l'invito perenne della Stein è questo: "tu, uomo o donna, sii ciò che sei destinato ad essere", proprio perchè la nostra scaturigine e il nostro ritorno appartengono all'Essere per eccellenza
Ecco, è proprio su quell' "appartengono", che forse occorre fermarci a riflettere.
E' come dire: il mondo del relativo appartiene, e quindi fa parte ed è compenetrato dall'assoluto.
Ma come può ciò che è assoluto, e quindi immutabile, contenere ciò che è relativo e quindi mutabile?
Forse, la risposta potrebbe essere: la relatività del nostro universo è solo la conseguenza del prodotto delle nostre percezioni, vale a dire che noi vediamo e percepiamo la realtà raffigurandola secondo i nostri sensi e non per quello che realmente è.
Qualche piccolo esempio tanto per intenderci: apparentemente il colore sembrerebbe qualcosa di oggettivamente reale, ma in realtà è solo una percezione sensoriale soggettiva (sia pure comune a tutti gli uomini), in quanto il colore non esiste ma è solo il nostro cervello che traduce in forma visiva ciò che è solo un'onda vibrazionale energetica.
La compattezza che noi osserviamo nella materia è pure illusoria, dato che essa è formata molto più da spazio che materia (se teoricamente potessimo comprimere un uomo di 70 kg vincendo le forze repulsive, la sua dimensione si ridurrebbe a meno di un millimetro pur mantenendo lo stesso peso), eppure i nostri sensi ci danno la sensazione della compattezza.
E così è per lo spazio-tempo: un'illusione creata dai nostri sensi e variabile quanto più ci si avvicina o ci si allontana dalla velocità della luce.
In altre parole, noi potremmo essere parte dell'assoluto divino, ma sono i nostri sensi a farcelo raffigurare secondo una diversa realtà.
Ecco che anche la riflessione di Chisolm:
Capendo un pochino questo, si capisce anche un pochino come e perché eternità e storia si toccano, esattamente come il dito di Dio tocca quello di Adamo sul soffitto della Sistina...
potrebbe trovare collocazione in questa spiegazione (che rimane comunque solo un personale e ipotetico tentativo).