00 22/10/2010 15:35
     

"Se uno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua..."
(Mt.16,24)

Mi piace pensare come Maria abbia interpretato alla lettera questo invito del Cristo...prima ancora di...metterlo al mondo! Maria ha rinnegato se stessa, ha preso la sua croce, ha scelto Dio: "Mi chiami per fare cosa?" - si sarà chiesta Maria tante volte - eppure, ciò che sente dentro è chiaro per Lei come la luce del sole. Si, forse ogni tanto qualche dubbio, qualche perplessità, ma mai scoraggiamento: "Eccomi Signore, sono pronta per fare la Tua volontà". Maria è la prima missionaria, la prima Martire del Cristo, la prima discepola, la prima Consacrata, in Maria c'è l'esempio della prima "vocazione"...

La Suora segue l'esempio di Maria, Ella le è Madre, sorella, amica confidente...Ognuno di noi, in virtù del Battesimo, dovrebbe essere in grado di far proprio il "SI" pronunciato da Maria nell'Annunciazione; questo "SI" non è solo di Maria, esso ci coinvolge tutti, ci ha donato la salvezza, la speranza, il perdono...ci ha donato Dio che per Lei si è fatto Uomo come noi! L'identità della Suora presenta una stabilità di continua appartenenza al Signore, in virtù della Consacrazione religiosa che le dona una nuova vita in relazione a Colui che ha scelto di "segregare" dal mondo una sua creatura...per farne strumento di riparazione, di salvezza, di supporto nella quotidianità a contatto con il prossimo, strumento di speranza di quanto nel mondo era perduto! La Donna Consacrata a Dio può portare avanti questo discorso in uno stato che più sente come proprio: così abbiamo le Suore di "vita attiva" e le Suore (Monache) "di clausura".

Alle "Nozze di Cana" Maria insegna, ispira serenità, invita ad avere fiducia nel Cristo: "Fate quello che vi dirà", la Suora tenta di fare altrettanto! Rinunciando ai beni terreni, alle soddisfazioni personali, ha scelto il Cuore del Cristo che sa di trovare negli "altri", soprattutto in coloro che più hanno bisogno di sperimentare la gioia di "quel SI" pronunciato da Maria! Sacrificando la propria libertà, si appaga nell'amorosa volontà divina trovando negli altri non volti sconosciuti, bensì il volto del Padre...E' soltanto sotto questi aspetti che si può comprendere chi è la Suora e il perchè della sua scelta: essa appartenendo a Dio, scinde da certi ragionamenti troppo razionali, sa di essere nel mondo, tuttavia di non appartenervi più. Per capire chi è Maria dobbiamo usare il concetto di Dio che così ha voluto, lo stesso vale per la Suora: essa vive per gli altri...



                    

"Come il Padre ha mandato Me, Io mando voi"
(Gv.20,21)

"Vi manderò per strade contorte, ove nessuno ode il vostro passo.
E sarete stanchi per il lungo andare.
Vi manderò in cerca di chi non vuol essere salvato.
Sarete derisi, incompresi, commiserati.
Vi manderò tra coloro che non vi amano, perchè voi li amiate di più...
Vi manderò su un colle deserto.
Ad aspettarvi ci sarò solo Io,
solo una Croce,
tutto il mio Amore"!


(Sr.M.Rosalia Zoccolini O.P.)


                        
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)