signore? Non vedi che Elisabetta non definisce Maria, madre di Dio, ma madre del suo Dio? La rivelazione è personale come puoi notare e l'intento non è quello di attribuire o riconoscere a Maria la maternità divina, ma il verso esprime il suo vero senso, cioè, il riconoscimento della "divinità" di quel bambino. Come ti ho fatto notare nell'intervento precedente, l'interrogativo che Gesù porrà primariamente sarà: "Chi dice le gente che io sia?". E difatti la "salvezza" scaturirà e scaturisce dal riconoscimento di Gesù quale Signore (Dio) e Salvatore, argomento principale del Suo ministerio per il quale Cristo era accusato e soggetto a lapidazione e nonchè a morte. Per tal motivo qui la vera e unica importanza è la rivelazione di quel bambino perchè ci troviamo in un momento storico in cui tutti attendevano la rivelazione del messia e non certo il riconoscere la madre di Dio che, in ultima analisi, è irrilevante per la salvezza.
Ti risaluto in Cristo!
Pace, Julius.