00 11/03/2009 20:40
CIAMPINO (ROMA) - Giampiero Steccato, l'uomo di 58 anni, ex impiegato delle ferrovie di Piacenza paralizzato da oltre 10 anni perché affetto dalla "sindrome di "Locked-in", ma pienamente cosciente anche se impossibilitato a esprimersi verbalmente, e' a Roma per partecipare all'udienza generale a San Pietro e consegnare a Papa Benedetto XVI un messaggio per "il diritto alla vita". Accompagnato dalla moglie Lucia, dai due figli Daniele e Silvia e dall'amico, Giovanni Badini, e assistito dall'ex primario di cardiologia Ugo Gazzola, l'uomo è volato con un C-27J dell'Aeronautica Militare dall'aeroporto di S. Damiano, a Piacenza, allo scalo militare di Ciampino, dove è giunto alle 8:45. Qui il gruppo ha trovato ad attenderli un'ambulanza della Croce Rossa italiana che li ha condotti in Vaticano.

APPELLO AL PAPA, HO VOGLIA DI VIVERE [SM=g1740734]

Giampiero Steccato, l'uomo paralizzato che oggi sarà in udienza generale del papa consegnerà a Papa Benedetto XVI un appello messaggio nel quale é scritto tra l'altro:

"Santità ho voglia di vivere". [SM=g1740717] [SM=g1740720]
"Santità, è inutile cercare di significarLe la mia emozione e la gioia di questa giornata. Con queste poche righe  vorrei trasmetterLe quello che il mio corpo rischia di celare: ho voglia di vivere, sono entusiasta e curioso, amo la natura ed il mondo in cui ho la fortuna e il privilegio di esistere.
"Sono consapevole - continua l'appello - che la mia fortuna é frutto della volontà del Signore e ringrazio infinite volte per quanto mi viene concesso. Confido proprio nel Signore e anche nella Sua persona, perché spero che con la Sua influenza possa permettere all'umanità un futuro migliore, la pace per chi vive in guerra, un po' di pane per coloro che hanno fame e un po' di solidarietà in una società troppo individualista. Grazie"[SM=g1740738]






Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)