1. Cristiano, ossia, guidato dallo Spirito.
Il termine ‘cristiano’ è molto ricco, per questo nessuna definizione può comprenderlo completamente. Cristiano è colui che crede in Gesù Cristo. Cristiano è chi riproduce nella sua vita il modello che Cristo ci offre. Cristiano è ogni uomo battezzato. Cristiano è ognuno che ama Dio e il suo prossimo, ecc. Ed è anche colui che è guidato dallo Spirito Santo.....: Cristiano è perciò ogni uomo guidato dallo Spirito. Essendo lo Spirito di Cristo, egli sempre ci porterà a Cristo, ci farà vivere secondo Cristo, ci farà amare come Cristo ama, ci farà vivere a fondo il nostro battesimo, che è eminentemente incentrato nella persona e nella vita di Cristo. Se ti lasci guidare dallo Spirito, egli ti farà comprendere e vivere il Vangelo di Gesù Cristo: il vangelo della verità e della giustizia, il vangelo della sofferenza e della croce, il vangelo di Dio e dell’uomo, il vangelo della vita e della morte, il vangelo della Chiesa e del mondo, il vangelo di oggi e di sempre. Se ti lasci guidare dallo Spirito, egli ti spingerà ad essere coerente tra il tuo essere e il tuo operare, tra il tuo pensare e il tuo vivere, tra la tua vocazione cristiana e la tua presenza nel mondo del lavoro, degli affari, della politica, della docenza, delle finanze. Se ti lasci guidare dallo Spirito, egli ti porterà a guardare al di là di te stesso, a vedere tante necessità degli uomini che ti stanno aspettando, a vivere con i piedi ben piantati per terra, ma con il cuore posto in cielo.
2. Lo Spirito nella Chiesa e con la Chiesa.
La prima Pentecoste si realizzò nella comunità dei discepoli di Cristo, nella Chiesa apostolica. Questo fatto fondante costituisce una caratteristica dell’azione dello Spirito. Egli opera nella Chiesa, cioè, all’interno di essa, per santificarla, rinnovarla, accrescerla, purificarla, vivificarla. A volte si avrebbe l’impressione che certi cristiani si sorprendano e si meraviglino vedendo l’azione dello Spirito fuori della Chiesa, e che abbiano perso ogni capacità di ammirazione per scoprire l’immensa e magnifica azione dello Spirito nella Chiesa. Si deve sapere fare le due cose. Inoltre, lo Spirito Santo opera con la Chiesa. Cioè, ogni azione della Chiesa fuori del suo ambito proprio, è accompagnata dalla presenza e dall’azione dello Spirito. Quando la Chiesa si fa missionaria, lo Spirito è missionario con lei. Quando la Chiesa instaura un dialogo interreligioso, lo Spirito sta con la Chiesa in tale dialogo, per farlo fruttificare. Quando la Chiesa si fa solidale con i più bisognosi, lo Spirito condivide con lei questa stessa solidarietà. Quando la Chiesa dà orientamenti, a partire dalla fede, nel campo politico e sociale, lo Spirito illumina ed appoggia tali orientamenti. Tutto per la semplice ragione che lo Spirito è l’anima della Chiesa.
Mistero di Fede e di Amore:
Cioè, un mistero in cui non soltanto dobbiamo credere, ma che dobbiamo anche amare. Credo, crediamo in un unico Dio che ci dà la vita come Padre, che come Figlio ci chiama a vivere a fondo l’esperienza filiale di cui Egli ci rende partecipi, e che, in quanto Spirito, si definisce come scambio di amore tra il Padre e il Figlio, e ci insegna che nell’amore si trova l’essenza di Dio e di ogni creatura. Mi fido di questo Dio Vita, Comunione, Verità, Amore. Credo ed ho fiducia che nella appropriazione di questi grandi valori "divini" trovo la mia piena realizzazione umana e cristiana. Come cristiano, esprimo la mia fede amando la grandezza e la bellezza del Dio uno e trino. Con il mio amore a ciascuna delle Persone Divine, pretendo di sottolineare che il Dio trinitario non è un’astrazione, non è un mondo mentale bello e ben costruito, non è un gioco di concetti con i quali intrattenere la riflessione dei teologi, ma un Dio tripersonale, che amo come figlio, a cui obbedisco come creatura, che adoro perché è il mio Dio e Signore: e lo adoro alla maniera dei primi Pastori alla Grotta di Betlemme, che ignari della dottrina Trinitaria, non si ponevano domande, ma andarono ad adorare DIO! Considero qualcosa di sommamente positivo e necessario che, fin dalla prima catechesi, si introducano i bambini in una relazione personale e adorante con il Padre, con il Figlio e con lo Spirito.
Per questa catechesi trinitaria può aiutarci una spiegazione elementare della Santa Messa, che comincia e termina nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. In essa, Gesù Cristo, Figlio di Dio, parla a noi uomini (ai bambini, e agli adulti) a partire dal Vangelo, il segno della Croce è l'insegnamento dello stesso Cristo sulla Trinità, ogni Sacramento viene sigillato "Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo", ripetendo le stesse identiche parole di Gesù! In essa, tutte le orazioni e le suppliche nostre si rivolgono a Dio Padre, fonte di ogni dono e grazia. In essa è presente ed attivo lo Spirito Santo, in modo molto speciale nel momento della consacrazione, per far sì che il pane e il vino si trasformino nel corpo e nel sangue di Cristo, e per trasformare la nostra povera esistenza mediante il corpo di Cristo, che nella messa riceviamo "La carne non giova a nulla se non cè lo Spirito che tutto vivifica" (cfr Gv.6).
Se Dio è un mistero di amore, non sarà l’amore la migliore maniera di entrare per la porta del mistero?