Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

dal dialogo: Il canone biblico fu fatto dai protestanti?

Ultimo Aggiornamento: 06/09/2009 23:58
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.921
Sesso: Maschile
06/09/2009 23:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Da: Soprannome MSNRaptoring Inviato: 06/01/2004 16.12
Riprendo la discussione, solo brevemente accennata ( a proposito, sono sempre io. Ma poichè c'è qualche "amico" esperto di computer che sta tentando di farmi uno "scherzetto", allora ho cambiato account e password, oltre che nick) per fare una riflessione.
 
Il Canone lungo è stato tranquillamente accettato fino alla seconda metà del 1500 quando Lutero si staccò dalla Chiesa Cattolica. Una delle idee teologiche di Lutero era che il Purgatorio non esisteva. Ma nel Libro dei Maccabei si accennava alla possibilità di ottenere il perdono dei peccati anche dopo la morte. A quel punto Lutero, invece di adattare le sue convizioni alla Bibbia, adattò la Bibbia alle sue convinzioni eliminando da suo canone quel Libro.
 
In realtà c'era anche un altro Libro che gli dava fastidio ed era la Lettera di Giacomo. Questa gli dava particolare fastidio perchè contraddiceva il suo "Sola Fide".
 
 Anche in questo caso, dopo aver usato nei confronti di questo Scritto la definizione di "lettera di paglia", pensò di adattare ancora una volta la Bibbia alle sue convinzioni e la eliminò dal suo canone. Fu solo dopo la sua morte che i suoi seguaci la reiserirono nel canone protestante, sconfessando così il loro stesso fondatore.
 
Queste cose, però, gli evangelici, che sono venuti 400 anni dopo i luterani, non le sanno o, se le sanno, fanno finta che non siano importanti.
 
L’impressione che si ricava discutendo con gli evangelici del problema del canone è che partono da un unico metodo per stabilire quali Libri debbano essere considerati canonici e quali no. Il metodo è questo: il Canone adottato dalla Chiesa Cattolica è sicuramente sbagliato perchè è della Chiesa Cattolica.
 
Partendo da questa prospettiva si cercano le “dimostrazioni”.
Queste dimostrazioni,però, valgono solo per i 7 Libri che i protestanti hanno tolto dal Canone ma non valgono per tutti gli altri 66.
 
In un mio vecchio forum riportavo i quattro motivi per i quali i 7 Libri erano stati scartati. Uno di questi, il primo citato dal pastore protestante che aveva inserito nel WEB il suo articolo, era che erano pieni di contraddizioni e di errori.
 
Collegandomi a quel primo punto avevo dimostrato come anche nei Libri canonici c'erano molti errori e contraddizioni.
 
Addirittura è di questi giorni la pubblicazione di un libro firmato da Adel Schmidt ( sì, quello della polemica sul Crocifisso) dal titolo "500 errori della Bibbia". In realtà ce ne sono molti di più. Ma gli evangelici non lo sanno e chi lo sa non glielo dice perchè altrimenti le bugie verrebbero smascherate.
 
Onestà vorrebeb che un metodo venisse adottato in maniera obiettiva. Gli evangelici non si comportano così. Come ho detto, onestà vorrebbe.... Traete le vostre coclusioni.
 
Comunque, più che le parole, sono gli esempi che possono dare un'idea della veridicità di quello che ho affermato.  
 
Il  Libro di Tobia è sicuramente il più maltrattato. Le accuse sono essenzialmente due:
- l’angelo ha mentito sul suo nome e un inviato da Dio non può mentire perché significherebbe che Dio stesse mente.
- L’angelo ha insegnato a Tobi una magia

Un inviato di Dio non può mentire.
Nell' AT ci sono molti esempi di persone che mentono o tradiscono per far sì che il prposito di Dio venga attuato. Citiamo Raab,Giuditta e le levatrici egiziane che mentono al faraone per salvare i figli degli ebrei prigionieri.

Anche se la Bibbia stessa ci dice che queste persone sono benedette da Dio per gli evangelici questo non conta. Non conta ciò che Dio ha fatto, conta ciò che loro pensano. E' l'applicazione del metodo cui ho accennato in precedenza. Si parte dal presupposto che una cosa è sbagliata e se ne cercano le prove.


Leggiamo allora quanto succede in questo episodio:  Michea disse: “Per questo, ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l’esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra.  Il Signore ha domandato: Chi ingannerà Acab perché muova contro Ramot di Gàlaad e vi perisca? Chi ha risposto in un modo e chi in un altro.  Si è fatto avanti uno spirito che - postosi davanti al Signore - ha detto: Lo ingannerò io. Il Signore gli ha domandato: Come?  Ha risposto: Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli ha detto: Lo ingannerai senz’altro; ci riuscirai; và e fà così.  Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti questi tuoi profeti; ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura”. 1 Re 22,20-22
 
Lepisodio mostra Dio seduto sul Suo trono e gli angeli (l’esercito del cielo) che stanno ai suoi lati. Uno di essi ( è sicuramente un angelo perché in precedenza non si è detto che vi fossero altri oltre a loro) si offre volontario per ingannare Acab e Dio lo invia ad ingannare i Suoi profeti ( i profeti sono coloro che parlano a nome di Dio) che a seguito di questo intervento dicono menzogne.
 
Un angelo è inviato ad ingannare coloro che devono parlare a nome di Dio. Come risultato i profeti ( profeta è colui che parla  a nome di Dio) profetizzano falsità. Cosa facciamo? Perché non consideriamo apocrifo anche il Primo Libro dei Re?
 
Vediamo anche quello che fa il profeta Natan con Davide:
ll Signore mandò il profeta Natan a Davide e Natan andò da lui e gli disse: “Vi erano due uomini nella stessa città, uno ricco e l’altro povero.  Il ricco aveva bestiame minuto e grosso in gran numero;  ma il povero non aveva nulla, se non una sola pecorella piccina che egli aveva comprata e allevata; essa gli era cresciuta in casa insieme con i figli, mangiando il pane di lui, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno; era per lui come una figlia.  Un ospite di passaggio arrivò dall’uomo ricco e questi, risparmiando di prendere dal suo bestiame minuto e grosso, per preparare una vivanda al viaggiatore che era capitato da lui portò via la pecora di quell’uomo povero e ne preparò una vivanda per l’ospite venuto da lui”.  Allora l’ira di Davide si scatenò contro quell’uomo e disse a Natan: “Per la vita del Signore, chi ha fatto questo merita la morte.  Pagherà quattro volte il valore della pecora, per aver fatto una tal cosa e non aver avuto pietà”.  Allora Natan disse a Davide: “Tu sei quell’uomo! (2 Sam 12,1-7)
 
L’episodio è molto conosciuto: Davide si era invaghito di Betsabea che però era sposata con Hurìa che era il comandante dei mercenari Ittiti. Davide avrebbe potuto avere Betsabea semplicemente perché lui era il re ma temevaa l’ ovvia reazione di Hurìa che avrebbe potuto scherarsi con i nemici di Israele. Allora progettò un piano per far sì che Hurìa rimanesse ucciso in battaglia. Un omicidio, insomma. Il piano di Davide funzionò e così lui potè avere Betsabea senza complicazioni spiacevoli. Ma Dio gli manò il profeta Natan che gli racconta una storia inventata ( una menzogna) per costringere Davide a prendere coscienza del suo peccato. Anche qui Dio manda un suo messaggero, in questo caso un profeta, per fargli raccontare una menzogna. Cosa facciamo? Perché non consideriamo apocrifo anche il Secondo Libro di Samuele.
 
Veniamo ai Vangeli e troviamo questo esempio:
[Gesù] Disse ancora: “Un uomo aveva due figli.  ( Lc 15,11 e seg.)
Ci fermiamo qui perché la parabola del figliol prodigo ( o del padre misericordioso, se volete) è troppo conosciuta per essere riportata per intero.
 
Un momento.. ho detto “parabola”? Da nessuna parte c’è scritto che Gesù abbia detto ai suoi ascoltatori che si trattava di una parabola. Se prendiamo il testo alla lettera dobbiamo per forza di cose pensare che Gesù abbia ingannato la gente riportando come reale un avvenimento inventato. Cosa facciamo? Consideriamo apocrifo anche il Vangelo di S. Luca?
Certo, si potrebbe obiettare che comunque gli ascoltatori di Gesù erano in grado di riconoscere una parabola da un racconto reale.

Del resto anche noi siamo in grado di discernere se un racconto è simbolico o effettivamente avvenuto.
 
Se io dicessi “Il Grillo Parlante mi ha detto…” la sola presenza di questo personaggio della letteratura per ragazzi è un segnale che quello che sto per dire non è un racconto reale.
 
E allora è bene che si sappia che anche il Libro di Tobia è una parabola, solo che è più lunga.
Per capire meglio, leggiamo attentamente alcuni versetti del Libro di Tobia

Gli successe allora il figlio Assarhaddon. Egli nominò Achikar, figlio di mio fratelloAnael, incaricato della contabilità del regno ed ebbe la direzione generale degli affari. Allora Achikar prese a cuore la mia causa e potei così ritornare a Ninive. Al tempo di Sennàcherib re degli Assiri, Achikar era stato gran coppiere, ministro della giustizia, amministratore e sovrintendente della contabilità e Assarhaddon l’aveva mantenuto in carica. Egli era mio nipote e uno della mia parentela.  (Tb 1,21-22)
Notato nulla? Ovviamente no, ma questo è dovuto al fatto che noi abbiamo una scarsa cultura semitica. In effetti si dice che Tobia era zio di Achikar. Bene, il personaggio di Achkar era ben conosciuto in ambinte semitico. Ho detto “personaggio” perché la sua figura era paragonabile a quella di Aladino, di don Chisciotte o… del Grillo Parlante.
Quindi un ebreo che leggeva questo Libro sapeva che si trovava di fronte ad un parabola ( che era un metodo di insegnamento ben conosciuto dai rabbini) solo che era più lunga. Quindi così come era una parabola quella del Figliol Prodigo, così era una parabola la storia di Tobia.
 
In quest'ottica ( una parabola è un racconto che contiene degli insegnamenti) leggiamo i versetti che spingono alcuni ad affermare che l'angelo ha mentito sulla sua identità.:
 
In quel medesimo momento la preghiera di tutti e due fu accolta davanti alla gloria di Dio e fu mandato Raffaele a guarire i due: a togliere le macchie bianche dagli occhi di Tobi, perché con gli occhi vedesse la luce di Dio; a dare Sara, figlia di Raguele, in sposa a Tobia, figlio di Tobi, e a liberarla dal cattivo demonio Asmodeo. Di diritto, infatti, spettava a Tobia di sposarla, prima che a tutti gli altri pretendenti. Proprio allora Tobi rientrava dal cortile in casa e Sara, figlia di Raguele, stava scendendo dalla camera. (Tb 3,16,17)
 
Rispose: “Sono Azaria, figlio di Anania il grande, uno dei tuoi fratelli”.(Tb 5,13)
 
Partendo dalla certezza che si tratti di una parabola, vediamo che i nomi citati dall'angelo significano “Yavè aiuta”, “Yahvè è misericordioso”, “Yavè ascolta” e quindi comprendiamo l’insegnamento che tutto il racconto ci vuole dare.

L’angelo insegna una magia
 
Ora vediamo invece alla seconda accusa, quella secondo la quale l’angelo Raffaele avrebbe insegnato una magia usando il cuore e il fegato di un pesce.
Anche Gesù ha adottato un comportamento simile.
 
Passando vide un uomo cieco dalla nascita  e i suoi discepoli lo interrogarono: “Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco? ”.  Rispose Gesù: “Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio.  Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può più operare.  Finché sono nel mondo, sono la luce del mondo”.  Detto questo sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco  e gli disse: “Và a lavarti nella piscina di Sìloe (che significa Inviato)”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. (Gv 9,1-7)
 
Giunsero a Betsàida, dove gli condussero un cieco pregandolo di toccarlo.  Allora preso il cieco per mano, lo condusse fuori del villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: “Vedi qualcosa? ”. Quegli, alzando gli occhi, disse: “Vedo gli uomini, poiché vedo come degli alberi che camminano”.  Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente e fu sanato e vedeva a distanza ogni cosa. (Mc  7,31-35)
 
In questi due episodi Gesù ha utilizzato terra, acqua, fango e saliva per curare due ciechi quando avrebbe potuto guarirli semplicemente volendolo. Si è comportato nè più nè meno come l’angelo Raffaele. E non ha motivo di essere neppure l’eventuale obiezione che nel primo caso si trattava di un angelo e nel secondo di Gesù Cristo perché questa sarebbe addirittura un’aggravante.
Cosa facciamo, allora? Consideriamo apocrifi anche il Vangelo di San Marco e il Vangelo di San Giovanni?
 
 
Un altro Libro considerato apocrifo è quello di Giuditta. Il motivo? Al cap 4 si legge il nome di Nabuccodonosor quando probabilmente avrebbero dovuto esserci i nomi di Seleuco Nicatore oppure di Antioco.
Leggiamo però  questi versetti:

Un giorno di sabato Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe  I farisei gli dissero: “Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso? ”.  Ma egli rispose loro: “Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni? Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr, e mangiò i pani dell’offerta, che soltanto ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni? ”. (Mc 2,23-26)
 
Mi dispiace ma qui c'è un errore, non era Abiatar ma Achimelec ( 1Sam 21,1-2)
Un grave errore, sicuramente più grave della confusione fra Nabuccodonosor e altri re, che sicuramente costituisce un ulteriore motivo per considerare apocrifo il Vangelo di San Marco!
 
Vediamo invece un’accusa rivolta al Secondo Libro dei Maccabei. L’accusa parte dai versetti finali:
 
Se la disposizione dei fatti è riuscita scritta bene e ben composta, era quello che volevo; se invece è riuscita di poco valore e mediocre, questo solo ho potuto fare. Come il bere solo vino e anche il bere solo acqua è dannoso e viceversa come il vino mescolato con acqua è amabile e procura un delizioso piacere, così l’arte di ben disporre l’argomento delizia gli orecchi di coloro a cui capita di leggere la composizione. E qui sia la fine.
Queste frasi non significano, ovviamente, che i fatti sono stati scritti in maniera mediocre. Significa semplicemente che l’autore ha fatto del suo meglio per descrivere ciò che è successo. Inoltre l’ eventuale mediocrità non va a toccare il contenuto ma soltanto “la disposizione dei fatti”. Almeno questo è quanto afferma l’autore.
 
C’è molta differenza con l’inizio del Vangelo di San Luca?:
Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola, così ho deciso anch’io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo, perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
 
In pratica no, in quanto anche l’evangelista dice di essersi impegnato in ricerche il più possibili accurate. Non si parla di Spirito Santo né di interventi divini. Si parla solo di uno sforzo umano. E’ riuscito sempre alla perfezione? Leggiamo questo passo:

Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: “Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile”.
Con molte altre esortazioni annunziava al popolo la buona novella.
Ma il tetrarca Erode, biasimato da lui a causa di Erodìade, moglie di suo fratello, e per tutte le scelleratezze che aveva commesso, aggiunse alle altre anche questa: fece rinchiudere Giovanni in prigione.
Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: “Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto”. (
Lc 3,15-21)
Solitamente quando si legge questa pericope sfugge un’ incongruenza: Gesù viene battezzato nel Giordano da Giovanni dopo che quest’ultimo è stato arrestato.
Alla faccia dell’accuratezza delle ricerche!
 
Ci sarebbero anche altre cose da dire e altri errori che dovrebbero spingere gli evangelici ad escludere altri libri dal loro canone li trovate nel forum "Falsi pretesti evangelici per eliminare i libri Deuterocanonici dal Canone" ma credo che questi esempi siano sufficienti a dimostrare che gli evangelici, quando scartano alcuni libri e ne accettano altri, non lo fanno leggendo obiettivamente le Scritture ma solo in odio alla Chiesa Cattolica.

Comunque ritornerò su questo argomento.



Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 67 di 273 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 06/01/2004 16.44
aiaiaiaiaiai.....non bastava "chiedere di raptor"...mo abbiamo pure un "raptor sul ring".......
 
Faccio solo la pignola su questo aspetto dove raptor dice:
 
Il Canone lungo è stato tranquillamente accettato fino alla seconda metà del 1500 quando Lutero si staccò dalla Chiesa Cattolica. Una delle idee teologiche di Lutero era che il Purgatorio non esisteva. Ma nel Libro dei Maccabei si accennava alla possibilità di ottenere il perdono dei peccati anche dopo la morte. A quel punto Lutero, invece di adattare le sue convizioni alla Bibbia, adattò la Bibbia alle sue convinzioni eliminando da suo canone quel Libro.
............
attenzione, specifico solo per i meno addentro alle tematiche specifiche......
Da come emerge la questione dalle 95 tesi di Lutero (vi ricordo che Papa Leone ben 54 le accettò...) Lutero NON negava però la questione del perdono dopo la morte, tanto è vero che sosteneva fosse sufficiente la Messa per salvare i Defunti, Lutero ciò che voleva fare era di trovare un cavillo (burocratico?) per far giustificare alla Chiesa l'uso DELLE INDULGENZE......Lutero dunque credeva nel Purgatorio, come in fondo ci credono da sempre gli Ortodossi, ciò che NON credeva è che si potesse "comprare" il concetto della salvazione di un Defunto.....
 
Premesso che Lutero NON ebbe affatto tutti i torti e avendovi ricordato che Papa Leone accolse ben 54 delle 95 Tesi di Lutero, sta di fatto che la questione esplose quando Lutero NON sapendo più a cosa "aggrapparsi"......pensò bene di approfondire ( e da agostiniano lui aveva già abbondamente studiato) una ricerca sul come aggirare "l'ostacolo".....
 
L'idea così di rimarcarsi un proprio Canone fu veramente allettante.......ma Lutero tentò fin anche di modificare il Canone dei Vangeli.....per un periodo ritoccò fin anche il Nuovo Testamento, mettendo all'indice alcuni brani sia del Vangelo che delle Lettere apostoliche......ma non vi riuscì....mentre per l'A.T. ebbe gioco facile dal momento che esisteva un Canone Ebraico e che vi furono discussioni tramandate dai Padri della Chiesa.....qui scattò, se vogliamo esprimerci così, il sistema di adoperare i Padri estrapolandoli dal loro contesto, da qui iniziò una propaganda contro l'insegnamento della Chiesa storpiando gli scritti patristici e propagandando soltanto quelli che interessevano per tentare di dimostrare che non tutta la Chiesa appoggiava l'attuale insegnamento......attuale sia di allora che dunque anche di oggi......
 
Se si approfondisse attentamente la dottrina di Lutero ci si accorgerebbe senza troppa fatica che Lutero appunto adattò la Bibbia AL SUO di pensiero e non viceversa......tanto è vero che gli stessi evangelici Pentecostali NON accettano affatto Lutero, non lo riconoscono ufficialmente, nè danno a lui alcuna autorità.....e tuttavia ne mantengono però gli errori, allora ci sarebbe da chiedersi "perchè"?
 
Un pastore ha scritto " Oggi per fortuna abbiamo la Parola di Dio..." solo oggi?? e chi l'ha portata fino a noi oggi? Chi ha detto che quelle "Scritture" erano ispirate? L'Apostolo dice che TUTTE LE SCRITTURE SONO ISPIRATE e non fa affatto un elenco di quali esse siano ispirate ed altre no....abbiamo chiesto con quale criterio si accetta dalla Chiesa la cernita del Nuovo Testamento che è ricco di apocrifi, mentre non la si accetta per la scelta dell'Antico.....
 
L'Apostolo ha anche detto che "nulla andava aggiunto, ma nemmeno tolto"........gli Ebrei TOLSERO quelli definiti poi deuterocanonici (cioè "fuori del Canone") e TOLSERO ciò che venne poi definito "Parola del Signore", il Nuovo Testamento con l'Apocalisse.......la Chiesa si è mantenuta invece FEDELE non ha tolto e non ha aggiunto.....ha mantenuto TUTTO  ciò che per gli Apostoli fu definito "Sacra Scrittura", facendo 300 citazione su 350 della discussa LXX (Settanta), li ha mantenuti inalterati.....
 
I Protestanti hanno dunque TOLTO ANCHE LORO......qualcosa che appartiene alla Rivelazione scritturistica....ed è ovvio che in ciò in cui si cimentano è tentare di giustificare questa scelta......ma non rispondo ad una domanda elementare:
con quale autorità TOLGONO i Deuterocanonici, dal momento che nessun apostolo ha fatto un elenco dei Testi definiti Sacri?
Oppure.....dal momento che la Bibbia che i cattolici adoperano da duemila anni è stata accettata e soltanto ridiscussa dal 1500.....chi ha questa autorità per dire che per 1500 anni la Chiesa avrebbe ingannato migliaia di fedeli??
 
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 68 di 273 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 06/01/2004 17.36
Questa volta consentitemi di fare un elogio ad Alfonso di CE.....e di ringraziarlo............non sto scherzando, dico davvero!!
 
E perchè mai?
 
Perchè ha inserito un forum sul Canone della Società Biblica di Ginevra .....
Ebbene vi è una dettagliata descrizione della formazione del Canone, io inserirò solo la parte che ci riguarda, il resto leggetevelo dal collegamento......
 
si legge:
 
 
La Versione dei “Settanta”

          Intorno al 250 a.C. successe che gli Ebrei non scrivevano più in ebraico; e intanto gli Ebrei si erano sparpagliati in tutto il mondo. E c'era gente attorno agli Ebrei che voleva conoscere i libri ebraici, e non poteva perché non sapeva leggere l'ebraico. Allora che cosa si decise di fare? La prima decisione, che venne dal di fuori, fu quella di alcuni saggi ebraici che abitavano ad Alessandria d'Egitto, i quali furono persuasi dal Faraone Tolomeo di tradurre la Bibbia nella lingua universale di allora, il greco. E non il greco dei dotti, ma il greco del popolo, la koinè. Si dice che questi sapienti che si misero a tradurre la Bibbia fossero settanta (da qui il nome "Settanta" dato alla loro traduzione). Questa versione dell'Antico Testamento era di uso corrente al tempo di Gesù e degli Apostoli; quasi tutte le citazioni dell'Antico Testamento fatte dall'Apostolo Paolo nelle sue lettere sono tratte da tale versione.  Essa fu dunque usata ed adottata dalla chiesa cristiana primitiva come versione riconosciuta dell'Antico Testamento, e per tale motivo fu rigettata dai Giudei (che nel 150 d.C. fecero fare una nuova traduzione in greco).

           Oggi conosciamo la "Versione dei Settanta", ossia l'Antico Testamento tradotto in greco, attraverso quattro grandi manoscritti del IV e V secolo d.C.; essi sono: il Codice Sinaitico e il Codice Alessandrino (entrambi al British Museum di Londra), il Codice Vaticano (conservato nella Biblioteca Vaticana di Roma), e il Codice riscritto di Efrem (conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi), di cui parleremo diffusamente più avanti. Questi Codici non erano ancora stati scoperti quando il Diodati fece la traduzione della Bibbia in italiano, all'inizio del 1600. Egli poté attingere soltanto ai manoscritti ebraici, i più antichi dei quali risalgono soltanto al IX e X secolo d.C

........

ne deduciamo quanto segue:

1) Questa versione dell'Antico Testamento era di uso corrente al tempo di Gesù e degli Apostoli; quasi tutte le citazioni dell'Antico Testamento fatte dall'Apostolo Paolo nelle sue lettere sono tratte da tale versione.  Essa fu dunque usata ed adottata dalla chiesa cristiana primitiva come versione riconosciuta dell'Antico Testamento, e per tale motivo fu rigettata dai Giudei .

2) Questi Codici non erano ancora stati scoperti quando il Diodati fece la traduzione della Bibbia in italiano, all'inizio del 1600. Egli poté attingere soltanto ai manoscritti ebraici, i più antichi dei quali risalgono soltanto al IX e X secolo d.C.

 .....

nessuno può dunque dubitare che il Diodati commise UN ERRORE.......poichè la sua traduzione era INCOMPLETA....perciò i Protestanti commisero un grave errore eliminando la LXX.....e persistono nell'errore affermando che è valido il Canone ebraico che TOLSE la LXX che invece venne adoperata dagli Apostoli.....

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa Alfonso....o altri evangelici....

Fraternamente Caterina


Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 69 di 273 nella discussione 
Da: Soprannome MSNRaptoring Inviato: 07/01/2004 7.40
Dal forum citato (Falsi pretesti evangelici...) riporto l' inizio per dimostrare l' inconsistenza delel argomentazioni evangeliche:
 
Noi Cristiani evangelici non riconosciamo i libri apocrifi come Parola di Dio (e difatti nella nostra Bibbia non ci sono) per le seguenti ragioni:
 
( Nota: ora vengono elencati i quattro motivi per i quali alcuni libri sono stati tolti dal canone. Il fatto che non ne vengano evidenziati altri sta a significare che i motivi sono solo questi. Partendo da questo presupposto noi ci aspetteremmo di trovare una uniformità di giudizi su tutti libri.
Mi spiego con un esempio: se un libro viene escluso perché contiene delle evidenti contraddizioni, allora tutti i libri che contengono contraddizioni dovrebbero essere esclusi.
 
Se questo non viene fatto allora significa che il motivo era in realtà un FALSO motivo.
 
Chiarito questo punto  proseguiamo con il testo e con le motivazioni in esso contenute.)

1) Essi sono pieni di contraddizioni (reali e non apparenti), di falsi insegnamenti e di errori

2) Né Gesù Cristo e neppure gli apostoli fecero mai riferimento a questi libri apocrifi.

3) Gli Ebrei prima e poi anche i Cristiani dei primi secoli dopo Cristo non li riconobbero
mai come canonici

4) Infine, ciò che più importa è che lo Spirito Santo, che Gesù defini lo Spirito della
verità, non attesta per nulla in noi figliuoli di Dio che gli apocrifi sono Parola di Dio perché ci fa sentire in maniera inequivocabile che essi non devono essere accettati.
 
Quindi i punti da affrontare sono questi quattro. In realtà sono soltanto tre perché l’ ultimo è talmente ridicolo che non varrebbe neppure la pena di discuterlo.
 
Comunque partiamo dal primo:
 
1) Essi sono pieni di contraddizioni (reali e non apparenti), di falsi insegnamenti e di errori.
 
Partiamo da questo primo punto e utilizziamo l’ esempio fatto dall’autore del testo che ci spiega cosa intende per
contraddizione:
 
Sempre in questo libro  ( si sta parlando del secondo libro dei Maccabei) troviamo una menzogna che consiste in questo: lo scrittore dice che il profeta Geremia se ne andò al monte dove Mosè era salito per vedere la terra promessa e presso questo monte in una caverna nascose il tabernacolo e l'arca e l'altare dei profumi, e poi che aveva detto ad alcuni che il luogo sarebbe rimasto ignoto fino a quando Dio avrebbe riunito nuovamente il suo popolo infatti in quel tempo Dio avrebbe rivelato dove erano quegli oggetti sacri (cfr. 2 Maccabei 2:1-8).

Ma le cose non possono essere vere perché nel libro del profeta Geremia è scritto che
all'arca del patto dell'Eterno non vi si sarebbe più pensato quando Dio li avrebbe ricondotti in Sion infatti è scritto: "E vi ricondurrò a Sion; e vi darò dei pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno con conoscenza e con intelligenza. E quando sarete moltiplicati e avrete fruttato nel paese, allora, dice l'Eterno, non si dirà più: ‘L'arca del patto dell'Eterno!' non vi si penserà più, non la si menzionerà più, non la si rimpiangerà più, non se ne farà un'altra" (Ger. 3:14-16).
 
Come potete vedere anche questa aperta contraddizione fa capire come questo libro non può essere ispirato da Dio.
 
Quindi sda questo esempio deduciamo che, se due libri si contraddicono a vicenda, uno dei due è sicuramente non ispirato.

Adesso confrontiamo questi testi:

2 Cronache  1 Re
 
In 2 Cr 17,6 si legge che il re Giosafat eliminò ogni forma di idolatria comprese le alture e i pali sacri di Giuda.
 
In 1 Re 22,43-44 si dice che Giosafat non eliminò le alture.
 
Qui non c’è possibilità di mediazione: o Giosafat eliminò le alture o non le eliminò.
Quindi uno dei due libri dice chiaramente il falso e dovrebbe (secondo la teoria appena esposta) essere eliminato dal canone. Eppure i protestanti li considerano entrambi ispirati.
Perché?

Altro metro di giudizio: se uno stesso libro contiene al suo interno delle palesi contraddizioni non può essere ispirato.
 
Leggiamo l’ esempio del nostro simpatico autore:

Altra contraddizione che fa dei libri dei Maccabei dei libri inaffidabili è la descrizione
della morte di Antioco Epifane che è riportata in tre maniere completamente diverse l'una dall'altra. Difatti in un passo è scritto: "Al sentire tali notizie, il re restò abbattuto e, preso da profonda agitazione, si gettò sul letto, e s'ammalò per la gran tristezza, perché le cose non erano andate secondo i suoi desideri. Egli rimase così per molti giorni, e siccome la sua tristezza andava crescendo, si sentì vicino a morire" (Ed. 1971, 1 Maccabei
6:8,9) (e più avanti si dice che morì);
 
in un altro passo si dice che lo stesso re morì lapidato in Persia nel tempio della dea Nanea infatti troviamo scritto che i sacerdoti di Nanea "massacrarono il condottiero e i suoi compagni a sassate, tagliarono loro le membra e la testa" (ibid., 2 Maccabei 1:16);
 
ed infine in un altro passo troviamo scritto che morì roso dai vermi ad Ecbatana perché Dio lo colpì con una piaga (ibid., cfr. 2 Maccabei 9:1-28).

In questo libro ci sono evidenti contraddizioni e quindi non può essere considerato 
ispirato, almeno secondo l’ ottica evangelica e protestante.

Vediamo il Libro della Genesi:

ci sono due racconti della creazione che si contraddicono l’ uno con l’ altro.
Il primo comincia con Gn 1,1 e finisce con Gn 2,4. Il secondo inizia con Gn 2,4 e finisce con Gn 2,24.
 
 
Nel racconto del diluvio universale, Dio si contraddice dapprima ordinando a Noè di far salire sull’ arca due animali della stessa specie, maschio e femmina. (Gn 6,19). Ma subito dopo ordina di farne salire sette coppie di animali mondi e solo una coppia di animali immondi. (Gn 7,2-3)
 
Le contraddizioni sono evidentissime e quindi il libro non dovrebbe essere considerato come ispirato.
 
Ma il libro della Genesi fa parte del canone accettato dagli evangelici e dai protestanti.
 
Perché?
 
A queste due semplici domande ci fu un'unica risposta di un evangelico. Questa:
 
Da: rausman Inviato: 10/04/2003 16.53
 
Ma ti sembrano delle argomentazioni intelligenti e valide da supportare?
Ah, guarda che hai dimenticato tante altre contraddizioni che non ti sto qui a riportare per mancanza di tempo, alle quali (comprese quelle sollecitate da te) c'è una risposta, e allora, qual è la conclusione?  
 
La conclusione  credo che sia molto semplice. Lo stesso silenzio di tutti gli altri evangelici in lista e la non risposta di Rausman confermano che queste motivazioni portate dai protestanti per sostenere l'eliminazione dal Canone dei libri che loro ritengono apocrifi non ha basi scritturali.
 
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:48. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com