00 01/10/2011 19:10

GRANDEZZA DI S. MICHELE NELLA POTENZA CONTRO L'ANTICRISTO


I. Considera come la guerra che il demonio co­minciò contro Dio nel cielo e che prosegue sulla terra, non terminerà che con la fine del mondo; al­lora, anzi, sarà più terribile, perchè il demonio, sa­pendo che gli resta poco tempo, susciterà una tri­bolazione così grave contro i fedeli - dice N. S. nel Vangelo - quale non fu mai da quando il mondo esiste. Allora verrà l'Anticristo, il quale cercherà con i prodigi fatti con l'aiuto dei demoni di indurre eventualmente in errore anche gli eletti. Avverran­no diserzioni ed apostasie dappertutto: la fede già languida dei cristiani verrà meno per la persecu­zione e rimarranno pochissimi costanti nella fede, i quali saranno martirizzati dall'Anticristo. Egli si fa­rà adorare come Dio, e molti sedotti gli crederanno.

II. Considera come S. Michele, costituito da Dio qual principe della Chiesa, non potrà mancare di difenderla contra la fiera ed empia guerra dell'An­ticristo che sarà strumento principale del demonio contro di essa. Potrà allora la Chiesa ripetere con Davide «nessun altro in questa fiera lotta mi aiuta, se non il Principe Michele». E come nella per­sona dell'Anticristo il demonio riunirà tutta la sua malizia, così allora S. Michele spiegherà tutto il suo zelo in difesa dell'onore di Dio, di Gesù Cristo e della Chiesa.


III. Considera, o cristiano, quanto è grande la potenza di S. Michele Arcangelo, e quanto sublimi sono i trionfi di questo celeste guerriero: corri pure a rifugiarti sotto le ali di sì potente capitano, e non cessare di pregarLo che ti liberi dalla seduzione di altri anticristi, che non mancano in questi tempi d'iniquità. Quanti tra i cristiani stessi spargono mas­sime erronee contro la sana morale del Vangelo, contro la disciplina della Chiesa! Quanti seminano errori e seducono le anime incaute! Quanti con i loro cattivi esempi trascinano le anime alla per­dizione! Ricorri al celeste guerriero e pregaLo che non cessi d'illuminare la tua mente perchè non cada mai in errore e di munire il tuo cuore perchè, no­nostante tanta corruzione. e malizia dei tempi, ri­manga sempre puro e fervoroso nell'amore di Dio. PregaLo inoltre che renda gloriosa la Chiesa di Ge­sù Cristo col farla sempre riuscire vittoriosa sulle eresie che si spargono e sul malcostume che signo­reggia.



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ANGELUS: AUDIO INTEGRALE DI RADIO VATICANA



LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS, 02.10.2011

Alle ore 12 di oggi il Santo Padre Benedetto XVI - rientrato ieri pomeriggio dalla residenza estiva di Castel Gandolfo - si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:

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Cari amici, il Signore è sempre vicino e operante nella storia dell’umanità, e ci accompagna anche con la singolare presenza dei suoi Angeli, che oggi la Chiesa venera quali "Custodi", cioè ministri della divina premura per ogni uomo. Dall’inizio fino all’ora della morte, la vita umana è circondata dalla loro incessante protezione.
E gli Angeli fanno corona all’Augusta Regina delle Vittorie, la Beata Vergine Maria del Rosario, che nella prima domenica di ottobre, proprio a quest’ora, dal Santuario di Pompei e dal mondo intero, accoglie la fervida Supplica, affinché sia sconfitto il male e si riveli, in pienezza, la bontà di Dio
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[Modificato da Caterina63 02/10/2011 19:01]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)