I FratelIi separati non ammettono i Santi e neppure la loro intercessione perché dicono: " Uno solo è il mediatore tra Dio e l'uomo: Cristo " (cfr. 1 Tim. 2, 5; Ebr. 12, 24).
La Chiesa afferma la stessa cosa senza escludere una intercessione subordinata e secondaria, come d'altronde ci dice la stessa S. Scrittura.
1. - La Vergine SS. intercede presso il Figlio Divino ed ottiene che l'acqua venga subito mutata in vino alle nozze di Cana (cfr. Gv. 2, 1-11).
2. - " Molto vale la preghiera del giusto (= santo) fatta con insistenza. Elia pregò per la 'siccità e poi per ottenere dal Signore la pioggia e fu esaudito " (Gc. 5, 16-17).
3. - " Vi invito, fratelli... a gareggiare con me nelle vostre preghiere a Dio per me, affinché io possa sfuggire agli increduli della Giudea e il sussidio che porto a Gerusalemme riesca ben accetto ai Santi, ossia ai fedeli della Chiesa Madre di Gerusalemme " (Rom. 15, 30-31).
4. - " Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e suppliche... " (Ef. 6, 18-19).
S. - " Perciò anche noi... Non cessiamo di pregare per voi... " (Col. 1, 9-10).
Ora l'intercessione non è altro che l'amore e l'aiuto vicendevole tra le membra della Chiesa di cui S. Paolo parla chiaramente nella I lettera ai Corinzi, al capitolo 12. La Chiesa è paragonata da S. Paolo ad un organismo vivente. C'è qui la dottrina paolina della Comunione dei Santi e del Corpo Mistico di Cristo (cfr. 1 Cor. 10, 17; 12, 20-27).
Ancora i nostri fratelli separati ci dicono che quando la S. Scrittura parla di preghiere di intercessione fa solo riferimento a persone ancora viventi, mai ai defunti.
Rispondo - alla dottrina paolina della Comunione dei Santi e del Corpo Mistico fa espressamente eco S. Giovanni quando parla " dei Santi che ora regnano con Lui " (Ap. 20, 4). Quelli che furono uccisi per la parola di Dia gridano a gran voce: " Fino a quando, o sovrano Santo e verace, non scendi in giudizio e non vendicherai il nostro sangue? " (Ap. 6, 9-10). I Santi in cielo, "con le loro preghiere riempiono di profumi vasi d'oro, che salgono continuamente al trono dell'Agnello"(Ap. 5, 8; vedi anche Ap. 8, 4).
Come si vede, i Santi che sono in cielo si sentono parte integrante (= Comunione dei Santi) e si prendono pensiero delle altre membra del Corpo Mistico.
Ma ciò è logico: se può intercedere un santo della Chiesa militante, quanto più lo potrà uno della Chiesa trionfante?
Concludo: "La preghiera dei fedeli è bella e gradita a Dio " (I Tim. 2, 1-5), pur rimanendo veto che Gesù è l'unico mediatore di tutti, come ha sempre insegnato il Magistero Ecclesiastico.
S.L.G.C. Gino