Ancona, 27. "Tutto parte dall'Eucaristia e tutto vi ritorna": con queste parole il presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), il cardinale arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, si è rivolto stamani ai vescovi e ai presbiteri presenti alla messa presieduta nella cattedrale di San Ciriaco, ad Ancona, in occasione dei lavori del Consiglio permanente dell'episcopato.
Alla celebrazione hanno assistito anche i delegati diocesani che partecipano alla riunione in preparazione al xxv Congresso eucaristico nazionale (Cen) che si terrà ad Ancona dal 3 all'11 settembre. "Ogni nostra parola, infatti, come ogni decisione e speranza - ha spiegato il cardinale - qui trovano sintesi ed efficacia". Ha sottolineato il presidente della Cei: "Siamo anche incoraggiati a non avere paura, paura delle possibili incomprensioni, delle critiche: ce lo testimonia nel suo magistero e nella guida spirituale il Papa Benedetto XVI, che segue con puntualità e affetto grandi la Chiesa che è in Italia, noi vescovi, i sacerdoti, le nostre comunità".
Di fronte ai rischi di una cultura nichilista, ha spiegato il cardinale, il magistero "ci insegna l'umiltà del tratto, la chiarezza disarmata della verità, la sapienza lucida del dialogo, la prudenza ardita dei gesti, la libertà di fronte al mondo, il coraggio che deriva dal sapersi nelle mani di Dio". In quanto pastori - ha concluso il presidente della Cei - "siamo richiesti di mantenere la professione della nostra speranza senza vacillare, come raccomanda la Lettera agli ebrei.
Siamo così sollecitati a rispondere alle attese non solo della comunità, ma anche dell'intera società che esige da noi, nonostante limiti e debolezze, le parole che eccheggiano quelle del Signore, che sono testimoniate da duemila anni di storia cristiana, che sono bagnate dal sangue dei martiri di ieri e di oggi".
Intanto, il Consiglio permanente della Cei, in corso ad Ancona, ha approvato il documento finale della Settimana sociale dei cattolici italiani, svoltasi a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre 2010. "La questione antropologica - è scritto in una nota del sottosegretario e portavoce della Conferenza episcopale italiana (Cei), monsignor Domenico Pompili - si sta sempre più rivelando la prospettiva unificante della stessa problematica sociale" In merito alla questione antropologica, è aggiunto, "ciò suggerisce di riconoscere e accogliere quella cultura della vita e per la vita, senza della quale le enormi difficoltà economiche e sociali non potranno essere adeguatamente affrontate e superate".
Dell'esperienza scaturita dai lavori dell'assise di Reggio Calabria "si è rimarcato la presenza dei giovani e l'entusiasmo che si è diffuso e che suggerisce di continuare a tenere aperta nella comunità cristiana la riflessione intorno alla dottrina sociale della Chiesa, che ha trovato una sua puntuale attualizzazione nell'agenda di speranza per il futuro". Monsignor Pompili ha anche evidenziato che il Consiglio permanente ha dedicato una particolare riflessione al Congresso eucaristico nazionale. È stato approvato il messaggio d'invito che illustra le radici teologiche e le prospettive pastorali che scaturiscono dal mistero eucaristico.