00 16/05/2010 00:00

Chi ha inventato il croissant? il famoso cornetto?

  si.... sono di quelle domande che non ci vengono in mente, ma poi quando ne scopri la radice ti fa piacere averlo saputo....

 “Un fremito d’orrore corse per l’Occidente quando nell’846 gli Arabi risalirono il Tevere e, dilagando per la campagna, saccheggiarono le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo”.

Così narrava lo storico Giorgio Falco (1888-1966) nel suo La Santa Romana Repubblica. Profilo storico del Medio Evo, pubblicato nel 1942 con lo pseudonimo di Giuseppe Fornasieri.

Solo il costituirsi di una Lega italiana, fra Roma, Gaeta, Napoli ed Amalfi il senso nazionale non fu certo inventato dal così detto Risorgimento, e perché si manifestasse, per quanto possa essere ritenuta opportuna, non era necessaria l’unità politica della nazione in un solo Stato, tre anni dopo sventò la minaccia, sconfiggendo in un’epica battaglia navale alle foci del Tevere la flotta musulmana, che si era presentata per ritentare il colpo.

L’islam aveva in quell’epoca già conquistato il Medio Oriente ed il nord Africa, e aveva provato a risalire l’Europa seguendo la pista della penisola iberica, lungo la quale giunse a minacciare il regno dei Franchi, venendo fermato a Poitiers nel 732 (o 733 secondo i più recenti studi storici), sconfitto in un’altra storica battaglia da Carlo Martello.


I tentativi di conquista attraverso le incursioni marine dei pirati saraceni, che mutarono il quadro urbano e socio-economico lungo tutte le coste non islamizzate del Mediterraneo, e provando a risalire in armi la penisola italica e quella balcanica si protrassero almeno fino al 12 settembre 1683, quando, ancora in un’altra storica battaglia, sotto le mura di Vienna l’esercito della mezza luna fu sconfitto ed in quella occasione per celebrare la vittoria fu inventato il croissant o “cornetto”: mezza luna da mangiare con gusto, dopo che anche la sua flotta era stata sbaragliata a Lepanto il 7 ottobre 1571 da quella cristiana, nella quale si distinsero soldati e condottieri napoletani....



Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)