Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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Ci sono pentecostali e pentecostali

Ultimo Aggiornamento: 09/10/2009 23:42
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09/10/2009 23:17
 
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Consiglia Elimina    Messaggio 10 di 29 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 09/04/2003 16.34
Ma quel pastore insegnava solo cose negative?
No, assolutamente no, trovai edificanti parecchi suoi studi, e fino a quando si limitava a parlare della Parola di Dio, senza attaccare la Chiesa cattolica era piacevole ascoltarlo.
Questi ricordi, mi permettono di apprezzare la sua persona, impegnata, fermamente convinta di essere nella verità, ma purtroppo troppo disprezzante verso la Chiesa cattolica.
Quando cominciava a parlare contro la Chiesa cattolica, mancava di obiettività, e non parlava mai di errori protestanti, come se i preti cattolici fossero tutti satanici, e i pastori protestanti invece paladini della verità.
Questa scollatura, questa mancanza di imparzialità e di analisi serena e obiettiva mi pesava.
Pace
Salvatore

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Consiglia Elimina    Messaggio 11 di 29 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 09/04/2003 17.01
Domenica ho avuto modo di intrattenere dialoghi con diverse persone di ambienti diversi......e si parlava ovviamente anche di queste NUOVE realtà Protestanti......comprendo che tante volte quanto scrive Salvatore possa sembrare superfluo per il ripetersi, tuttavia io che cerco di vedere i suoi scritti da un altro punto di vista, comprendo la sua amarezza e il suo desiderio di voler AVVISARE gli altri dei rischi che si corrono......
Io non credo che onguno di noi resterebbe inflessibile davanti ad uno che si mettesse ad accusare la propria mamma......o famiglia di fatti aberranti.....o di indurre i figli alla dannazione....personalmente resterei sconcertata.....e con calma, passato il primo sgomento chiederei spiegazioni.....tuttavia il punto emerso è questo: "Ma poi IO.....sarei in grado e quanto sarei in grado di dare delle risposte alle accuse?"
Cosa vuol dire questo? vuol dire che molti di noi cattolici siamo teste di rapa.......ignoranti come cucuzze vuote.......pronti dunque a cedere alle prime tentazioni.....
Se invece sono preparata....che male può farmi uno che viene ad accusare la mia famiglia? al massimo potrei dirgli "D'accordo amico, la mia famiglia ha commesso degli errori, tuttavia è rimasta fedele al suo compito....vuoi le prove??"
E' qui che scattano due possibilità: o si dileguano..........oppure in qualche modo gettano discredito su di te allontanando anzi, cambiando abilmente il tema principale e tirando in ballo argomenti che nulla hanno a che vedere con i ruoli e i compiti che tale famiglia ha in fondo mantenuti......
Ma c'è una terza possibilità: il dialogo......lungo, duro, difficile, impegnativo....ma dialogo......confronto e desiderio di restare ancorati all'UNICO nome che salva ed unisce...CRISTO........
Fraternamente C.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 12 di 29 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 09/04/2003 19.28
Sapete le reazioni di ciascuno di noi dipendono dai nostri caratteri personali.
Io sono un tipo che a primo acchitto mi fido, non per ingenuità, ma perchè dopo una prima impressione positiva, mi butto a capofitto in quello che credo o che mi fanno credere.
In questo caso mi sto riferendo ai pentecostali, io ero talmente preso del loro modo di predicare, del loro modo di accogliere i nuovi arrivati, di cantare e lodare il Signore, che ho accolto con moltissimo entusiasmo quella dottrina.
Sono cristiani, amano Cristo, ma allo stesso tempo sconoscono molte verità dottrinali, e peccano di orgoglio sentendosi i veri cristiani e giudicando in continuazione i cattolici.
Quell'entusiamo, piano piano si è trasformato in risentimento per essere stato ingannato, e da miglior amico che ero, sono diventato uno dei loro peggior nemici, dedicherò la mia vita a smascherare gli errori pentecostali.
Di questo qualcuno può prenderne nota, perchè ci risentiremo glielo prometto!
Io sono un tipo sincero, capisco che è facile scriverlo da se stessi, ma vi assicuro che chi mi conosce lo sa, Gino ad esempio.
Do il mio cuore alle persone che stimo, do tutto me stesso, ci metto entusiasmo, zelo, mi rendo disponibile, sono sempre uno dei primi a prestarmi, ma se vengo a sapere che qualcuno mi sta prendendo in giro divento cattivo.
Non impugno certo il mitra, ma il Vangelo, mi adopero per sconfiggere l'errore delle dottrine protestanti, in particolar modo quelle dei pentecostali.
La verità stroncherà la menzogna.
Chi sono? Sono un professore? Un dottore? Un maestro?
No, niente di tutto questo, sono solo un piccolo cristiano che vuole fare il proprio dovere, difendendo la propria Chiesa come fosse la mia famiglia, e la Verità perchè essa mi è madre.
Tanto per fare un esempio della mia disponibilità, quando frequentavo i pentecostali, ci fu bisogno di stampare dei diplomini per gli allievi della scuola domenicale che avevano concluso il corso.
Ebbene fui io a prestarmi, andando a digitalizzare un diploma del pastore, cancellando i dati a lui relativi, ricomponendo il coloro e la trama mancante, e compilando uno per uno i diplomi, e poi stampandoli con la mia stampante a colori, su carta pergamenata.
Oppure quando uscivamo in gita o per trascorrere una domenica assieme io e la mia macchina eravamo sempre presenti, non mi scansavo mai di prendere l'automobile, e non mi facevo mai dare mille lire per la benzina, nonostante i fratelli volessero farlo, mai mi prendevo mille lire, nemmeno quando facevamo 150 Km.
Ma non sto qui ad autoelogiarmi, ho solo accennato a questi due esempi per far capire che ci credevo veramente in quella comunità e in quella che veniva insegnato in essa.
Ma quando ho cominciato ad accorgermi che il pastore non mi raccontava tutta la verità, (anche per ignoranza) ho voluto vederci chiaro, io stesso mi sono rimboccato le maniche e mi sono messo a studiare e confrontare libri cattolici e protestanti.
Quel loro modo di accusare a spada tratta la Chiesa cattolica, come ho già detto mi infastidiva parecchio, perchè vedevo molta imparzialità.
Possibile che la Chiesa cattolica si solo fango? (mi chiedevo)
Spesso sentivo menzionare (con disprezzo) le ricchezze del Vaticano, ma MAI nominavano tutti i miliardi che ogni anno il Vaticano elargisce in beneficienza per i poveri, e per gli ultimi.
I missionari cattolici che dedicano la loro vita ai poveri, agli ammalati, non venivano mai nominati.
Se alla TV vedevamo un film o anche uno spezzone di telegiornale, in cui si vedeva ad esempio un portavoce del Papa arrivare in Mercedes, allora scattava subito la battuta "mi, senza macchina è........." nel senso che essendo truffaldini si potevano permettere il lusso delle Mercedes, e venivano criticati, "invece di dare i soldi ai poveri si comprano le Mercedes".
Ma quelle macchine di rappresentanza spesso vengono regalate al Vaticano dai capi di stato. (ma questo loro non lo sanno, o non lo vogliono sapere)
Mi stranizzava (e mi stranizza) questo loro modo di ragionare, perchè vedevo e vedo, alcuni di loro viaggiare in Mercedes, allora la domanda mi sorge spontanea:
"Ma voi perchè non li date pure ai poveri i soldi superflui per le Mercedes?"
Ognuno è libero di comprarsi la macchina che vuole?
E' vero! E allora perchè non la smettete di rompere le scatole ai cattolici, puntandogli il dito addosso, come se voi vivreste in caverne, e i cattolici nel lusso sfrenato?
Vergogna!
E' contro questo tipo di atteggiamenti che bisogna combattere, bisogna fargli capire che uomini sono i cattolici, e uomini sono i pentecostali, con i pro e i contro, sbagliano gli uni e sbagliano gli altri, io per primo.
Quindi questi tipi di atteggiamenti di vedere il pelo nell'occhio dei cattolici, non vedendo la trave nei propri è un peccato che i pentecostali da perfettini che sono non dovrebbero commettere, eppure giudicano, e continuano a farlo.
Conosco pentecostali, che vanno a comprare scarpe da 300 euro, maglioni da 250 euro, vestiti da 800 euro.
Che voglio dire con questo? Che non lo devono fare?
No, non sono affari miei, ma almeno che la smettessero di rompere le scatole ai cattolici che fanno altrettanto.
E chi compra queste cose in grande stile, è un anziano non un fratello qualsiasi.
Probabilmente questo anzino non critica i cattolici che spendo soldi superflui, ma in compenso molti suoi fratelli si.
E allora prima di venire ad accusare i cattolici perchè non guardano in casa loro?
Non sarebbe più cristiano, non giudicare nessuno?
Risulta a qualcuno che i pentecostali vivono come eremiti, in caverne, rifiutando ogni tipo di comodità o lusso?
No, sicuramente no, e allora che la smettano di puntare il dito addosso al Vaticano menzionando solo le presunte ricchezze, senza mai ammettere che elargisce ogni anno un mucchio di soldi per le missioni.
Questo tipo di atteggiamento mi da fastidio.
Verità, i cristiani devo dire la verità, questo accusare e nascondere non è da  cristiani.
Sono discorsi da cortile, questo tipo di accuse, senza mai provare nulla, riempiendosi la bocca di chiacchiere inutili, ma nel frattempo infangando la Chiesa cattolica, preti, vescovi, papa, e fedeli compresi.
Ma non sarebbe più facile ammettere che siamo tutti peccatori, e quindi non serve a nulla accusarci a vicenda?
Perchè allora nei siti pentecostali si vedono accuse di ogni tipo contro la Chiesa cattolica?
Perchè appena qualcuno risponde in maniera dettagliata, mettendoli in difficoltà, o scappano, oppure bollano come cattivo e falso il loro interlocutore?
Che cosa mi è rimasto di quella comunità?
Innanzitutto stima per le singole persone, perchè le reputo in buona fede, ma nello stesso tempo consapevolezza che quei poveri fedeli sono nelle mani dell'errore, convinti di difendere la verità, convinti di comportarsi critianemente bene, quando in effetti si trovano in una via che li conduce all'errore.
Amano Gesù, e su questo non ci piove, ma bestemmiano l'Eucaristia, chiamano idolatri noi cattolici che la adoriamo (visto che è Gesù), declassano Maria, facendole perdere la verginità, facendole avere altri figli, non capiscono l'importanza della comunione dei santi, sia in cielo che in terra, parlano lingue che potrebbero rivelarsi bestemmie con Dio.
Giudicano in continuazione noi cattolici, essendo abituati a farlo, non notano nemmeno che peccano di orgoglio. Sputano contro la Chiesa di Cristo, bollandola addirittura come la grande meretrice, e questo è un grande peccato fratelli, non se ne rendono conto, ma peccano grandemente scagliandosi contro la Chiesa di Cristo e definendola satanica.
Perchè allora sono pericolosi i pentecostali?
Non come persone singole e private, ma come dottrine, perchè fanno il gioco di satana senza rendersene conto, odiano la Chiesa di Cristo e se ne vantano.
Ma quello che io racconto frutto della mia esperienza personale si discosta da quanto vediamo nei vari siti e forum protestanti?
No, fratelli, anzi nei forum vediamo molti più particolari anticattolici, quindi non capisco la meraviglia di alcuni pentecostali.
Pace
Salvatore

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 13 di 29 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 29/04/2003 20.03
Quando frequentavo i pentecostali mi accorgevo sempre di più della scollatura che c'era (e che c'è) tra l'amore predicato dai pentecostali, e l'amore predicato nella Chiesa cattolica.
In quest'ultima l'amore si concretizza, con consigli di pazienza verso i fratelli protestanti, ed è proprio il termine "fratelli" che balza subito agli occhi e alle orecchie.
Nella maggior parte delle comunità pentecostali, MAI si sente usare la parola "fratelli" rivolta ai cattolici, anzi, viene insegnato a disprezzare la Chiesa cattolica. Ma la Chiesa cattolica è un'entità astratta, oppure è composta da uomini?
Se la Chiesa cattolica è composta da uomini, che seguono la sua dottrina, il disprezzo è verso l'entità astratta "Chiesa" oppure è più corretto dire "verso i cattolici, che seguono tale dottrina"?
Quindi è falso, o no, il comportamento di quei pentecostali che dicono di non disprezzare i cattolici, ma la Chiesa cattolica e la sua dottrina?
Se la Chiesa cattolica è composta da uomini che seguono tale dottrina, è ovvio che il disprezzo viene rivolto a tutti coloro che credono in tale dottrina!
Perchè molti pentecostali tramite mille acrobazie, non ammettono di disprezzare i cattolici?
Ma chi sono questi cattolici?
Il papa è un cattolico, ed è risaputo che lo disprezzano, in quanto "collaboratore di satana", i vescovi lo stesso, i preti lo stesso, i cattolici ferrei (come me ad esempio) lo stesso, i cattolici che non danno retta alle dottrine pentecostali lo stesso, quindi chi è che non disprezzerebbero certi pentecostali?
E' palese che certi pentecostali non disprezzano solo chi sperano di convincere, tutti gli altri sono oggetto del disprezzo pentecostale.
Ne consegue che o si annuisce alle loro tesi o si viene disprezzati!
Sto esagerando? No, proprio per niente!
Gli insulti che mi piovono addosso tramite e-mail (da parte pentecostale) sono una conferma di questo disprezzo, se la prendono contro il mio sito (e contro di me, ma non solo), additandolo come diffamatorio, ma chi starei diffamando?
Le dottrine pentecostali? Sì, ma in effetti, non le sto diffamando, sto solo smascherandole (nel mio piccolo), difendendo la Chiesa cattolica.
Sfido chiunque a trovare un fatto di vita privata raccontato sul mio sito!
Quando vedrò spenti tutti i siti e bruciati tutti i libri pentecostali che gettano fango sulla Chiesa cattolica, allora spegnerò anche il mio sito.
Ma fino ad allora (e penso che non accadrà) il mio sito continuerà ad essere aggiornato, e i miei interventi in difesa della dottrina cattolica e di riflesso della Verità biblica, in comunità come Difendere la Vera Fede non mancheranno.
Pace
Salvatore

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 14 di 29 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 29/04/2003 20.09
E' più facile che un pentecostale pecchi per aver giudicato un cattolico, che un cattolico pecchi idolatria!
Ecco la testimonianza di un ex pentecostale divisa in due post:
Piacere sono Andrea e sono fra quei rari convertiti dal protestantesimo al
cattolicesimo,anche se provenivamo dal cattolicesimo. Vi seguo dal sito e
nel forum da alcuni mesi e soltanto oggi ho deciso, con mia moglie, di
rendere una testimonianza e questo perchè in questa Pasqua ho maturato
l'essenza della libertà dei Figli di Dio.
Ho 40 anni. Quando arrivo a compiere 15 anni i miei si fanno protestanti,
naturalmente io non volevo sapere nulla di chiese o di religione, forse
l'età, tuttavia vengo quasi obbligato ad immergermi dentro una vasca per il
battesimo. Ma qui terminò anche la mia libertà che almeno da cattolico
avevamo. Comincio a rimpiangere, dopo un anno, la mancanza degli amici scout
i quali, essendo della federazione cattolica, mi viene imposto di non più
vederli. Vivo tre anni di profonda solitudine perchè non riesco ad entrare
in sintonia con gli amici -nuovi- per carità, bravissimi ragazzi, ma falsi!
Tuttavia non è colpa loro, ce la mettono tutta,sono cresciuti così, ma
vivono di divieti assurdi che non comprendo, ogni risposta che cerco mi
sento dire: < perchè la Bibbia dice...>, oppure come un giorno che vedendo
una processione ne fui attratto e mi dissero: < evita il peccato, fuggilo
finchè sei in tempo, abbi pietà di loro Signore! >, ma quando gli chiesi se
sapevano che cosa fosse la processione, mi dissero che di certo era
l'idolatria cattolica! O come quello di giocare soltanto con loro.
A  18 anni vengo scambiato per un gay perchè non mi faccio le ragazze della
scuola domenicale. Incredibile ma vero.
Delle letture bibliche naturalmente non mi importa un accidenti. Avevo altri
problemi da risolvere, ma nessuno se ne accorgeva.
Cominciavo a chiedermi che razza di Dio mi fosse stato imposto, un dio che
non si preoccupava affatto dei miei problemi che, a detta del pastore che mi
faceva una tenerezza per quanto si esprimeva al meglio, dovevo risolvere
pregando e leggendo la Bibbia.
Naturalmente la colpa di tanta insoddisfazione nasceva soltanto dal fatto
che ero nauseato dagli incontri domenicali, da questi scontri-incontri con
la Bibbia, dal mettere a fuoco il nemico numero uno, la Chiesa di Roma,
della quale ormai ero venuto a conoscenza di ogni singola amante dei papi
del passato, ma di santi nemmeno l'ombra, oppure di sant'Agostino fatto
passare come una sorta di pervertito sessuale, ma graziato da Dio alla fine
pure fin troppo castigante.
Lascio l'università perchè la testa era completamente alla ricerca di altro,
lascio i miei portandomi dietro la maledizione di mio padre che prevedeva
per me la strada di diventare pastore, aveva anche organizzato un garage
attiguo alla casa come sala d'incontri che sarebbe dovuta diventare < la mia
chiesa >.
Naturalmente avevamo cambiato anche quartiere quando si convertirono e così
la nostalgia mi fece portare i piedi nella prima casa. Incontro una ragazza
che mi sembra di ricordare, ma si, era proprio Gloria che mi piaceva tanto!
Mi ha sorpreso che mi riconoscesse subito, avevo la barba, ero malandato,
non avevo un soldo e forse dovevo anche puzzare!
Mi ha detto: < Ma io ti conosco! > è bastato per fare un sunto come ho
appena fatto a voi. E le ho detto: < E tu? Dimmi di te, di voi, gli altri? >
Erano ancora tutti li, fedeli alla loro Chiesa, accanto proprio al caro e
vecchio parroco che stava morendo di tumore, mi chiese se volevo andare, gli
dissi di si.
Don Mordelli! 60 anni, se non fosse per la malattia lo ricordo ancora con la
tonaca tirata su a giocare con noi a pallone. Gloria gli riassume chi sono,
il don si alza dal letto, si appoggia pesantemente sul mio braccio, lo
guardo ed ha le lacrime agli occhi e abbracciandomi mi dice: < Figlio mio!
Quanto sei cresciuto! Lasciati ammirare, che Dio ti benedica! > quella
benedizione mi fece vibrare la maledizione di mio padre, e scoppiando a
piangere glielo dissi e don Mordelli mi disse: < Appena puoi, torna dai tuoi
e chiedi loro perdono, chiarisci tutto, e solo quando avrai chiarito e messo
il cuore in pace, torna qui se ancora lo vorrai! > Rimasi esterefatto, ma
come, lui mi rimandava indietro? Perchè? Quella sera rimasi ospite da Gloria
e dai suoi genitori, la mamma mi ripulì come un adolesciente e mangiai, ma
non riuscii a dormire. Eppure le uniche parole che riuscivo a balbettare fra
una lacrima, nostalgia, rabbia erano solo le parole del Padre Nostro,
sembrava non conoscessi altro. Volevo morire!
Con l'alba mi rimisi in viaggio verso casa, promettendo a Gloria di darle
mie notizie, mi sorprese che nessuno in due giorni mi fece nessuna domanda,
sembrava come non fossi mai andato via. Suono il campanello, mia madre
lancia un grido e mi abbraccia piangendo, mio padre, continua a maledirmi e
mi dice: < Se morirò di crepacuore, la colpa sarà soltanto tua, ricordati il
comandamento del Signore, tu pagherai la tua disobbedienza a tuo padre. Sei
stato troppo influenzato da quella Chiesa maledetta da Dio, cos'è che ti
manca qui? Apri la Bibbia e scoprirai da te stesso che tuo padre non mente,
abbi almeno il coraggio di provare! > Accettai la sfida! Telefonai a Gloria
dicendole che per un pò non ci saremo visti e passarono tre anni! Mi chiamò
soltanto lei per dirmi che don Mordelli era morto e che le affidava per me
la sua benedizione ed una immaginetta del Sacro cuore di Gesù e di Maria
insieme con dietro scritto: < Ascolta il cuore, ascolta solo la pace del tuo
cuore, quando l'avrai trovata, lì sarà il tuo posto, perchè è nel cuore che
Dio si rivela!> Dovetti nascondere bene quella immaginetta che ancora
custodisco come una reliquia! Passarono dunque tre anni e mi accorsi invece
che tante cose non tornavano, ma come ponevo i dubbi, all'inizio provavano a
rispondermi, poi fingevano di non sentire le mie lamentele, alla fine
dissero che non ero più recuperabile e che era meglio soddisfare le mie
richieste per non rovinare la famiglia. Insomma, ero diventato un appestato
da allontanare, abbandonato da Dio. La sera che facevo i bagagli mia madre
entrò in camera e si chiedeva < perchè questo a me, perchè?! > e piangeva!
Tirai fuori il santino glielo feci leggere, lei non aprì bocca, ma lo
strinse quasi istintivamente sul petto, quando se ne rese conto, me lo diede
di scatto e disse: < Nascondilo per carità! Dio mi perdonerà che ti sto
coprendo, non so più cosa fare, ti prego dimmi che non ti perderò! > La
tranquillizzai dicendole che mi sarai fatto vivo appena sistemato, poi mi
diede dei soldi di nascosto, mi baciò ed io partii uscendo dalla porta
principale, mio padre naturalmente aveva da fare nella sala riunioni.
Bussai alla porta di Gloria, i genitori mi avevano trovato sistemazione da
un loro nipote che comunque conoscevo.
Per lavorare facevo di tutto, alla fine vinsi un concorso alle poste e
cominciai a piantare le tende, ma di Dio non avevo ancora trovato nulla.
Ripresi a frequentare la Parrocchia col nuovo parroco, un tipo robusto,
senza abitone lungo, ma in gamba e risoluto. M'innamorai di Gloria che
diventò mia moglie e che oggi accanto a me firma con me questa
testimonianza, insieme ai nostri 4 figli.
Ritrovai la fede quando frequentammo il corso prematrimoniale e allora mi
accorsi che non l'avevo mai persa, ma soltanto messa da parte. Avevo Dio da
sempre vicino a me, ma non riuscivo a vederlo. Stamani sono andato a portare
i fiori sulla tomba di don Mordello e leggendovi da un pò di tempo ho deciso
di scrivervi per comunicarvi più semplicemente il ricordo di questa persona
che per me è un santo!
I miei? Mia madre venne al matrimonio, mio padre no! Ed è morto così, senza
volermi rivedere, rifiutandosi di salutarmi, Mia madre non frequenta più i
Pentecostali, gli altri fratelli (siamo in 6) si sono alcuni allontanati,
due sono diventati pastori, ma sono molto umili e silenziosi ed hanno
cambiato città, non sappiamo dove stanno, e rispettiamo il fatto che non
vogliono essere cercati, mia madre si sta consumando dal dolore e a tratti
incolpa Dio di tutto questo sfascio. Io e Gloria siamo attivi in Parrocchia,
quando il tempo ce lo concede e passo i pomeriggi anche con mia madre spesse
volte soltanto in silenzio.
Non chiedetemi dunque di partecipare a forum o ad altro con i protestanti,
non ce l'ho con loro, ma li evito se posso! Oggi posso smontare una ad una
le loro dottrine fasulle, ma nei forum che leggo è una guerra persa in
partenza perchè chi più scrive per attaccare la Chiesa, più lo fa con la
consapevolezza di fare del male a qualcuno. Non ho mai visto tanto odio per
qualcuno come quello che molti Pentecostali provano verso il Papa, i
sacerdoti, la Chiesa di Roma. Un suggerimento nei forum, non cominciate
dalle dottrine, iniziate a parlare dell'amore verso il prossimo, dei
problemi di comunicabilità in famiglie dove non tutti la pensano alla stessa
maniera, parlate ed interrogateli sul perdono, vedrete che non sapranno dire
nulla.
Sulle dottrine avrete lo scontro, sulle questioni spirituali ed umane, non
avrete nulla se non un lieve balbettio di frasi bibliche scopiazzate qua e
la oppure interi sermoni di pastori che in realtà vivevano in famiglia con
enormi complessi freudiani, ma questi particolari non li avrete per voi!
Vi autorizzo, se volete a pubblicare questa testimonianza, anche questo
pezzo dove dico che non vi ho scritto per assumere il ruolo del vendicatore,
ma per far capire il vuoto d'amore che questa situazione ha creato nella mia
famiglia dandomi, dall'età di 15 anni, la colpa ed il peso di non aver
saputo accogliere la grazia di Dio che noi invece, come famiglia, avevamo
già, ma che per ambizione di mio padre, ci trovammo tutti trascinati in un
baratro fatto di sola Bibbia ma una Bibbia vuota e priva di ogni buon senso
e di quella carità che se viene a mancare diventa veramente un arma
pericolosa contro la quale nessuno, ne in bene ne in male, può competere.
Sottolineate voi le parole di don Mordello sull'immaginetta, valgono la pena
di trovarsi al centro della mia salvezza e della serenità raggiunta dopo
aver pagato a caro prezzo la mia libertà di Figlio di Dio, e tuttavia felice
della scelta che ho fatto con la serenità nel cuore, con una pace che cerco
di trasmettere negli incontri dal vivo, soprattutto verso i giovani più
disorientati.

Andrea e Gloria

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Consiglia Elimina    Messaggio 15 di 29 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 29/04/2003 20.11
Questa è la seconda e-mail arrivatami nel mio sito:
Grazie Salvatore per avermi risposto con la tua testimonianza.
Certamente che pregheremo insieme per chiedere sempre l'aiuto di Dio.
Io porto nel cuore don Mordello, perchè la mia mente cominciò ad aprirsi
quando mi rimandò a casa a chiedere perdono ai miei genitori, lì compresi
dove stava l'amore di Dio in tutta grandezza.
Naturalmente nel mio cuore c'è anche Maria, Madre di Dio, anzi, è il mio
argomento preferito con i giovani disorientati.
Comunque sia ciò che noi come Chiesa Cattolica stiamo pagando è
l'indifferenza di tanti anni verso quello che le riguarda e che ci
riguardava come fedeli.
Abbiamo perso molto tempo, abbiamo perso anni, complice il clima del
sessantotto che seminò ed iniziò il processo di secolarizzazione.
Essere protestanti è in un certo senso molto più facile che essere
cattolici.
Gli impegni sono limitati, le preoccupazioni anche, anche se ci sono molte
contraddizioni perchè per essere in quella maniera bisogna avere una testa
con tanto di paraocchi.
Ai miei tempi che vivevo a Roma al < Trullo Portuense > c'era una chiesa
pentecostale, so che c'è ancora e che si è ingrandita, ma non tanto ed è la
zona del mio racconto, erano gli anni della contestazione, anni in cui la
droga diventava un facile rifugio e già si gridava alla < fine del mondo >
con questo clima dove tutto si pensava di fare e dove nulla si poteva più
fare, i miei genitori si lasciarono influenzare, la giovane chiesa
protestante dava tante promesse, e quando si contrapponeva alla Chiesa
Cattolica, dava ai miei familiari delle certezze che le trovavi
tranquillamente sfogliando la Bibbia. Ma quando tornavi a sfogliare la
Bibbia per ritrovare quei contesti, stranamente non c'erano più, le
prospettive cambiavano, così mi accadde scoprendo di Maria in qualità di
Madre di Dio. Scoprii che non è la stessa Trinità che preghiamo e crediamo,
essi come gli Ebrei, non hanno il coraggio di calare Dio dentro la storia
dell'uomo in termini reali ma solo apparenti. Gesù è solo uomo, ma Dio
perchè Figlio e non perchè Dio unico. Non riescono a percepire la profondità
del mistero della Trinità e che Dio non si è affatto diviso e fanno di Gesù
un Dio perchè presente nella denominazione del Verbo eterno del Padre, ma un
uomo e quindi un altro essere a tutti gli effetti partecipe in Dio perchè
avente l'unica natura divina.
Dio è unico è il solo, non ce ne sono altri, Gesù è il suo eterno riflesso
che ha preso carne umana, ma sempre dell'unico e medesimo Dio parliamo, ma
questo loro non lo comprendono ed è così che Maria diventa solo madre
dell'uomo Gesù, ecco perchè i T. di G. nascono dal protestantesimo, loro
almeno sono meno falsi perchè negano proprio Gesù il Dio venuto nella carne.
Mentre molti protestanti sono stati ingannati nella dottrina della Trinità,
e per questo negano Maria come Madre di Dio, rispondendo che se fosse come
dicono i cattolici, allora Dio avrebbe una moglie! Questa povertà mentale ci
fa capire quanta durezza del cuore esiste e al fatto che per loro i misteri
non esistono perchè sono tutti svelati nella Bibbia che basta leggere ogni
giorno per capire!
Ma questi discorsi si devono fare incontrandosi, i giovani hanno bisogno di
trovarsi, incontrarsi e di confrontare quello che credono e vedere così gli
sbagli.
Dobbiamo pregare tanto perchè ormai l'errore è stato seminato a lungo e sarà
una grande impresa riportare la verità al suo valore per questo si deve
cominciare dall'amore verso tutti, ho sofferto troppo per non capire oggi il
valore di questo perdonare, amare, rispettare e dire la verità ad ogni costo
come fa questo pontefice.
Ai miei tempi il Papa era più contestato dai suoi vescovi, guarda oggi
Salvatore, chi lo critica è gente fuori della Chiesa, le critiche da dentro
diminuiscono, all'inizio dell'anno del Rosario si vedeva un silenzio, ma ora
tutti i vescovi sono attorno al Papa uniti come non li si vedeva da tanti
anni, questi segni sono importanti e ci daranno tanti frutti più avanti.
Seminiamo bene e con fatica e la Chiesa avrà i frutti come i martiri che
innaffiavano la strada del loro sangue e la Chiesa raccolse i frutti dopo.
Il contadino suda quando semina la terra, così dobbiamo sudare anche noi. E
la preghiera annaffierà i raccolti.
Quando ci siamo sposati io e Gloria ci siamo trasferiti a Decima, un
quartiere alle porte di Roma sulla Cristoforo Colombo, c'è una tranquilla ma
attiva parrocchia, dalle giornate mondiali della gioventù, abbiamo assistito
all'aumento dei giovani anche qui da noi, questo Papa ha fatto miracoli,
stiamogli dietro e non sbaglieremo.

Andrea e Gloria
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