Spesso ci sentiamo dire che questo è un mistero da accogliere senza porci domande e questo in alcuni casi suscita un naturale disappunto.
Ma occorre fare una doverosa considerazione:
certamente penetrare l'abisso della ricchezza, della bellezza, della santità, della perfezione infinita di Dio non è possibile all'uomo e quindi neanche la natura di Dio che noi professiamo distinta nelle tre persone divine.
Tuttavia non è impossibile comprendere fatte le debite proporzioni, che le Tre Persone, Padre, Figlio e Spirito Santo abbiano la stessa natura divina e formino una inscindibile unità.
Riflettendo sul libro della Genesi (1,27 28) troviamo che Dio creò l'UOMO a sua immagine e somiglianza. Questa penso sia la chiave per la comprensione. Se è vero che Dio è trinità, anche l'uomo dev'essere di natura trinitaria.
Osservando ancora, trovo assai singolare che Dio dopo aver creato l'uomo col fango della terra, non crea la donna prendendo altro fango ma la forma traendola dall'uomo, durante il suo sonno, plasmandola con una sua costola, parte di lui e quindi una seconda persona che procede dalla prima e della sua stessa natura. Possiamo vedere qui un primo esempio di come l'uomo sia sul piano fisico ad immagine del suo Creatore dal quale "procede" sul piano spirituale la Sua Parola creatrice, generata da Lui, preesistente in Lui, nel suo grembo.
Dice infatti l'evangelista (Gv. 1,18), traducendo direttamente dal testo originale greco: "l'Unigenito Dio che era nel seno del Padre, ce lo ha fatto conoscere".
Gesù poi, afferma che il maschio e la femmina uniti in matrimonio formano UNA SOLA CARNE, eppure essi sono due persone distinte materialmente, psicologicamente e spiritualmente.
E' meraviglioso considerare e costatare come sia reale la profonda unità che lega i due sessi, la loro complementarietà fisica, psicologica e spirituale;
tutto questo è sotto i nostri occhi e non possiamo negarlo.
La moglie e il marito congiunti insieme formano una inscindibile unità tanto che Gesù insegna a non osar separare ciò che Dio ha unito. Ecco il miracolo che anche noi sul piano della natura creata rappresentiamo: le due persone sono distinte ma formano una sola carne; non hanno due diverse nature ma la stessa natura umana ed inoltre: NON SONO PIU' DUE MA UNA SOLA CARNE (Marco 10,8).
Ma andiamo ancora avanti e scopriamo qualcosa di ancora più meraviglioso.
Un nuovo e singolare miracolo si presenta quando le due persone unite in una sola carne, in comunione di amore danno origine ad una terza persona, distinta dai due precedenti ma perfettamente unita ad esse nello stesso grembo della madre che lo ha concepita e della stessa natura dei genitori. Tre persone distinte, una sola carne, una sola natura. Essi formano una assoluta unita': non unita' di carattere solo morale, o di semplice volontà. L'evidenza fisiologica mostra l'unita' corporea di questi tre esseri in se distinti. Ed essi sono, ricordiamolo, fatti ad IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO che noi appunto affermiamo essere un solo Dio, una sola natura divina, in tre Persone. La fede cattolica insegna che lo Spirito Santo infatti, è la terza persona e che procede dall'amore tra il Padre e il Figlio.
Naturalmente la grandezza di Dio, e per analogia la grandezza dell'uomo va molto al di là di queste semplici considerazioni che servono solo a comprendere come sia possibile la perfetta e reale unità di tre persone distinte e perciò si potrebbero fare molte altre osservazioni.
Nel genere umano un figlio e' un essere che viene generato dagli stessi elementi sostanziali dei genitori e una volta nato e' anch'egli un uomo a tutti gli effetti: notiamo bene che il padre e' di natura umana, la madre e' di natura umana, il figlio e' di natura umana: sono tre esseri distinti ma una sola e' la loro natura e la loro sostanza, sono uguali nella loro dignità' umana seppur diversi quanto alla loro specifica funzione.
Riportando sul piano divino questa osservazione dobbiamo ritenere fermamente che Dio Padre può essere chiamato veramente Padre in senso proprio solo ed unicamente se ammettiamo che Egli abbia un vero Figlio: se questo Figlio unigenito di Dio di cui riferiscono gli evangelisti fosse anch'egli una creatura per quanto la più alta di tutte non potremmo dire che il Padre sia veramente tale bensì che egli e' solo un Creatore: l'espressione UNIGENITO attribuito a Gesù tante volte nel vangelo significa appunto UNICO GENERATO, (dunque non creato). La natura del Figlio e' identica alla natura del Padre allo stesso modo che un padre umano genera un figlio di natura umana.
L'amore che nasce tra Dio Padre e Dio Figlio genera lo Spirito Santo: la famiglia di Dio e' veramente il prototipo della famiglia umana, ecco fin dove si spinge la somiglianza dell'uomo con Dio: un vero capolavoro solo se concepito un insieme di persone, una famiglia appunto. Possiamo anche dire che ogni volta che si tradisce o si ferisce l'unità della famiglia si deturpa l'immagine della Trinità di cui è segno.
Cerchiamo perciò di imitare il più possibile l'amore trinitario riportandolo sul piano umano per divenire simili a Dio.