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GIACCA, CAMICIA E CRAVATTA

Ultimo Aggiornamento: 25/03/2024 08:30
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30/10/2009 15:44
 
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Re: Re: Re:
Vittorio_, 30/10/2009 15.38:





Bhè se è concesso alle donne di avere "pessimo gusto" (anche se mi pare una scusa visto che gli uomini li si EDUCA a portare giacca, camicia e cravatta perché non è vero come credi tu che sia insito nella nostra cultura questo "modo"), dicevo, se è concesso il pessimo gusto alle donne, a questo punto dev'essere concesso a chiunque!





Ciao Vittorio,
che significa buon gusto e cattivo gusto?
i gusti personali sono molto soggettivi. Quello che per te è pessimo gusto per qualcun'altro non lo è.


30/10/2009 15:45
 
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Re:
Vittorio_, 10/30/2009 11:30 AM:


Buondì, è da molto che intendevo aprire questo thread ma mi è sempre passato dalla testa.
Volevo chiedervi: il solo modo per essere presentabili, eleganti, insomma, Testimoni di Geova è quello di portare solo ed esclusivamente giacca, camicia e cravatta? Non credete che un golfino con un'ottima polo siano decisamente più "delicati" di questa divisa?
A voi la parola.
[SM=g7340]



Forse un costumino di"alloween" tutte le porte ascoltano il messaggio [SM=x1408399]


30/10/2009 15:47
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
EverLastingLife, 30/10/2009 14.15:




"Se fossi convocato ad un incontro per un impiego statale, ci andresti in polo e golfino - come dici tu - o in giacca e cravatta?

Uomini politici, direttori d'orchestra e i membri dell'organico orchestrale (tra l'altro vestiti di solito tutti uguali), medici, magistrati, avvocati, giornalisti e la maggioranza dei docenti universitari che ho conosciuto indossano d'abitudine il vestito classico con la cravatta mentre sono al lavoro






Un impiego statale non lo voglio e per fortuna posso farne a meno, ad un colloqui qualsiasi preferirei si, andarci in pullover e crombie.


Sai, tutto questo che dici, bhè, non mi risulta... ma non per partito preso, credimi, sono sincero. Mio padre è cardiologo ma guarda, la cravatta la mette raramente. Per grazia allo stile (dico io ehehe), il più delle volte usa dei cardigan davvero molto eleganti, molto più eleganti di alcune camiciette pessime che ho visto in sala.
Per non parlare delle scarpe. Tu parli sempre molto di rispetto ed in sala vedo delle scarpe che di punti interrogativi sulla testa me ne fanno apparire non pochi (vedi fibbie, fibbioni, marchi scritti come gigantografie su tutto il collo della scarpa, colori improbabili). Insomma, se dobbiamo andare infondo al discorso che fai tu... bhè.... un corso di stile e sul concetto di "rispettabilità" del vestiario e di eleganza sarebbe da applicarsi in ogni studio, ma è proprio questo che credo non centri nulla.
In Matteo 6:31 e qualche versetto prima tutta quest'ansia nel vestire (perché suvvia, un pochetto questa cosa del vestirsi un po di ansia la deve mettere anche a molti di voi), dicevo, quest'ansia, dovrebbe essere rifiutata categoricamente.
30/10/2009 17:05
 
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Ciao Vittorio,

il principio che ci regola è quello di onorare Dio anche con il nostro modo di vestire, il che non è solo la cravatta e la giacca. Giustamente, come tu hai notato e fatto notare, alcuni si dimenticano che anche con le scarpe o con il trucco si onora Dio.
Una volta, quando ci si presentava davanti ad una persona importante, ci si metteva il vestito della "domenica" (non parlo per esperienza visto che ho 28 anni, ma perchè comunque sono cose che sento da genitori, nonni ecc, ecc chiamiamola saggezza popolare). Questo era la cosa più nuova, più elegante e più bella che si aveva. Non era qualcosa che si usava ogni giorno, era qualcosa di particolare. Questo dava risalto a quanto fosse importante quell' incontro. Anche quando si usciva con la fidanzata o il fidanzato, solitamente si indossavano abiti "importanti". L' abito bello dava risalto a quel momento e alla persona che si doveva incontrare.
Noi TdG non facciamo altro che presentarci in modo onorevole a Dio con un tipo di abbigliamento non usuale, diciamo della domenica (anche se noi lo usiamo anche il giovedì [SM=g7566] in riferimento alla nostra adunanza infrasettimanale ). Il concetto di cosa sia un vestito bello ed elegante è molto soggettivo e non si possono mettere delle regole al riguardo. (la scarpa con i lacci si, il mocassino no, la cravatta scura, la cravatta pastello ecc, ecc) Spetta alla sensibilità, al buongusto e alla spiritualità della persona stabilire se il suo abbigliamento è consono oppure no alla solennità dell' adorazione di Dio. Quando però si deve rappresentare Dio parlando con la sua parola La Bibbia, cerchiamo di essere formali. Perchè questo formalismo?
Non perchè ci piaccia, ma solo perchè è insito nella società occidentale, nella nostra cultura. Non mi sembra di vedere rappresentanti di partito, di governo, di stati che in occasioni importanti o solenni sono vestiti come gli pare. Anzi, hanno proprio quella divisa a cui facevi riferimento tu nel primo post. Questo perchè è la società attuale a richiederlo. Quindi, siccome per i testimoni di Geova le adunanze e le attività spirituali sono importanti e solenni, in quanto si svolgono davanti a Dio e in sua rappresentanza, quale abbigliamento migliore?


Stringendo: liberissimo di mettere il pullover o il cardigan o le snikers, ma se devo rappresentare i miei fratelli in preghiera devo avere un abbigliamento formale. Solitamente sono formale anche quando non ho nessun privilegio di "rappresentanza" perchè sarei pronto nel caso dovessi sostituire qualcuno.



Ciao
[Modificato da Morby968 30/10/2009 17:12]
30/10/2009 17:28
 
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Re:




Onorare Dio con l'abbigliamento... mhà... comunque a parte questo, se la metti sul piano del diletto divino, io non penso Dio si faccia il problema della cravatta si, cravatta no, piuttosto nella scrittura di Matteo che ho riportato prima rivela tutt'altro attraverso suo Figlio. Ma non voglio entrare nel merito della critica testuale biblica, piuttosto è una questione di logica (e non di cuore, perché sappiamo bene tutti qui che il cuore è il primo a sviare). Il fatto poi che un tempo ci si presentava con il "vestito della Domenica" non credo sia ne insito nella cultura GENERALE di nessuna nazione, ne tanto meno può rientrare nel discorso del diletto di Dio.
Il discorso è che voi mettete ciò di cui titolo della discussione, per farvi riconoscere e "per dare ottima impressione alla gente", ma questo non si fa solo tramite giacca e cravatta. Se è vero che per ELL è di buon gusto un banchiere che si presenta in camicia e cravatta e per me invece comunica sicurezza e fiducia un banchiere meno costruito e più affabile è vero anche che la questione della presentazione estetica è relativa, quindi, in breve nessuno (ripeto, in base a ciò) può dedurre che CAMICIA e CRAVATTA siano "GIUSTI".
30/10/2009 17:34
 
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Re: Re: Re:
Vittorio_, 30/10/2009 15.38:



se è concesso il pessimo gusto alle donne, a questo punto dev'essere concesso a chiunque!





Le donne hanno una maggiore libertà di movimento in questo campo, ed è fisiologico. Il pessimo gusto comunque non è 'concesso' alla donne più di quanto lo sia agli uomini, è un'alea inevitabile che discende dal prevalere della sensibilità individuale. I concetti di 'serio' e 'di buon gusto' sono ortogonali, ovvero indipendenti, cosicché anche un uomo, pur mettendo regolarmente giacca e cravatta, potrebbe rivelarsi inelegante e/o pacchiano. Un completo grigio vecchio e consumato sarebbe indubbiamente serio, ma non il massimo dell'eleganza. Un completo rosso acceso (giacca e pantaloni), magari con una bella cravatta gialla a pallini blu, sarebbe decisamente di pessimo gusto.

Se una persona non ha particolare buon gusto nel vestire, non possiamo fargliene una colpa (sempre che rimanga nei limiti della decenza) né ritenere che il suo cattivo gusto discenda da lacune di carattere spirituale. Io per esempio (per deformazione personale, qualcuno dice - sono ingegnere) non so assolutamente abbinare i colori, se non fosse per i consigli di mia moglie e di mia figlia probabilmente mi renderei ridicolo, e per di più tendo a vestire all'antica, ma non mi verrebbe in mente di entrare in Sala 'scravattato' o con un abito non consono alla dignità del luogo, per quanto da me reputato elegante.

Inoltre devi capire che il concetto di 'eleganza' va calato nel contesto in cui si vuole applicarlo, e ivi modificato secondo le evidenze che esso suggerisce. Io trovo molto elegante l'abbigliamento dei prestigiatori, o quello dei toreri, o il vecchio completo di tight col cilindro e il bastone da passeggio, ma sarebbero adatti in una Sala del Regno? Tu dici cardigan, polo e golfino, perché non, aggiungo io, frac a due code, doppiopetto o smoking? Gioverebbe a qualcosa / qualcuno imporre i miei gusti personali col semplice esibire un abbigliamento tanto elegante e ricercato quanto palesemente fuori contesto?


Vittorio_, 30/10/2009 15.38:



gli uomini li si EDUCA a portare giacca, camicia e cravatta perché non è vero come credi tu che sia insito nella nostra cultura questo "modo"




L'evidenza dei fatti ti dà torto (basta notare come appaiono vestite le personalità in televisione).

ELL




[Modificato da EverLastingLife 30/10/2009 17:57]
30/10/2009 17:53
 
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Re: Re:
Vittorio_, 30/10/2009 17.28:





Onorare Dio con l'abbigliamento... mhà... comunque a parte questo, se la metti sul piano del diletto divino, io non penso Dio si faccia il problema della cravatta si, cravatta no, piuttosto nella scrittura di Matteo che ho riportato prima rivela tutt'altro attraverso suo Figlio. Ma non voglio entrare nel merito della critica testuale biblica, piuttosto è una questione di logica (e non di cuore, perché sappiamo bene tutti qui che il cuore è il primo a sviare). Il fatto poi che un tempo ci si presentava con il "vestito della Domenica" non credo sia ne insito nella cultura GENERALE di nessuna nazione, ne tanto meno può rientrare nel discorso del diletto di Dio.
Il discorso è che voi mettete ciò di cui titolo della discussione, per farvi riconoscere e "per dare ottima impressione alla gente", ma questo non si fa solo tramite giacca e cravatta. Se è vero che per ELL è di buon gusto un banchiere che si presenta in camicia e cravatta e per me invece comunica sicurezza e fiducia un banchiere meno costruito e più affabile è vero anche che la questione della presentazione estetica è relativa, quindi, in breve nessuno (ripeto, in base a ciò) può dedurre che CAMICIA e CRAVATTA siano "GIUSTI".



Vittorio,
forse mi sono spiegato male. Si parla di onorare (non so se hai afferrato il senso) Dio ANCHE con l' abbigliamento. Questo non significa che se sono cristiano devo sempre essere vestito in giacca e cravatta. Nessuno l'ha mai detto. Anche perchè Dio guarda la persona che siamo di dentro, non l' aspetto esteriore.

Il discorso è diverso se dobbiamo rappresentare Dio davanti alle persone oppure rappresentiamo le persone davanti a Dio. E questo, caro Vittorio, è eccome una questione di ETICHETTA. Basta guardare i diplomatici o, come ha giustamente detto ELL, la televisione. Questo, semplicemente perchè è una questione di cultura. In occidente funziona così...

Riguardo a Matteo 6:31 non vedo l' attinenza con quello che stiamo dicendo. Nessuno si affanna o diventa ansioso per vestirsi elegante. Si può essere eleganti anche senza vestirsi D&G spendendo un sacco di soldi. Anzi, se andiamo a spulciare più a fondo, costa di più vestirsi casual che elegante.


Saluti






30/10/2009 17:53
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Vittorio_, 30/10/2009 15.47:




Un impiego statale non lo voglio e per fortuna posso farne a meno, ad un colloqui qualsiasi preferirei si, andarci in pullover e crombie.






Ti auguro di non doverne mai cercare uno. Non tutti hanno la tua 'fortuna', e so per esperienza diretta che la maggioranza degli intervistatori apprezzano che si indossi giacca e cravatta ai colloqui di lavoro.


Vittorio_, 30/10/2009 15.47:




Sai, tutto questo che dici, bhè, non mi risulta... ma non per partito preso, credimi, sono sincero. Mio padre è cardiologo ma guarda, la cravatta la mette raramente.




Come detto, le eccezioni non dimostrano nulla, giacché non stiamo parlando di analisi matematica ma dell'osservazione di una realtà oggettiva il cui giudizio sintetico non è intaccato da singoli casi di segno contrario. Una noce nel sacco...



Vittorio_, 30/10/2009 15.47:



Per grazia allo stile (dico io ehehe), il più delle volte usa dei cardigan davvero molto eleganti, molto più eleganti di alcune camiciette pessime che ho visto in sala.
Per non parlare delle scarpe. Tu parli sempre molto di rispetto ed in sala vedo delle scarpe che di punti interrogativi sulla testa me ne fanno apparire non pochi (vedi fibbie, fibbioni, marchi scritti come gigantografie su tutto il collo della scarpa, colori improbabili). Insomma, se dobbiamo andare infondo al discorso che fai tu... bhè.... un corso di stile e sul concetto di "rispettabilità" del vestiario e di eleganza sarebbe da applicarsi in ogni studio, ma è proprio questo che credo non centri nulla.





Consonanza al luogo e buon gusto (e anche qui mi ripeto) non vanno necessariamente a braccetto, uno può fare del suo meglio per rispettare la sacralità di una Sala del Regno ma non essere in grado, ad esempio, di abbinare i colori come Dio comanda (ed è il mio caso). Questo però sarebbe ben diverso dal presentarsi con un elengatissimo... redingote, anziché in giacca e cravatta, come tutti gli altri.



Vittorio_, 30/10/2009 15.47:



In Matteo 6:31 e qualche versetto prima tutta quest'ansia nel vestire (perché suvvia, un pochetto questa cosa del vestirsi un po di ansia la deve mettere anche a molti di voi), dicevo, quest'ansia, dovrebbe essere rifiutata categoricamente.




Cosa c'entra? Gesù parlava dell'ansietà legata al procurarsi il necessario per vivere, cui nessuno sfugge (a parte pochi fortunati [SM=g7566] ). Disse cioè di non preoccuparsi di cosa avremmo mangiato e indossato, giacché Geova, che provvede anche ai fiori e agli uccelli, non si dimenticherà di venire in soccorso dei suoi servitori. Non stava certo lanciando un messaggio di disimpegno in relazione all'abbigliamento cristiano, specie poi nelle occasioni sacre.

ELL

[Modificato da EverLastingLife 30/10/2009 17:59]
30/10/2009 18:05
 
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Re: Re: Re: Re:
EverLastingLife, 30/10/2009 17.34:



Le donne hanno una maggiore libertà di movimento in questo campo, ed è fisiologico. (1) Il pessimo gusto comunque non è 'concesso' alla donne più di quanto lo sia agli uomini, è un'alea inevitabile che discende dal prevalere della sensibilità individuale. I concetti di 'serio' e 'di buon gusto' sono ortogonali, ovvero indipendenti, cosicché anche un uomo, pur mettendo regolarmente giacca e cravatta, potrebbe rivelarsi inelegante e/o pacchiano. Un completo grigio vecchio e consumato sarebbe indubbiamente serio, ma non il massimo dell'eleganza. Un completo rosso acceso (giacca e pantalone), magari con una bella cravatta gialla a pallini blu, sarebbe decisamente di pessimo gusto.

Se una persona non ha particolare buon gusto nel vestire, non possiamo fargliene una colpa (sempre che rimanga nei limiti della decenza) né ritenere che il suo cattivo gusto discenda da lacune di carattere spirituale. Io per esempio (per deformazione personale, qualcuno dice - sono ingegnere) non so assolutamente abbinare i colori, se non fosse per i consigli di mia moglie probabilmente mi renderei ridicolo, e per di più tendo a vestire all'antica, ma non mi verrebbe in mente di entrare in Sala 'scravattato' o con un abito non consono alla dignità del luogo, per quanto da me reputato elegante.

Inoltre devi capire che il concetto di 'eleganza' va calato nel contesto in cui si vuole applicarlo, e ivi essere modificato secondo le evidenze che esso suggerisce. Io trovo molto elegante l'abbigliamento dei prestigiatori, o quello dei toreri, o il vecchio completo di tight col cilindro e il bastone da passeggio, ma sarebbero adatti in una Sala del Regno? (2) Tu dici cardigan, polo e golfino, perché non, aggiungo io, frac a due code, doppiopetto o smoking? Gioverebbe a qualcosa / qualcuno imporre i miei gusti personali col semplice esibire un abbigliamento tanto elegante e ricercato quanto palesemente fuori contesto?


(3) L'evidenza dei fatti ti dà torto (basta notare come appaiono vestite le personalità in televisione).

ELL








1) Tutto questo discorso non penso se lo facciano in molti, la cosa triste è che lo 0,09 % di chi è nella congregazione in cui vado si propone certi quesiti.

2) Penso tu stia esagerando perché paragonare un golfino e un cardigan a quello che può suscitare la vista di una Marsina e uno Smoking con cilindro, bastone e occhiello floreale, suvvia, mi pare quantomeno esagerato...

3) Ne sei proprio così sicuro!? Che tipo di televisione guardi!? In quali orari?
[Modificato da Vittorio_ 30/10/2009 18:15]
30/10/2009 18:09
 
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Tuniche per pellegrini

Ai turisti che visitano i luoghi sacri del cattolicesimo in Italia è spesso negato l’accesso perché si presentano, specie nei caldi mesi estivi, in maglietta e pantaloncini. Ora in alcuni luoghi possono entrare se indossano la “Tunica del pellegrino”, un saio beige lungo fino al ginocchio. La tunica, formato unisex e taglia unica, è già in vendita sia a Venezia che a Roma, dove è stata ulteriormente arricchita di stemma papale e scritta “Giubileo 2000”. Ma si potrà usare in tutte le chiese cattoliche? Dalla curia veneziana è stata accettata, ma nella basilica di San Pietro alcuni turisti maschi che avevano acquistato e indossato la tunica non sono stati fatti entrare. “Il personale della Santa Sede ha ritenuto l’indumento degno solo per le donne”, spiega il Corriere della Sera. “Gli uomini invece sono stati respinti: le gambe scoperte sono state considerate ‘indecenti’”. (1° agosto 1998)Fonte:SV.8/2/99 Fin'ora,almeno da quello che io so'in nessuna Sala del Regno dei TdG si è dovuto ricorrere a una Tunica.Anche chi viene forse per la prima volta in Sala,capisce che essendo un luogo di adorazione,c'è da rispettare la sua dignità. [SM=g8335]
30/10/2009 18:13
 
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Re: Re: Re:
Morby968, 30/10/2009 17.53:



(1) In occidente funziona così...

(2) Riguardo a Matteo 6:31 non vedo l' attinenza con quello che stiamo dicendo. Nessuno si affanna o diventa ansioso per vestirsi elegante. Si può essere eleganti anche senza vestirsi D&G spendendo un sacco di soldi. Anzi, se andiamo a spulciare più a fondo, costa di più vestirsi casual che elegante.







1) Ma anche no Morby... dov'è SCRITTO? Perché? ... e meno male non siamo ancora globalizzati ...


2) Infatti Matteo non parla di eleganza... e neppure il discorso sulle marche è stato uscito...
E riguardo al fatto che nessuno si affanna a.... bhè, io tutto sto affanno a difendere la camicia e la cravatta lo vedo eccome e se puntate a fare buona impressione nel 2009, in questo modo, non saprei, forse c'è bisogno di un direttore artistico o stylist in ogni congregazione hahahha [SM=x1408403] (scherzo eh... [SM=g8050] )

N.B. Non ho mai parlato di vestiario casual in sala..... [SM=g6270]
30/10/2009 18:16
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Vittorio_, 30/10/2009 18.05:



2) Penso tu stia esagerando perché paragonare un golfino e un cardigan a quello che può suscitare la vista di una Marsina e uno Smoking, su.




Io trovo che lo smoking sia più elegante del cardigan, e di gran lunga. Non sei d'accordo?

Come mai non sei d'accordo?

E chi di noi due è nel giusto?


Vittorio_, 30/10/2009 18.05:



3) Ne sei proprio così sicuro!? Che tipo di televisione guardi!? In quali orari?



Stavo per farte le stesse domande, salvo l'ultima che proprio non ho capito.

ELL




[Modificato da EverLastingLife 30/10/2009 18:17]
30/10/2009 18:32
 
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Cinque anni fa, in un bollettino parrocchiale italiano, un sacerdote cattolico fece un commento favorevole sui testimoni di Geova. Egli disse: “A me, personalmente, i Testimoni di Geova sono simpatici; lo confesso candidamente. . . . Quelli che conosco io sono persone di una impeccabile correttezza, che ti parlano nei toni più vellutati di voce . . . [e sono] persuasivi. Quando la capiremo noi che la verità vuole anche una presentazione accettabile? che i banditori di verità non devono essere cascanti, maleodoranti, raffazzonati e sciatti?”
Stando a queste parole, il sacerdote era stato colpito, fra l’altro, da come i Testimoni andavano vestiti e si presentavano.

È evidente che i Testimoni che aveva conosciuto avevano prestato ascolto ai consigli dati a questo riguardo dallo “schiavo fedele e discreto” nel corso degli anni. (Matteo 24:45) La Bibbia dice che le donne dovrebbero vestire in maniera “convenevole, con modestia”. (1 Timoteo 2:9) In questo tempo di declino morale, il consiglio si applica anche agli uomini. Non è logico che i rappresentanti del Regno di Dio si presentino in maniera decente agli estranei?

Alcuni sono d’accordo che alle adunanze e nel servizio di campo bisogna badare a come ci si veste, ma forse pensano che in altre circostanze quei princìpi biblici non valgano. Tuttavia, cessiamo mai di essere rappresentanti del Regno di Dio? È vero che le circostanze variano. Se lavoriamo alla costruzione di una Sala del Regno, non ci vestiremo come quando assistiamo a un’adunanza in quella stessa Sala del Regno. Nei momenti di relax probabilmente ci vestiremo in maniera meno formale. Ma il nostro abbigliamento dovrebbe sempre essere convenevole e modesto quando qualcuno ci osserva.

Non dimentichiamo mai che, anche se la nostra libertà viene da Geova, siamo responsabili dell’uso che ne facciamo. Se ignoriamo i buoni consigli e prendiamo decisioni sbagliate, non possiamo incolpare qualcun altro. L’apostolo Paolo dice: “Ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio”. — Romani 14:12; Ebrei 4:13. [SM=g8335]
30/10/2009 18:44
 
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Re: Re: Re:
Vittorio_, 30/10/2009 15.38:





Bhè se è concesso alle donne di avere "pessimo gusto" (anche se mi pare una scusa visto che gli uomini li si EDUCA a portare giacca, camicia e cravatta perché non è vero come credi tu che sia insito nella nostra cultura questo "modo"), dicevo, se è concesso il pessimo gusto alle donne, a questo punto dev'essere concesso a chiunque!



scusa Vittorio, ma allora o non sai leggere o non capisci quello che leggi. Non ti abbiamo appena detto che se vuoi puoi venire vestito come ti pare in sala? Allora cosa hai ancora da obiettare? Il fatto che vedi la maggioranza vestiti in giacca e cravatta, sono questioni personali. Vogliono vestire in maniera decorosa ed elegante e quindi che c'è di meglio che un bel vestito in giacca e cravatta per un uomo?
Se tu hai altri gusti e per te vesitre elegante significa altro, ma fa come ti pare no?





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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
30/10/2009 19:00
 
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Re:
cassiopea64, 30/10/2009 12.08:

vero, vero...
noi che rappresentiamo Geova sulla terra, come ci dovremo vestire?
giacca e cravatta, ovvio!! [SM=x1408399]




zitta tu che non te la metti [SM=g8121]
30/10/2009 19:03
 
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Re:
Amalia 52, 30/10/2009 12.23:

L'anno scorso mio marito mi ha regalato un vestito elegante con la camicetta bianca e non ci crederete,con la CRAVATTA.Arrivo in sala e la prima sorella che mi vede fà subito un commento.Che ti hanno fatto,Servitore di Ministero? [SM=x1408428]



Bella questa.
Almeno puoi dargli il premio della spiritosità [SM=x1408399]

Ne ho viste sorelle con la cravatta, ma mai nessuna l'ha usata per impiccarsi. Digli di non preoccuparsi. [SM=x1408414]
30/10/2009 19:47
 
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Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 30/10/2009 18.44:


scusa Vittorio, ma allora o non sai leggere o non capisci quello che leggi. Non ti abbiamo appena detto che se vuoi puoi venire vestito come ti pare in sala? Allora cosa hai ancora da obiettare? Il fatto che vedi la maggioranza vestiti in giacca e cravatta, sono questioni personali. Vogliono vestire in maniera decorosa ed elegante e quindi che c'è di meglio che un bel vestito in giacca e cravatta per un uomo?
Se tu hai altri gusti e per te vesitre elegante significa altro, ma fa come ti pare no?








Forse sei tu qui, quello che non capisce che per capirle le cose bisogna leggerle!
Non fai altro che ripetere le cose più stupide e ovvie ripetendo quello che si è già detto e NON CONSIDERANDO ciò che ho scritto. Mi spiace l'Iddio non abbia dato a tutti le stesse capacità.
Tornando a noi e togliendo di mezzo i tuoi modi di discutere sempre offensivi, maleducati e infantili, il PROBLEMA non è nel perché tu ti metti camicia e cravatta ma proprio nella questione "eleganza" e "presentabilità", argomento di cui abbiamo parlato fino ad ora, quindi non farmi perdere tempo.
Ah, tu scrivi anche "che c'è di meglio che un bel vestito in giacca e cravatta per un uomo?"... bhè..... almeno il 70% di tutti i modi di vestire che esistono, evidentemente non li conosci.

30/10/2009 20:27
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Vittorio_, 30/10/2009 19.47:




Forse sei tu qui, quello che non capisce che per capirle le cose bisogna leggerle!
Non fai altro che ripetere le cose più stupide e ovvie ripetendo quello che si è già detto e NON CONSIDERANDO ciò che ho scritto. Mi spiace l'Iddio non abbia dato a tutti le stesse capacità.
Tornando a noi e togliendo di mezzo i tuoi modi di discutere sempre offensivi, maleducati e infantili, il PROBLEMA non è nel perché tu ti metti camicia e cravatta ma proprio nella questione "eleganza" e "presentabilità", argomento di cui abbiamo parlato fino ad ora, quindi non farmi perdere tempo.
Ah, tu scrivi anche "che c'è di meglio che un bel vestito in giacca e cravatta per un uomo?"... bhè..... almeno il 70% di tutti i modi di vestire che esistono, evidentemente non li conosci.




evidentemente non ci capiamo o ti sono talmente antipatico che non vuoi capire cosa intendo dire...questa cosa però credimi mi dispiace. Purtroppo non ho il dono della diplomazia nel parlare (a volte).

Facciamola breve...perchè non posti una foto di cosa tu intendi per "elegante" che si addice ad un luogo di culto?

almento così non ci sono più fraintemdimenti, grazie.


P.S. non prendermi troppo sul serio...parlo così, ma mi reputano tutti un pezzo di pane



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30/10/2009 20:58
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 30/10/2009 20.27:



evidentemente non ci capiamo o ti sono talmente antipatico che non vuoi capire cosa intendo dire...questa cosa però credimi mi dispiace. Purtroppo non ho il dono della diplomazia nel parlare (a volte).

Facciamola breve...perchè non posti una foto di cosa tu intendi per "elegante" che si addice ad un luogo di culto?

almento così non ci sono più fraintemdimenti, grazie.


P.S. non prendermi troppo sul serio...parlo così, ma mi reputano tutti un pezzo di pane






Non c'è nessun fraintendimento nel leggere: "o non sai leggere o non capisci quello che leggi.".
Comunque andiamo avanti, io non ho mai parlato di problema di vestiario nel luogo di culto (anche se...), ma altrove... perché è stata descritta la necessità di una cravatta durante la predicazione, cosa che, a mio modestissimo parere, sembra superflua e comunque non necessaria in quanto ci sono infiniti altri modi per risultare "presentabili".
Tutto quà.
Comunque ok, ho capito che è così punto e basta, vorrà dire che verrà aggiunta alle altre mille motivazioni per cui non potrò mai diventare un Testimone di Geova (non lo dico in modo sarcastico e/o offensivo nei confronti di qualcuno ma solo perché, effettivamente, è così).
30/10/2009 21:11
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Vittorio_, 30/10/2009 20.58:




Non c'è nessun fraintendimento nel leggere: "o non sai leggere o non capisci quello che leggi.".
Comunque andiamo avanti, io non ho mai parlato di problema di vestiario nel luogo di culto (anche se...), ma altrove... perché è stata descritta la necessità di una cravatta durante la predicazione, cosa che, a mio modestissimo parere, sembra superflua e comunque non necessaria in quanto ci sono infiniti altri modi per risultare "presentabili".
Tutto quà.
Comunque ok, ho capito che è così punto e basta, vorrà dire che verrà aggiunta alle altre mille motivazioni per cui non potrò mai diventare un Testimone di Geova (non lo dico in modo sarcastico e/o offensivo nei confronti di qualcuno ma solo perché, effettivamente, è così).



sinceramente mi sembra di intravedere un modo per scusare la propria coscienza. Tu non diventeresti un TdG per il modo di vestire? Caro Vittorio, questa non l'ho sentita dire nemmeno dal più spietato apostata. Ma se ti abbiamo appena detto che puoi venire in sala da rockettaro, cosa diamine vai diicendo?



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