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Croce o Crocifisso ?

Ultimo Aggiornamento: 09/10/2009 18:48
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09/10/2009 18:42
 
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Da: Soprannome MSN7978Pergamena  (Messaggio originale)Inviato: 28/10/2003 16.52
Mi pare che la questione fra i cattolici ed evangelici converge a questo punto su questo aspetto: CROCE O CROCIFISSO?
Per un Evangelico il Crocifisso NON è simbolo del cristianesimo, la Croce vuota si....e questo perchè Cristo è risorto....
Ma pensavo ad un aspetto importante:
il vanto di cui parla Paolo è rivolto alla Croce vuota....o a Colui che sopra vi era stato Crocifisso???? Perchè se il vanto è rivolto ad una Croce SOLO (attenzione ho detto "solo) VUOTA...allora QUESTA E' IDOLATRIA....
Paolo non fa riferimento affatto al vanto di una Croce Vuota escludendo COLUI  che ha resto questo oggetto UN VANTO....
il Crocifisso E la Croce (vuota) SONO UN UNICO SIMBOLO DEL CRISTIANO.....perchè NON esisterebbe la Croce vuota se prima non fosse stato inchiodato Colui che per mezzo di questo supplizio...ci ha reso LIBERI.....
La Salvezza e la libertà di cui parla il Cristo PASSANO DALLA CROCE NON VUOTA MA PIENA....La Salvezza e la libertà evangelica passano attraverso la Passione e LA MORTE DEL CRISTO, contemplando la quale allora possiamo vantarci della Croce perchè vi è CONNESSA LA RISURREZIONE......senza la quale appunto vana sarebbe la nostra fede......
Come si fa a spiegare una Croce VUOTA se prima NON si spiega che lassù c'era il Figlio di Dio inchiodato per noi?
Si parla di tolleranza verso la Croce vuota e si parla con disprezzo del Crocifisso...cari evangelici questa si che è una forte contraddizione.....in sostanza volete la salvezza senza la croce, senza la sofferenza, senza farvi carico di alcun peso......senza contemplare il volto di Colui che deturpato dalla Passione ci ha resi la libertà di Figli di Dio.....
E per giustificare questo sproloquio si torna a confrontare la questione del Crocifisso con il "potere della Chiesa"......leggo niente meno che a rappresentare la Nazione Italiana debba essere (ed è) la Bandiera e NON UN CROCIFISSO........perfettamente d'accordo che non è un Crocifisso a rappresentare una Nazione...ma annientare un Crocifisso per sostituirlo ad una Bandiera, santo cielo qui resentiamo veramente la stoltezza....., diciamo semplicemente che NON si accetta il Crocifisso e basta...senza andare a cercare altri cavilli dal momento che non avreste nessuna giustificazione per dire che il Crocifisso è un oggetto antievangelico......
Un evangelico che dice "Senza Crocifisso si vive bene e meglio..." aggiungendo " senza la prepotenza dell'integralismo cattolico", allora della Croce NON ha capito proprio nulla.....la forza dei martiri cristiani era proprio in questo CROCIFISSO....perchè sapendo della sua passione DESIDERAVANO MORIRE COME LUI....SVEGLIATEVI EVANGELICI......nessun martire cristiano pensava di risorgere senza ESSER PASSATO PRIMA SULLA CROCE DIVENTANDO EGLI STESSO UN CROCIFISSO.....
credo che vi manchi un pò di cultura di quell'epoca ricca di santi e martiri......quando il Vangelo ancora NON circolava.....ed era solo per la massa una predicazione orale ed una predicazione fatta di TESTIMONIANZE.....
Infine si accusa che il Papa rivendichi le radici cristiane per l'Europa, MA NON LE RADICI EVANGELICHE.....
Francamente non so se si tratta di ignoranza....o di altro....preferisco pensare all'ignoranza, almeno non è punibile nella Misericordia di Dio
Ma come si fa a fare una distinzione così abnorme?
Ma perchè le radici cristiane di cui il Papa parla non sono quelle evangeliche?....a no....dimenticavo....il Papa non è un evangelico.....parliamo NOI di tolleranze dimenticandoci veramente quanto Dio debba tollerare la NOSTRA INTOLLERANZA.....
Veramente da pregare perchè il Signore perdoni questi evangelici.....non avrei dato alcuna risposta se non per il fatto che scrivono in rete e seminano così la zizzania e la confusione e la menzogna.....
Fraternamente Caterina


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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 28/10/2003 18.51
Interessante è questa nota .......
credo che possa tornare utile a taluni evangelici che accettano una Croce vuota e disprezzano il Crocifisso......

dalla parte del Crocefisso contro i crocefissi pubblici di stato


 "Ciascuno per sé e Dio per tutti".

Il Crocifisso viene di nuovo crocifisso . Ci sono stati vari progetti nella storia di abrogazione del cristianesimo. Oggi il progetto diventa più che mai astuto: si tenta di abrogare il cristianesimo usando il Crocifisso di Stato.


In questa discussione, si è ricordato che non serve essere liberalcattolici, basta essere semplicemente liberali per decidere come schierarsi nella polemica sul crocifisso nelle scuole: perchè il crocifisso è sì il simbolo di una fede, ma anche della civiltà giudaicocristiana che ha improntato di sé l’Occidente.

Ormai siamo alla paranoia delle impronte: il crocifisso sarebbe l’impronta dell’ Occidente, anzi "il simbolo della nazione", come il chador - dice Ferdinando Adornato –è un diritto delle donne afghane. Non si scopre ora l’ignoranza in cultura religiosa di certa "intellighentzia" laica: trascura che il Crocifisso è per i cristiani l’immagine della passione del Figlio Dio, comprensibile certamente  nell’ordine della fede, che pure comunque avvalora ogni essere umano, e neanche in quello di una cultura particolare prettamente cattolica per la quale la si vuol far passare aumentando una intolleranza dei non cattolici, dimentichi forse che il Crocifisso è anche per loro stessi ciò che essi predicano.

Il problema vero nasce perchè  per i musulmani Dio non può essere rappresentato, in alcun modo. E che anche per gli Ebrei vige l’interdetto mosaico: "Non nominare il nome di Dio invano", tuttal più una Stella Dividica non è in fondo un Crocifisso! I cristiani hanno sempre qualcosa da imparare dagli Altri, ma gli altri dai cristiani a quanto pare non debbono imparare nulla: meglio un crocifisso praticato che giocato ai dadi tra partiti politici e messo al muro, oppure tolto tanto per finire pure con il dire "abbiamo liberato Cristo"!

 La sua croce doveva essere scandalo e follia, diceva san Paolo, noi lo abbiamo ridotto a un tranquillante "culturale" e a un portafortuna per i calciatori che entrano in campo. Doveva essere un segno di salvezza per tutti, ora qualcuno tenta di renderlo segno di salvezza per alcuni, e di perdizione per gli altri, non c'è in fondo differenza fra i non cattolici che predicano l'Inferno per i non cristiani, almeno guardare il Crocifisso è stato per molti un segno di speranza.


Non nasce tardi il crocifisso nell’iconografia cristiana. I primi crocifissi sono del IV secolo. Per  secoli le comunità cristiane ne hanno fatto delle Icone, dei graffiti sui muri, o loro stessi, durante le persecuzioni diventano Crocifissi viventi segno per coloro che dovevano essere invogliati a disprezzare il cristianesimo. In ogni caso, li dipingevano con gli occhi aperti, come ancora viventi, e vicino alla tomba vuota, tanto era prevalente nella cultura il paradigma della resurrezione. La quale non a caso è tornata in forze ad emergere nella riflessione teologica con la riscoperta "moderna" dell’escatologia.
In qualunque tempo il Crocifisso ha significato questo: la potenza divina si è fatta inerme, rifiuta la spada non solo per la conquista ma anche per l’autodifesa e sceglie di morire su un patibolo infame. Un simbolo per la non violenza come fonte di storia.
L’offesa più grave che si possa fare al Non Violento Crocifisso è proprio di brandirlo come un emblema di parte, di usarlo come collante dell’etnocentrismo, di mistificarlo e bestemmiarlo come ingrediente dello "scontro di civiltà" per giustificare una guerra fra fazioni opposte
Sarebbe auspicabile che il crocifisso esistesse nei cuori prima che sui muri pubblici, nelle coscienze prima che negli apparati statali. Sono convinto che non sono i crocifissi esibiti a fare cristiana una società, ma i cristiani, se sono capaci di pace e di giustizia, di adorazione e di rivolta di fronte all’oppressione e al massacro dei più deboli.

I veri nemici del Crocifisso non sono coloro che ignorantemente ne hanno fatto un amuleto che calma l’ansia, ma coloro che lo predicano mandando all'inferno tutti coloro che non riescono a crederci. E intanto mettono tutto l’impegno possibile magari non rendendosene conto, nell’accelerare il processo di secolarizzazione in chiave neoliberista, abortista, anticoncezionale, e chi più ne ha più ne metta, facendo strame della verità e della giustizia, e segando il ramo dei valori cristiani sui quali si regge l’ordine democratico
Pretendono di togliere il Crocifisso dalle scuole,ma diseducano con mezzi potenti e su tutte le reti le nuove generazioni. Vorrebbero una Chiesa ridotta al foro interno e al culto, privarla della carità e dei poveri, cioè dei "segni dei chiodi" per i quali può fluire ad essa la luce del Cristo.
Questa vecchia Chiesa madre, grazie all’armatura che ci irrita talora e che consideriamo vetusta,ha preservato grazie alla carità il mistero della vita divina
.

Essa ha mantenuto contro tutte le eresie,e continua a mantenerla anche contro la gnosi anticristiana di oggi, la parola del Cristo che ha cambiato il destino dell’umanità." Questo è il mio corpo, offerto per tutti voi". E’ il corpo vivente di Colui che ha dato il proprio sangue perché il sangue dell’uomo non sia più versato, questo è il Crocifisso del cattolico, questo è il vanto dei cristiani, chi lo rigetta in modo sistematico e voluto dovrà fare i conti con Dio.
Il cristianesimo stessto,  la stessa Chiesa  ha imparato a proprie spese cosa ha significato per 1500 anni preferire i crocifissi "di stato" a questo altro tipo di icona. La società si è fatta profana e multireligiosa, nemmeno il Cardinale Ratzinger accetta che il cristianesimo torni ad essere una "religione della società" ,nella quale i crocifissi siano esibiti come emblemi di una nuova alleanza tra trono e altare, messi sui muri e abrogati dalla vita.
Forse chissà, sarà proprio che allantonandosi da quei muri pubblici e dalla loro ambiguità che il Crocifisso potrebbe invece tornare ad essere significativo per mobilitare le forze spirituali, nell’ora in cui il mondo agonizza,e ri-spiritualizzare l’uomo. Questa rimozione può apparire traumatica e "laicistica", ma forse chissà se è invece necessaria per purificare il senso del Dio crocifisso dalle immagini ereditate della religione utilitaria. Molto a ragione Jurgen Moltmann ha affermato che "cogliere Dio nel Crocifisso abbandonato esige una rivoluzione dell’idea di Dio". Ciò che era scandalo e follia per i contemporanei di Paolo resta tale anche per molti nostri contemporanei. E’ difficile abituarsi a questa figura di Dio inutile e impotente. Essa non funziona come utensile del dominio. E’ questo cui richiamava François Verillon quando avvertiva:" Noi cerchiamo Dio nella luna mentre lui sta lavandoci i piedi".
Per quanti riconoscono nel Crocifisso il Cristo di Dio descritto minuziosamente nei Vangeli quasi avessimo un indentikit della Crocifissione e continuano a credere in lui, quella croce significa che colui che ha subito la più profonda umiliazione da parte del potere politico diventa portatore della massima dignità e che la gloria di Dio non illumina più le corone dei potenti.


Da queste poche osservazioni diventa chiaro che una teologia politica della croce è qualcosa che non ha nulla da spartire con la teologia politica delle religioni di stato. Essa, il Crocifisso, si presenta anzi come l’avversaria irriducibile delle religioni politiche, diversamente, essa si traduce in una forza critica di liberazione dell’uomo dal giogo delle religioni politiche e dell’alienazione e dalle false democrazie libertiste.
Di qui il significato anti-idolatrico della teologia della Croce. Non sarebbe impropria, da questo punto di vista, una lettura teologica delle Beatitudini nelle quali il rovesciamento introdotto dal Cristo manifesta il divino nelle figure dei poveri, nei semplici, degli umili, ei deboli e dei sofferenti, dei pacifici e dei diseredati. Il divino si costituisce nel mondo come scarto e non più nelle tradizionali categorie della potenza trionfale. In un mondo senza compassione, la mitezza di Gesù di Nazareth non può essere presentata in modi schiaccianti e trionfanti: Gesù non schiaccia nessuno, anzi " è il Dio che si è fatto schiacciare per l’amore verso l’uomo" ci ha insegnato il Cardinale Carlo Maria Martini, ed è questo ciò che ispira l'uomo mentre guarda il Crocifisso.
Il Figlio di Dio Crocifisso è dunque un Dio dello scarto, un Re senza corone, un potente che trionfa con l'impotenza, un vincitore che trionfa con la passione e la morte. Il Totalmente Altro è per eccellenza il Non Potente, ma solamente il TUTTO MISERICORDIA.

Egli non si arruola nelle file dell’idolatria politica e non può funzionare come utensile del potere, né ordinare a Pietro di impugnare la spada del potere per difendere Lui (il Crocifisso) e una civiltà, come ancora tentano di fare i nostri ignari cristiani che aspirano a conquistare il mondo all’arma bianca e con una croce vuota . E ripensando alla Shoah che Emmanuel Lévinas ha scritto una pagina su cui giova soffermarsi nella triste ora presente: "L’idea di una verità che si manifesta nell’umiltà, l’idea di una verità perseguitata,è l’unica modalità possibile della trascendenza. Manifestarsi come umile, come alleato del vinto, del povero, del perseguitato significa proprio non rientrare nell’ordine. L’umiltà disturba totalmente. La persecuzione e l’umiliazione a cui essa espone sono modalità del vero".

Questo è il vero Crocifisso, non piagnucolino i cattolici se se lo vedranno togliere dalle aule, la verità è che fino a quando non è esploso il problema, forse non si erano nemmeno accorti che li su quelle pareti, c'era un Crocifisso ad attendere altrettanti sguardi di commozione e di conversione. Si destino invece le coscienze a rivalutare il Crocifisso nella propria vita perchè se le premesse di una certa politica laicista sono queste, i nostri figli altro che questo dovranno trovarsi ad affrontare, la questione del Crocifisso nelle aule è soltanto una piccola scintilla di una decristanizzazione denunciata da anni dallo stesso Pontefice, i  nemici del Crocifisso non sono solo musulmani, ma sono anche politicanti di sinistra anti-tutto e tuttologi che provano rimorsi ancestrali che non vogliono affrontare quando volgono lo sguardo in quelle piaghe dell'Amore Misericordioso e ne avvertono tutto il fastidio perchè un Crocifisso se ben guardato e letto dai Vangeli non può non denunciarti che tutte le miserie che hai in corpo sono li, inchiodate su quel legno; nemici sono anche fasce fondamentaliste cristiane di matrice protestante rigettate dalle Chiese Storiche che stanno facendo adepti a tutto spiano, che si nascondono dietro una croce delle volte vuota, perchè è semplicemente più comodo mettere da parte il Crocifisso, o meglio ancora che hanno abolito proprio il segno della Croce che gli Ortodossi ha un valore esorcizzante molto più che nella Chiesa Cattolica che purtroppo per anni ne ha sminuito il valore.

Lasciate pure che tolgano il Crocifisso, davvero pensano di non attirarsi la giustizia di Dio? Quando Gesù dice annunciando la fine dei tempi che una madre sarà beata se non avrà figli a causa dei dolori che dovrà affrontare, si guardino bene coloro che disprezzano la Madre Chiesa e il Crocifisso inteso come Colui che, Figlio di Dio, lì ci è finito perchè a Lui fossimo attirati, come è scritto nel Vangelo.

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Da: albertoInviato: 28/10/2003 21.19
Cari amici e cara Caterina, da come si sono spenti i riflettori sul Papa hanno acceso i riflettori contro il Crocifisso, credetemi sono stato tanto male se non è uno debbono per forza contro altro combattere la Chiesa, oggi sono stato molto triste. E' da ieri che sto male, ma vi confesso che sto male per queste notizie sul Crocifisso.
Tu hai provato bene a dire qualcosa di incoraggiante, ma che altro si potrebbe dire e poi, sarebbe da dire dell'atro?
Sono intristito ve lo dico con cuore aperto, guardanto qui avanti a me il Crocifisso penso al suo cuore aperto all'amore Divino e penso a tanto odio che gira fra i cristiani. Di proposito non ho scritto nulla e per questi giorni che si approssimano nelle feste dei Santi e dei Defunti, mi astengo da ogni scritto per pregare in silenzio. Non ho altro da offrire per unirmi ai tanti missionari quando partono con un Crocifisso nella cinta e la Bibbia e un cuore animato da Cristo Gesù per portare amore e aiuti concreti, rinunciando ad una loro vita per unirsi all'amore del Crocifisso.
Ti sono grato per questo forum, mi ha colpito il tema trattato da questi aspetti che sono difficile da spiegare quando poi vogliamo parlare di Gesù.
Dobbiamo fare in modo che questo povero Gesù pianti la sua tenda dentro di noi.
Ringrazio coloro che anche non essendo cattolici hanno dimostrato tristezza per questa notizia che offende non noi come persone, ma fa piangere molto Gesù, noi che siamo al confronto di Lui? E' Gesù che soffre più di noi per questi fatti, perchè da queste cose nasce solo odio e cattiveria.
Grazie a tutti voi che tentate di scrivere sempre incoraggiando e di dire anche la verità e di correggere le false notizie.
Si davvero, incontriamoci nella preghiera, forse sono appassito un pò come il mio giardino, forse riposerò come l'erba in inverno sotto le foglie secche per poter risorgere in primavera con Colui che solo dona gioia piena.
Sia lodato Gesù e Maria

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Da: Soprannome MSNSoloGesùSalvaInviato: 28/10/2003 22.17
Pace a tutti da Michele,
Si davvero, incontriamoci nella preghiera, forse sono appassito un pò come il mio giardino, forse riposerò come l'erba in inverno sotto le foglie secche per poter risorgere in primavera con Colui che solo dona gioia piena.
che il Signore ci benedica, solo Lui ci salva e ci sostiene e solo lui è la nostra gioia, sarò contento di pregare insieme a te

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Consiglia Elimina    Messaggio 5 di 32 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIreneo81Inviato: 28/10/2003 23.10
La Pace di Cristo!
Cara Caterina, mi rifersco al messaggio di apertura del forum: fai attenzione a non essere così netta nel tuo distinguo e attenta a ciò che definisci idolatria, perchè il concilio di Trento ha sabilito l'adorazione della Croce e non del crocifisso e a Gerusalemme, quando veniva esposto il legno della vera Croce tutti si prostravano, segno chiaro di adorazione... attenta a non fare la cartesiana dalle idee chiare e distinte, perchè il cristianesimo rifiuta una tale distinzione.
Ireneo

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Consiglia Elimina    Messaggio 6 di 32 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 29/10/2003 9.29
Caro Ireneo la questione dell'ADORAZIONE verso la Croce vuota (ad esempio il Venerdì Santo) e la VENERAZIONE verso il Crocifisso, la spiegammo in un altro Forum quando si parlò della Esaltazione della Croce......
Qui ho ripreso semplicemente delle aberrazioni lette altrove dove si fa un netto distinguo fra la Croce vuota e il Crocifisso......la prima viene ONORATA, la seconda DISPREZZATA......se hai letto bene un evangelico ha scritto SENZA IL CROCIFISSO SI VIVE BENE E MEGLIO.....
se per te qui non c'è da sottolineare l'eresia......che dirti?
Abbiamo forse DUE Croci con due pesi e due misure?
Io ti ringrazio per aver specificato, perchè più siamo a cnfrontarci e più s'impara......tuttavia speravo che scrivessi qualcosa anche tu riguardo alle accuse rivolte al Crocifisso.....ma chissà....forse domani avrai due minuti per spiegarmi meglio......
Fraternamente Caterina

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Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 32 nella discussione 
Da: francesco2Inviato: 29/10/2003 10.09
Pace a tutti.
Non ho capito il riferimento di Ireneo, siccome che il primo intervento chiamato in causa riporta una base che è la frase di san Paolo sul vanto della Croce, io vi ho letto l'intento di chiarire una cosa così delicata e difficile perchè il concetto della croce vuota ha un grande valore perchè se Gesù non fosse risorto, inutile sarebbe la nostra fede.
Ma è anche vero che se non ci fosse un Crocifisso non avremmo avuto la croce vuota.
In una recente catechesi abbiamo parlato di questo approfondimento, quando noi parliamo del Crocifisso sembra che intendiamo Gesù e non la croce come legno, ma tutto il suo insieme: il patobolo con tutta la passione e la morte di Gesù e la risurrezione che è passata dalla croce.
Ho avuto picere di leggere che i crocifissi venivano dipinti con gli occhi aperti, un particolare molto importante questo, perchè Gesù è vivo, ma che sia vivo e che sia risorto, non fa scadere il crocifisso.
Chiedo pertanto una cortesia ad Ireneo se può approfondire cosa intendeva dire, perchè poichè ti leggo con piacere, però così mi hai confuso un pò le idee.
Caro Alberto, ti sono vicino in questo momento di tristezza, sia giocondo il tuo cuore, perchè proprio questo simbolo della croce è per noi un vanto ed è un segno di una libertà molto più grande di coloro che vogliono legarla a questioni di politica. E' proprio grazie alla croce che chiunque finisce con il dire la sua. Perchè è Gesù che ci rende liberi.
Sia lodato Gesù Cristo

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Consiglia Elimina    Messaggio 8 di 32 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 29/10/2003 12.26
Il vero amore è un sentimento che sebbene provochi dolore e ci faccia soffrire ci rende felici. Ecco perché dobbiamo pregare Dio chiedendogli il coraggio di amare.

(Madre Teresa
di Calcutta)

Caro Alberto comprendo il tuo stato d'animo, ma coraggio......e soprattutto.....GIOIA.....

In attesa che Ireno mi dia un aiuto a chiarire altri aspetti, vorrei poterti dire due cose per una meditazione personale e che parte dalla mia esperienza personale.....

Il Crocifisso è un "oggetto" per molti scomodo, perchè ci fa interrogare, CI METTE IN DISCUSSIONE.....ci fa alzare dalle nostre comode poltrone della quotidianità.....e ancora più forte noi ci opporremo ad Esso , più infelice sarà la nostra esistenza, ecco perchè è meglio preoccuparsi più del Crocifisso che dovremmo portare dentro di noi e poi...guardare a quello appeso sul muro...... Immagino quei fratelli morti perchè incolpati dall'incendio di Roma, fra verità e leggenda, comunque morirono molti cristiani e molti vennero appesi ad una croce per "accontentarli" della loro fede che non volevano abiurare e non c'erano ancora i Crocifissi come oggetto di culto....loro stessi erano dei poveri Cristi appesi al patibolo della vergogna.....

Eppure è proprio questa la strada della libertà.....un paradosso, una contraddizione, un andare contro corrente in questo nostro secolo, ma dobbiamo incamminarci anche con SERENITA', nessuna costrizione, la FOLLIA DELLA CROCE è proprio in questo paradosso della felicità, ecco perchè Paolo parla di vanto e di stoltezza..... può un oggetto di tortura e di morte e di VERGOGNA essere un oggetto un significato di vanto?

Si chiama "Follia della Croce" perchè i santi ci hanno trasmesso il senso di libertà piena e di felicità che hanno goduto salendoci sopra, pur nella sofferenza....questa contraddizione mi affascina, mi cattura, mi fa veramente superare le lotte quotidiane e il contrasto è proprio che quando le supero, SONO FELICE.....

Questa felicità era ciò che più sconcertava i carnefici dei cristiani martiri.....che non capivano come potessero CANTARE e lodare Dio mentre sapevano dell'agonia che dovevano affrontare.....FOLLIA DELLA CROCE....FOLLIA DI UN AMORE SCONCERTANTE  che porta NON la firma di un uomo qualunque....ma la firma di Dio e non con inchiostro dorato, MA CON SANGUE.....

Amici è un dono poter percipire seppur solo in minima parte un sentimento del genere....ogni giorno prego i santi ai quali sono affezionata di concedermi di provare anche una sola goccia della loro "follia d'amore", ogni tanto sono accontentata e mi vengono come per incanto le parole di santa Teresina che voleva essere ora un apostolo, ora un guerrireo, un uomo per testimoniare la forza di questo amore INCONTENIBILE.....a volte mi sembra di poter capovolgere il mio mondo, non è un vago entusiasmo, ma una forza dirrompente che mi sfocia in lacrime di gioia.....poi tutto svanisce, ma non completamente....qualcosa rimane come un balsamo per la mia aridità quotidiana, si aggiunge e mi concede di muovere lenti passi in avanti, verso l'eredità promessa....

Noi NON dobbiamo difendere un Crocifisso, ma dobbiamo testimoniare IL CROCIFISSO....e dobbiamo farlo con gioia, con esultanza, con amore verso il prossimo. Certo che non è facile, ma dobbiamo provarci ogni giorno, ogni giorno, ogni istante della nostra vita.....

Grazie per le vostre meditazioni, fraternamente Caterina

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