Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.

DIFENDERE LA VERA FEDE

Voi siete il sale della terra ( Mt 5, 13-14)

  • Messaggi
  • OFFLINE
    (Teofilo)
    Post: 4.551
    Sesso: Maschile
    00 19/04/2012 22:02

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 1 di 18 nella discussione 

     

    Da: °Gino  (Messaggio originale)

    Inviato: 30/07/2002 12.01

     

    Riporto quì l'omelia di domenica scorsa del Papa a Toronto

    Discorso del Santo Padre Giovanni Paolo II durante la Santa Messa a 
    Downsview 28 luglio 2002
    2

     

     

     

     

    "Voi siete il sale della terra... 
    Voi siete la luce del mondo" (Mt 5, 13.14) 

    Carissimi Giovani della 17a Giornata Mondiale della Gioventù, 
    carissimi Fratelli e Sorelle! 



    1. Su una montagna vicino al lago di Galilea, i discepoli di Gesù erano in ascolto della sua voce soave e pressante: soave come il paesaggio stesso della Galilea, pressante come un appello a scegliere tra la vita e la morte, fra la verità e la menzogna. Il Signore pronunciò allora parole di vita che sarebbero risuonate per sempre nel cuore dei discepoli. Oggi Egli dice le stesse parole a voi, giovani di Toronto e dell'Ontario, e di tutto il Canada, degli Stati Uniti, dei Caraibi, dell'America di lingua spagnola e portoghese, dell'Europa, dell'Africa, dell'Asia e dell'Oceania. Ascoltate la voce di Gesù nel profondo dei vostri cuori! Le sue parole vi dicono chi siete in quanto cristiani. Vi insegnano che cosa dovete fare per 
    rimanere nel suo amore. 

    2. Gesù offre una cosa, e lo "spirito del mondo" ne offre un'altra. Nella Lettura odierna, tratta dalla Lettera agli Efesini, San Paolo afferma che Gesù ci conduce dalle tenebre alla luce (cfr Ef 5,8). Forse il grande Apostolo stava pensando alla luce che lo aveva accecato, lui il persecutore dei cristiani, sulla via di Damasco. 
    Quando aveva riacquistato la vista, niente era rimasto come prima. Paolo era rinato e ormai nulla avrebbe potuto sottrargli la gioia che gli aveva inondato l'anima. Anche voi, cari giovani, siete chiamati ad essere trasformati. "Svegliati, o tu che dormi, destati dai morti e Cristo ti illuminerà" (Ef 5, 14): è ancora Paolo che parla. Lo "spirito del mondo" offre molte illusioni, molte parodie della felicità. Forse non vi è tenebra più fitta di quella che si insinua nell'animo dei giovani quando falsi profeti estinguono in essi la luce della fede, della speranza, dell'amore. Il raggiro più grande, la maggiore fonte d'infelicità è l'illusione di trovare la vita 
    facendo a meno di Dio, di raggiungere la libertà escludendo le verità morali e la responsabilità personale. 

    3. Il Signore vi invita a scegliere tra queste due voci che si contendono la vostra anima. Questa scelta è la sostanza e la sfida della Giornata Mondiale della Gioventù. Perché siete giunti fin qui da ogni parte del mondo? Per dire insieme a Cristo: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna" (Gv 6, 68). Gesù, l'amico intimo di ogni giovane, ha parole di vita. Quello che voi erediterete 
    è un mondo che ha un disperato bisogno di un rinnovato senso di fratellanza e di solidarietà umana. È un mondo che necessita di essere toccato e guarito dalla bellezza e dalla ricchezza dell'amore di Dio. Il mondo odierno ha bisogno di testimoni di quell'amore. Ha bisogno che voi siate il sale della terra e la luce del mondo. 

    4. Il sale viene usato per conservare e mantenere sano il cibo. Quali apostoli del terzo millennio, spetta a voi di conservare e mantenere viva la consapevolezza della presenza di Gesù Cristo, nostro Salvatore, specialmente nella celebrazione dell'Eucaristia, memoriale della sua morte redentrice e della sua gloriosa risurrezione. Dovete mantenere viva la memoria delle parole di vita da lui pronunciate, delle splendide opere di misericordia e di bontà da lui compiute. 
    Dovete costantemente ricordare al mondo che "il Vangelo è potenza di Dio che salva" (cfr Rm 1, 16)! Il sale condisce e dà sapore al cibo. Nel seguire Cristo, voi dovete cambiare e migliorare il `gusto' della storia umana. Con la vostra fede, speranza e amore, con la vostra intelligenza, coraggio e perseveranza, dovete umanizzare il mondo nel quale viviamo, nel modo già indicato dal Profeta Isaia nella prima lettura di oggi: "Sciogliere le catene inique... dividere il pane con 
    l'affamato... [togliere di mezzo] il puntare il dito e il parlare empio... Allora brillerà fra le tenebre la tua luce" (Is 58, 6-10). 

    5. Anche una fiamma leggera che s'inarca solleva il pesante coperchio della notte. Quanta più luce potrete fare voi, tutti insieme, se vi stringerete uniti nella comunione della Chiesa! Se amate Gesù, amatela Chiesa! Non scoraggiatevi per le colpe e le mancanze di qualche suo figlio. Il danno fatto da alcuni sacerdoti e religiosi a persone giovani o fragili riempie noi tutti di un profondo senso di tristezza 
    e di vergogna. Ma pensate alla larga maggioranza di sacerdoti e di 
    religiosi generosamente impegnati, il cui unico desiderio è di servire e di fare del bene! Oggi, ci sono qui molti sacerdoti, seminaristi e persone consacrate: siate loro vicini e sosteneteli! E se, nel profondo del vostro cuore, sentite risuonare la stessa chiamata al sacerdozio o alla vita consacrata, non abbiate paura di 
    seguire Cristo sulla strada regale della Croce. Nei momenti difficili della storia della Chiesa il dovere della santità diviene ancor più urgente. E la santità non è questione d'età. La santità è vivere nello Spirito Santo, come hanno fatto Kateri Tekakwitha e moltissimi altri giovani. Voi siete giovani, e il Papa è vecchio e un po' stanco. Ma egli ancora si identifica con le vostre attese e con le vostre speranze. Anche se sono vissuto fra molte tenebre, sotto duri regimi totalitari, ho visto abbastanza per essere convinto in maniera in-crollabile che nessuna difficoltà, nessuna paura è così grande da poter soffocare completamente la speranza che zampilla eterna nel cuore dei giovani. Non lasciate che quella speranza muoia! Scommettete la vostra vita su di essa! Noi non siamo la somma delle nostre debolezze e dei nostri fallimenti; al contrario, siamo la somma dell'amore del Padre per noi e della nostra reale capacità di divenire l'immagine del Figlio suo. 

    6. Signore Gesù Cristo, custodisci questi giovani nel tuo amore. Fa' che odano la tua voce e credano a ciò che tu dici, poiché tu solo hai parole di vita eterna. Insegna loro come professare la propria fede, come donare il proprio amore, come comunicare la propria speranza agli altri. Rendili testimoni convincenti del tuo Vangelo, in un mondo che ha tanto bisogno della tua grazia che salva. Fa' di loro il nuovo popolo delle Beatitudini, perché siano sale della terra e luce del mondo all'inizio del terzo millennio cristiano. Maria, Madre della Chiesa, proteggi e guida questi giovani uomini e giovani donne del ventunesimo secolo. Tienili 
    tutti stretti al tuo materno cuore. Amen

     

     

     

    Prima  Precedente  2-16 di 18  Successiva  Ultima 

     

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 2 di 18 nella discussione 

     

    Da: 7978Pergamena

    Inviato: 08/08/2002 15.37

     

    Un pellegrinaggio contrassegnato da gioia, festa, fede, 
    attaccamento al Successore di Pietro, amore alla Chiesa, santità

     

     

     



    Un pellegrinaggio contrassegnato da gioia, festa, fede, attaccamento al Successore di Pietro, amore alla Chiesa, santità. Con queste parole Giovanni Paolo II ha ricordato all'udienza generale di mercoledì 7 agosto - svoltasi nel cortile del Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo - il recente viaggio apostolico a Città del Guatemala e a Città del Messico. Dopo aver rievocato all'Angelus di domenica 4 la sosta canadese, con la celebrazione della XVII Giornata Mondiale della Gioventù a Toronto, nella catechesi del mercoledì il Papa ha rivissuto con i fedeli i momenti salienti delle tappe in terra guatemalteca e messicana, culminate nella canonizzazione di Fratel Pedro de San José de Betancur e Juan Diego e nella beatificazione dei due laici zapotecas Juan Bautista e Jacinto de los Ángeles.

    Ecco i punti nodali della catechesi del Santo Padre: 


    Sento il bisogno di rinnovare la mia viva riconoscenza "alle Autorità politiche, amministrative e militari e a tutti gli organismi istituzionali dei rispettivi Paesi per l'accoglienza e l'ospitalità, riservate a me e ai miei Collaboratori"; 
    Il popolo cristiano è accorso numerosissimo ad incontrarmi. "...Nella partecipazione intensa di questi fratelli e sorelle ho potuto scorgere la fede che li anima, l'attaccamento filiale al Successore di Pietro e l'entusiasmo della loro appartenenza alla Chiesa cattolica"; 
    Fratel Pedro de San José de Betancur:  uomo di intensa preghiera e intrepido apostolo della misericordia divina "...originario di Tenerife, varcò l'oceano per andare ad evangelizzare i poveri e gli indigeni a Cuba, poi in Honduras e, quindi, in Guatemala, che egli amava chiamare la sua "terra promessa""; 
    Nella Basilica di Guadalupe ho avuto la gioia di innalzare agli onori degli altari tre figli della cara terra messicana:  "San Juan Diego, l'indigeno al quale la Vergine apparve sulla collina del Tepeyac; i Beati Juan Bautista e Jacinto de los Ángeles, che nell'anno 1700 versarono il loro sangue per restare fedeli al Battesimo e alla Chiesa cattolica"; 
    San Juan Diego è legato intimamente alla Vergine di Guadalupe, il cui volto meticcio manifesta un tenero amore materno. "L'evento guadalupano ha costituito l'avvio dell'evangelizzazione in Messico, un modello di evangelizzazione perfettamente inculturata, che mostra come il messaggio cristiano possa essere accolto senza dover rinunciare alla propria cultura"; 
    I beati Juan Bautista e Jacinto de Los Ángeles:  frutto della santità della prima evangelizzazione tra gli indios Zapotecas. "Padri di famiglia integerrimi, seppero assolvere ai loro doveri ispirandosi sempre agli insegnamenti del Vangelo, senza abbandonare la cultura indigena tradizionale"; 
    La Vergine di Guadalupe, Madre e Regina dell'America, ha costantemente accompagnato questa mia visita pastorale. "Questi fedeli discepoli di Cristo, filialmente devoti di Maria... sostengano lo slancio missionario dei credenti in America al servizio della nuova evangelizzazione". 


    (©L'Osservatore Romano - 8 Agosto 2002)

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 3 di 18 nella discussione 

     

    Da: °Teofilo

    Inviato: 08/08/2002 22.57

     

    Mi unisco alla preghiera del papa, riferita dal caro Gino nel topic:

     

    Signore Gesù Cristo, custodisci questi giovani nel tuo amore. Fa' che odano la tua voce e credano a ciò che tu dici, poiché tu solo hai parole di vita eterna. Insegna loro come professare la propria fede, come donare il proprio amore, come comunicare la propria speranza agli altri. Rendili testimoni convincenti del tuo Vangelo

     

     

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 4 di 18 nella discussione 

     

    Da: °Gino

    Inviato: 09/08/2002 13.13

     

    Devo molto della mia fede a questo Papa: vi voglio testimoniare che, essendo nato in una famiglia di religiosi ad eccezione di mio padre, sono stato sempre vicino alla Chiesa Cattolica, ma dopo la mia giovinezza, sono caduto in un periodo di "deserto", di "aridità spirituale" e mi sono allontanato dalla Chiesa.

    Questo Papa è venuto a Palermo, io abito a 25 Km da Palermo ma non ci sono andato.......

    Sono poi andato ad Agrigento, spronato da un'amico, all'ultimo giorno, proprio come il lavoratore della vigna delle ore 17.00, e Dio lì ha toccato il mio cuore che ha ricominciato a battere per Lui. Da allora la mia vita la dedico al lavoro, alla famiglia, non ho figli, e alla Chiesa: suono l'organo e curo il coro parrocchiale, nonchè a un Gruppo di Rinnovamento nello Spirito Santo, dove animo la preghiera coi canti e le preghiere e dove ho pienamente abbracciato la fede cattolica attiva.

    E pensare che all'inizio del suo Pontificato lo criticavo, perchè a mio avviso stava troppo tempo fuori, sempre in viaggio, da un paese all'altro, da un punto all'altro della terra....ma mi sbagliavo.....

    Ecco i frutti di Dio che si è servito di lui:

     

    Ecco il sale della terra........i giovani.

    Io ho 41 anni, il Papa ne ha il doppio di me, ma dentro è più giovane di me.

    Io alla preghiera per i giovani fatta da lui a Toronto aggiungo:

    "Padre Santo, custodisci questo tuo servo, Vicario di Cristo sulla terra, preservalo dal male, e fa che ti serva in umiltà, come ha sempre fatto e in carità. Donagli la salute del corpo e dello spirito e fa che possa sempre testimoniare che non c'e' altro Dio fuori di te. Amen".

    Fraternamente, Gino 

     

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 5 di 18 nella discussione 

     

    Da: 7978Pergamena

    Inviato: 09/08/2002 13.47

     

    Gesù....proteggi il Tuo Vicario, il sacerdote che Tu metti a guida della Tua Chiesa, il pastore che Tu metti a guida del Tuo Gregge, l'uomo che Tu metti in una situazione di sola apperente priorità....l'Uomo al quale Tu hai detto: "Un altro ti cingerà i fianchi e ti condurrà dove tu non vuoi!", l'Uomo al quale Tu dai una grande ed enorme responsabilità.

    Ma Tu hai anche promesso che le "porte degli inferi non prevarranno contro di essa, la Tua Chiesa!", allora t'imploro, Gesù, proteggi quest'Uomo ma con Lui anche tutti i sacerdoti, dona loro il coraggio dell'obbedienza, dona a noi laici il coraggio dell'obbedienza, dona ai vescovi il coraggio dell'obbedienza....Non permettere che l'antico avversario faccia strage del Gregge, Tu conosci quanto siamo deboli, Tu sai che lo spirito è forte "ma sai anche quanto la nostra carne sia debole", quanto la vangloria tenti di vanificare le buone intenzioni e i buoni propositi......Tu solo puoi aiutarci veramente......

    Hai promesso a chiunque ti ami, la guida e il supporto dello Spirito Santo, dunque Vieni Santo Spirito a rinnovare la faccia della terra, a rinnovare i nostri cuori....sostienici nella lotta, sostienici nei buoni propositi, insegnaci la vera Carità!

    Madre del Buon Consiglio, fa che il messaggio lanciato dal Vicario del Tuo Figlio, raggiunga lo scopo, Egli dice: "nessuna parola ritorna in cielo senza che abbia prodotto il suo effetto!", dunque consigliaci, sostieni i tanti propositi di questi giovani, correggi le notre proiezioni come alle Nozze di Cana, abbi cura di noi tuoi figli, riscattati a coaro prezzo dal Tuo Figlio Gesù.....

    Amen!

    Con affetto filiale, C.

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 6 di 18 nella discussione 

     

    Da: 7978Pergamena

    Inviato: 11/09/2002 10.19

     

    LA NOBILTA' D'ANIMO DELLA MADONNA 
    di Plinio Corrêa de Oliveira (*)

    Se ci mettessimo ad analizzare la vita interna delle nazioni, 
    noteremmo uno stato di agitazione, di disordine, di 
    esplosione di appetiti e di ambizioni, di sovversione di 
    tutti i valori, che ci porta verso il caos.

    Nessuno statista contemporaneo ha saputo presentare un 
    rimedio che fermi questo universale processo patologico.

    Eppure la Madonna di Fatima l'ha fatto, aprendo gli occhi 
    degli uomini sulla gravità di questa situazione e indicando 
    i mezzi necessari per evitare la catastrofe. 
    E' la stessa storia della nostra epoca, e anzi il suo 
    futuro, ad essere analizzata a Fatima dalla Madre di Dio.

    Se è vero che il grande sant'Agostino annunciò la caduta 
    dell'Impero romano d'occidente, san Vincenzo Ferrer O.P. previde 
    il declino del Medioevo e san Luigi Grignion di Montfort (Terziario domenicano)
    profetizzò la Rivoluzione francese del 1789, al nostro 
    secolo è toccata una sorte migliore: nell'imminenza della
    conclusione  della crisi universale, la stessa Ss.ma 
    Vergine è venuta a parlare agli uomini. 
    Allo stesso tempo, Ella spiega le radici della crisi, 
    indica il rimedio e profetizza la catastrofe, nel caso gli 
    uomini non l'ascoltino.

    Nel 1917, la Madonna apparve a tre pastorelli a Fatima, in 
    Portogallo, annunciando al mondo intero i terribili drammi 
    e i castighi che l'avrebbero flagellato se esso, contrito 
    e umiliato, non si fosse voltato verso di Lei in un sincero 
    gesto di rigenerazione dello spirito.

    (Aggiungerei l'uso e la raccomandazione che la Vergine a Fatima fece per il Santo Rosario, di pregare con il Rosario per la conversione nostra e dei peccatori, l'insistenza e le parole che scaturirono dall'Angelo ai tre pastorelli da dirsi all'inizio di ogni decina: Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno. Porta in cielo tutte le anime, specialmente quelle che a Te ti si sono raccomandate.)

    (....)

    ....piangendo sul 
    mondo attuale - come Nostro Signore su Gerusalemme - con 
    lacrime di affetto materno, di profondo dolore, nella 
    previsione del prodigioso castigo (...) se non rinunceremo
    all'empietà e alla corruzione morale.
    Ed è in segno di omaggio e gratitudine filiale per le 
    apparizioni della Madonna di Fatima, l'avvenimento religioso
    più importante del nostro secolo, che passiamo ora a proclamare 
    l'incomparabile nobiltà d'animo della Ss.ma Vergine.

    Proporzione tra sposo e sposa

    In un certo senso, possiamo dire che la virtù è la nobiltà 
    dell'anima; ossia, essere nobile nell'ordine spirituale 
    significa essere virtuoso, vivere in stato di grazia. 
    In un'anima che vive in queste condizioni, lo stesso 
    Signore Gesù Cristo pone la sua dimora. 

    Come la nobiltà terrena ha gradi, che vanno da barone fino 
    al principe, così anche la vita di grazia è graduata. 
    Fra tutte le creature, quella che ha raggiunto l'apice in 
    questa scala ascendente di virtù e di grazie fu Maria Ss.ma. 
    Non parliamo qui, dunque, della nobiltà carnale della 
    Madonna - anch'essa vera e importante, in quanto membro 
    della Casa di Davide - ma solo di quella spirituale.

    Un elemento per valutare la nobiltà d'animo della Madonna 
    sta nel considerare che, in ogni matrimonio ben 
    costituito, dev'esserci una certa proporzione tra lo 
    sposo e la sposa; in caso contrario saremmo in presenza di 
    una cattiva unione. 

    Ora, Maria Ss.ma è la Sposa del divino Spirito Santo. 
    Figlia, Madre e Sposa di Dio stesso, Ella ha concepito la 
    seconda Persona della Ss.ma Trinità nel suo chiostro 
    verginale - che tale rimase prima, durante e dopo il parto 
    - per opera dello Spirito Santo. 

    Ella è pertanto quella creatura per eccellenza, unica e 
    incomparabile, che per grazia ha ricevuto una certa 
    proporzione per sposarsi con la perfezione infinita.

    Coraggio e abnegazione

    L'autentica nobiltà d'animo comporta due importanti 
    caratteristiche, che si manifestano nel coraggio e 
    nell'abnegazione. 
    Nella santissima anima della Madonna entrambe queste 
    caratteristiche risplendettero in modo incomparabile. 

    Nostro Signore Gesù Cristo visse trent'anni con la sua 
    amatissima Madre e col castissimo san Giuseppe, che gli 
    faceva mirabilmente da padre. 

    Il divino Redentore consacrò tre anni al suo apostolato 
    pubblico, al termine del quale la Madonna, che aveva 
    perfetta conoscenza delle Scritture, sapeva che Egli 
    doveva morire crocifisso. 
    Durante questi tre anni, Nostra Signora accompagnò il 
    suo divino Figlio passo dopo passo, di persona oppure in spirito. 

    Dopo la morte di san Giuseppe, Ella vide che la gloria 
    di Gesù meravigliava e affascinava le moltitudini, nel 
    primo anno del suo apostolato fra i giudei. 
    Questo naturalmente le causava grande gioia, ma più per 
    il fatto che Egli era Dio che per essere suo Figlio.

    Nel secondo anno di predicazione, Ella cominciò a notare
    gli odi e gli intrighi tramati contro Nostro Signore dai 
    sacerdoti del Tempio, da scribi e farisei, e ben 
    comprese che, in mezzo a tutta quella cospirazione, si
    avvicinava il momento in cui una tempesta si sarebbe 
    abbattuta sul suo divino Figlio, portandolo alla morte. 

    Con assoluta abnegazione, la Madonna osservava 
    l'avvicinarsi del momento in cui avrebbe dovuto 
    rinunciare al più gran tesoro che mai fu concesso ad una 
    creatura di possedere: lo stesso Uomo-Dio. 

    Ella accettò pienamente che suo Figlio compisse la sua 
    missione fino alla fine, morendo come vittima espiatoria 
    per i peccati degli uomini, e adorandolo come nessun 
    altro, lo consegnò nelle mani della giustizia divina con 
    coraggio e abnegazione.

    Nobiltà per eccellenza

    L'Eterno Padre volle avere il consenso di Maria per la 
    morte di suo Figlio.
    Ella era conscia di quanti uomini sarebbero stati salvati,
    fino alla fine del mondo, per i meriti dell'infinitamente 
    prezioso Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, e di 
    quanto gloria sarebbe così stata data a Dio; per questo 
    Ella acconsentì. 

    Ed è appunto in questo gesto di consegnare il più prezioso 
    tesoro all'Eterno Padre che si venera una delle 
    caratteristiche più salienti della nobiltà per eccellenza 
    della Madonna. 
    Con quest'atto di generosità, ella si dispose ad accettare 
    un diluvio di sofferenze, sofferte in unione con quelle 
    del suo divino Figlio. 
    Per questo Maria è realmente corredentrice del genere 
    umano.

    Ecco la perfetta nobiltà: il coraggio, l'assoluta 
    abnegazione, seguiti dalla perfetta gloria di colei che è 
    "gloria, letizia, onore" del mondo intero.

    (*) Da "Catolicismo", San Paolo (Brasile), 
    n. 499, Luglio 1992, 
    http://www.lucisullest.it/.

     

  • OFFLINE
    (Teofilo)
    Post: 4.551
    Sesso: Maschile
    00 19/04/2012 22:04

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 7 di 18 nella discussione 

     

    Da: °Teofilo

    Inviato: 12/09/2002 0.00

     

    Caro Gino,

    tu dici:

    "Da allora la mia vita la dedico al lavoro, alla famiglia, non ho figli, e alla Chiesa: suono l'organo e curo il coro parrocchiale, nonchè a un Gruppo di Rinnovamento nello Spirito Santo, dove animo la preghiera coi canti e le preghiere e dove ho pienamente abbracciato la fede cattolica attiva."

     

    Abbiamo molte cose in comune: lavoro famiglia, gruppo del Rinnovamento, l'animazione della preghiera (l'animazione del coro l'ho trasmessa ai più giovani)

    Ma hai dimenticato una cosa: ...INTERNET!!!!!!!!!!!!!

     

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 8 di 18 nella discussione 

     

    Da: °Gino

    Inviato: 12/09/2002 9.38

     

    Eheheheh caro Teofilo, non ti smentisci mai......già, ho dimenticato  INTERNET.

    E che dire di Internet se non che mia moglie una sera mi ha fatto dormire fuori della stanza (Chiusa a chiave) da letto proprio perchè in Internet fino alle 2 di notte?????

     

    Per questo ho dimenticato Internet, brutti ricordi........ehehehehe

     

    Saluti, Gino     

     

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 9 di 18 nella discussione 

     

    Da: 7978Pergamena

    Inviato: 12/09/2002 10.01

     

    aaaahahahah a Gino...fra te e Teofilo....vivete il mio opposto....^_^

     

    L'anno scorso mio marito me accideva.....perchè chattavo^_^....poi ha conosciuto anche lui queste persone e si è ricreduto^_^......poi sono passata più seriamente a questi Gruppi.....mettendo meno tempo alla chat......allora è contento...^_^, ma non riesco a farlo partecipe....diversamente con i figli che leggono "quasi" tutto......^_^......

     

    Comunque io faccio così..accendo il PC la mattina..avendo l'ADSL resto collegata, anche perchè per la posta è di lavoro per il marito.....poi faccio le cose in casa, esco e altro.... ed ogni tanto mi affaccio nella posta e nelle stanze...^_^, dalle 18 alle 22 circa il PC è "di" mio marito...a parte l'ora di cena che è sacra e tutte le tecnologie sono a riposo....^_^ nel pomeriggio lo condivido con i ragazzi, non li lascio mai soli......e facciamo insieme le ricerche....di solito copio le risposte che devo dare quando ho più tempo, così poi le incollo.....^_^

     

    dopo le 22, dopo aver sistemato la cucina e i ragazzi a ninna....faccio gli ultimi aggiornamenti.....di solito (ormai è abitudine sacra) seguo il Rosario a Radio Maria....mentre il marito si guarda la TV....

    Insomma.....ci proviamo a far quadrare tutto anche se da questo programma...non mancano i consuenti malcontenti..^_^ e le eccezzioni^_^

     

    Un abbraccio, C.

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 10 di 18 nella discussione 

     

    Da: °Gino

    Inviato: 16/09/2002 8.21

     

     

    AMICI... PERCHÉ?

    Gli amici si incontrano per conoscersi e amarsi di più.

    Ciascuno è per l'amico un libro aperto.

    Gli amici sono felici quando si vedono perché si dicono tutto ciò che sono e che vivono.

    Molto cammino occorre fare per vivere la relazione d'amicizia e d'amore fino alle sue massime possibilità.

    Amare e amarsi significa dare la vita l'uno l'altro.

    É un ideale bellissimo e terribile esperienza di gioie profonde e di acutissime sofferenze.

    (Luciano Cian)

     

     


     

     

    IL CREDO DELL'AMICIZIA

    Credo in te, amico.

    Credo nel tuo sorriso, finestra aperta del tuo essere.

    Credo nel tuo sguardo, specchio della tua onestà.

    Credo nelle tue lacrime, segno che condividi gioie o tristezza.

    Credo nella tua mano, sempre tesa per dare o ricevere.

    Credo nel tuo abbraccio, accoglienza sincera del tuo cuore.

    Credo nella tua parola, espressione di quel che ami e speri.

    Credo in te, amico, così semplicemente nell'eloquenza del silenzio

    (Elena Oshiro)

     

     


     

     

    GIOIA NELLE AMICIZIE

    Il parlare dolce moltiplica gli amici
    e la lingua affabile trova accoglienza.

    Siano molti in pace con te
    ma tuoi consiglieri uno su mille.

    Prima di farti un amico mettilo alla prova,
    non confidarti subito con lui.

    L'amico fedele è solido rifugio,
    chi lo trova, trova un tesoro.

    L'amico fedele non ha prezzo, 
    non c'è misura per il suo valore.

    L'amco fedele è medicina che dà vita,
    lo troveranno quanti temono il Signore.

    Chi teme il Signore è cauto nelle sue amicizie:
    come è lui, tali saranno i suoi amici

    (dal libro del Siracide)

     

     


     

     

    COME IL VINO (l'amicizia è il vino della vita!)

    Non lasciare il vecchio amico
    perché quello nuovo non l'eguaglia;
    l'amico è come il vino nuovo:
    lo bevi con gioia quando è invecchiato.

    Se hai aperto la bocca contro l'amico,
    non temere perché c'è la riconciliazione.

    Ma oltraggio, superbia,
    segreto svelato e tradimento 
    mettono in fuga l'amico.

    (dal libro del Siracide)

     

     

  • OFFLINE
    (Teofilo)
    Post: 4.551
    Sesso: Maschile
    00 19/04/2012 22:06

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 11 di 18 nella discussione 

     

    Da: °Gino

    Inviato: 16/09/2002 8.24

     

    PAGINA DELL'AMICIZIA

    L'amicizia per S.Agostino


     

    In questo mondo sono necessarie solo due cose: la salute e un amico; queste le cose di grande importanza, quelle che non dobbiamo trascurare.

    In tutte le cose umane nulla è più caro all'uomo senza un amico.

    Per me è naturale abbandonarmi tutto all'affetto dei miei amici più intimi, soprattutto quando sono angosciato dagli scandali del mondo; nel loro cuore riposo senza alcuna preoccupazione: sento che li c'è Dio nel quale mi abbandono sicuro, e nel quale sicuro riposo.

    Siccome Dio ancora non lo vedi, meriterai di vederlo amando il prossimo. Amando il prossimo rendi puro il tuo occhio per poter vedere Dio. Se non ami il fratello che vedi, come potrai amare Dio che non vedi?

    I buoni amici hanno molta influenza nei confronti del bene; e altrettanta i cattivi amici nei confronti del male.

    Felice chi ama Te, o Dio, l'amico in Te, il nemico per Te. L'unico a non perdere mai un essere caro è colui che li fa tutti cari in Colui che non è mai perduto.

    Non è possibile che possa esserci piena e vera intesa anche solo su cose terrene tra amici che dissentono sulle cose di Dio.

    Sia che tu taccia, taci per amore; sia che ti parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che tu perdoni, perdona per amore.

    Sei amico della pace? Allora sta' interiormente tranquillo con la tua amata. Elimina i litigi, volgiti alla preghiera. A chi non ama la pace e vuol litigare, rispondi con tutta pace: "Dì quello che vuoi, odia quanto vuoi, detesta quanto ti pare, sei sempre mio fratello. Buono, cattivo, volente, nolente sei sempre mio fratello".

    Quando ci si vuol bene, e tra chi parla e chi ascolta c'è una comunione profonda, si vive quasi gli uni negli altri, e chi ascolta si identifica in chi parla e chi parla in chi ascolta. Non è vero che quando illustriamo a qualcuno il panorama di una città o di un paesaggio, che a noi è abituale e non c'impressiona più, è come se lo vedessimo per la prima volta anche noi? E ciò è tanto più quanto più siamo amici: perché l'amicizia ci fa sentir di nuovo dal di dentro quel che provano i nostri amici.

    Non amare il vizio per l'amore che devi all'uomo; non odiare l'uomo a motivo del suo vizio. L'uomo è il tuo prossimo, il vizio è un nemico del tuo prossimo... Chi è amico della malattia è nemico del medico.

    Nel comandamento di amare il prossimo, non ti è stato detto: Con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente, ma: come te stesso. Dio, con tutto ciò che sei, perché è migliore di te; il prossimo come te stesso, perché è ciò che tu sei.

    Dì questo al tuo amico, digli: "Che razza di uomo sei, se trascuri Colui che ti ha fatto e adori l'idolo fatto da te?".

    Quando qualcuno offende un mio fratello in mia presenza, mai penserò che quell'offesa non riguardi anche me. L'offesa la fa proprio a me, anzi anche maggiore credendo che mi piaccia ciò che egli fa'.

    Se ci angustiasse la povertà, se ci addolorasse il lutto, ci rendesse inquieti un malanno fisico, ci tormentasse qualche altra calamità, ma ci fossero vicine delle persone buone che sapessero non solo godere con quelli che godono, ma anche piangere con quelli che piangono, che sapessero rivolgere parole di consolazione e conversare amabilmente, allora verrebbero lenite in grandissima parte le amarezze, alleviati gli affanni, superate le avversità.

    Tra le persone più care può avvenire che, nel discutere insieme le nostre opinioni su qualche argomento, si manifestino delle divergenze di vedute, ma non ne soffre la carità; la sincerità - uno dei requisiti dell'amicizia - non genera mai odio.

    Molto spesso, gli amici, con l'adulazione delle nostre qualità ci pervertono, mentre i nemici, criticando i nostri difetti, ottengono il risultato di rettificarci.

     

    Pace e bene a tutti voi, miei amici, Gino

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 12 di 18 nella discussione 

     

    Da: 7978Pergamena

    Inviato: 16/09/2002 13.15

     

     

    Alla Croce ed al Suo Mistero di Redenzione attraverso il compito della Santa Chiesa, facciamo nostre le preoccupazioni del s.Padre, rilevate dagli aggiornamenti del Totus Tuus:

    IN PRIMO PIANO: Giovanni Paolo II ai Vescovi del Brasile (5 settembre 2002)
    "L'esistenza in alcune scuole teologiche o persino in seminari, di professori poco preparati, che vivono pure in disaccordo con la Chiesa, suscita profonda tristezza e preoccupazione. Confidiamo nella misericordia di Dio che guida le coscienze dei giovani generosi, ma non è possibile accettare che i giovani in formazione siano esposti a deviazioni di formatori e professori privi di esplicita comunione ecclesiale e di una testimonianza chiara di ricerca della santità".....

     

    Che cosa possiamo fare noi?

    Pregare.....soltanto pregare ed essere testimoni del Vangelo nel modo in cui ci insegna la Chiesa, come ci insegna lo stesso Apostolo Giovanni: Nessuno vi insegni un altra dottrina che non sia quella che noi vi abbiamo insegnato!

    In quel plurale "noi", c'è la Chiesa con il Suo Magistero.....

    Abituiamoci a vivere nella Chiesa quale Famiglia, ubbidiendo ai genitori....ubbidiendo alla Chiesa in qualità di MADRE....

     

    Abbiamo il coraggio di andare contro ogni moda, rilanciate in Famiglia la Preghiera del Rosario, la lettura della Bibbia con accanto il Catechismo della Chiesa Cattolica, scoprirete che tutto ciò che insegna l'avete lì, nella Bibbia.....approfondite le vostre conoscenze......

     

    Fraternamente C.

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 13 di 18 nella discussione 

     

    Da: barby25©LadyHawK

    Inviato: 17/09/2002 3.24

     

    Caterina scrisse: ""L'esistenza in alcune scuole teologiche o persino in seminari, di professori poco preparati, che vivono pure in disaccordo con la Chiesa, suscita profonda tristezza e preoccupazione. Confidiamo nella misericordia di Dio che guida le coscienze dei giovani generosi, ma non è possibile accettare che i giovani in formazione siano esposti a deviazioni di formatori e professori privi di esplicita comunione ecclesiale e di una testimonianza chiara di ricerca della santità".....

    Che cosa possiamo fare noi?
    Pregare.....soltanto pregare ed essere testimoni del Vangelo nel modo in cui ci insegna la Chiesa, come ci insegna lo stesso Apostolo Giovanni: Nessuno vi insegni un altra dottrina che non sia quella che noi vi abbiamo insegnato!
    "..

    ...giusto...ma...come mai fino a poco tempo fa, soprattutto nella societá che é stata formata da ideologie materialiste noi cattolici non abbiamo anche agito almeno nel parlare e nel ragionamento su ció che era nostro compito fare? Anzi, molti di noi cattolici si sono lasciati irretire da una scimmiottatura della morale cattolica che mirava alla "tolleranza" di tutto ció che é peccato o piú o meno aberrazione....i giovani che sono stati formati da persone (pure preti purtroppo), poco preparate, sono gli stessi giovani che pur essendo cattolici non voterebbero contro all'aborto per non dare la possibilitá a chi non la pensa come il cattolico di fare ció che ritiene piú giusto, quindi abortire. Non é aberrazione questa? Se una cosa é tacitamente e concettualmente accettata, diventa quindi "moralmente valida" ció che non deve essere. Parlo di concetti. Poi non si deve nemmeno lapidare la donna che per svariati motivi ha abortito. Purtroppo tante cose nella vita concorrono nel confondere l'anima e la mente e non sta a noi giudicare, ma "concettualmente" la direzione deve essere quella giusta non quella sbagliata. Penso quindi che il dovere di tutti noi, anche se non allo stesso livello di peccato (c'é chi ne ha di piú e c'é chi ne ha di meno), sia quello di far ragionare, perché le nuove generazioni vogliono farlo. La fede deve guidare la ragione ma molte volte é necessario dare una mano affinché questa fede sia alimentata e con essa la ragione.

    barby25LadyHawK ==*V*==
    www.barby25.com

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 14 di 18 nella discussione 

     

    Da: 7978Pergamena

    Inviato: 17/09/2002 10.01

     

    Cara Barby.....metti il dito nella piaga....^_^

     

    "Voi siete il sale della terra"..questa AFFERMAZIONE di Gesù ci pone di fronte a delle enormi responsabilità, ma la Chiesa NON può ne obbliga i fedeli......

    Ecco che hanno un nuovo senso le parole di Gesù: Non chi dice Signore, Signore...entrerà nel Regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio..."

     

    Cosa ci dice questo Padre? Amare il Prossimo, soccorrerlo, non fare gli usurai, donare il superfluo, visitare i carcerati, vestire gli ignudi...NON UCCIDERE...non commettere adulterio.....ecc....le regole le conosciamo.....

    Mediante il Battesimo, diventando Figli di Dio, diventiamo anche "SALE DELLA TERRA"..cioè, dovremo dare questo "condimento-sapore" all'umanità......ma ahimè..tra dire e il fare c'è di mezzo il mare....^_^

     

    L'appello del Papa si snoda proprio in questi sentieri di riflessione......e di preoccupazione.....è come una mamma che avverte che l'insegnante di suo figlio è incapace di trasmettere ciò che deve.....quante mamme si lamentano e vanno in riunione dagli insegnanti per spiegarsi....(come rappresentante di classe alle Medie vi assicuro che è un via vai di malcontenti...)....il Papa ha avvertito che taluni insegnanti non sono in grado di trasmettere LO SPIRITO AUTENTICO DELLA CHIESA.........che verge e confluisce in una frase importante di Gesù "Voi siete NEL mondo ma NON siete DEL mondo..." il che vuol dire che la preparazione dei nuovi sacerdoti, dovrebbe partire da questa concezione....Chi accetta la chiamata, non può farlo tentando di soddisfare i personali desideri, ma deve per forza conformarsi al pensiero della Chiesa.....che è quello evangelico al di là dei personali fallimenti anche a livello di vescovi o papi......

     

    Il cristiano laico ha delle difficoltà in più...perchè VIVE in modo più concreto NEL mondo.....e deve fare i conti ogni giorno con una società che continuamente lo contrasta e lo mette in discussione.......ecco che si riprende il concetto della santità alla quale TUTTI siamo chiamati....nel momento in cui io (magari!!^_^), riesco ad andare CONTRO le mode del mondo che palesemente sono contrarie alla dottrina evangelica e quindi della Chiesa......mi pongo sul cammino della santità......poichè cerco di concretizzare la perfezione evangelica e non le ideologie del mondo......

    Che questo NON sia facile, lo sappiamo bene, ma questa è la strada.....in più siamo responsabili di cosa testimoniamo......

     

    Qui subentra la questione dei talenti.....Dio ha un progetto per TUTTI....nessuno è escluso...ma ad alcuni darà più fede (essa è un dono), ad altri meno....NON utti nell'arco della vita riusciranno a comprendere le Scritture per quanto si sforzino....o per quanto sono intelligenti......Ma a chi avrà più ricevuto, più gli verrà richiesto.....la settimana scorsa si parlava della Sentinella posta a guardia dell'empio....e il Signore da anche questa responsabilità....ma se io per prima NON vivo o NON tento la strada della perfezione..ingannerò me stesso ed ingannerò il mio prossimo......e questo mi costerà una bella tirata d'orecchie...^_^

     

    Tuttavia il tutto parte da un insegnamento ricevuto.....se il prete che deve insegnare e testimoniare l'obbedienza al Vangelo ed alla Chiesa, comincia ad insegnare le sue personali proteste e i SUOI punti di vista...comprenderemo quale sia il pericolo della sua semina...la famosa ZIZZANIA......che a NOI NON è dato di estirpare.....da queste "piccole" proteste, passare alla disobbedienza e ad una interpretazione personale della Bibbia..il passo è fatto.....perchè uno potrebbe dire: "non ha tutti i torti! anch'io penso che la Chiesa sbaglia in questo e in quello....e se interpreta lui la Bibbia, perchè non posso farlo anch'io?"

     

    Ecco che si comincia a cercare nella Bibbia NON la Verità, ma quelle frasi che ci aiutino a soddisfare le nostre proteste....i Protestanti in un Sinodo, sono riusciti a far legalizzare il matrimonio fra gay.....quindi hanno espressamente dichiarato che la sodomia così NON è più un peccato......anzi, è benedetto da Dio......

    l'aborto fra i cattolici è un abominio...eppure molti preti lo GIUSTIFICANO.......ecco la grave responsabilità della secolarizzazione....la giustificazione del peccato......

     

    Attenzione....NON siamo catastrofici...Gesù NON è venuto per condannare, ma per salvare.....non è venuto per i sani, ma per i malati.....Tuttavia alla prostituta cosa le dice? "Neppure IO ti condanno, va, ma NON PECCARE PIU'...."

    Certamente Gesù MANGIAVA CON I PECCATORI....ma non per questo GIUSTIFACAVA LE LORO AZIONI....la Sua presenza voleva incoraggiare a fare marcia indietro......

    Anche gli Apostoli nel loro piccolo hanno fatto dei peccati, Pietro ha rinnegato per paura Gesù, tutti sono spariti durante il processo e dopo la morte...ma poi....sono morti martiri....

     

    Nessuno dice che la strada sia facile...tutt'altro....è una salita difficile ed impegnativa...ma le scorciatoie spesse volte portano nei burroni.....o a perdersi ......

     

    S.L.G.C.

  • OFFLINE
    (Teofilo)
    Post: 4.551
    Sesso: Maschile
    00 19/04/2012 22:07

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 15 di 18 nella discussione 

     

    Da: barby25©LadyHawK

    Inviato: 17/09/2002 17.05

     

    ...Caterina, hai ragione. 

    ..é che a me, molte volte sale il panico, forse perché immagino le possibili conseguenze tutte assieme e mi appaiono piú funeste di quelle che sono in realtá. Sempre stato un mio problema. É sempre per il discorso che concentrandosi troppo su ció che non va bene, non si nota piú ció che va bene. 

    Vedi, qui dove vivo, dopo aver sempre vissuto tutta la mia vita in un piccolo paesino balneare della costa ligure di 7.000 ab. che diventavano 30.000 durante l'estate, é stato un pó un trauma anche perché io osservo troppo ma non ne posso fare a meno. Qui ci sono 3 milioni di abitanti e pare di essere in una Sodoma e Gomorra. Qui c'é la concentrazione di quasi tutti gli omosessuali d'Europa e pur essendo uno stato cattolico che oggi sta modificando la legge per impedire la gravidanza mediante un ovulo fecondato CONGELATO, nello stesso tempo, si stanno facendo le prime sperimentazioni (non governative ma dell'Arcigay), di adozioni di bambini a coppie gay.....e io giá prevedo delle complicazioni che saranno problematiche e anche tragiche per gli stessi gay e tutto per poter essere uguali quando mai lo saranno anche se sempre persone a tutti gli effetti. Qui giá si iniziano a vedere queste "famiglie". Figurati che il colmo dei colmi sono degli "annunci" nel quale un omosessuale cerca una lesbica per avere figli "naturali"....allucinante. La trasgressione della trasgressione. Non ho fiducia negli esseri umani e nemmeno di me, principalmente perché siamo troppo deboli e imprigionati in un corpo materiale che ci impedisce di capire oggettivamente le cose....quindi avverto che l'uomo si sta lentamente "incrinando". Forse avrebbe bisogno di piú tempo per pensare, soprattutto i preti. Magari poter passare un mese in completa solitudine in alta montagna, dove il prete sia solo ma in mezzo alla natura, per ritrovare un equilibrio interiore che la culla naturale che Dio Padre ci ha dato, ha la possibilitá di farci riarmonizzare. 

    Bellissimo quello che hai scritto: "Attenzione....NON siamo catastrofici...Gesù NON è venuto per condannare, ma per salvare.....non è venuto per i sani, ma per i malati.....Tuttavia alla prostituta cosa le dice? "Neppure IO ti condanno, va, ma NON PECCARE PIU'...."
    Certamente Gesù MANGIAVA CON I PECCATORI....ma non per questo GIUSTIFACAVA LE LORO AZIONI....la Sua presenza voleva incoraggiare a fare marcia indietro......
    Anche gli Apostoli nel loro piccolo hanno fatto dei peccati, Pietro ha rinnegato per paura Gesù, tutti sono spariti durante il processo e dopo la morte...ma poi....sono morti martiri...."

    barby25LadyHawK ==*V*==
    www.barby25.com

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 16 di 18 nella discussione 

     

    Da: °Teofilo

    Inviato: 17/09/2002 22.36

     

    Carissimi,

    anche il tempo di 2000 anni fa era caratterizzato da una generazione perversa e degenere, nella quale l'apostolo invitava a "risplendere come astri nel mondo".

    Non sappiamo se questo nostro tempo è "più degenere" per il tipo di degenerazione o per l'aumentato numero di persone degeneri.

     

    E non sappiamo se è questo il tempo a cui Gesù alludeva dicendo: "come ai giorni di Noè gli uomini mangiavano e bevevano......"

    A noi non resta che tenere i fianchi cinti e le lampade accese e implorare il Signore di saper essere "sale della terra".

     

    Con affetto

     

     

     

     

    Prima  Precedente  17-18 di 18  Successiva  Ultima 

     

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 17 di 18 nella discussione 

     

    Da: 7978Pergamena

    Inviato: 17/09/2002 23.43

     

    eeheheh bravo teofilo....e così con "sto bravo" te faccio pure arrossì...^_^......

     

    Effettivamente le accuse di Paolo in certe occassioni fanno pensare al suo tempo ad una Sodoma e Gomorra...e che cosa era l'Impero Romano pagano?.....

     

    Cara Barby...ti mi SCRIVETTI.....iiihihihihih....ops, siamo seri su..dunsue scriveTTI che :

     

    Non ho fiducia negli esseri umani e nemmeno di me, principalmente perché siamo troppo deboli e imprigionati in un corpo materiale che ci impedisce di capire oggettivamente le cose....quindi avverto che l'uomo si sta lentamente "incrinando". .....

     

    Poi i dici:

    bellissimo quello che hai scritto..quando dico NON siamo catastrofici....^_^....

    Sai cosa mi piace ricavare da questo tuo pensiero allarmante? che Dio si è fidato dell'UOMO..si è fidato di Maria....e si è incarnato....ma ci pensi?? Siamo deboli? certamente..se fossimo stati forti che ci veniva a fare Dio fra noi?

    Ogni epoca ha avuto i suoi malesseri....pensiamo veramente quanto deve essere stata opprimente per i non cristiani durante le Crociate....certamente che le abbiamo ricevute ma le abbiamo anche date.......l'uomo senza Dio è incontrollabile...peggio delle bestie....Ma l'ennesima mamma che butta dalla finestra il proprio figlio di 6 mesi perchè era depressa.......come si può condannarla?  certamente il gesto è condannabile....ma se la donna supererà la crisi...non credi che soffrirà per il suo gesto?

     

    La vita è un CALVARIO....Amica mia...il Cristo ci ha fatto vedere come si fa a salire in cima alla Croce.....

    ci si prende la propria croce.....si passa in mezzo alla folla indifferente, ma in mezzo a loro troveremo anche chi ci sputerà in faccia, chi ci sfotterà, chi ci accuserà....ma anche chi piangerà per noi, chi crederà in ciò che stiamo facendo, magari incontreremo anche la Madre....poi anche chi ci aiuterà a portare la Croce (il Cireneo)...e non mancherà il demonio di peggiorare questo peso della croce con le sue sferzate, con l'ironia, con le tentazioni, con i finti miraggi....Il bello è che superate queste prove non è mica finita.....ci tocca LA CROCIFISSIONE..............e si......dobbiamo prima morire....o se soltanto imparassimo ad entrare nelle parole di s. Francesco quando canta di "Sorella MORTE"....(ao mica sto a parlà de suicidio..mi raccomando...^_^)...ma non credere che in punto di morte ci tocchi l'acqua...alla richiesta di bere ci potrebbe toccare in sorte l'aceto....Allora grideremo come Cristo: Dio mio...perchè mi hai abbandonato?..........Ecco che le tenebre ci avvolgono....sta per cominciare l'unico giorno dell'anno in cui il mondo, l'uomo resta "semza Dio"...è il Suo Silenzio....tutto è compiuto....ho fatto quello che dovevo fare......

     

    Ma potremo essere anche nella posizione del Ladrone buono....."Ricordati di me quando sarai nel Tuo Regno"......

     

    Il Calvario è la nostra vita...e Dio si fida ancora dell'uomo...e si fiderà fino alla fine del mondo perchè è LUI che guida la Sua Chiesa......Quando non ne possiamo più, dobbiamo fare come quando, distruggendo la Città... Lot (credo) grida a Sara (credo) "NON ti voltare..qualunque cosa tu senta NON ti voltare, non guardare....ma lei si voltò e restò di pietra....(distrizione di Sodoma e Gomorra se non erro).....

     

    Il Vangelo ci ha avvisati: i giorni saranno cupi..le tenebre avvolgeranno la terra......molti pensano sempre al Sole, ma dimenticano la luce dell'anima.....l'oscuramento della vera fede.....ma Dio continua a fidarsi dell'UOMO.....perchè sa che alla fine il suo amore per noi è più grande e qualcuno ad ascoltarlo c'è sempre....^_^ e poi....non ha detto Lui IO HO VINTO IL MONDO?

     

    Il pessimismo NON è un sentimento cristiano....avere paura è naturale....la speranza è la salute del cristiano....l'ottimismo....la gioia.....trasmettiamo prima la gioia, la serenità...e poi parliamo di Dottrine......caspita...Dio non è un vocabolario o un teorema di Pitagora....Egli è AMORE è gioia......è felicità.....

    Partecipate anche alle pagine extra.....non soltanto in quelle dottrinali..........INVENTATEVI......

     

    Anzi mo ve saluto che vado in discoteca......eheheheheh^_^

    naaa però ci sono andata due volte questa estate....me so scatenata nei balli delle tarantelle...eheheh la discoteca all'antica.....

     

    Coraggio Barby....a volte pensiamo troppo....e forse..preghiamo poco.....a me quando me fuma il cervello dico "alt"...e prendo il Rosario....^_^e così sull'autobus...sgrano la coroncina...e comincio ad amare uno ad uno tutti i passeggeri..con le loro storie, i loro drammi..le loro vite....e imploro da Dio la sua sconfinata misericordia....

     

    Mo so stata lunga io...ma ti ringrazio per avermi fatto queste riflessioni....

     

    Un abbraccio C.

     

     

    Rispondi

    Consiglia

     Messaggio 18 di 18 nella discussione 

     

    Da: barby25©LadyHawK

    Inviato: 17/09/2002 23.59

     

    ...generalmente poco prima di toccare il fondo, risalgo, fino ad ora un poco piú forte da una parte e un poco piú debole dall'altra. É come se fossi divisa in due. Per il resto, hai ragione che rispetto ad un tempo, prego di meno, e dovrei riattivare questa pratica. L'esperienza che ho, mi ha insegnato che su di me, tutte le volte che ho una "crisi" é perché si avvicina un cambio, un superamento. Questo che sto vivendo ora deve essere uno di quei cambi un pó subdoli perché non so bene da che parte arrivi.

    Diciamo che a seconda di dove concentro la mia attenzione sono veramente pessimista o un'inguaribile ottimista....e va beh..só fatta storta.

    Buona la tarantella ^___^ Non so se ve l'ho detto ma io facevo l'animatrice nei villaggi turistici. L'ho fatto per 7 anni e mi inventavo coreografie di balli di gruppo dentro i quali c'erano pure le tarantelle. Ora vado in palestra (ma non da insegnante) dove faccio funky, aerobica, hip hop e altro ancora, peró per esempio, siccome conosco poche persone qui, quest'anno in disco non ci sono ancora andata. L'anno scorso sí. Allora balla pure anche da parte mia. ^__^

    barby25LadyHawK ==*V*==
    www.barby25.com