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Gradi dell'Infanzia di Gesù Cristo

Gradi dell'Infanzia di Gesù Cristo

di S. Alfonso M. de' Liguori


    

Gesù Bambino pescatore dei cuori
immagine disegnata da S. Alfonso

I. Gesù bambino mio dolcissimo, che dal seno del Padre per amor mio scendesti; e nell'utero di Maria, fatto uomo, la forma di servo prendesti: abbi di noi pietà.
R) Abbi di noi pietà, caro Gesù bambino, abbi di noi pietà.
(E così si risponde in ogni grado).
II. Gesù bambino mio dolcissimo, che per mezzo di Maria, Elisabetta visitasti: e nel suo seno Giovanni santificasti: abbi di noi pietà.

III. Gesù bambino mio dolcissimo, che nel seno di Maria per nove mesi ti chiudesti, e il suo bel cuore di sant'amore accendesti: ed all'Eterno Padre per la salute del mondo di te oblazione facesti; abbi di noi pietà.

IV. Gesù bambino mio dolcissimo, da Maria Verginella in una stalla nato, con poveri pannicelli fasciato, nel presepe sul fieno collocato, dagli angioli annunciato; e dai pastori visitato: abbi di noi pietà.

V. Gesù bambino mio dolcissimo, nella circoncisione col dolce nome di Gesù chiamato, e col sangue e col nome per Salvatore significato: abbi di noi pietà.

VI. Gesù bambino mio dolcissimo, da una stella ai Magi manifestato; nelle braccia di Maria da quelli adorato, e con oro, incenso, e mirra regalato: abbi di noi pietà.

VII. Gesù bambino mio dolcissimo, nel tempio da Maria presentato, da Simeone abbracciato, da Anna profetessa rivelato: abbi di noi pietà.

VIII. Gesù bambino mio dolcissimo, da Erode a morte perseguitato; da Giuseppe in Egitto con Maria portato; e con la morte degl'Innocenti glorificato: abbi di noi pietà.

IX. Gesù bambino mio dolcissimo, per sette anni nell'Egitto esiliato, da Maria con immenso amore allevato: abbi di noi pietà.

X. Gesù bambino mio dolcissimo, dall'Egitto a Nazareth ritornato, e nel viaggio tanto strapazzato: abbi di poi pietà.

XI. Gesù bambino mio dolcissimo, che nella tua casa con Maria e Giuseppe ubbidiente conversasti; tra fatiche e povertà la vita in una bottega menasti; e gran segni di grazia e di sapienza al mondo desti: abbi di noi pietà.

XII. Gesù bambino mio dolcissimo, di dodici anni in Gerusalemme da Maria e Giuseppe guidato: con lagrime e sospiri ricercato: e dopo tre giorni tra dottori nel tempio ritrovato: abbi di noi pietà.


Amabilissimo mio Gesù, fatto per me bambino, volesti nascere in una stalla, per cacciarmi dalle tenebre del peccato; per tirarmi a te; ed accendermi del tuo santo amore; ti ringrazio e ti adoro con tutta la corte celeste; ti riconosco per mio Creatore e mio Dio, per mio Redentore e Salvatore: ti eleggo per mio Re e Signore, e per tributo ti offro tutti gli affetti di questo misero cuore. Caro mio bene, accetta per tua pietà l'offerta; ed acciocché sia degna d'un Dio, perdonami, illuminami, purificami, santificami, infiammami del tuo santo fuoco, che per accenderlo nei nostri cuori, sei venuto nel mondo; sicché l'anima mia sia un olocausto perpetuo ad onore tuo; che cerchi sempre la tua maggior gloria in terra; e venga un giorno a godere delle tue infinite bellezze in Cielo. E voi, santa Maria, Madre di Gesù e madre mia, insieme con Giuseppe vostro sposo, pregate il S. Bambinello per me, affinché mi esaudisca; e così sia.


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)