00 24/05/2010 08:40

Il grande Pellegrinaggio di Pentecoste della Tradizione si conclude oggi

La cerimonia di partenza a Notre Dame di Parigi sabato scorso alle 7.00



Senza alcun dubbio, una delle più imponenti dimostrazioni di vitalità e forza del movimento tradizionale è il pellegrinaggio che tutti gli anni si svolge tra Chartres e Parigi nel fine settimana di Pentecoste, dal sabato al lunedì (giorno festivo, in Francia).

Il "Pélé de Chartes" (abbreviazione da pélerinage, pellegrinaggio) è da oltre un millennio una pia devozione francese; nel 1982 (proprio quando l'idea stessa di pellegrinaggio appariva superata dall'aggiornamento conciliare e si stava perdendo l'antica pratica), i fedeli legati alla tradizione della Chiesa iniziarono ad organizzare questo pellegrinaggio a Pentecoste. Dopo la scomunica dei vescovi lefebvriani, il pellegrinaggio si scisse: da Parigi a Chartres quello dei gruppi Ecclesia Dei (ossia rimasti 'in piena comunione' con Roma e con i vescovi - anche se, con questi ultimi, molto meno...); percorso inverso per la Fraternità San Pio X.

Sempre con numeri considerevoli, che oltrepassano ampiamente i 15.000 pellegrini nei due sensi. Ovviamente (trattandosi di una camminata di oltre 80 chilometri, con pernottamento in tende e pranzi campestri), la media d'età è molto giovane. Non si conta il numero di vocazioni sacerdotali di tipo 'tradizionale' che sono maturate sulle strade erbose del percorso, o quello di coloro che, grazie al pellegrinaggio, scoprono con stupefatta ammirazione la liturgia tradizionale, che è celebrata in via del tutto esclusiva durante i tre giorni di cammino.

Da segnalare che quest'anno, per la prima volta, partecipa anche una delegazione ufficiale italiana, con l'Istituto Cristo Re. Si unisce ad altri capitoli internazionali che sono invece presenze di lunga data: inglese, tedesco, spagnolo e polacco.

E' tale l'importanza del pellegrinaggio, e del movimento tradizionale che vi sta dietro, specie in termini di vocazioni, che quest'anno - per la prima volta - esso è stato annunciato sul sito ufficiale della Conferenza Episcopale francese. Non solo: alcuni vescovi, compreso il cardinale di Parigi, si sono prestati a partecipare ad alcune delle celebrazioni lungo il cammino.

Speriamo che sia l'inizio di una politica episcopale più pragmatica, e senz'altro opportuna: se non li puoi combattere, fatteli amici.

Qualche foto, dal sito di
Notre Dame de Chretienté:



Messe private dei sacerdoti in tenda, la mattina

In marcia

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)