Pace del Risorto.
Debbo ringraziare Pergamena per la email privata attraverso la quale mi ha fatto capire alcune cose e mi ha spinto a non tirarmi indietro.
Mi limiterò solo a questo Sacramento contestato.
Dice il Catechismo:
1423 È chiamato sacramento della Conversione poiché realizza sacramentalmente l'appello di Gesù alla conversione,4 il cammino di ritorno al Padre5 da cui ci si è allontanati con il peccato.
È chiamato sacramento della Penitenza poiché consacra un cammino personale ed ecclesiale di conversione, di pentimento e di soddisfazione del cristiano peccatore.
1424 È chiamato sacramento della Confessione poiché l'accusa, la confessione dei peccati davanti al sacerdote è un elemento essenziale di questo sacramento. In un senso profondo esso è anche una « confessione », riconoscimento e lode della santità di Dio e della sua misericordia verso l'uomo peccatore.
È chiamato sacramento del Perdono poiché, attraverso l'assoluzione sacramentale del sacerdote, Dio accorda al penitente « il perdono e la pace ».6
È chiamato sacramento della Riconciliazione perché dona al peccatore l'amore di Dio che riconcilia: « Lasciatevi riconciliare con Dio » (2 Cor 5,20). Colui che vive dell'amore misericordioso di Dio è pronto a rispondere all'invito del Signore: « Va' prima a riconciliarti con il tuo fratello » (Mt 5,24).
(4) Cf Mc 1,15.
(5) Cf Lc 15,18.
(6) Rito della Penitenza, 46. 55 (Libreria Editrice Vaticana 1974) p. 51. 81.
Abbiamo due aspetti del perdono: uno è quello che tutti come battezzati siamo chiamati ad esercitare ed è il perdonarci a vicenda, l'altro è il Sacramento perchè andare dal sacerdote? Perchè quando abbiamo peccato ci mettiamo anche contro tutta la comunità dei credenti, non solo abbiamo peccato contro Dio, ma Paolo che ci dice che quando un membro soffre tutta la Chiesa soffre, abbiamo allora bisogno che sia la stessa Chiesa a riammetterci alla Comunione. Non basta che ci siamo perdonati a vicenda, bisogna anche che la Chiesa rappresentata dai ministri che hanno ricevuto il mandato, ci riabilitano nelle membra.
Dalle parole del sacerdote che dice < Io ti assolvo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo > è la Chiesa che parla, è la Chiesa che ci assolve in nome di Gesù e ci riabilita alla comunione ecclesiale con tutta la Chiesa.
Una specie di confessione a quattrocchi, avviene anche fra i pentecostali evangelici, solo che essi non hanno ricevuto il mandato per esprimersi a nome della Chiesa, semplicemente perchè essi non ci credono, ma eppure fanno questa specie di confessione.
Riepiloghiamo cosa fanno e non fanno:
non riconoscono il Battesimo cattolico, il Battesimo per loro non toglie nessun peccato, così diventa solo un rito superstizioso e privo di sacralità, però fanno il Battesimo dopo avergli dato un significato diverso, perchè gli hanno cambiato il significato, con quale autorità hanno fatto questo?
Non riconoscono l'Eucarestia cattolica, ma essi formulano la santa Cena privandola del sacro, possiamo davvero dare ascolto ad un ex prete, Zwuingli che fu il primo a mettere in dubbio la presenza reale? Lutero in principio credette, poi si lasciò convincere e Calvino tolse la reale presenza di Gesù. Ma mi chiedo come questo sia possibile da dare credibilità. Gli evangelici hanno rinnegato la Tradizione della Chiesa, ma vivono della tradizione protestante, è credibile questo? Perchè hanno cambiato il significato all'Eucarestia, con quale autorità l'hanno fatto?
Non riconoscono il Sacramento della Confessione, ma essi vivono una specie di confessione simile, perchè gli hanno cambiato il significato? Con quale autorità l'hanno fatto?
Non tutte le chiese evangeliche usano l'Unzione degli infermi, con quale autorità decidono cosa sia giusto fare o non fare?
Oggi molte chiese evangeliche sposano omosessuali e benedicono il divorzio, con quale autorità hanno cambiato l'Evangelo?
San Paolo nella lettera a Tito si raccomanda che egli faccia il rito sacro secondo le istruzioni da lui ricevute, i presbiteri sono presenti da sempre nella Chiesa e ricevono un mandato per amministrare i misteri di Dio, cioè essi aiutano i vescovi, aiutano gli apostoli là dove gli apostoli non possono arrivare dappertutto, la Confessione rimette in comunione il penitente con tutte le comunità ecclesiali, dopo la Confessione infatti, si fa l'Eucarestia, perchè dice Paolo che chi mangia e beve senza riconoscere il Corpo del Signore, commette peccato.
E questo peccato che la Chiesa assolve è il riconoscimento che si professa la medesima fede, dice Gesù a Pietro di confermare gli altri nella fede.
Chi è quel "Pietro" che dal tempo di Lutero riconosce i fratelli nella fede medesima? Allora abbiamo i cattolici che seguitano a farsi riconfermare da Pietro, da dopo i tempi di Lutero nelle chiese evangeliche non c'è più un Pietro, ma ci sono i pastori che confermano gli altri nella fede, ma è una fede che si è dissociata dalle radici cristiane, è una fede che imita i Sacramenti, ma non li rifiuta, li vuole, ma non come li vive la Chiesa di Gesù Cristo.
La Confessione è un pilastro delle comunità cristiane, perchè ci assolve dalle mancanze che soffrendo come membra ci hanno fatto soffrire tutto il Corpo, quella assoluzione risana il Corpo che è la Chiesa e che ha dentro le membra che preservano a camminare insieme nella fede comune ed unica.
Sia lodato Gesù e Maria.