Alla Consacrazione, mentre il Sacerdote,
circondato da una moltitudine di Angeli, si
inchina profondamente per riverenza all’azione
divina che sta per compiere; mentre operando e
parlando divinamente in persona di Gesù Cristo
Stesso consacra il pane e il vino nel Corpo e nel
Sangue dell’Uomo-Dio rinnovando il mistero
della Cena, venerate il potere inaudito dato al
Sacerdote in vostro favore.
Poi, quando alla parola del Sacerdote Gesù si è
fatto presente sull’altare, adorate l’Ostia
Sacrosanta, il Divin Sangue di Gesù Cristo che
implora misericordia per voi; ricevete su di voi,
come Maddalena ai piedi della Croce, il Sangue
che stilla dalle piaghe di Gesù.
Offrite la Vittima Divina alla giustizia di Dio,
per voi e per tutto il mondo; e per intenerire il
Cuore di Dio sulle vostre miserie e aprire su di
voi la sorgente dell’infinita bontà di Dio, offritela
alla Sua divina infinita Misericordia.
OffriteLa alla Divina Bontà perché ne applichi i
frutti di luce e di pace alle anime penanti nel
Purgatorio, e perché il Divin Sangue ne spenga le
fiamme e le renda degne del Paradiso
compiendone la purificazione.
Al Pater Noster, ditelo in unione con Gesù
Cristo in croce che perdona ai Suoi nemici;
perdonate voi pure con tutto il cuore e
sinceramente a tutti quelli che vi hanno offeso.
Al Libera Nos, (Padre Nostro) domandate per
l’intercessione di Maria e di tutti i Santi di essere
liberati da tutti i peccati e mali presenti, passati efuturi, come pure dalle occasioni pericolose.
All’Agnus Dei, percuotetevi il petto come i
carnefici convertiti sul Calvario; poi
raccoglietevi in un atto di fede, di umiltà e di
fiducia, di amore e di desiderio, per ricevere
Gesù Cristo.
TERZA PARTE