Sola Scriptura?
L'errore del mondo evangelico, per reazione all'eccesso infallibilistico cattolico-romano, è stato quello di avere sganciato la Chiesa da Cristo, il corpo dalla testa. Ne sono nate le ecclesiologie più disparate, frutto delle mutazioni culturali e socio-psicologiche del tempo.
(Ammesso e non concesso questo continuo modo di colpevolizzare la Chiesa, apprendiamo con soddisfazione fraterna e cristiana...che dopo secoli, qualcuno è giunto a dirlo: L'errore del mondo evangelico è stato quello di avere sganciato la Chiesa da Cristo, il corpo dalla testa......Questo si che uno scoop....e ci rallegriamo di essere stati i primi ad averlo notato......)
Siamo cosí passati con una certa facilità dalle strutture episcopali a quelle presbiteriane a quelle congregazionaliste, in rapporto ai movimenti sociali, politici e intellettuali del tempo e della storia. La storia si è cosí sostituita alla Scrittura. Risultato: nuove strutture, organizzazioni, denominazioni e comitati per ogni nuova generazione, corrente o movimento. All'interno del solo movimento pentecostale si possono addirittura ritrovare tutte le strutture sperimentate dalle chiese nella storia del Cristianesimo!
(..."strutture sperimentate dalle chiese nella storia del Cristianesimo"??....c'è qualcuno - magari Stefano- che potrebbe spiegarci cosa intende?? Dunque apprendiamo con serenità che un pastore Evangelico abbia AMMESSO E RICONOSCIUTO che la storia ha sostituito la Scrittura....meno male, per una volta non è colpevole la Chiesa......)
Il Regno è invece teocratico e Cristocentrico, organizzato intorno alla regalità di Cristo riconosciuta quanto meno nella Chiesa. Se per gli altri non è re, almeno per noi lo è.
(E il fatto che questo la Chiesa lo INSEGNA DA 2000 ANNI...non fa testo vero??!!)
Errata è dunque la lettura del "sacerdozio universale" in termini di "io-devo-rispondere-solo-a-Dio", col conseguente rifiuto di ogni forma di autorità visibile nella chiesa. La verità del sacerdozio universale, che comprende certamente il principio della libertà e responsabilità del credente di fronte a Dio, deve essere però vissuta nel contesto della Signoria di Cristo sul Corpo, che si esprime anche tramite i ministeri.
(Interessante......un evangelico ha appena detto in un altro forum...che basta AUTOPERDONARSI...basta evangelizzare e credere.... per essere in ordine con la coscienza...qui il pastore Traettino sta dicendo che NON è così....sta dicendo che il "sacerdozio universale" NON SOSTITUISCE AFFATTO IL RUOLO SPECIFICO DI CHI RICEVE UN MANDATO.....è ovvio che Traettino non intende con questo accreditare il sacerdozio della Chiesa che esercita da 2000 anni, ma in qualche modo deve pur giustificare IL RUOLO DEI MINISTRI EVANGELICI... altrimenti a quale titolo eserciterebbero questo mandato e a quale scopo? Interessante è quanto segue: col conseguente rifiuto di ogni forma di autorità visibile nella chiesa.......altro scoop....oggi facciamo il pieno....finalmente si riconosce una autorità visibile nella chiesa...ovvio, Traettino non parla dei cattolici, non illudiamoci, tuttavia è interessante che la Chiesa della Riconciliazione tende verso che cosa in fodno? AD UN MODELLO ESATTAMENTE A QUELLO CATTOLICO... senza "Papa" naturalmente, ma con un "Presidente".......ciò che non ho trovato sono i riferimenti biblici per portare avanti questo progetto, forse è per questo che Traettino ha ridimenzionato la dottrina della Sola Scriptura?? Può essere....)
Naturalmente, è sufficiente evocare o solo proporre seriamente il tema dell'autorità negli ambienti figli della Riforma protestante perché subito scatti il riflesso anti-autoritario (magari anche con paure legittime per gli abusi e gli eccessi ai quali è esposta) e la conseguente accusa di cripto-cattolicesimo.....
(Bè...un ultimo colpetto contro la Chiesa ci sta sempre bene...eheheh...NATURALMENTE!! Per comprendere questo concetto di autorità Traettino sta semplicemente riferendosi alla struttura piuttosto autoritaria che GIA' VIVE IN AMBIENTI EVANGELICI.....-leggete il Butindaro per avere un'idea- dunque "LORO" sono abituati al senso dell'obbedienza ai pastori, e ad una certa rigidità nel protocollo dentro la propria comunità, mentre nelle Chiese della Riforma alle quali fa riferimento Traettino, emerge L'INFLUENZA troppo cattolica....cioè, i Riformati hanno ereditato troppo dal cattolicesimo...dunque occorre che si distacchino eliminando in questo modo LE PAURE CHE HANNO GENERATO IL PROTESTANTESIMO.....In questo modo il concetto di autorità, una volta che sarà RIPULITO da vecchie concezioni, potrà essere vissuto in termini non di comando ma di servizio e di familiarità...In questo modo non occorrerà nemmeno CITARE LE SCRITTURE...è così perchè è necessario..punto e basta....infatti più avanti si legge:)
Ma è necessario vedere che l'autorità è solo un dono ed un servizio per la crescita e per l'unità del corpo, che nasce dal funzionamento integrato, armonioso ed unitario di più autorità (Spirito Santo - Scrittura - Ministri), senza per questo escludere la responsabilità che i credenti hanno di investigare personalmente le Scritture come i discepoli di Berea (Atti 17:11b).
(Dunque l'autorità negli evangelici è un dono e un servizio...nella Chiesa Cattolica è usurpazione...comprendo...ognuno ha i suoi punti di vista! Interessante scorgere che in questa autorità c'è una scaletta: Spirito Santo; Scrittura e MINISTRI....cioè uomini, persone.... La Chiesa Cattolica parla di: Spirito Santo; Scrittura e Tradizione... Il Papa LA EREDITA QUESTA AUTORITA' NEL MOMENTO IN CUI RICEVE IL MANDATO, in questa autorità è inseparabile la Tradizione APOSTOLICA... come vedete la differenza è enorme. E naturalmente senza per questo escludere la responsabilità che i credenti hanno...di investigare personalmente le Scritture come i discepoli di Berea (Atti 17:11b).
.......e ancora leggiamo:
. E il Nuovo Testamento attribuisce ad apostoli e profeti un ruolo di "fondamento" che a pastori, dottori ed evangelisti non è riconosciuto, senza nulla togliere alla loro dignità ed indispensabilità.
Di più, l'apostolo Paolo scrive che "Dio ha posto nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo luogo dei dottori" (1° Corinzi 12:28). C'è dunque un primato apostolico ed un governo apostolico chiaramente testimoniato in tutto il Nuovo Testamento.
Tutti questi ministeri sono all'interno, non all'esterno del Corpo. Essi sono gli strumenti con cui il Capo governa il Corpo, l'espressione della corresponsabilità della chiesa col suo Capo nel promuovere la venuta del Regno di Dio in tutto l'universo.
( a momenti mi sembra di leggere un cattolico........dice Traettino: C'è dunque un primato apostolico ed un governo apostolico chiaramente testimoniato in tutto il Nuovo Testamento. .....Naturalmente...e ci crediamo noi che lo diciamo da 2000 anni....il punto è che per Traettino questa funzione apostolica è terminata con i Dodici? NON si sa perchè NON lo dice, ma forse lo sottointende...dando un rilievo al "capo-anziano" o "presidente" della comunità....Ancora ci chiediamo, a questo punto.cosa sia accaduto alla morte degli Apostoli se questa CONTINUITA' APOSTOLICA, cioè di coloro che hanno preso il posto degli apostoli, sia da considerarsi PER LORO legittima o abusiva....e nella seconda ipotesi, cioè abusiva...a questo punto con quale autorità i successori degli apostoli avrebbero tramandato a noi la conoscenza delle Scritture e della Tradizione della Chiesa plurisecolare che lo stesso Traettino oggi DIFENDE??......
Interessante...credo che sia un grande passo avanti....un pastore evangelico NON si era mai portato così avanti nella definizione della Chiesa e comunque non fa altro che confermare la legittimità della Chiesa Cattolica e di questo gliene siamo riconoscenti....
Dunque la dottrina della Sola Scriptura PASSA IN UN CERTO SENSO AL SECONDO POSTO, CIOE' E' SOTTOPOSTA ALLA'UTORITA' DEL MINISTRO.....ora toccherà stabilire....con quale criterio di autorità si da il mandato ad un pastore che possa legarci alla TRADIZIONE APOSTOLICA del cui primato nemmeno Traettino mette in dubbio...
Ma le ADI saranno d'accordo?
Fraternamente Caterina