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Dalla Verità al Dogma; dal Dogma la Verità (Culto mariano nei primi secoli)

Ultimo Aggiornamento: 31/05/2011 09:09
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Sesso: Femminile
31/03/2009 12:15
 
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Arriviamo così al II secolo....certo del primo secolo effettivamente non vi è "di più" su Maria...eppure come abbiamo potuto verificare....non è certo cosa di poco quanto ne è emerso...

Facciamo un riepilogo:

 
1) Fin dall'inizio tale diffusione cristiana deve fare i conti con due realtà: una positiva, che il Vangelo veniva diffuso rapidamente e molte erano le conversione; ma subito vi era la controparte.....LA NASCITA DI FORMAZIONI ERETICHE....Perciò in questo ambiente la prima necessità URGENTE che si scopre necessaria è il formulare senza ombre di dubbio e con CONDANNE per gli eretici....."LA SANA DOTTRINA" che vi era un Salvatore, Cristo Signore e che era vero Dio e vero UOMO, nato dalla Vergine Maria in modo prodigioso, dall'immediato nascono dunque le diatribe nelle quali, in questo contesto il nome di Maria comincerà a farsi sempre più chiaro e strettamente legato all'Incarnazione del Figlio di Dio.
Il primo scoglio che viene superato è proprio LA VERGINITA' DI MARIA.....

2) .....Ignazio di Antiochia, il primo Padre a parlare della Verginità di Maria, scrivendo al Vescovo di Filadelfia, fa questa precisazione su Maria: "Il suo silenzio ha più forza dei discorsi che blaterano parole vane!!" 
E' il primo riferimento che abbiamo sul silenzio evangelico di Maria......ed è veramente meraviglioso!!
..........

3) Dirà quindi Ignazio che Maria ha dunque generato realmente la carne del Cristo; veramente lo ha portato nel seno verginale; e che la nascita di Gesù è il risultato prodigioso dello Spirito Santo dentro di Lei......
Nessuno, nemmeno gli Apostoli apportarono un chiarimento simile, questo particolare ci dimostra L'EVOLUZIONE DELLA CHIESA.......e la necessità di NUOVI AGGIORNAMENTI-CHIARIMENTI........per far fronte all'incalzare di forme dottrinali eretiche.........

 
4) siamo nel PRIMISSIMO SECOLO DELLA CHIESA.....in questa frase ignaziana ci sono le premesse della definizione della Theotokos.....il nostro Dio Gesù Cristo è stato portato nel seno di Maria........ripeto....nemmeno nelle Lettere Apostoliche leggiamo una chiarezza così forte e così marcata...solo san Paolo dirà di Gesù: "NATO DA DONNA"....e Ignazio aveva ricevuto istruzioni dottrinali dagli Apostoli.....

 
5) Giustino che abbiamo presentato prima.....nato all'inizio dell'anno 100.....è il primo a SCRIVERE.....ed a parlare del PARALLELISMO EVA-MARIA......
Quest'opera avrà un alto valore teologico dottrinale che emergerà chiaramente nei successivi sviluppi del pensiero cristiano...associandolo al'insegnamento di Paolo sul Cristo NUOVO ADAMO...[SM=g1740733]

......
6)  Per Giustino tale parellismo dimostra che che il primo interesse della più antica riflessione teologica DOPO GLI APOSTOLI....è proprio su Maria ma che, attenzione, era rivolto NON tanto alla sua persona, quanto piuttosto alla SUA FUNZIONE accanto al Cristo Gesù......il secondo Adamo, come la prima Eva aveva avuto un ruolo accanto al primo Adamo.
E' da questa prospettiva che sorgerà quale conseguenza l'interesse per le condizioni personali di Maria.....da qui si comincerà a sottolineare in seguito alcune prerogative bibliche quali la "maternità divina" e la "verginità".....

7) Nell'anno 170 giunge Melitone di Sardi....un altro apologetico........La Verginità di Maria è così inseparabile dal mistero dell'Incarnazione che Melitone è il primo a scrivere di Maria: "AGNELLA IMMACOLATA", per usare una analogia con Gesù, che il Vangelo definisce "Agnello di Dio"......e nell'omelia pasquale scriveva:
" E' Lui l'Agnello sgozzato, è Lui che nacque da Maria, l'Agnella pura; è Lui che fu preso dal gregge e all'imolazione fu trascinato e di sera fu ucciso e nella notte sepolto; Lui che ha fatto cielo e terra e che tutto sussiste per mezzo suo e che s'incarnò in una Vergine e che fu sospeso sul legno, che risuscitò dai morti e ascese nelle altezze dei cieli....."

...E' Lui l'Agnello sgozzato, è Lui che nacque da Maria, l'Agnella pura.......e abbiamo qui il primo riferimeto LETTERALE EDOTTRINALE, CATECHETICO sulla purezza di Maria stessa, la base per il riconicimento dell'IMMACOLATA o la "Tutta pura" come diranno gli Ortodossi...[SM=g1740733]
Ci sono altri testi.....ma a noi preme di andar e l'essenziale.....

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Il secondo secolo della storia della Chiesa si apre con un nome che è tra i più significativi fra i Padri: s.Ireneo di Lione......importante perchè è anche il primo teologo nel senso proprio del termine, tanto rilevante da essere riconosciuto il "Padre della dogmatica cattolica"....

Nacque a Smirne fra il 140 e il 160......della sua vita prima dell'essere vescovo non ne sappiamo molto.....ma di certo è riconosciuto che ebbe a che conoscere il vescovo martire Policarpo. A Lione viene ordinato presbitero ed INVIATO A ROMA per collaborare alla controversia riguardante il MONTANISMO.....Al suo ritorno, morto il vescovo Potino a seguito del martirio, gli succede nella nomina e subito collabora con una discussione accesa fra il vescovo di Roma, papa Vittore I e i vescovi asiatici sulla Pasqua per la celebrazione in un giorno piuttosto che in un altro....invitando tutti....ad una pacifica intesa....Subì l'esilio, ma della sua morte NON abbiamo fonti sicure, tranne che forse morì martire nel 202 circa, l'unica fonte, se pur degna di serietà è di Gregorio di Tours, tuttavia non si hanno altre prove.

 
Da notare che più avanti procederemo, più fonti avremo dei personaggi che citeremo.......La sua testimonianza è per noi preziosa poichè si formò alla scuola di Policarpo ed ebbe contatti con persone che avevano rettamente conservato l'insegnamento direttamente dagli Apostoli, scriverà in una sua lettera: "......Come ho sentito da un certo presbitero, che lo ha saputo da coloro che hanno visto gli apostoli e da quelli che sono stati loro discepoli...." (Haer.4,27,PG 7,1056)

Questo particolare NON vi sfugga amici....perchè come possiamo osservare IL CONCETTO DELLA TRADIZIONE E' ALTAMENTE OSSERVATO E MOLTO PREZIOSO.....ci si tramandava le notizie......RETTAMENTE.....notare il particolare della rettitudine......Ireneo era dunque molto ben informato sull'attività degli Apostoli come risulterà appunto dai suoi scritti, un 'opera degna di essere conosciuta è "Dimostrazione della dottrina apostolica".....[SM=g1740733]

 
Veniamo ora al nostro tema: Maria.......

Ireneo parte da una traccia che abbiamo imparato a conoscere.....il parallelismo EVA-MARIA
....trovandolo molto invitante, lo studia maggiormente dandogli una nuova luce ed uno sviluppo notevole...... Esperto delle Lettere Apostoliche, specie quelle paoline, fonda questo parallelismo proprio sulla dottrina di Paolo della "ricapitolazione" e che diventerà il perno della sua soteriologia......( sotoriologia =dottrina che riguarda la salvezza).

 
Secondo la dottrina paolina il Redentore ha ripreso (RICAPITOLATO) IN SE STESSO "TUTTE LE COSE" e gli avvenimenti che accaddero a partire dalla prima creazione, riconciliando TUTTO con e in Dio. Orbene, in questa visuale, la salvezza dell'uomo appare come una seconda creazione, la quale, per Ireneo, non è altro che una specie di ripetizione della prima.......Ed è mediante questa "seconda" creazione che Dio RIABILITA il Suo Progetto primitivo di salvezza, rovinato da Adamo; se lo riprende e lo RIORGANIZZA....nella Persona del Figlio suo che diventa per noi il secondo Adamo come dice, appunto s.Paolo.

 
Fedele dunque alla dottrina paolina della ricapitolazione, e proprio in questo contesto nel quale "TUTTE le cose" sono state riprese da Dio, Ireneo spiega e colloca il RUOLO della Vergine santa nel piano divino della salvezza riprendendo appunto il parallelismo Eva-Maria. Giustino ci era giunto "casualmente".....Ireneo ne trae lo spunto per una profonda meditazione teologica.....e scrive:
" Come Eva la quale, pur avendo come marito Adamo, era ancora vergine...,disobbedendo divenne causa di morte per sè e per tutto il genere umano, allo stesso modo Maria che, pur avendo lo sposo era ancora Vergine, obbedendo divenne causa di salvezza pe sè e per l'intero genere umano.....Così dunque il processo della disobbedienza di Eva trovò la soluzione grazie all'obbedienza di Maria. Ciò che Eva aveva legato a causa della sua incredulità, Maria HA SCIOLTO mediante la sua fede..."(Haer.3,22,PG.7,959-960)

 
Una frase ed un termine molto importante: Maria HA SCIOLTO mediante la sua fede........

 
Del resto così come l'Apostolo Paolo aveva fatto un parallelismo perfetto fra Adamo e Cristo, Ireneo stabilisce LEGITTIMO tale parallelismo fra le due donne tanto più perchè entrambe messe in causa da Dio stesso quando lancia ad Eva il castigo, promettendo invece una inimicizia fra Satana e quest'altra Donna, la Vergine attraverso la quale dovrà nascere il Suo Figlio.......Eva con la sua disobbedienza impose i legami; Maria con la sua obbedienza e la sua fede, sciolse questi legami.....Ireneo si sofferma sul significato della scelta libera delle due donne, ed è in questa libertà che vede il RUOLO SPECIFICO DI MARIA......
Terminando tale parallelismo fra Adamo e Cristo di s.Paolo, Ireneo pronuncia un appellativo.....MARIA E' AVVOCATA......"Avvocata di Eva" e lo spiega così:

"Come Eva fu sedotta dalla parola del Tentatore al punto di fuggire davanti a Dio, avendo trasgredito la sua Parola, così Maria ricevette il lieto annuncio per mezzo della parola dell'Angelo, cosicchè obbedendo portò DIO DENTRO DI SE'. E come quella si lasciò sedurre fino a disobbedire a Dio, così questa si lasciò persuadere in modo da obbedire a Dio. Per questo La Vergine Maria divenne "avvocata" della vergine Eva.......La disobbedienza di una vergine....venne controbilanciata dalla Vergine.
Se perciò il peccato del primo uomo fu riparato dalla retta condotta del Figlio di Dio; se la scaltrezza del serpente fu vinta dalla semplicità della colomba (Maria); e se sono stati spezzati i legami che ci tenevano vincolati alla morte, sono stolti gli eretici: essi ignorano l'economia di Dio; ignorano la sua economia nei confronti dell'uomo..."(Haer.5,19)

 
Vi faccio solo notare come nel giro del primo secolo i Padri della Chiesa definirono Maria:

1) Vergine Santa;
2) Ammirata e venerata
3) "Silenzio-Operante" di Dio
4) "Maria ha portato nel seno Gesù Cristo, il nostro Dio" (Ignazio)
5) parallelismo Eva-Maria
6) inizia a maturare il concetto della "maternità divina"
7) "Funzione SALVIFICA" del ruolo specifico di Maria secondo l'economia della Grazia di Dio per mezzo di Gesù suo Figlio.
8) "Agnella pura" -Immacolata
nel II secolo......

9) si approfondisce e si consolida il parallelismo Eva-Maria
10) "Maria è AVVOCATA"..
e non è finita......se vogliamo buttare alle ortiche tutto questo patrimonio ISPIRATO DALLO SPIRITO SANTO.....bisogna farlo, però...con prove che screditino questi scritti.....e non soltanto con i Vangeli nel Sola Scriptura e con frasette estrapolate dai loro contesti..come vedete i Padri se pur parlarono "poco" di Maria...lo fecero in forma ECCELLENTE......e lo fecero....per definire proprio l'importanza del Figlio Gesù.....

L'Identità di Gesù Cristo è strettamente fusa e collegata con l'identità della Vergine Maria:
per capire chi è Maria occorre ASCOLTARE Gesù, e per capire chi è Gesù occorre conoscere la Madre...perchè quanto al Padre è il Figlio stesso che ce lo ha rivelato...

[SM=g1740717] [SM=g1740720] [SM=g1740717]

continua...[SM=g1740739]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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