ma perchè ve la prendete con me? Io non sto esponendo "la mia personale interpretazione", ma la dottrina della Chiesa! il CCC dice che non si può essere contrari in linea di principio, e questo è quello che penso anche io, ma mica è una cosa bella la condanna a morte di qualcuno!
Eh no Patrì... tu hai fatto delle affermazioni che fanno intendere che non ti opporresti alla reintroduzione della pena di morte in Italia, e questo la Chiesa non lo vuole affatto, tu così fai passare per dottrina della Chiesa un tuo personale punto di vista!
Ad esempio tu hai citato questo passo del catechismo:
La pena ha innanzi tutto lo scopo di riparare il disordine introdotto dalla colpa. Quando è volontariamente accettata dal colpevole, essa assume valore di espiazione. La pena poi, oltre che a difendere l'ordine pubblico e a tutelare la sicurezza delle persone, mira ad uno scopo medicinale: nella misura del possibile, essa deve contribuire alla correzione del colpevole. (CCC 2266)
Messa così sembrerebbe che il catechismo si riferisca alla pena di morte... invece se leggiamo attentamente dice l'esatto contrario! Cioè che lo stato deve tendere alla correzione del reo e non alla sua soppressione, mi spieghi come fai a correggere uno se lo ammazzi?
In definitiva sia nel catechismo sia nella Evangelium vitae troviamo scritto che la pena di morte può essere moralmente ammessa nel caso non ci siano alternative, ma viene sempre sottolineato subito dopo che siccome oggi le alternative ci sono, l'esempio sopracitato diventa puramente teorico.
Volendo applicare il Catechismo ad un contesto culturale come quello italiano, giocoforza si deve adottare la linea incruenta, perché i mezzi lo consentono. Quindi la reintroduzione della pena di morte andrebbe palesemente contro l'insegnamento della Chiesa.
Voglio anche puntualizzare una cosa:
I paragoni che ho fatto nei messaggi precedenti erano volutamente paradossali, solo per farti capire quanto sia rischioso avventurarsi in discussioni riguardanti il diritto di sopprimere una vita umana, ad esempio citando il suicida tu dici:
ne renderà conto dinanzi a Dio. Come coloro che rischiano la propria vita per divertimento (es. sport pericolosi).
E qui torniamo al discorso dell'eutanasia... Se uno vuole morire perché non può farlo chidendo ad un medico di fargli un'iniezione letale? Tanto poi ne renderà conto dinanzi a Dio... il medico in fondo che c'entra? E che c'entra lo stato se lo lascia libero di farlo? Perché nel caso della pena di morte il boia e lo stato non farebbero nulla di male e nel caso dell'eutanasia si?
Vedi che alla fine si dovrebbero giustificare anche tante altre leggi immorali?
Per ultimo voglio dirti qualcosa a proposito di ciò che hai scritto ad Iron:
mah... sarà che i radicali e massoni devono essere l'esatto opposto della Chiesa...
Anche qui c'è il rovescio della medaglia... se noi per essere l'esatto opposto dei radicali e dei massoni andiamo contro l'insegnto della Chiesa approvando la pena di morte, ci mettiamo sul loro stesso livello!
AlbY