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[SM=g1740733] insieme alla FSSPX

 

Perché partecipare alla Marcia per la vita del 13 maggio

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Freccia bluProgramma da Rimini

Sabato 12 e domenica 13 maggio si svolgerà a Roma una grande e memorabile manifestazione, che vedrà una larghissima partecipazione italiana ed europea sulle parole d’ordine di intransigente battaglia contro le leggi inique che pretendono legalizzare pratiche omicide, con particolare riferimento al delitto di aborto volontario (la famigerata legge 194 del 1978 che ha già causato in Italia 5 milioni di morti innocenti).

L’evento potrebbe segnare una svolta nella storia della galassia pro-vita in Italia, che da troppi anni ha avuto difficoltà ad esprimersi perché oscurata e soffocata da una appropriazione verticistica da parte di personaggi e forze legati a certi partiti della vecchia politica, e che hanno perciò più volte mostrato di essere inclini ad ogni tipo di compromesso sui c.d. “principi non negoziabili” (in realtà norme di legge naturale e Divina): dall’apologia della legge di aborto (che sarebbe “una buona legge”, solo da applicare meglio), alla redazione addirittura in proprio – con tanto di successivo patrocinio fino alla approvazione in Parlamento - dell’iniqua legge (la famigerata 40 del 2004) che introduce nel nostro paese la fecondazione artificiale, una pratica contro natura altamente uccisiva che comporta 20 vittime innocenti per ogni singolo bambino nato (già 1.600.000 morti innocenti in 8 anni dal varo della legge, per 80.000 nati/prodotti).

Alla manifestazione hanno già aderito (fino ad oggi) numerosissime associazioni, gruppi, congregazioni tra cui la FSSPX, il Comitato San Carlo Borromeo (che aveva già meritoriamente organizzato la protesta contro lo spettacolo blasfemo di Castellucci), l’ACIM, i Francescani dell’Immacolata e molti altri soggetti anche dai Paesi Europei. Numerosi e significativi sono anche i messaggi di sostegno da parte di Cardinali e Vescovi fino ai più alti livelli della gerarchia, fatto anche questo interessante perché dimostra che anche nei sacri palazzi sta tramontando l’epoca del referente unico, autoinvestito della rappresentatività di tutto l’universo pro-vita (e di cui è stato però anche spesso di fatto – salve le intenzioni - il commissario liquidatore che ne ha curato la svendita).

Tant’è che il Movimento Italiano per la Vita ignora platealmente e copre di silenzio l’appuntamento del 13 maggio, contrapponendovi una propria manifestazione il giorno 20 dello stesso mese, verosimilmente per pochi intimi, nel chiuso dell’aula Paolo VI. C’è anche da aspettarsi, in base alla consolidata prassi “bulgara” del vertice monocratico e partitocratico, l’espulsione dal Movimento nazionale di quei Centri Aiuto alla Vita e Movimenti locali federati che parteciperanno alla marcia del 13 maggio.

Vista la grande importanza dell’avvenimento tutte le persone di buona volontà sono caldamente invitate a partecipare, magari promuovendo anche l’organizzazione di pullman dalle varie città. Si ricorda in particolare che una Santa Messa verrà celebrata alle ore 8.00 di domenica 13 maggio nella Cappella S. Caterina della FSSPX in Via Urbana a Roma.

Dott. Luca Poli

 

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Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)