00 13/12/2008 22:29
Per i più piccoli.... CHI E' GESU' ?



 

Giochiamo, Gesù!...









Giochiamo, Gesù!
Quanti giochi ci sono, tanti ne voglio fare con Te, perché se Tu giochi e mi fai giocare, metti l'ordine nel mio disordine.

Ci sono giochi che cominciano col disordine e portano la vittoria nell'ordine, e giochi che co­minciano con l'ordine e portano la vittoria nel disordine.

Le carte vengono mescolate apposta e si disor­dinano, gli scacchi vengono allineati nell'ordine, come in una battaglia...

O Gesù, io ti do il mio disordine e tu donami l'ordine del tuo amore; io ti do la mia nullità e Tu la tua ricchezza.






Giochiamo: la mia posta è l'anima mia. Vinci­mi, prendimi, raccoglimi come conquista del tuo gioco d'amore!

Ecco, sono come un aquilone: tirami, e fa che io m'innalzi nel Cielo.







Sono come acqua saponata: soffiami dentro perché mi dilati come un palloncino iridescente. Sono come pesante saetta: scoccami dal tuo arco perché raggiunga il segno.






Sono come cerchio che gira senza meta: ac­compagnami con la tua verga di comando, per­ché io trovi la mia via.

Sono come pallone smarrito nelle vicende del­la vita, e sbattuto di qua e di là dalle mani degli uomini: lanciami Tu e mettimi nella tua rete.

Sono un disco che non sa muoversi: lanciami con la tua grazia.




Giochiamo, Gesù, alla fune: io tiro Te e Tu tiri me... chi ha più forza? Vincimi!







Giochiamo al salto: Tu mi chiami, ed io vengo superando le barriere della mia nullità. Giochiamo a nascondersi: Tu mi chiami e non ti fai vedere ed io ti cerco.

Giochiamo, Gesù, portami fuori del mondo: là vedrò nei cieli stellati il gioco di Dio, e nella mia nullità il gioco del tuo amore!




 

O pane del Cielo, o dolcezze della solitudine eterna, dove si è bambini e si gioca per sempre! Si gioca con la luce eterna, coi riflessi delle eterne magnificenze, con le delicatezze del tuo amore, con la Mamma del Cielo, coi Santi, con gli Angeli, senza gli assillamenti di una vita angosciata dalla complicazione e turbata dalla serietà!


O Gesù, donami la semplicità dell'amore!


È questo il gioco più bello del nostro amore!



Padre Dolindo Ruotolo scriveva questo prezioso e originalissimo scritto alle sue figlie spirituali, sullo stile dell'Imitazione di Cristo, nell'ormai lontano 6 giugno 1938







Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)