Maximo periculo custoditur quod multis placet | Con gravissimo pericolo si custodisce ciò che piace a molti (Publio Siro) |
Festina lente | Affrettati con lentezza! (Sventonio) |
Quod scripsi, scripsi. | Quello che ho scritto, ho scritto. (Giovanni) |
Errare umanum est, perseverare autem diabolicum | Errare è umano, perseverare diabolico (proverbio) |
Cuivis homini est errare, nullius nisi insipientis est perseverare in errore | Errare è tipico di ogni uomo, ma perseverare nell'errore è tipico dello sciocco |
Nemo pro parte testatus pro parte intestatus decedere potest. | Nessuno può morire avendo in parte fatto testamento e in parte non avendolo fatto. |
Lex est araneae tela, quia, si in eam inciderit quid debile, retinetur; grave autem pertransit tela rescissa. | - La legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via. (Valerio Massimo)
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Timeo hominem unius libri | Temo l'uomo che ha letto un solo libro (San Tommaso d'Aquino) |
Deligere oportet quem velis diligere. | Bisogna scegliere chi decidi di amare. (Retorica ad Ennio) |
In vino veritas. | Nel vino la verità. (detto popolare) |
Amor et deliciae humani generis. | Amore e delizia del genere umano. (Eutropio) |
Difficile est longum subito deponere amorem. | E’ difficile far finire improvvisamente un amore che dura da tanto. (Catullo) |
Vox populi, vox Dei. | Voce del popolo, voce di Dio. (Alcuino) |
Excusatio non petita, accusatio manifesta. | Scusa non richiesta, accusa manifesta. (San Girolamo) |
Dum excusare credis, accusare | Mentre credi di scusarti, ti accusi |
Dulce est desipere in loco. | E' piacevole, al momento opportuno, essere stupidi. (Orazio) |
Nulla dies sine linea. | Nessun giorno senza una linea. (motto) |
Caligat in sole. | Non ci vede in pieno sole. (Quintiliano) |
Omne trinum est perfectum. | Ogni triade è perfetta. (proverbio) |
Nemo mortalium omnibus horis sapit. | Nessun mortale è saggio a tutte le ore. (Plinio il vecchio) |
Miscere sacra profanis. | Mischiare cose sacre e profane. (Orazio) |
Rumores fuge, ne incipias novus auctor haberi: / nam nulli tacuisse nocet, nocet esse locatum. | Fuggi le chiacchere, per non essere reputato un loro fomentatore: a nessuno nuoce aver taciuto, nuoce aver parlato. (Catone) |
Video meliora proboque, deteriora sequor. | Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo quelle peggiori. (Ovidio) |
Ne supra crepidam sutor iudicaret. | Che il calzolaio non giudichi su qualcosa al di sopra della calzatura. (Plinio il vecchio) |
Fortiter in re, suaviter in modo. | In sostanza con forza, ma con dolcezza nel modo. (motto dei padri Gesuiti) |
Quatuor abscondi non possunt: tussis, amor, ignis, dolor. | Quattro cose non si possono nascondere: la tosse, l'amore, il fuoco, il dolore. (proverbio) |
Otium cum dignitate. | "Otium" con dignità. (Cicerone) |
Paterna paternis, materna maternis. | beni del padre ai parenti del padre, i beni della madre ai parenti della madre. (norma giuridica medievale) |
Pretium sceleris. | Prezzo della scelleratezza. |
Hosti non solum dandam esse viam ad fugiendum, sed etiam muniendam. | Al nemico non solo bisogna concedere una via per scappare, ma anche rendergliela sicura. (Scipione l'Africano) |
Nullus dolor est, quem non longinquitas temporis minuat ac molliat. | Non vi è nessun dolore che un lungo lasso di tempo non diminuisca o ammansisca. (Cicerone) |
Pecca fortier, sed fortius fide et gaude in Christo. | Pecca fortemente, ma ancor più fortemente confida e godi in Cristo. (Sant'Agostino) |
Somnia ne cures, nam mens humana quod optat, dum vigilat sperat, per somnum cernit id ipsum. | Non badare ai sogni: ciò che la mente umana desidera, quando è sveglia lo spera, nel sogno lo vede realizzato. (Catone) |
Iniuria illata iudici videtur ipsi regi illata. | L'aggressione fatta al giudice è come se fosse fatta al re. |
Nullius boni sine socio iucunda possessio est. | Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla. (Seneca) |
Desine fata deum flecti sperare precando. | Smetti di sperare che i decreti degli dei possano esser piegati con le preghiere. (Eneide) |
Quos ego... | A voi io... (Eneide) |
Tardiora sunt rimedia quam mala. | Sono più lenti i rimedi dei mali. (Tacito) |
Donec eris sospes, multos numerabis amicos: tempora si fuerint nubila, solus eris. | Finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo. (Ovidio) |
Conscia mens recti famae mendacia risit. | La coscienza retta si ride delle bugie della fama (ossia delle mendaci ciarle del pubblico). (Ovidio, Fasti) |
Quod tu es ego fui, quod ego sum et tu eris. | Quel che tu sei, anch'io lo fui, quel che io sono, anche tu lo sarai. (iscrizione di Fano) |