È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Il caso GIORDANO BRUNO

Ultimo Aggiornamento: 21/10/2009 18:22
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
21/10/2009 18:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 1 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena  (Messaggio originale)Inviato: 20/10/2004 23.18
Amici....gli evangelici una cosa non fanno e non faranno...aprire un forum con su scritto: Giordano Bruno: un santo sul rogo.....COME INVECE FANNO PER IL SAVONAROLA sfruttando il caso, ma non comprendendo l'essenza della sua predicazione puramente cattolica......
Dunque......come mai non difendono a spada tratta Giordano Bruno se non citarlo per il finale sul rogo?
Cercando d'essere breve.....queste alcune linee guida della storia.
Giordano Bruno muore sul rogo all'inizio del 1600...eppure fino al 1800 DI LUI NON SI SENTE PARLARE....della sua storia non se ne sa nulla o quasi....fino a quando, nel 1802 il filosofo idealista Schelling (appassionato DI GNOSI CRISTIANA ANTICA) gli dedica un DIALOGO intitolato " Bruno o del principio divino e naturale delle cose"....
Per due secoli e mezzi non se ne sapeva nulla.
Poi, da dopo l'unificazione d'Italia 1861, la propaganda ANTICATTOLICA, inizia ad usare il "caso Giordano Bruno" per montare una vera e propia accusa contro la Chiesa e l'inquisizione, la massoneria dell'epoca lo nominerà "MARTIRE DEL LIBERO PENSIERO".......
L'apice si ha nel 1889 quando nel giorno della Pentecoste (bella provocazione!) il governo massone di CRISPI, inaugura il monumento famoso in piazza Campo dei Fiori....
CRISPI impone alla Chiesa IL SILENZIO STAMPA PER I TRE GIORNI DELL'INAUGARAZIONE DEL MONUMENTO....
Da questo momento nasce il "mito di Giordano Bruno".....
Cominciamo a chiederci: ma G.Bruno era un filosofo?
I pareri sono discordi, il problema per una non facile identificazione della mente di Bruno  sta nel fatto che egli aveva uno stile INCOMPRENSIBILE, ricco di rimandi SIMBOLICI ED ESOTERICI...iL SUO PENSIERO APPARE COMUNQUE MOLTO OSCURO E CONFUSO, LEGATI AD AMBIENTI DI ALCHIMIA E DI MAGIA.....
E' VERO CHE GIORDANO BRUNO PRATICAVA LA MAGIA?
SI!, Giordano Bruno non era uno sciocco e neppure uno sprovveduto, come molti dotti del suo tempo e dell'età propria rinascimentale ERA IMEBVUTO DI SAPERI INZIATICI  e si dedicava spesso alle arti magiche, era attratto ed interessato soprattutto per ciò che riguardava il...CONTROLLO DELLA MENTE.....L'aspetto essenziale della sua magia sta appunto nello sviluppo ARS MEMORIAE  o memoria ARTIFICIALE, aspetto fondamentale delle capacità di un mago.....
Quando inizia il travaglio di Bruno nel suo rapporto con la Chiesa?
Nel 1576, nel tempo in cui era un frate domenicano ed è stato ordinato già sacerdote, inizia ad avere delle dispute con dei confratelli in cui inizia ad emergere un atteggiamento di credenza FILO-ARIANA... I confratelli vogliono andare a fondo, ed emerge una posizione altamente ANTITRINITARIA che il Bruno espone con molto fervore da mettere in allarme i confratelli. Inizia la prima fase istruttoria messa a disposizione dell'Ordine Domenicano in vista di un processo inquisitoriale a causa della divulgazione che nel frattempo ebbero le sue eresie......Una cosa va detta...L'ORDINE DOMENICANO TENTO' FINO ALL'ULTIMO DI PROTEGGERLO, tanto che mai gli venne tolto l'abito....
Terminata la fase itruttoria, il Giordano comprende la situazione, lascia il convento di Napoli e inizia il suo pellegrinare. Viene allora SCOMUNICATO e non faràpiù rientro nella Chiesa.
MA E' VERO CHE DIVENNE CALVINISTA?
SI!
Fuggito a Ginevra SI FA CALVINISTA.....ma non dura molto, scrive un libello contro un professore della locale università e a quel tempo i calvinisti non erano delle damine.....e lo arrestano e lo mettono sotto processo....
Minacciato DI ESSERE TORTURATO.....BRUNO ABIURA LE ACCUSE...viene riammesso alla "cena protestante" (la santa cena) ma stranamente non viene revocata la scomunica che ebbe anche da loro.....
A dimostrazione che comunque sia il Bruno non venne "perseguitato" solo dalla Chiesa Cattolica.....tutt'altro, quello calvinista fu il primo vero processo che subì e che finì con una ABIURA.....
Nel 1991 lo storico inglese John Bossy, pubblica un testo chiave "G.Bruno e il mistero dell'ambasciata" dove lo identifica in un.....AGENTE SEGRETO del suo tempo....passando agli inglesi le informazioni utili a sventare complotti spagnoli contro tale trono.....col nome in codice "fagot".....
Ma non è finita, giunto in Germania il Bruno si avvicina anche ai luterani, fino a scrivere un elogio per Lutero, seppur appare contraddittorio verso un altra sua opera dove identifica il Protestantesimo come una forza PERICOLOSA ED ANTI-ILLUMINISTA.....Tuttavia i luterani non sono sprovveduti, in fondo il personaggio era già conosciuto e così il Bruno riceve l'ennesima delusione, anche i luterani dopo i calvenisti LO SCOMUNICANO a Helmstdt nel 1589, ma non diranno mai la motivazione......In pochi anni il Giordano Bruno è scomunicato dalla Chiesa Cattolica, dai calvinisti, dai luterani....è probabile che a creargli così tante avversioni non erano solo questioni dottrinali, ma anche un temperamento COMPLESSO E MANCANZA D'EQUILIBRIO come si percipisce dai testi che ci ha lasciato.....
Come finisce nelle mani dell'Inquisizione?
Perchè giunge a Venezia da un patrizio disposto a spendere molti soldi per ottenere da lui (oramai famoso) l'arte magica della "memoria artificiale", ma rimane deluso.....inoltre l'ardire eretico e sacrilego del Bruno lo discustono al punto tale che finisce per denunciarlo all'inquisizione......
Bruno chiederà lui stesso di essere giudicato dal tribunale di Roma...e venezia acconsente.....
Ma Bruno aveva in mente di influenzare con le sue arti magiche il Pontefice.....cosa che ovviamente non gli riuscirà....
Dai alvori del processo questi gli atti di accusa che il Giordano Bruno confermerà:
1) avversione alla fede cristiana;ù
2) negazione della Trinità;
3) negazione della divinità del Cristo;
4) negazione dell'Eucarestia (dileggerà anche la santa cena calvinista);
5) negazione di Maria e della Messa...
6) sosteneva la trasmigrazione delle anime;
7) si occupava di magia......
Qui non si era più nell'eresia, ma in una gravissima apostasia....
Come davanti al tribunale calvinista Bruno anche a Venezia fa abiura..si getta in ginocchio e si dichiara pronto a rinnegare ogni eresia.....Ma cosa fa? Invece di pentirsi veramente chiede che l'abiura non sia UFFICIALMENTE PUBBLICA, ma in segreta, ricattando il fatto di essere domenicano e che per il bene dell'Ordine la cosa rimanesse appunto coperta (manacava dall'Ordine oramai da anni senza indossare l'abito del quale ne aveva ricavato delle...calze...)....e data la delicatezza del caso dunque,giunge così a Roma come da richiesta dello stesso Bruno....
QUI VIENE TRATTATO CON I GUANTI BIANCHI......non subisce torture se non dopo L'OTTAVO ANNO DI PROCESSO (ne subì una sola e così leggera che infatti NON abiurò...), tanto durò il suo caso perchè il Papa ad un certo punto fa riaprire il processo dopo un finale quasi raggiunto perchè chiese che venissero raccolte TUTTE le sue opere e PASSATE AL VAGLIO DA TUTTI I TEOLOGI DEL TEMPO PER VALUTARNE L'EVENTUALE CONTENUTO PER TENTARE DI TROVARE UNA QUALCHE ORTODOSSIA CON LE SCRITTURE E LA TRADIZIONE......Il papa stesso presiedette quasi a tutte le udienze e spesso intervenendo cercando di comprendere la complessità del soggetto......
Lo stesso cardinale (santo e gesuita) Roberto Ballarmino, lo trattò con grande riguardo, cercando di valutare con attenzione eventuali appigli per salvarlo.....
Dai finali del processo saltò fuori dunque:
1) che Bruno affermava che Gesù era un peccatore come tutti gli uomini;
2) che l'inferno era una invenzione romana;
3) che Caino non peccò uccidendo Abele;
4) sosteneva che Mosè era un mago e inevtò le tavole della Legge.....
Bruno comunque decide di abiurare....
ma quando sta per farlo, inizia a tentennare e ritorna sulle sue decisioni...riceve due volte il termine di 40 giorni entro i quali decidersi....ma tutto è inutile. Interviene il Maestro dei Domenicani dopo gli 80 giorni concessi, Bruno gli dice di essere stato frainteso, si riportano allora tutti gli atti del processo ma LI RICONFERMA...appare evidente la presa in giro del soggetto.....Bruno vuole solo guadagnare tempo....l'8 febbraio gli vengono letti pubblicamente gli atti del processo con la decisione della condanna quale "eretico formale",cioè, eretico CONSAPEVOLE E CONVINTO DELLE SUE POSIZIONI....
Nonostante la condanna Ballarmino su suggerimento del Papa, ci riporva, lo va a trovare in cella per convincerlo a ricredersi.... lo fa incontrare con due santi predicatori domenicani..... ci prova anche un predicatore francescano, ma non c'è nulla da fare.....
Il 17 Febbraio del 1600, Giordano Bruno viene giustiziato dal braccio secolare......
Un ultima domanda: la Chiesa aveva il diritto di processare G.Bruno?
Partiamo da un fatto:il Bruno aveva idee non solo eretiche, ma sovvertive e di natura politica....sia gli inglesi quanto i calvinisti a Ginevra lo giudicano essi stessi un "pericoloso che mette a rischio l'ordine costituito".....tanto per capire il linguaggio dell'epoca....è come se lo avessero additato come UN BRIGATISTA DI OGGI......la Chiesa all'epoca aveva il potere temporale e dunque collaborava con il legittimo ORDINE COSTITUITO intervenendo, là dove era di sua competenza, per frenare il cadere dei valori del proprio tempo.....inoltre era un frate domenicano dunque rientrava nelle sue competenze.....è indicativo che durante il processo NON GLI VENNE IMPUTATO l'essere diventato calvinista.....ma questo oggi non lo dice nessuno!
La lotta contro le eresie non può essere giudicata con la mentalità odierna, nè essere valutata moralisticamente in base a norme giuridiche che all'epoca semplicemente...NON ESISTEVANO.....
Le domande dunque vanno rivolte alla metanlità dell'epoca:
1) l'Inquisizione ha rispettato i diritti della difesa dell'imputato? SI!
2)Ha rispettato le regole dettate dalle Leggi che erano all'epoca in vigore? SI!
3) E' stata onesta e scrupolosa nel valutare i fatti, i testi, i testimoni e gli scritti dell'imputato? SI! 8 anni c'ha messo per giudicarlo......
4) Ha fatto il possibile per convincere l'imputato a ravvedersi usando il meno possibile le torture? SI! in 8 anni subì una sola lieve tortura tanto che non abiurò.....
5) Ha cercato persone che potessero aiutare l'imputato a ricredersi? SI! anche all'ultimo dopo la sentenza proclama lì8 di febbraio, attesero 12 giorni tentando di riportarlo sulla retta via....
Si noti un ultimo particolare nelle nostre odierne democrazie si viene processati per molto meno, in Francia ad esempio è  in vigore la legge che è proibito negare la Shoàh, anche solo in termini di studi......ci sono sanzioni penali....da noi fare "apologia fascista" è reato punibile penalmente....ecc.....All'epoca esisteva un etica ed una legge...inutile voler dare per scontato, oggi, che era tutto sbagliato.....
Fraternamente Caterina
P.S. Ringrazio "Rino Cammillieri" per il suo "Piccolo manuale di apologetica" ed. Piemme.....che invito tutti a tenere a portata di mano......


Prima  Precedente  2-16 di 33  Successiva  Ultima  Elimina risposte 
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 2 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 21/10/2004 22.07
Tu guarda poi il "caso"........
Oggi mia figlia rientra da scuola e mi dice:
" Mamma, scommetto che questo personaggio lo conosci....ne abbiamo parlato oggi a scuola e siccome è roba di Chiesa sono sicura che mi puoi aiutare e l'ho scelto come testo da portare all'interrogazione....GIORDANO BRUNO....mi puoi aiutare?"
Prima le ho chiesto COME NE HANNO PARLATO  a scuola, cioè cosa ha detto loro la prof........
regà...c'è da mettersi le mani nei capelli, sentite che aveva appreso:
" Giordano Bruno fu vittima DELL'INCOMPRENSIONE DEL CLERO E VENNE MESSO AL ROGO....perchè fu anticipatore dell'illuminismo..." STOP!!
    
e poi ci chiediamo perchè c'è tanta ignoranza e tanta persecuzione contro la Chiesa??
Strano effettivamente che notizie così meticolose come queste postate qui non girino poi nei forum evangelici....., ma del resto se mancano informazioni fra i prof.....figuriamoci nei ceti più "bassi" che cosa potrà mai circolare.......
anzi....sbaglio o qui abbiamo qualche prof.....che potrebbe dire la sua???
Quanta pazienza!!!
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 3 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 21/10/2004 23.12
Una piccola curiosità.......
Un altro grande personaggio (il cui nome forse è sconosciuto ai più....) Michele Serveto, umanista e medico spagnolo, scopritore della circolazione polmonare del sangue, uomo dal carattere impetuoso ed irruento. Il Serveto, a causa delle sue posizioni antitrinitarie, fu arso vivo a Ginevra il 27 ottobre 1553, vittima dell'intransigenza ed intolleranza religiosa del riformatore Giovanni Calvino.

Non voglio giustificare atti per i quali è stato fatto un Mea Culpa......ma per dimostrare che la punizione del rogo era radicata nella cultura del tempo ed applicata come legge del suo tempo......

Fanno ridere gli evangelici che nati solo nel 1900 dicono: "noi queste cose non le abbiamo mai fatte..." e te credo...erano cambiate le leggi........ma non solo..gli evangelici proprio perchè FRAZIONARI e avendo un terreno già preparato per loro dal protestantesimo storico, non ebbero nessuna necessità di identificarsi in un Governo.....Tanto è vero che aumentando il divario con il protestantesimo storico, da una terntina d'anni hanno anche loro allacciato rapporti con centrali governative come in Inghilterra e negli Stati Uniti....

Quattro ufficiali americani ritenuti responsabili delle torture inflitte ai prigionieri iracheni..erano ( e sono) EVANGELICI PENTECOSTALI......

Cambiano le armi e cambiano i metodi, ma il fondamentalismo resta sempre il peggiore di tutti i mali da qualsiasi parte li si vogliano vedere......



Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 4 di 33 nella discussione 
Da: Crociato2Inviato: 22/10/2004 12.25
Buon giorno a tutti.
Cara Caterina, eheheheh, sai benissimo quale sarebbe la mia risposta e poichè sei furbetta, non ti rispondo .
Andiamo! Sai benissimo che l'esperienza di tua figlia è un classico quotidiano come il pane!
Ebbene lo confesso, da comunista pentito e di Lotta Continua nella quale ho militato in anni passati, occorre denunciare che tale avanzata anche nelle scuole (di secolarizzazione e laicismo e libertismo) ha infettato le stesse materie scolastiche compresa la storia.
Ma credi forse che la Rivoluzione Francese venga presentata per ciò che fu realmente? Così come la stessa Inquisizione?
Sappiamo bene che essa viene insegnata come un trionfo della luce contro l'oscurantismo clericale.
Ritorniamo al discorso tra grazia e ragione?
Lutero stesso, se prendiamo un testo di storia scolastico delle medie,è presentato come il salvatore del cristianesimo, dei Tribunali di Calvino non ne ho visto un accenno (poi magari in altri libbri si!).
La delusione che vivono i ragazzi attraverso la scuola verso un certo volto della Chiesa è a dir poco peggiore di una bomba a mano gettata dentro una classe.
Ho esperienza di ragazzi provenienti da sane famiglie cristiane che imbevuti da queste conoscenze scolastiche (essendo l'età delicata e critica), hanno gettato la spugna, si sono lasciati coinvolgere reputando verità tutto quello che percepivano in classe, del resto come dargli torto? Non insegnamo forse che l'esame và dato in base a ciò che hanno appreso? E non vengono forse promossi se ci ripetono ciò che hanno imparato?
Come vedi il problema è che viviamo una fortissima contraddizione. Solo dopo i 20 anni i ragazzi iniziano allora a percepire una realtà diversa da quella che avevano appreso a scuola, ma nel frattempo i danni sono stati inflitti si alla Chiesa che comunque procede la sua corsa, ma maggiormente più grave è il danno inflitto a questi giovani i quali poi si trovano a confrontarsi con una Chiesa che offre loro una realtà completamente all'opposto come l'entusiamo delle GMG.
Il discorso perciò è complicato e va affrontato in ambienti nei quali purtroppo il parere di un cattolico, come si è visto nella faccenda Europea, non conta nulla perchè ha perso di credibilità,perchè come testimoni siamo poco credibili.
Occorre risvegliare un pò di sano orgoglio paolino .
by,  Luca

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 5 di 33 nella discussione 
Da: nylusInviato: 22/10/2004 13.01
M allora, è vero o no che:
(...) il cardinale Angelo Sodano, anche a nome del Papa Giovanni Paolo II, scrive che la condanna di Giordano Bruno: "… costituisce oggi per la Chiesa un motivo di profondo rammarico".
Nylus

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 6 di 33 nella discussione 
Da: nylusInviato: 22/10/2004 13.57
Dalla breve, e per questo parziale, analisi di Caterina,
si direbbe che la Santa Inquisizione altro non potesse fare se non condannare a morte Giordano Bruno, "vivus in igne mittantur".
L'esempio di Giordano Bruno è uno dei tanti che dimostrano l'iniquità dell'inquisizione!
E' risibile dire che la Santa Inquisizione agì secondo le sue leggi! Che la Chiesa fece corretto uso del suo potere temporale!
Giordano Bruno è uno dei casi presi ad esempio per mettere in discussione la Santa Inquisizione e il potere temporale della Chiesa!
Ma siamo proprio sicuri che Giordano Bruno sia stato condannato solo per:
1) avversione alla fede cristiana;
2) negazione della Trinità;
3) negazione della divinità del Cristo;
4) negazione dell'Eucarestia (dileggerà anche la santa cena calvinista);
5) negazione di Maria e della Messa...
6) sosteneva la trasmigrazione delle anime;
7) si occupava di magia
?????????????????????????
E i dialoghi sul movimento della terra, la molteplicità di soli e pianeti, l'infinità dell'Universo ?
E la sua approvazione della dottrina copernicana ?
E la sua dottrina circa la preponderanza della sapienza razionale?
L'analisi riporta poi delle domande:
1)l'Inquisizione ha rispettato i diritti della difesa dell'imputato? SI!
2)Ha rispettato le regole dettate dalle Leggi che erano all'epoca in vigore? SI!
3) E' stata onesta e scrupolosa nel valutare i fatti, i testi, i testimoni e gli scritti dell'imputato? SI! 8 anni c'ha messo per giudicarlo......
4) Ha fatto il possibile per convincere l'imputato a ravvedersi usando il meno possibile le torture? SI! in 8 anni subì una sola lieve tortura tanto che non abiurò.....
5) Ha cercato persone che potessero aiutare l'imputato a ricredersi? SI! anche all'ultimo dopo la sentenza proclama lì8 di febbraio, attesero 12 giorni tentando di riportarlo sulla retta via....
Perdindirindina!!! Attesseo 12 giorni tentando di riportarlo sulla retta via!!!  La retta via ovviamente era quella di cambiare idea!
Una sola domanda per tutte:
Che razza di potere è quello che avoca a sé il diritto di processare le idee?
Nylus
p.s.: può essere che si occupasse di magia, ma a quei tempi era accusato di magia pure che sapeva contare e chi prevedeva che dopo il fulmine si serebbe sentito il tuono! Ma è vero che scrisse anche un libro nel quale irrideva le pratiche superstiziose, la magia, l'alchimia, l'inconcludenza della scuola.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 22/10/2004 14.25
M allora, è vero o no che:
(...) il cardinale Angelo Sodano, anche a nome del Papa Giovanni Paolo II, scrive che la condanna di Giordano Bruno: "… costituisce oggi per la Chiesa un motivo di profondo rammarico".
Nylus
.......
Nylus...hai solo letto quel collegamento, oppure hai letto anche questo messaggio in apertura??
Perchè vedi...la risposta ce l'hai li......
Certo che il caso Bruno, come altri, è motivo di profondo rammarico...la Chiesa non ha mai goduto delle pene che ha dovuto infliggere.....(Chiesa quale istituzione che ha sempre tentato di uscire fuori da certi compromessi...e che c'è riuscita con il Vaticano II......)
Il fatto che il papa fece RIAPRIRE il caso...il fatto che sia durato ben 8 anni.....il fatto che prima di essere distrutte (tanto sono riemerse) le opere furono VAGLIATE APPROFONDITAMENTE......il fatto che il card. Ballarmino ha insistito per AIUTARE BRUNO A RICREDERSI...dimostrano che la questione fu sofferta....a partire proprio dai Domenicani, il cui Maestro Generale le tentò tutte per riportare Bruno alla ragione....
Nel tuo secondo messaggio, caro Nylus...agisci di impeto e sei prevenuto......Coprenico e Galileo non furono infatti messi al rogo...anzi, Galileo fu CONDANNATO ANCHE DAL PROTESTANTESIMO come il Giordano Bruno...ma figuriamoci se se ne parla..... come appunto il caso di:
Michele Serveto, umanista e medico spagnolo, scopritore della circolazione polmonare del sangue, uomo dal carattere impetuoso ed irruento. Il Serveto, a causa delle sue posizioni antitrinitarie, fu arso vivo a Ginevra il 27 ottobre 1553, vittima dell'intransigenza ed intolleranza religiosa del riformatore Giovanni Calvino....
.....
e tu che fai Nylus? fai un processo alla Chiesa ignorando completamente che non vuoi capire che all'epoca QUELLA ERA LA LEGGE.......come forse ti è sfuggito che nella democratica Francia di oggi...se neghi la Shoàh anche in termini di STUDIO....sei passibile di denuncia e di CONDANNA PENALE......in poche parole IO SONO OBBLIGATA A SORBIRMI TUTTE LE DISCUSSIONI SULLA SHOAH......
Allora risiamo da capo a dodici....E' LA MIA UMANITA' CHE DEVE ACCOSTARSI AL DRAMMA DELLA SHOAH NON PUOI TU OBBLIGARMI AD ACCETTARLA.....comprendiamo?
Fino a prova contraria FURONO GOVERNI DELL'EPOCA...sia protestante, quanto cattolico, quanto presunto laico come quello inglese AD AVER DENUNCIATO IL GIORDANO BRUNO DI ESSERE UN SOVVERTITORE DEL POTERE COSTITUITO......e tu che fai? TE LA RIDI e releghi il tutto all'uso dell'Inquisizione.....
Una cosa è certa..chi voleva confondere le menti...ha veramente operato alla grande....siete infatti così INCARTAPECORITI che avanzate oramai con ogni pregiudizio pur di NON accettare che la visione storica che ci è giunta fu VERAMENTE MANIPOLATA....
LA VERITA' VI FARA' LIBERI...vedi Nylus...sono molto più libera, mentalmente di te.......riesco a vedere L'ERRORE E GLI ORRORI COMPIUTI DALLA CHIESA ma non per questo giudico la Chiesa quale artefice di nefandezze passate.....
tu chiedi:
Che razza di potere è quello che avoca a sé il diritto di processare le idee?
.........
e con quale potere dimmi, avochi a te il diritto di giudicare chi riteneva ALL'EPOCA DEI FATTI, un pericolo l'emanazione di certe idee?
Con quale potere oggi ci si avoca il diritto di compiere legalmente un aborto, di compiere l'eutanasia, di legalizzare matrimoni fra persone dello stesso sesso giungendo a sostituirsi alla famiglia??
Caro Nylus...posso comprendere, accettare e rispettare il tuo NON essere d'accordo....., ma tu non hai nessun potere di avocare a te il giudizio sulla Chiesa....questa spetta al suo Fondatore.....
Come nessuno si permetterebbe (e tu lo impediresti) di venire a giudicare l'operato dei tuoi avi nel contesto in cui vissero......che magari in qualche modo hanno coinvolto il futuro dei tuoi genitori...e che di conseguenza potrebbero aver coinvolto te....nel bene o nel male che sia non importa non è questo che stiamo valutando MA IL PRINCIPIO....., questo diritto ad avere un potere che tutti alla fine vogliono avere e che solo alla Chiesa non solo viene condannato, ma anche continuamente bisfrattato.....
Se questo è il tuo ardire....con quale potere certi governi avocano a sè il diritto di dettare legge sulle MINORANZE CHE NON LI HANNO VOTATI?
Di questo passo tu non avrai mai un ordine costituito....ma avrai l'anarchia.....
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 8 di 33 nella discussione 
Da: smileInviato: 22/10/2004 14.55
uno smile lo stesso anche se sono sconcertata da quello che scrive Nylus.
Forse però lo fa solo per provocare (? punto di domanda!)
Prendiamo i soldati che agivano dietro il comando dei loro superiori,lo vediamo anche oggi, chi gli impediva all'epoca dei fatti, e chi gli impedisce a loro oggi di rifiutarsi ad obbedire a comandi di bombardamenti?
Chi impediva ai boia di non esguire le esecuzioni?
Forse Nylus non vuoi capire che non si può giudicare il passato con la mentalità che abbiamo oggi, è stato detto tante volte, ma io vi leggo un rifiuto a capire e a rassegnarsi che il passato è passato e che il Signore ci invita sempre a guardare avanti.
Io stavo perdendo la fede cristiana a causa della strage degli innocenti, la leggo ancora oggi come una responsabilità di Dio che avrebbe potuto impedire la strage.
L'angelo avverte solo Giuseppe di andare via, e così gli altri bambini, le famiglie nessuno viene avvisato da un angelo.
Io questo episodio non lo comprendo neppure oggi, ma lo accetto come un progetto misterioso,per me, di Dio. Non mi piace, ma lo accetto, Dio saprà perchè non ha mandato angeli a salvare degli innocenti proteggendo invece solo Gesù.
Hanno provato a speigarmelo, ho letto tanto materiale, fino a quando ho ceduto al fatto che io non sono in grado di capirlo, ma non per questo condannerò mai Dio per questo.
Non capisco perchè ci sono stati tanti episodi tristi nel passato della Chiesa quale giudice della retta fede,e come per la strage degli innocenti (e questi invece innocenti non erano), non comprendo, ne sono dispiaciuta ma accetto la storia eprego affinchè non avvengano più. Eppure la strage degli innocenti continua, ma questa strage degli aborti è giustificata dalla democrazia, da una scelta libera di sostituirsi a Dio, allora nessuno più si scandalizza, nessuno piùprega che queste stragi finiscano, solo nell'annuario del 2000, al 2003 in tutta Europa gli aborti strage degli innocenti ne ha contati, quelli ascritti, "solo" 2milioni e mezzo.
Non lascio nessuno smile per oggi, questi discorsi contro la Chiesa fatti senza fare un minimo forzo di capire, mi fanno stare male. Nylus, domani sono alla seconda seduta di chemioterapia che sto offrendo per la Chiesa, doniamo qualcosa di noi affinchè le cose vadano meglio, e lasciamoci guidare da Dio che sa quello che fa anche quando gli uomini commettono errori.
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
21/10/2009 18:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 9 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 22/10/2004 15.22
Io penso che le repliche di Nylus non intendano accusare nè una parte nè l'altra e penso anche che sia ben consapevole che la mentalità di oggi non può essere rapportata a quella di allora.
A me sembra, e se sbaglio mi può correggere, che egli abbia da ridire solo sulla difesa ad oltranza che vuole far apparire l'operato della chiesa assolutamente  nel giusto, sia pure in linea con le leggi di quei tempi.
Insomma, che Giordano Bruno sia stato trattato con I GUANTI BIANCHI è tutto da appurare, che alcuni uomini della Chiesa abbiano approfittato del loro potere per schiacciare ogni oppositore, capestandone i diritti,  è anche appurato, che qualcuno dica oggi che l'inquisizione della chiesa fu mite e che addirittura badava a che i prigionieri fossero ben assistiti fornendoli giornalmente di nuove lenzuola è un altro fatto.
Non facciamo di tutta l'erba un fascio, ma qualche volta proviamo anche a dire, senza tanti se e ma: "Effettivamente non sempre si è comportata secondo gli insegnamenti di Cristo e il caso di  Bruno forse ne è un esempio".
Sono sicuro che, a questo punto, nessuno avrebbe più motivo di replicare.
Fraternamente
iyvan

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 10 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 22/10/2004 15.42
....aaaaaaaaaaaahhhhhhhaaaaaahhhhh .....è la sirena....ma della neuro........
e bastaaaaaa.......
Ok Yvan dice:
.senza tanti se e ma: "Effettivamente non sempre si è comportata secondo gli insegnamenti di Cristo e il caso di  Bruno forse ne è un esempio".
Sono sicuro che, a questo punto, nessuno avrebbe più motivo di replicare.
..........
scusami ma allora è perchè ci siamo iscritti in un forum dove per comunicare possiamo solo scrivere?
va bene....l'abbiamo detto nel forum dei catari.....ESISTE UN MEA CULPA, ma non puoi pretendere che nel contesto storico sia senza se e senza ma....il mea culpa è senza se e senza ma esclusivamente quale rapporto di CREDENTI IN CRISTO i quali sono stati INCAPACI di attendere alle aspettative di Cristo sull'amore verso il prossimo.....
Ma se poi vogliamo approfondire la storia allora il discorso è diverso e non si può pretendere di non fare la replica....
Tutto qui.....
Tu dici:
Insomma, che Giordano Bruno sia stato trattato con I GUANTI BIANCHI è tutto da appurare....
....
come faccio a non replicare?
Il processo durò 8 anni......se volevano farlo sparire perchè solo scomodo,l'avrebbero giustiziato subito.....
Una sola tortura in 8 anni...e questa sembra da appurare...ma diamolaper vera.....dunque già decade quell'ombra che vede torture dalla mattina alla sera.....
Nessuna giustificazione se non quella che è prettamente LEGATA AL SUO PERIODO STORICO..... se non capiamo questo...allora non ci comprenderemo.....
Ben vengano dunque le provocazioni di Nylus (cara smile.....), e le tirate d'orecchie che me fa Yivan.....
perchè qui non abbiamo risposte....ma almeno possiamo parlarne....
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 11 di 33 nella discussione 
Da: nylusInviato: 22/10/2004 16.10
ahahahahahahahaha..
mannaggia a te, caterì!!!
e con quale potere dimmi, avochi a te il diritto di giudicare chi riteneva ALL'EPOCA DEI FATTI, un pericolo l'emanazione di certe idee?
ma io non condanno al rogo nessuno, Caterì, sorella mia!!!
E' questa la differenzaaaaaa!!!
Ahhhh.. se continui così finirò per volerti bene!
Ok: res ita est, ut dicis! amen.
Nylus
p.s.: tanto per...
tu scrivi anzi, Galileo fu CONDANNATO ANCHE DAL PROTESTANTESIMO e non è la prima volta che lo fai: secondo te che uno sia condannato anche dai protestanti significa che è giousto? ti senti avallata? ma daiiiiiiiii..   anzi..

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 12 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 22/10/2004 16.16
ma io non condanno al rogo nessuno, Caterì, sorella mia!!!
E' questa la differenzaaaaaa!!!
Ahhhh.. se continui così finirò per volerti bene!
.......
miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii che hai detto!!!!!!!
kakkio stai scagliando dunque la tua pietra??
e non dirmi che fino a due messaggi fa NON mi volevi bene............ma perchè sono così crudeli con me??!!
secondo te che uno sia condannato anche dai protestanti significa che è giousto? ti senti avallata? ma daiiiiiiiii..   anzi..
........
va bene....va bene...questo è per me un autogol lo ammetto...... nessun avallo.....nessun cavallo...ma solo somari da cavalcare.....sono lenti, ma ti evitano cadute rovinose.....
Resto ancorata comunque alla risposta che ho dato a te e a Yivan....
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 13 di 33 nella discussione 
Da: nylusInviato: 22/10/2004 16.18
Mio caro sorriso...
Credo che anche Caterina (nonostante tutto )
ce l'abbia fatta a capire che io contro la Chiesa non ho nulla, davvero.
Ho anche ascritto contro chi, condannando l'inquisizione, voleva condannare la Chiesa.
E anche Caterina (nonostante l'afflizione degli anni) credo che lo ricorderà.
Ma Caterina, delle volte, solo qualcuna,
è più realista del re!
Non vuol cedere mai!
Sembra (sembra.. ho detto sembra) non capire che ammettere gli errori della Chiesa, così come pure quelli di un governo, di un capo di Stato, significa anche sminuirli.
Nylus

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 14 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984Inviato: 22/10/2004 16.25
La Chiesa è una grande famigghia
Bruno bruciammo perché troppo sapeva, e dicette "Nullu sacciu"...
Noi lo avvertimmo e gli intimammo di tacere, ma lui non ne volle sapere...
Campari: è megghiu che muriri.
(chiusa parentesi goliardica)
Ma ancora qui a fare revisionismo storico su un atto che mi pare non abbia bisogno di altri commenti?
Bruno era un pazzo? Ebeh? La cosa vi tange? Ha fatto la fine che voleva evitare...che poi siano stati i meccanismi statali o di un'ecclesia malata, poco importa...sta di fatto che così è.
E ricordatevi
i panni sporchi si lavano in FAMIGGHIA

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 15 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 22/10/2004 16.38
Ma Caterina, delle volte, solo qualcuna,
è più realista del re!
Non vuol cedere mai!
Sembra (sembra.. ho detto sembra) non capire che ammettere gli errori della Chiesa, così come pure quelli di un governo, di un capo di Stato, significa anche sminuirli.
........
ebbene lo confesso...ma non fate leggere ai minori di anni 6......
questo dialogo finisce per essere mejo der sesso....aaahahahahahah scusate non ho saputo resistere alla tentazione........ma ste botte e risposte m'hanno tolto i reumatismi......
ed ora torniamo seri...nonostante l'età.....(infatti quando nylus ha scritto "mio sorriso" kakkio....credevo l'avesse scritto a me e solo dopo una coente delusione mi sono accorta che era indirizzato solo...solo a smile...........mammmmamia quanto si soffre....Smile.....coraggio piuttosto,mi raccomando.....)
ho capito perfettamente che il VOSTRO ARDIRE (tuo e di Yivan) non intendono affatto attaccare la Chiesa Cattolica.....nè USARE questi fatti per tentare di sminuire la sua Istituzione.....
Siamo qui appunto a parlare..ma di che cosa Nylus?
1) di sbagli? ma questo lo sappiamo che gli uomini dediti alla Chiesa spesso alcuni predicando bene razzolano male......
2) di Inquisizione? sarebbe da stolti negare l'evidenza che essa fu, alla luce di oggi....un errore.....
3) di roghi? sarebbe da stolti negare l'evidenza che questa risoluzione FU UN ERRORE....
Allora di che vogliamo parlare?
Semplicemente di alcuni fatti che andrebbero letti ESCLUSIVAMENTE CON LA MENTALITA' DELL'EPOCA SCORDANDOCI PER UN ATTIMO L'OGGI E LE CONQUISTE DEMOCRATICHE ALLE QUALI SIAMO GIUNTI GRAZIE ANCHE AD UN CERTO PASSATO......
tutto qui.....
Nun te preoccupà per l'afflizione dei miei anni....so ancora un leone......(oddio..forse un pò spelacchiato e del genere che si vede negli zoo....ma comunque so forte!! perchè l'erba cattiva nun more mai....)
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 16 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 22/10/2004 16.43
aaaaa.....ecco perchè è intervenuto Diego....amico mio.....nun te montà la testa mo che ho scritto ciò che ho scritto e che era vietato ai minori.......
giusto e concordo...sti panni lavamoseli in famigghia.....beddo luiiiiiiiii
(me firmo anonima sennò mo si che me so inguaiata....)

Prima  Precedente  17-31 di 33  Successiva  Ultima  Elimina risposte 
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 17 di 33 nella discussione 
Da: nylusInviato: 22/10/2004 16.51
Mio caro grigno,
alla fin della licenza... e delle stoccate,
che ce viene da dì?
che cristianesimo è gioia di vivere!
Anche per smile?
Anche per smile!
Soffrire, come ebbi modo di dire qualche tempo fa, è come aiutare Gesù a portare la sua croce.
Nylus

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 18 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 22/10/2004 17.13
Soffrire, come ebbi modo di dire qualche tempo fa, è come aiutare Gesù a portare la sua croce.
..........
ooooooooooo...(l'acca dove andrebbe??) mo si che ci siamo......concordo al duemila per duemila+1......
Vorrei sottolineare un aspetto....tutte le condanne emesse dalla Chiesa in passato (tranne le scomuniche prettamente legate a questioni dottrinali come protestanti e ortodossi), NON sono mai entrate nei termini DOGMATICI E MAGISTERIALI....cosa vuol dire questo?
Che le emanazioni di questi editti legate all'Inquisizione e dunque alle triste risoluzioni, non hanno valore magisteriale, nè dogmatico.....ma erano risoluzioni prettamente legate al periodo che si stava vivendo.....
Questo aspetto (chiariamolo) nulla toglie alle responsabilità o al mea culpa, ma chiarisce,forse che la Chiesa in sè non ha mai provato piacere a fare ciò che faceva.....non solo....Pur attivando la condanna la Chiesa durante la supplica a Dio di perdonare LE IMPERFEZIONI DELLA CHIESA, DI GUIDARE LA CHIESA, affida a Lui la sorte di coloro "dei quali Egli solo conosce la fede"......
Chi veramente fu poi colui a portare la croce con Gesù....lo sa alla fine dei giochi SOLO DIO...
C'è anche un altro detto:
ERRARE E' UMANO;
PER-DONARE E' SOLO DIVINO;
PERSEVERARE E' DIABOLICO.......
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 19 di 33 nella discussione 
Da: francesco2Inviato: 23/10/2004 10.03
Pace del Risorto.
Riflettendo su questi messaggi molto interessanti da tutti i punti di vista, volevo intanto assicurare alla cara sorella smile le mie preghiere e ringraziarla per quello che mi sta donando.
Venendo agli atti storici pensavo come mai non si faccia oggi un processo all'uso delle armi.
Cioè, se non ho letto male dai giornali,ci sono nel mondo attualmente circa 300 conflitti a fuoco e armati.
Abbiamo la Nazioni Unite che sono nate per garantirci una certa stabilità che prevenga l'uso delle armi.
Abbiamo oggi l'unità di governo nell'Europa eppure sembra proprio che stiamo peggio che ai tempi dell'Inquisizione.
Almeno all'epoca non esistevano governi uniti , non esistevano le Nazioni Unite, l'unica forma di garanzia era la Chiesa che provvedeva, purtroppo, il mantenimento di una corretta morale non prettamente con l'uso della forza perchè quella era nella mentalità governativa del momento, ma impostata sugli obblighi e purtroppo era l'unica forma che conosceva al momento per difendere il gregge che gli era stato affidato.
Ma vorrei farvi allora una domanda:
chi dovrebbe oggi tutelare la fede di questo gregge e difenderlo dalle insidie del mondo?
Sia lodato Gesù e Maria
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
21/10/2009 18:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 20 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 29/10/2004 11.46
Amici ringrazio le vostre critiche....che non mi descrivono come una stitica.....
Nel gruppo di ANAM CARA, abbiamo trattato lo stesso argomento:
Il che ha indotto una iscritta  farmi questa bella critica......ve la offro per comprendere, se ci riuscite.....dove si finisce a parare....quando si vuole DISTORCERE volutamente un intervento e quando ci si rifiuta di voler conoscere l'ALTRA FACCIA DELLA MEDESIMA MEDAGLIA...si finisce cioè...per diventare INQUISITORI PUR VOLENDO CONDANNARE L'INQUISIZIONE.......
Inserisco l'argomento critico qui PREGANDO SWEET SE LEGGE...DI DARCI IL SUO PARERE DI ARCHEOLOGO.....:

Un gruppo di archeologi tedeschi della città di Wittenberg, ha scoperto di recente il bagno di Martin Lutero.  Il padre della Riforma protestante lo utilizzò non solo per le sue funzioni classiche, ma anche come pensatoio.

Ad annunciare il ritrovamento  è Stefan Rhein,   direttore  della Stiftung   Luthergedfenkstàtten (la fondazione dedicata al celebre predicatore).

Non tutti sanno però che il padre del protestantesimo soffriva  (come  dichiarò lui stesso) di una grave forma di stitichezza, che lo costringeva a rimanersene chiuso in bagno per molte ore. Per non perdere tempo, Lutero utilizzò le sue lunghe "sessioni" nella toilette per riflettere e meditare sullo stato del cristianesimo e sulle possibilità di cambiamento. Nella toilette Lutero elaborò le sue famose 95 tesi, sulle quali si fonda il protestantesimo.

Ed ora il pensatolo luterano (a cui il monaco agostiniano si riferiva usando l'appellativo di "luogo segreto") è finalmente venuto alla luce: durante alcuni scavi nel giardino della casa di Lutero (sita a Wittenberg, a sud-ovest di Berlino) un gruppo di archeologi ha infatti ritrovato una struttura sepolta contenete appunto la famosa toilette (che entro breve verrà anche aperta al pubblico).

Caterina deve, anch’essa, soffrire della stessa patologia di  Lutero, viste le str….. gentilmente pubblicate da Anam, nella sua Comunità.  Non so se sia più la stupidità o l’ignoranza  ad emergere dall' infimo libello contro il Nolano. Questo non è scrivere, è solo un voler “sporcare”, con idiozia, con cattiveria, il ricordo di un grande Maestro.  Un filosofo che non riconobbe altra guida che se stesso e tirò diritto per la sua strada, senza lasciarsi intimorire da niente e da nessuno:


Alle libere are della filosofia io cercai riparo dai fortunosi flutti, desiderando la sola compagnia di quelli che comandano non già di chiudere gli occhi ma di aprirli. A me non piace dissimulare la verità che vedo, né ho timore di professarla apertamente; e siccome ho dappertutto e continuamente partecipato alle guerre tra le tenebre e la luce, tra la scienza e l'ignoranza, così dappertutto sono stato fatto segno agli odi, ai clamori e agli insulti, e ho sperimentato tanto le ire della bruta e stupida moltitudine, quanto quelle dei graduati accademici padri dell'ignoranza. Ma ne sono uscito vittorioso, sostenuto dalla verità e guidato da un lume divino e superiore.


E infatti, lui solleva il volto «verso la mirabile bellezza della luce, ascoltando la natura che grida il suo desiderio di essere ascoltata e perseguendo la saggezza in semplicità di spirito e con onesta disposizione d'animo».

Sono parole che volano al cielo, ma si sa anche che è inutile gettare le perle ai porci, tant’è che anche lui stesso, cosciente della propria grandezza, si rende conto che i suoi libri non sono adatti, per così dire, ai sarti e ai barbieri (ed a certi chatter):

«Questo libro è difficile, lo confesso, anzi per chi non sa leggere tale scrittura riconosco che è addirittura impossibile a leggersi. A chi non è aduso ad alcuna severa disciplina ed ancor più per chi è imbevuto di sole nozioni grammaticali, niente può essere facile, niente può essere raccomandabile, se non olezza del sandalo della falsa letteratura».

Chi non è capace di elevarsi alla pura contemplazione del bello e del vero rimanga nelle bassure:

«A pochi riserviamo queste verità, stia lontano il volgo profano, né un laico ascenda al sacro monte [...]. Il degno amore del bello, il piacere del bene, l'ardore della virtù inviolata che infiamma il petto, le attrattive del vero, il pensiero della meritata lode ci condussero a questa meta da cui disprezziamo il giudizio negletto del fato e gli oscuri secoli pieni di sogni, di ombre erranti, di nubi vaganti per l'oscuro vuoto».

Superbia, orgoglio intellettuale? E sia! solo gli straccioni, dice Goethe, sono modesti. E si ripensa anche a quello che dice sarcasticamente Schopenhauer: sarebbe davvero strano che uno fosse un genio e non se ne accorgesse. Ma il disprezzo di Bruno per la folla ignorante, che ritorna spesso nei suoi scritti, non significa indifferenza per la condizione dei poveri figli della terra. Il suo amore era universale e si estendeva a tutte le creature. Tra l'altro, egli fu uno dei primi, se non addirittura il primo, a denunciare i metodi impiegati per la conquista dell'America.


Che dire poi del vergognoso processo subito? Già il processo d'eresia in sé è qualcosa di diabolicamente mostruoso. Nessuno può sapere quali sevizie gli siano state inflitte durante i sette anni nel carcere dell'Inquisizione romano, più uno nelle carceri veneziane.

Siamo in presenza di un paradosso: l'orrore del rogo colpisce talmente l'immaginazione che oscura lo straordinario valore delle idee di Bruno.

Questo pericolo è reale. Un'altra disgrazia che è toccata a Bruno è d'essere considerato più vittima dell'Inquisizione che non filosofo. Dobbiamo renderci conto che ci troviamo di fronte a uno dei più grandi pensatori della storia umana. Si sa che Bruno superò l'intuizione di Copernico che la Terra non fosse al centro del sistema solare, e arrivò a capire che lo stesso Sole non era al centro dell'universo.

Un filosofo ha detto molto bene che Bruno condensa in sé la non indolore nascita della modernità. Certo, sostenne per primo che le stelle fisse erano dei soli; che dopo Saturno, allora considerato l'ultimo pianeta, ce ne erano altri; che i pianeti si muovono tanto più lentamente quanto più distano dal Sole; che tutti i corpi celesti ruotano sul proprio asse; che la Terra è appiattita ai poli. E questo prima di Galilei e senza cannocchiale. Lo sapete che Galilei e Keplero saccheggiarono le sue opere senza neppure nominarlo? Volete altro?  Benvenuto Cellini ottenne il perdono del Papa, e pur avendo ucciso due persone,  riacquistò la libertà. Bruno fu bruciato vivo senza essersi macchiato di alcun delitto. Evidentemente per la Chiesa ammazzare la gente era un peccato veniale, mentre dubitare della verginità della Madonna o del dogma della Trinità era un delitto da punirsi con il fuoco.

Usare le fiamme per distruggere l’intelligenza è un crimine che non si cancella e che può far tremare colonnato del Vaticano.  Ciò che lo spettro di Banquo è per Macbeth, quello di Giordano Bruno è per la Chiesa cattolica.

Sono indignata dal becero ed  immodo scritto,  degno di un Bellarmino dei poveri, quale tu sei Caterina!    VERGOGNATI !!!...........

***************
La mia risposta:
 
Una sola replica.....dal momento che, nel mentre non ho apportate condanne a Bruno ma mi sono limitata a rendere nota l'altra faccia della medaglia che Zoe vuole deliberatamente ignorare......,
lei (o lui) Zoe comunque mi ha già condannata..... semplicemente per aver non formulato giudizi ma descritto un pezzo di storia...e la sua condanna non porta prove ma solo un suo parere di tutto rispetto.....
Se per avanzare in un confronto le uniche parole che si sanno dire sono quelle usate da Zoe....comprendiamo bene perchè infatti il dialogo NON progredisce......
Una sola osservazione dunque:
grazie a Dio NON sono stitica......e non credo per questo di dovermi vergognare di qualche cosa....., semmai mi AUTO-condanno là dove NON sono riuscita a far comprendere dove volesse parare QUEL CONFRONTO sul Giordano Bruno....mi prendo lemie responsabilità ma non per questo mi devo vergognare.....
Il vergognarsi può essere solo fonte di confronto che nei termini portari ed usati da Zoe per dissentire (forse era dissenteria??) CHIUDONO IL DIALOGO E SI COMPORTANO ESATTAMENTE COME QUEL TRIBUNALE D'INQUISIZIONE CHE POI INVECE SI VUOLE CONDANNARE.....
Ma non sarà  mica una forma di vendetta vero??!!
Sempre fraternamente Caterina
(Ps: povero Lutero.....!!)

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 21 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNLeonardo5479Inviato: 29/10/2004 12.52
Giordano Bruno non fu anche accusato e condannato per tentato omicidio, avendo gettato nel Tevere il suo accusatore?
La Pace
Leo

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 22 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 29/10/2004 13.21
.....è vero Leo...bravo!!
Se l'avessi scritto io sarebbe stato frainteso tale riferimento...ma questa notizia state certi che NON la troverete in nessun sito che trattando l'argomento di Bruno, intende usarlo ESCLUSIVAMENTE per attaccare la Chiesa QUANTO ISTITUZIONE......
Grazie per questo approfondimento
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 23 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984Inviato: 29/10/2004 16.01
aaaaa.....ecco perchè è intervenuto Diego....amico mio.....nun te montà la testa mo che ho scritto ciò che ho scritto e che era vietato ai minori.......
______________________
Ora mi sono accorto di questa cosa (scusate la digressione).
Allora, perché sia chiaro
io sono nel fiore degli anni, ma dalla minore età uscito anzitempo (ne ho venti a mio carico).
Posso essere utile "diacolatore" (come direbbe Abatantuono in "Attila Re degli Unni") quanto mutare in animale selvatico, linguisticamente parlando, ma anche clown, giocoliere e beffardo assai.
Tea la mia stima per te non è calata neanche di un grammo...

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 24 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNAnam_cara_2Inviato: 29/10/2004 16.15
 Caro Leonardo....
mi piacerebbe tu esponessi questa tua considerazione nella mia Com...oramai io e Caterina siamo solo considerate come "fanatiche"
be vengano persone che sanno dire la loro ...
Cmq dove trovo documentata sta storia del tentato omicidio?...damme dei punti di riferimento....
DTB!Anam

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 25 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 29/10/2004 16.16
...coraggio diego....se ce so arrivata io a 41...ce poi arrivà anche tu........intendo per la DEGRESSIONE......aricioè....per il fatto che mejo tardi che mai hai letto....
Grata per la reciproca stima...bacio lemani......

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 26 di 33 nella discussione 
Da: francesco2Inviato: 29/10/2004 16.57
La Pace.
Cara Caterina, come ci si sente a doversi beccare un interrogatorio da inquisizione mentre sei seduta su di un trono alquanto scomodo ma utile? (perdona l'ardire, non era irriverenza)
Ti riconosco in gamba per come sai incassare, non è facile mantenere una certa calma, questa volta credo che se fosse stato indirizzato a me quel messaggio avrei perso le staffe.
Hai fatto una osservazione che mi ha colpito e che condivido:
CHIUDONO IL DIALOGO E SI COMPORTANO ESATTAMENTE COME QUEL TRIBUNALE D'INQUISIZIONE CHE POI INVECE SI VUOLE CONDANNARE.....
Ma non sarà  mica una forma di vendetta vero??!!
delle volte temo di si, che sia una vendetta inconscia, forse anche maturata da patologie interiori che vanno ad interferire con un senso di minaccia verso una personale libertà.
Il caso di Giordano Bruno, come altri di quel periodo, fanno scattare nelle persone di oggi un senso di appagamento liberatore, cioè, una sorta di vendetta al libero pensiero e di vedere perciò nella Chiesa ogni minaccia alla libera espressione, di conseguenza, poco importa cosa fece una tal persona, importante è difenderne quella memoria che venne messa a tacere.
Tentare di sostenere questo, significa non dare alla Chiesa nessun richiamo ad una seconda istanza perchè se si dovesse poi riconoscerle una certa dose di autodifesa che obbligatoriamente ha dovuto esercitare, significherebbe cominciare a cedere in suo favore e questo finirebbe con il riconoscerle una certa autorità, la quale sta poi alla base di ogni rifiuto verso ciò che insegna, e perciò rifiuto verso ciò che ha fatto.
I due termini sono alla fine legati fra loro.
Sia lodato Gesù e Maria

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 27 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNAnam_cara_2Inviato: 30/10/2004 12.05
Da: <NOBR>Soprannome MSNAnam_cara_2</NOBR>  in risposta a Messaggio 11Inviato: 30/10/2004 11.24
A Cateri'...stai diventando famosa!
E vatte a leggere quanto si scrive in un'altra Com...dove visto che non c'eri...me so pure permessa de difendere l'Amica
DTB!Anam
PS: Ringrazio Francesco per essersi inserito nella mia Com...spero che altri come Hanzo e Iyvan vengano a portare una ventata di vento dello Spirito...

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 28 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984Inviato: 30/10/2004 13.29
Anam ti ringrazio dell'invito...ma vedi io sono fatto in maniera un po' particolare.
Scrivo spesso "di getto", come viene viene
a volte bene
a volte male
la mie mente è un continuo fluire di pensieri catartici e meno, all'insegna di "cogito ergo sum". Quando mi si accende la lampada Pitagorica (ed è evento raro) mi compiaccio addirittura di me stesso.
Ognuno può e deve attingere alle sue risorse...voi avete quel geniaccio di ultimometrò, no?

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 29 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNAnam_cara_2Inviato: 30/10/2004 13.47
Hanzo forse hai frainteso...la mia Com si chiama ANAMCARA...
NON BenjaminHenze!.....questo riferimento l'ho inserito solo perche' Caterina potesse leggere...come dove non si puo' difendere la stanno attaccando...ma cmq la' ce penso io ...
poi a un GENIO solo un altro GENIO si puo' contrapporre
Ce fai te sminuisci??? Non ti ritieni all'altezza???
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
21/10/2009 18:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 20 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 29/10/2004 11.46
Amici ringrazio le vostre critiche....che non mi descrivono come una stitica.....
Nel gruppo di ANAM CARA, abbiamo trattato lo stesso argomento:
Il che ha indotto una iscritta  farmi questa bella critica......ve la offro per comprendere, se ci riuscite.....dove si finisce a parare....quando si vuole DISTORCERE volutamente un intervento e quando ci si rifiuta di voler conoscere l'ALTRA FACCIA DELLA MEDESIMA MEDAGLIA...si finisce cioè...per diventare INQUISITORI PUR VOLENDO CONDANNARE L'INQUISIZIONE.......
Inserisco l'argomento critico qui PREGANDO SWEET SE LEGGE...DI DARCI IL SUO PARERE DI ARCHEOLOGO.....:

Un gruppo di archeologi tedeschi della città di Wittenberg, ha scoperto di recente il bagno di Martin Lutero.  Il padre della Riforma protestante lo utilizzò non solo per le sue funzioni classiche, ma anche come pensatoio.

Ad annunciare il ritrovamento  è Stefan Rhein,   direttore  della Stiftung   Luthergedfenkstàtten (la fondazione dedicata al celebre predicatore).

Non tutti sanno però che il padre del protestantesimo soffriva  (come  dichiarò lui stesso) di una grave forma di stitichezza, che lo costringeva a rimanersene chiuso in bagno per molte ore. Per non perdere tempo, Lutero utilizzò le sue lunghe "sessioni" nella toilette per riflettere e meditare sullo stato del cristianesimo e sulle possibilità di cambiamento. Nella toilette Lutero elaborò le sue famose 95 tesi, sulle quali si fonda il protestantesimo.

Ed ora il pensatolo luterano (a cui il monaco agostiniano si riferiva usando l'appellativo di "luogo segreto") è finalmente venuto alla luce: durante alcuni scavi nel giardino della casa di Lutero (sita a Wittenberg, a sud-ovest di Berlino) un gruppo di archeologi ha infatti ritrovato una struttura sepolta contenete appunto la famosa toilette (che entro breve verrà anche aperta al pubblico).

Caterina deve, anch’essa, soffrire della stessa patologia di  Lutero, viste le str….. gentilmente pubblicate da Anam, nella sua Comunità.  Non so se sia più la stupidità o l’ignoranza  ad emergere dall' infimo libello contro il Nolano. Questo non è scrivere, è solo un voler “sporcare”, con idiozia, con cattiveria, il ricordo di un grande Maestro.  Un filosofo che non riconobbe altra guida che se stesso e tirò diritto per la sua strada, senza lasciarsi intimorire da niente e da nessuno:


Alle libere are della filosofia io cercai riparo dai fortunosi flutti, desiderando la sola compagnia di quelli che comandano non già di chiudere gli occhi ma di aprirli. A me non piace dissimulare la verità che vedo, né ho timore di professarla apertamente; e siccome ho dappertutto e continuamente partecipato alle guerre tra le tenebre e la luce, tra la scienza e l'ignoranza, così dappertutto sono stato fatto segno agli odi, ai clamori e agli insulti, e ho sperimentato tanto le ire della bruta e stupida moltitudine, quanto quelle dei graduati accademici padri dell'ignoranza. Ma ne sono uscito vittorioso, sostenuto dalla verità e guidato da un lume divino e superiore.


E infatti, lui solleva il volto «verso la mirabile bellezza della luce, ascoltando la natura che grida il suo desiderio di essere ascoltata e perseguendo la saggezza in semplicità di spirito e con onesta disposizione d'animo».

Sono parole che volano al cielo, ma si sa anche che è inutile gettare le perle ai porci, tant’è che anche lui stesso, cosciente della propria grandezza, si rende conto che i suoi libri non sono adatti, per così dire, ai sarti e ai barbieri (ed a certi chatter):

«Questo libro è difficile, lo confesso, anzi per chi non sa leggere tale scrittura riconosco che è addirittura impossibile a leggersi. A chi non è aduso ad alcuna severa disciplina ed ancor più per chi è imbevuto di sole nozioni grammaticali, niente può essere facile, niente può essere raccomandabile, se non olezza del sandalo della falsa letteratura».

Chi non è capace di elevarsi alla pura contemplazione del bello e del vero rimanga nelle bassure:

«A pochi riserviamo queste verità, stia lontano il volgo profano, né un laico ascenda al sacro monte [...]. Il degno amore del bello, il piacere del bene, l'ardore della virtù inviolata che infiamma il petto, le attrattive del vero, il pensiero della meritata lode ci condussero a questa meta da cui disprezziamo il giudizio negletto del fato e gli oscuri secoli pieni di sogni, di ombre erranti, di nubi vaganti per l'oscuro vuoto».

Superbia, orgoglio intellettuale? E sia! solo gli straccioni, dice Goethe, sono modesti. E si ripensa anche a quello che dice sarcasticamente Schopenhauer: sarebbe davvero strano che uno fosse un genio e non se ne accorgesse. Ma il disprezzo di Bruno per la folla ignorante, che ritorna spesso nei suoi scritti, non significa indifferenza per la condizione dei poveri figli della terra. Il suo amore era universale e si estendeva a tutte le creature. Tra l'altro, egli fu uno dei primi, se non addirittura il primo, a denunciare i metodi impiegati per la conquista dell'America.


Che dire poi del vergognoso processo subito? Già il processo d'eresia in sé è qualcosa di diabolicamente mostruoso. Nessuno può sapere quali sevizie gli siano state inflitte durante i sette anni nel carcere dell'Inquisizione romano, più uno nelle carceri veneziane.

Siamo in presenza di un paradosso: l'orrore del rogo colpisce talmente l'immaginazione che oscura lo straordinario valore delle idee di Bruno.

Questo pericolo è reale. Un'altra disgrazia che è toccata a Bruno è d'essere considerato più vittima dell'Inquisizione che non filosofo. Dobbiamo renderci conto che ci troviamo di fronte a uno dei più grandi pensatori della storia umana. Si sa che Bruno superò l'intuizione di Copernico che la Terra non fosse al centro del sistema solare, e arrivò a capire che lo stesso Sole non era al centro dell'universo.

Un filosofo ha detto molto bene che Bruno condensa in sé la non indolore nascita della modernità. Certo, sostenne per primo che le stelle fisse erano dei soli; che dopo Saturno, allora considerato l'ultimo pianeta, ce ne erano altri; che i pianeti si muovono tanto più lentamente quanto più distano dal Sole; che tutti i corpi celesti ruotano sul proprio asse; che la Terra è appiattita ai poli. E questo prima di Galilei e senza cannocchiale. Lo sapete che Galilei e Keplero saccheggiarono le sue opere senza neppure nominarlo? Volete altro?  Benvenuto Cellini ottenne il perdono del Papa, e pur avendo ucciso due persone,  riacquistò la libertà. Bruno fu bruciato vivo senza essersi macchiato di alcun delitto. Evidentemente per la Chiesa ammazzare la gente era un peccato veniale, mentre dubitare della verginità della Madonna o del dogma della Trinità era un delitto da punirsi con il fuoco.

Usare le fiamme per distruggere l’intelligenza è un crimine che non si cancella e che può far tremare colonnato del Vaticano.  Ciò che lo spettro di Banquo è per Macbeth, quello di Giordano Bruno è per la Chiesa cattolica.

Sono indignata dal becero ed  immodo scritto,  degno di un Bellarmino dei poveri, quale tu sei Caterina!    VERGOGNATI !!!...........

***************
La mia risposta:
 
Una sola replica.....dal momento che, nel mentre non ho apportate condanne a Bruno ma mi sono limitata a rendere nota l'altra faccia della medaglia che Zoe vuole deliberatamente ignorare......,
lei (o lui) Zoe comunque mi ha già condannata..... semplicemente per aver non formulato giudizi ma descritto un pezzo di storia...e la sua condanna non porta prove ma solo un suo parere di tutto rispetto.....
Se per avanzare in un confronto le uniche parole che si sanno dire sono quelle usate da Zoe....comprendiamo bene perchè infatti il dialogo NON progredisce......
Una sola osservazione dunque:
grazie a Dio NON sono stitica......e non credo per questo di dovermi vergognare di qualche cosa....., semmai mi AUTO-condanno là dove NON sono riuscita a far comprendere dove volesse parare QUEL CONFRONTO sul Giordano Bruno....mi prendo lemie responsabilità ma non per questo mi devo vergognare.....
Il vergognarsi può essere solo fonte di confronto che nei termini portari ed usati da Zoe per dissentire (forse era dissenteria??) CHIUDONO IL DIALOGO E SI COMPORTANO ESATTAMENTE COME QUEL TRIBUNALE D'INQUISIZIONE CHE POI INVECE SI VUOLE CONDANNARE.....
Ma non sarà  mica una forma di vendetta vero??!!
Sempre fraternamente Caterina
(Ps: povero Lutero.....!!)

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 21 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNLeonardo5479Inviato: 29/10/2004 12.52
Giordano Bruno non fu anche accusato e condannato per tentato omicidio, avendo gettato nel Tevere il suo accusatore?
La Pace
Leo

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 22 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 29/10/2004 13.21
.....è vero Leo...bravo!!
Se l'avessi scritto io sarebbe stato frainteso tale riferimento...ma questa notizia state certi che NON la troverete in nessun sito che trattando l'argomento di Bruno, intende usarlo ESCLUSIVAMENTE per attaccare la Chiesa QUANTO ISTITUZIONE......
Grazie per questo approfondimento
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 23 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984Inviato: 29/10/2004 16.01
aaaaa.....ecco perchè è intervenuto Diego....amico mio.....nun te montà la testa mo che ho scritto ciò che ho scritto e che era vietato ai minori.......
______________________
Ora mi sono accorto di questa cosa (scusate la digressione).
Allora, perché sia chiaro
io sono nel fiore degli anni, ma dalla minore età uscito anzitempo (ne ho venti a mio carico).
Posso essere utile "diacolatore" (come direbbe Abatantuono in "Attila Re degli Unni") quanto mutare in animale selvatico, linguisticamente parlando, ma anche clown, giocoliere e beffardo assai.
Tea la mia stima per te non è calata neanche di un grammo...

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 24 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNAnam_cara_2Inviato: 29/10/2004 16.15
 Caro Leonardo....
mi piacerebbe tu esponessi questa tua considerazione nella mia Com...oramai io e Caterina siamo solo considerate come "fanatiche"
be vengano persone che sanno dire la loro ...
Cmq dove trovo documentata sta storia del tentato omicidio?...damme dei punti di riferimento....
DTB!Anam

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 25 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 29/10/2004 16.16
...coraggio diego....se ce so arrivata io a 41...ce poi arrivà anche tu........intendo per la DEGRESSIONE......aricioè....per il fatto che mejo tardi che mai hai letto....
Grata per la reciproca stima...bacio lemani......

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 26 di 33 nella discussione 
Da: francesco2Inviato: 29/10/2004 16.57
La Pace.
Cara Caterina, come ci si sente a doversi beccare un interrogatorio da inquisizione mentre sei seduta su di un trono alquanto scomodo ma utile? (perdona l'ardire, non era irriverenza)
Ti riconosco in gamba per come sai incassare, non è facile mantenere una certa calma, questa volta credo che se fosse stato indirizzato a me quel messaggio avrei perso le staffe.
Hai fatto una osservazione che mi ha colpito e che condivido:
CHIUDONO IL DIALOGO E SI COMPORTANO ESATTAMENTE COME QUEL TRIBUNALE D'INQUISIZIONE CHE POI INVECE SI VUOLE CONDANNARE.....
Ma non sarà  mica una forma di vendetta vero??!!
delle volte temo di si, che sia una vendetta inconscia, forse anche maturata da patologie interiori che vanno ad interferire con un senso di minaccia verso una personale libertà.
Il caso di Giordano Bruno, come altri di quel periodo, fanno scattare nelle persone di oggi un senso di appagamento liberatore, cioè, una sorta di vendetta al libero pensiero e di vedere perciò nella Chiesa ogni minaccia alla libera espressione, di conseguenza, poco importa cosa fece una tal persona, importante è difenderne quella memoria che venne messa a tacere.
Tentare di sostenere questo, significa non dare alla Chiesa nessun richiamo ad una seconda istanza perchè se si dovesse poi riconoscerle una certa dose di autodifesa che obbligatoriamente ha dovuto esercitare, significherebbe cominciare a cedere in suo favore e questo finirebbe con il riconoscerle una certa autorità, la quale sta poi alla base di ogni rifiuto verso ciò che insegna, e perciò rifiuto verso ciò che ha fatto.
I due termini sono alla fine legati fra loro.
Sia lodato Gesù e Maria

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 27 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNAnam_cara_2Inviato: 30/10/2004 12.05
Da: <NOBR>Soprannome MSNAnam_cara_2</NOBR>  in risposta a Messaggio 11Inviato: 30/10/2004 11.24
A Cateri'...stai diventando famosa!
E vatte a leggere quanto si scrive in un'altra Com...dove visto che non c'eri...me so pure permessa de difendere l'Amica
DTB!Anam
PS: Ringrazio Francesco per essersi inserito nella mia Com...spero che altri come Hanzo e Iyvan vengano a portare una ventata di vento dello Spirito...

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 28 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984Inviato: 30/10/2004 13.29
Anam ti ringrazio dell'invito...ma vedi io sono fatto in maniera un po' particolare.
Scrivo spesso "di getto", come viene viene
a volte bene
a volte male
la mie mente è un continuo fluire di pensieri catartici e meno, all'insegna di "cogito ergo sum". Quando mi si accende la lampada Pitagorica (ed è evento raro) mi compiaccio addirittura di me stesso.
Ognuno può e deve attingere alle sue risorse...voi avete quel geniaccio di ultimometrò, no?

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 29 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNAnam_cara_2Inviato: 30/10/2004 13.47
Hanzo forse hai frainteso...la mia Com si chiama ANAMCARA...
NON BenjaminHenze!.....questo riferimento l'ho inserito solo perche' Caterina potesse leggere...come dove non si puo' difendere la stanno attaccando...ma cmq la' ce penso io ...
poi a un GENIO solo un altro GENIO si puo' contrapporre
Ce fai te sminuisci??? Non ti ritieni all'altezza???
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
21/10/2009 18:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 30 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 30/10/2004 14.18
si vabbè Anam...ma sta a ttenta...da come hai scritto sembra che il tuo gruppo sia quello del collegamento........
NO....il gruppo di anam è questo: CLICCA QUI........
Nun me toccate HANZO...per favore....è UNICO NEL SUO GENERE.........sennò poi chi me corregge gli strafalcioni grammaticali di sintassi ecc...??
Vabbè.dai...Ultimometrò è comunque la pensi una persona che a modo suo s'impegna nel sociale..... e non posso che averne rispetto anche se poi difetta nel confronto....ma in fondo nessuno è perfetto......se penso ai miei difetti.....e a quanti messaggi spigolosi avrei potuto evitare...bè...... non posso che prenderne atto....e ringraziare sempre per le PROVOCAZIONI che poi starà a noi tramutare in semente fertile........
Ora però anam...chiudiamo questa parentesi perchè queste persone non sono iscritte qui....... e una risposta l'ho data nel tuo gruppo nel quale sembra siamo entrambi iscritti.....
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 31 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 30/10/2004 23.16
Proviamo a leggere un altra recensione su G.Bruno da un altro storico e studioso di questioni storiche della Chiesa:
GIORDANO BRUNO: Un campione del libero pensiero?
Appunti per l’anniversario a quattro secoli dalla morte<O:P> </O:P>
A quattro secoli di distanza dal rogo che in Campo de' Fiori a Roma pose fine alla vita di Giordano Bruno, è legittimo formulare una domanda: fu veramente il Bruno l'eroe del libero pensiero, ingiustamente "abbruciato" da una autorità retriva e oppressiva? Che valore ha questo mito storiografico che ha segnato la formazione dell'identità italiana dell'Ottocento in cerca di emblemi di libertà? Anche a non voler condividere il giudizio negativo, anch'esso di vecchia data, dello storico Zabreghin che «nessuno al mondo fu meno libero pensatore di quest'uomo», una revisione demitizzante oggi si impone. La critica storica ci ha insegnato a non ridurre a moduli elementari situazioni e comportamenti complessi e a sfatare le favole belle degli eroi.
Nel triennio 1998-2000, oltre le letture e i seminari bruniani in diverse città d'Italia, hanno avuto luogo o sono in via di attuazione a Londra, Chicago, Tokyo, Barcellona convegni di studio su Giordano Bruno e a Pechino recentemente (settembre 1999) è stata presentata la traduzione cinese del Candelaio, quella commedia bruniana che il nostro Carducci stimmatizzò come «volgarmente sconcia e noiosa».
Ben vengano manifestazioni e studi filosofici e letterari su un personaggio estroso e geniale che merita una rivisitazione storica. Ma è opportuno anche non confondere i reali meriti del letterato e del pensatore con la mitizzazione che ne è stata fatta e la venerazione che oggi gli adepti del New Age gli riservano quale loro antico precursore e maestro.
A coloro che vorrebbero comunque ancora oggi definirlo un eroe, si potrebbe provocatoriamente suggerire di applicarvi almeno un aggettivo: un eroe fallito. I suoi propositi furono certo grandiosi, come è proprio di certi ingegni particolarmente dotati, ma rimasero nell'ambiguità e nell'equivoco tipici delle menti distratte da molteplici interessi.
Giramondo e opportunista; a Ginevra divenne calvinista, a Wittenberg ammiratore di Lutero, salvo poi affermare che la Riforma protestante ha esasperato le componenti  «asinine»  del giudeo-cristianesimo, ha lacerato l'unità spirituale europea, ha suscitato conflitti, ha provocato decadenza nella cultura, ha dissolto i valori di patria e di solidarietà, ha rovinato il costume pubblico e privato, ha introdotto «pazzi riti».

Frequentava il mondo dei re e dei gentiluomini: al seguito del principe polacco Alberto Laski nel suo primo viaggio a Oxford, protetto (e poi perseguitato) da Enrico III (cui dedicò nel 1582 il suo De umbris idearum) a Parigi, ospite dell'ambasciatore francese Michel Castelnau de Mauvissière (cui dedicò la Cena delle ceneri), a Londra, dove esaltò Elisabetta d'Inghilterra quale «dea sulla terra», accolto in Germania dal granduca di Brunswick. Auspicò la vittoria dei sovrani illuminati e assoluti, Enrico ed Elisabetta, minacciati dal fanatismo religioso: l'assolutismo monarchico, superiore a divisioni confessionali e settarismi nonché ai valori mercantili e plebei e alle fortune ereditarie di stampo feudale, era, a suo giudizio, il solo in grado di sconfiggere, politicamente e militarmente, gli «asini del mondo» e ridurre al silenzio sia la «poltronesca setta dei pedanti» aristotelici che disprezzavano la nuova filosofia copernicana sia i protestanti che disprezzavano le buone opere, pur vivendo di rendita su quelle dei loro predecessori.

Aveva una concezione aristocratica della cultura per cui la verità non va comunicata a qualsiasi persona. Fu corifeo della cultura alto-borghese: per questa nuova società dominante, aristocratico-monarchica, cercava di fondare una cultura diversa opposta all'antica e una nuova interpretazione della storia, ma non si avvide che la nuova classe al potere chiedeva una scienza ben diversa da quella magica ed ermetica da lui professata, da porre al proprio servizio.
Esaltò Copernico e da lui prese le mosse, ma elaborò una visione fantastica del mondo, fondata su una matematica simbolica di matrice neoplatonica ed animistica. Per lui Copernico era, come leggiamo nella Cena delle ceneri, un «semplice matematico» che non aveva colto il vero significato della propria scoperta, la quale non faceva altro che confermare la filosofia «egiziana» dell'animazione universale.
Elaborò, ispirandosi a Raimondo Lullo, l'arte mnemonica, ma gli sfuggì che considerandola una sintesi del pensiero, essa non può ridursi a un aggregato meccanico artificioso. L'educazione della memoria era comunque intesa come una tecnica per conquistare la personalità di mago.
Formulò un principio, che se fosse stato ben valutato avrebbe tagliato sul nascere le gambe alle elucubrazioni del razionalismo di stampo cartesiano, secondo cui «altro è giocare con la geometria, altro è verificare con la natura», ma il suo nominalismo, che lo portava a fare di ogni determinazione della realtà un'essenza, gli impedì una ricerca realistica del mondo.
Proclamò il rifiuto elitario della ragione ad accettare il mistero religioso, ma poi cadde in braccio alla magia. Polemizzò col cristianesimo respingendolo come «bella fabella», una favola cioè utile «per li rozzi popoli che devono essere governati», e ironizzò su Cristo, la sua natura divina, i suoi miracoli, ma ritenne la dottrina cristiana migliore delle altre «finché storia non provveda diversamente».
Si era proposto infatti di essere il riformatore della religione, ma appare ben consapevole che la sua riforma è un'utopia: solo dopo la lunga eclissi dei tempi biblico-cristiani, la verità, egli afferma, tornerà a dominare sulla terra, ma per ora è esclusivamente celeste, astratta, filosofica. E tale verità proposta dal Bruno, a ben guardare, era una traduzione mistico-filosofica pagana di dogmi cristiani. Anche il testo sacro viene piegato dal nolano ai propri fini con una sottile riscrittura di passi ampiamente discussi nella esegesi tradizionale. Con uno sguardo ironico alla nuova cultura biblica della Riforma protestante.
Si propose di costruire un'etica normativa che, in quanto tale, non può che essere un'etica della continenza, ma contemporaneamente diede luogo a un'etica della legittimità degli istinti naturali. Ammirò perciò l'Aretino che andava sciorinando tutti i risvolti dell'istinto sessuale irridendo al sublime o alla sublimazione dell'amore per immergersi nella comicità dell'esperienza istintuale. E per il Bruno la poesia d'amore non è che la decorazione del brutale istinto della procreazione: basta leggere la grandiosa invettiva, proprio all'inizio dell'Argomento del Nolano, preposto agli Eroici furori, dove il lessico amoroso discende progressivamente al quotidiano e al volgare, per capire come per lui l'amore umano si riduca all'istinto. Il quale, come già evidente nella conclusione della sua prima opera, Il Candelaio, ben s'inserisce nel caos dei comportamenti umani.
Ciò che voleva dire non riuscì a dirlo nel suo linguaggio barocco: la proliferazione di immagini e di tutti gli strumenti retorici e letterari, di tutte le forme della parodia, del comico, dell'ironia blasfema hanno funzione irrisoria ma non costruttiva di valori.
Quell'ingente impiego di forme letterarie per esprimere nel trionfo della letteratura quasi un'allegoria delle sue conquiste filosofiche appesantisce e non sempre chiarisce il significato della sua scrittura, mutandosi a volte in un gioco logorroico. Del resto il Bruno stesso, nell'Argomento del Nolano, ha affermato la fondamentale arbitrarietà di ogni discorso allegorico e la necessità che sia l'autore stesso a darne l'interpretazione. Anche se quel suo linguaggio, trasgressivo e audace quanto la sua filosofia, conserva un suo innegabile fascino, come tutto ciò che in maniera letterariamente irregolare, tra il blasfemo e l'osceno, tende alla parodia delle istituzioni.
Lo stesso suo ideale di eroe, quello degli eroici furori - anima tormentata che non gode del presente ma del futuro e dell'assente, pervaso da un impeto intellettuale verso il bello e il buono, che tende infinitamente verso l'infinito, e, così invasato, appare inadatto alle cose di questo mondo -, non incarna il momento più importante delle sue vicende che fu senza dubbio politico, cioè di ricerca di una nuova scienza e di una nuova cultura che fossero espressione della nuova classe dirigente, ma per le quali egli non aveva ancora gli strumenti adeguati.
In sostanza il Bruno non è quello venerato da una certa cultura laica antiecclesiale dell'Ottocento: è singolare tra l'altro che ad inneggiare all'erezione del monumento a Bruno in Roma nel 1889, insieme a frammassoni e così detti liberi pensatori, ci fossero molti ebrei, ignari di quanta polemica antigiudaica confluisca negli scritti del nolano dall'umanesimo italiano del Quattrocento attraverso Erasmo suo "maestro".
Fu uomo del suo tempo, che non si prefisse tanto di affermare il diritto dell'uomo a credere ciò che pensa e ad abbattere l'autorità ottusa che lo impedisce, quanto piuttosto di proporre una sua visione del mondo, in parte magica ed ermetica, in parte coacervo di influssi diversi non ben amalgamati in una costruzione barocca, con la pretesa che essa potesse proporsi anche come la religione del futuro. Fu cioè un sincretista di vastissime letture e cercò di inserire e far convivere, nell'alveo della sua visione ermetica, Platone e gli scolastici, i manuali di magia e i dogmi cristiani.
A quattro secoli dalla sua morte demitizzare la sua figura e riumanizzarla nelle sue intemperanze e intuizioni, errori e grandezza, debolezze e slanci, ci dà la possibilità di rileggere alcune delle sue opere con spirito sgombro da pregiudizi e di goderle per ciò che le rende ancora fruibili. C'è una pluralità di registri nel pensiero del nolano che alimenta oggi gli studi bruniani più seri e che merita di essere messa in luce, abbandonando la "Bruno-mania" di stampo ottocentesco, fatta di superficialità e di retorica.
Sul rogo acceso a Campo de' Fiori, sui tormenti, che giudichiamo oggi scarsamente cristiani, inflitti al Bruno nei sette anni della prigionia romana, sul lungo processo che lo vide impenitente e in aperto atteggiamento di sfida, credo che ormai sia sufficiente una veloce puntualizzazione. Il processo fu condotto in stretta legalità, senza acredine, ma nei modi rispondenti agli usi dei tempi. Il Bruno da parte sua fu, pur tra arrendevolezze e rifiuti, dogmatico e intransigente quanto i suoi accusatori, estroso e a volte sprezzante, litigioso e volgare. Usatissima poi era ai suoi tempi la pena di morte (anche per piccoli furti), esecratissima era ritenuta l'eresia, non solo dal punto di vista religioso ma anche sociale e giuridico. I temi del contendere furono teologici, quali la Trinità, l'Incarnazione, la vita ultraterrena, salvo qualche teoria pseudoteologica (il moto terrestre): ciò rendeva la Chiesa abilitata a giudicare l'apostata.
E che di eresia e apostasia si trattasse appare evidente non soltanto seguendo gli atti del processo, le censure degli inquisitori e le risposte ambigue del Bruno, ma anche leggendo le sue opere: negata l'immortalità individuale dell'anima umana, ridotta la "fides" a "credulitas", dissolto il dogma trinitario, negata la divinità di Cristo, la verginità di Maria, il sacramento dell'Eucaristia. Non si trattava di colpire la scienza, ma di perseguire eterodossie formali e gravi infrazioni disciplinari. Non fu un confronto tra il mondo dell'autorità intollerante e quello della libertà conculcata - che porterebbe a una concezione astratta delle vicende umane -, ma, anche a volerlo giudicare con spirito laico, solo un episodio doloroso di quel conflitto di idee che, con diverse modalità, si ripete inesauribile nella storia dell'uomo e continua a fare le sue vittime.
Ma la Chiesa cattolica non dovrebbe sentire di avere comunque un debito nei riguardi del Bruno? Se con questa domanda si intende sollecitare, a quattro secoli di distanza, un mea culpa che sottintenda una riabilitazione del pensatore nolano, ciò non sembra possibile. La filosofia del Bruno, come sarà quella di Spinoza e di Hegel, ma con in più qualche puntata sarcastica e sprezzante, non è conciliabile col pensiero cristiano. Auspicabile invece è la comprensione del caso umano e l'affermazione di una coscienza nuova nei rapporti tra gli uomini. Le posizioni odierne della Chiesa, che la vedono in prima linea nella difesa dei diritti dell'uomo, sono molto lontane da quelle tenute in passato. Questa nuova coscienza deve tradursi non tanto in rammarico, pur doveroso, per il numero di eretici dovunque processati in altri secoli e con altre mentalità, quanto nell'impegno a ribadire oggi che inquisizioni e condanne offendono la dignità dell'uomo, non sono in armonia col Vangelo e non favoriscono l'avvento del Regno di Dio.       
di Dario Rezza

Prima  Precedente  32-33 di 33  Successiva  Ultima  Elimina risposte 
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 32 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984Inviato: 31/10/2004 0.17
Volevo solo fare un chiarimento dei chiarimenti
La Chiesa (Papa, vescovi, sacerdoti, credenti) può agire male, ma in se' stessa non può INSEGNARE male.
Si dice spesso
"Predicare bene e razzolare male"
è quello che accade, è accaduto e può accadere...
si cade e ci si rialza...(a cosa sono serviti altrimenti i richiami di Giovanni Paolo II sugli errori passati?)

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 33 di 33 nella discussione 
Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984Inviato: 31/10/2004 0.22
Aggiungo a quanto detto sopra
lo stesso libro dell'Apocalisse, libro in cui tanta gente cerca ciò che non vi sta scritto, ammonisce le "Sette Chiese" che fanno la vece della totalità della Chiesa, per i vari errori in cui possono incorrere...attenzione, non sulla dottrina, ma sulla messa in pratica della dottrina.
Fateci un pensiero.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:54. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com