Salve al Gruppo,
se posso dare anch'io il mio piccolo lievito, ve ne sarò grata!
Credo che tutti stiamo imparando qualcosa di nuovo che fino ad un secolo fa forse era impensabile.
Visto che è citata spesso, chiamo la testimonianza di Madre Teresa che appartiene a quella classe che di certo non usava il computer, ma le dure braccia e il cuore misericordioso stesso di Dio dal quale si era lasciata trasformare.
Il suo è stata una forma di ecumenismo che veramente ha colto in senso delle parole di Gesù: < Vi ho chiamato amici e ho dato la vita per voi! >
Lei si è adoperata lavorando e credendo nella Santa Chiesa Cattolica, incurante di quanti forse l'additavano, incurante di farsi scorgere con l'inseparabile Rosario in mano del quale diceva: < Ogni giorno, dopo l'Eucarestia, andiamo dai nostri amici recitando il Rosario > e questo aspetto lo ha messo per iscritto nelle Regole che la sua Comunità dovrà rispettare!
Ma la domanda di jesus che saluto affettuosamente era precisa:
questa Eucarestia è valida si o no?
Fatta la prima premessa, provo a dire ciò che penso, quindi prendetelo come un contributo.
Io penso di no! Perdonate la franchezza, ma la chiarezza ci vuole e non per forme estremistiche.
Guardiamo alla sofferenza di Gesù, perchè soffre? perchè non ci vede uniti e come diceva jesus, l'unità che afferma Paolo si fa attraverso l'Eucarestia, ecco perchè con i fratelli Ortodossi siamo molto più vicini, la loro Eucarestia è valida, infatti nella Chiesa Greco Ortodossa, noi cattolici possiamo fare la comunione e viceversa, ma se andiamo per esempio una domenica al culto Protestante, la Cena che prenderemo non sarà valida come se la prendessimo nelle nostre Chiese, e questo perchè manca la reale consacrazione che è indispensabile affinchè avvenga il Mistero. Se così non fosse la stessa Chiesa non avrebbe ragione di esistere perchè la sua centralità è proprio l'Eucarestia.
Mi chiedo che fastidio possa dare questo termine della transustanzizione, quando è in pericolo l'essenza di ciò che diventa il Pane e il Vino.
Mi azzardo a portare i miei soliti esempi, la medicina con effetto PLACEBO, la portai nel forum sull'Eucarestia.
Ad alcuni pazienti che non hanno in realtà malattie gravi e che chiedeno un sostegno che io so di essere psicologico, non do delle vere medicine, perchè non ne hanno bisogno, ma loro non lo sanno, prendono la medicina (che è come l'acqua fresca) e dopo una settimana mi dicono che essa ha fatto miracoli e i dolori sono spariti.
Attenzione perciò a non usare l'Eucarestia con lo stesso metro di misura:
dire che - è lo stesso- induce nell'errore, Gesù o c'è o non c'è e su questo sono d'accordo con jesus, pregando Ireneo di essere più chiaro perchè anch'io credo di comprendere che alla fine basta credere e Gesù è ugualmente presente. Mentre sappiamo che non è così.
Gesù è presente nell'Eucarestia anche se qualcuno o il prete lo dubitasse, basta pensare al miracolo Eucaristico di Lanciano o di Bolsena, o di Siena per capire che prove mirabile Gesù ci abbia dato.
Ma questa presenza nasce da un mandato preciso di Gesù nell'Ultima Cena, girare attorno per cogliere un senso di unità parlando di presenza anche la dove non c'è, secondo me è un giocare con le parole della Bibbia.
Che Gesù è presente come spiegava sia Ireneo che jesus, è indubbio, cioè certamente che è presente, ma nell'Eucarestia è una cosa speciale ed unica nel suo genere, è inspiegabile e visto che è stato nominato san Tommaso d'Aquino, egli diceva che nulla fa presagire la sua presenza, soltanto la fede. Perciò initile cercare prove o di girare attorno all'uso delle parole, Gesù c'è nell'Eucarestia al di la di chi non crede proprio perchè Egli è sempre presente ovunque, a maggior ragione lo sarà tutto Dio e tutto Uomo nel Pane Consacrato semplicemente perchè così ha ordinato di fare.
Nel culto Protestante credo che manchi questa essenzialità, essi partono da un punto già sbagliato, intendendo che la Chiesa riuccide Gesù, mentre sappiamo che non è vero. Hanno quindi una partenza errata perchè, a differenza degli Ortodossi, essi si sono staccati dalla Chiesa Cattolica, mentre gli Ortodossi hanno un punto di partenza comune alla nostra Chiesa dal tempo apostolico. Gli Ortodossi non sono usciti fuori dalla Chiesa Cattolica, ma hanno sempre camminato a fianco anche se da separati, i Protestanti, invece (e il nome stesso lo fa capire) sono usciti fuori della Chiesa e in un certo senso usciti anche dagli Ortodossi, perchè negano anche la verginità di Maria e il culto dei Santi.
A rigor di onestà io credo, come sottolineava Teofilo, che troppo spesso si tenta di continuare a dare maggiori responsabilità alla Chiesa che non ai Protestanti. Tutti vorremo l'Unità, ma non potrà avvenire rinnegando l'insegnamento dei Padri della Chiesa, che ci hanno lasciato queste dottrine sfogliando e interpretando il Sacro Libro.
Se pensiamo all'Anglicanesimo, per esempio, esso mette in dubbio ogni buon senso, dal momento che sappiamo come è nato: chi era questo signor Enrico VIII, era forse inviato di Dio? la testimonianza di Tommaso Moro parla chiaro, si rifiutò e venne giustiziato in nome di che cosa?
Io credo che diverso e di grandi frutti buoni potrà essere il lavoro con i fratelli Valdesi e i Luterani, dal momento che anche in queste denominazioni Protestanti si dovrebbe cominciare a fare una cernita sulle motivazioni che hanno spinto questi Gruppi a nascere. Ma se cominciamo col definire che Gesù è presente anche la dove non c'è Eucarestia, e presente alla stessa maniera, credo che commettiamo dei grandi sbagli.
Gesù soffre, e soffre anche perchè questi fratelli non si nutrono del Cibo che dona la vita eterna!
Sia Lodato Gesù Cristo
Luce