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Stati Uniti: i leader religiosi uniti per difendere il matrimonio


WASHINGTON, D.C., giovedì, 16 dicembre 2010 (ZENIT.org).- Leader religiosi delle comunità anglicana, battista, cattolica, evangelica, ebraica, luterana, mormone, ortodossa, pentecostale e sikh negli Stati Uniti si sono uniti per diffondere una lettera in cui affermano il proprio impegno a difendere il matrimonio.

Nel testo, diffuso la settimana scorsa, hanno sottolineato il matrimonio come “l'unione permanente e fedele di un uomo e una donna”.

La pubblicazione della lettera su “La difesa del matrimonio: un impegno condiviso” arriva nel momento in cui una Corte federale d'appello a San Francisco ha iniziato a sentire argomentazioni relative alla Proposizione 8.

Tale provvedimento, noto come California Marriage Protection Act, è stato approvato dalla maggioranza degli elettori dello Stato nel 2008. E' stato quindi aggiunto come emendamento costituzionale per cui “solo il matrimonio tra un uomo e una donna è valido e riconosciuto in California”.

Ad agosto, tuttavia, il giudice Vaughn Walker ha stabilito che il provvedimento era incostituzionale, e il caso è passato alla Corte federale d'appello.

L'Arcivescovo Timothy Dolan di New York, eletto di recente presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti e tra i firmatari della lettera, ha dichiarato che “è il momento di sostenere il matrimonio e il suo significato immodificabile”.

“Speriamo che la lettera incoraggi proprio questo”, ha aggiunto.

Per monsignor Dolan, “l'ampio consenso che si riflette in questa lettera – tra le grandi divisioni religiose – è chiaro: la regola del matrimonio non riguarda l'imposizione della religione di nessuno, ma la difesa del bene comune di tutti”.

“Le persone di ogni fede o di nessuna possono riconoscere che quando una legge definisce il matrimonio come tra un uomo e una donna vincola legalmente una madre e un padre l'uno all'altra e ai loro figli, rafforzando la cellula fondamentale della società umana”, ha sottolineato.

I leader religiosi hanno rimarcato questo aspetto, indicando che “il matrimonio è un'istituzione fondamentale per il benessere di tutta la società, non solo delle comunità religiose”.

“La difesa del significato unico del matrimonio non è un interesse speciale o limitato, ma serve il bene di tutti”.

“Per questo – concludono –, invitiamo e incoraggiamo tutti, dentro e fuori le nostre comunità di fede, a unirsi a noi nel promuovere e difendere il matrimonio come unione di un uomo e una donna”.

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Il Difendere la Vera Fede si unisce a questa difesa....




[Modificato da Caterina63 26/01/2011 23:08]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)