Pertanto, entrambi questi atteggiamenti estremi vanno evitati, mantenendo FIDUCIA unita a TIMORE, ABBANDONO FILIALE unito a TREMORE.
La Chiesa annovera tra i peccati contro lo Spirito Santo sia la vana speranza di salvarsi senza merito che la disperazione della propria salvezza.
Nella nostra intima CONFIDENZA IN DIO dobbiamo avere per certi questi principii:
1) Dio vuole che tutti si salvino e che nessuno si perda.
2) Gesù Cristo ha pagato per tutti ed è morto perchè tutti possano salvarsi.
3) Chi si perde, si perde per propria colpa e non perchè Dio lo abbandona.
4) Dio è fedele e non permette che alcuno sia tentato al di sopra delle proprie forze.
5) Occorre pregare con umiltà e perseveranza per superare ogni tentazione, confidando nell'aiuto di Dio.
Perciò siccome da parte di Dio non vi è alcuna preclusione alla nostra salvezza, e Dio è più forte di tutti, e nessuno può rapirci dalla sua mano, possiamo confidare che, SE da parte nostra faremo tutto quanto è in nostro potere per collaborare con Dio mettendo in atto il nostro libero arbitrio per essergli FEDELI (cioè praticando effettivamente la FEDE), saremo certamente salvati, anche se tale salvezza dovesse essere preceduta da un periodo di purificazione.