| | | OFFLINE | Post: 4.551 | Sesso: Maschile | |
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11/01/2010 23:33 | |
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| | Da: Alfonso (Messaggio originale) | Inviato: 03/09/2001 5.49 |
Oggi, probabilmente sei qui per puro caso o per curiosità oppure ancora per trovare qualche parola di conforto. Chi meglio del nostro Padre celeste può parlarci d'amore? Clicca su: Poi non dimenticarti di ringranziare il Signore. Egli ti aspetta perchè ti ama! Alfonso (by Cristiani Evangelici) |
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| | Da: Teofilo | Inviato: 03/09/2001 22.28 |
Caro Alfonso, davvero molto bello e toccante il filmato-contemplativo che hai voluto segnalarci. Aiuta molto la preghiera e ti assicuro che ho gustato le meravigliose immagini della natura che il nostro amorevole Padre celeste ha inventato e realizzato per noi con la sua infinita sapienza, potenza ed amore. Sia lode al Signore per tutta l'eternità.Amen. |
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| | Da: Teofilo | Inviato: 08/09/2001 12.07 |
Carissimi, la creazione è davvero tutta una lettera d'amore da parte del padre per chi lo sa leggere. Voglio unirmi al coro di tutti gli esseri che hanno la vita per cantare questo Amore. 2A te si deve lode, o Dio, in Sion; a te si sciolga il voto in Gerusalemme. 3A te, che ascolti la preghiera, viene ogni mortale. 4Pesano su di noi le nostre colpe, ma tu perdoni i nostri peccati. 5Beato chi hai scelto e chiamato vicino, abiterà nei tuoi atrii. Ci sazieremo dei beni della tua casa, della santità del tuo tempio. 6Con i prodigi della tua giustizia, tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, speranza dei confini della terra e dei mari lontani. 7Tu rendi saldi i monti con la tua forza, cinto di potenza. 8Tu fai tacere il fragore del mare, il fragore dei suoi flutti, tu plachi il tumulto dei popoli. 9Gli abitanti degli estremi confini stupiscono davanti ai tuoi prodigi: di gioia fai gridare la terra, le soglie dell'oriente e dell'occidente. 10Tu visiti la terra e la disseti: la ricolmi delle sue ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque; tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra: 11Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. 12Coroni l'anno con i tuoi benefici, al tuo passaggio stilla l'abbondanza. 13Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza. 14I prati si coprono di greggi, le valli si ammantano di grano; tutto canta e grida di gioia. |
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| | Da: °inepil | Inviato: 04/12/2001 1.20 |
I cieli narrano la gloria di Dio, e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il messaggio e la notte alla notte ne trasmette notizia. Ti amo Signore mia forza, Signore mia roccia, mia fortezza, mio liberatore; mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; mio scudo e baluardo, mia potente salvezza. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria. Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e potente, il Signore potente in battaglia. A te, Signore, elevo l'anima mia, Dio mio, in te confido. Buono è retto è il Signore, la via giusta addita ai peccatori. Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato, anche se grande A te, Signore, elevo l'anima mia, Dio mio, in te confido.
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| | Che bello .......a sgrillo è uno dei miei Salmi perferiti....una sera d'estate ho fermato la macchina nella corsia d'emergenza sull'autostrada....c'era uno spettacolo da non perdere....il sole che tramontava....Fra il brontolio di mio marito che non acconsentiva, e il cane che è stato felice della sosta per altri motivi, con i ragazzi abbiamo recitato questo Salmo.... TI OFFRO SIGNORE IL NUOVO GIORNO DONO DEL TUO AMORE All'inizio di questo giorno ti consegno le mani, o mio Dio, col proposito di non fare nè permettere nulla di tenebroso, ma specialmente di offrirti questa nuova giornata, mantenendo ciò che hai promesso e dominando le mie pasioni. "Dio, Dio mio, Te cerco fin dall'Aurora; di Te ha sete l'anima mia; verso di Te anela la mia carne, come terra arida senz'acqua...(Sal.62,2) Tu hai visitato la terra e l'hai resa sovrabbondante, l'hai resa ricca oltre ogni misura...(Sal.64,10) Sia Benedetto Dio, che non ha respinto la mia preghiera e non mi ha rifiutato la Sua misericordia...(Sal.65,20)" AMEN |
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| | Da: °inepil | Inviato: 05/12/2001 12.57 |
PADRE A TE L'ONORE E' LA GLORIA Oggi me sò svegliato strano nu nnè che stanotte sei passato e mmai lasciato nu regalo? pecchè nu mmè sò spiegà li dolori c'è stanno ancora e li acciacchi anche ma me sento nà gran pace dentro al core GRAZIE PADRE A TE L'ONORE E LA GLORIA |
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| | Da: Teofilo | Inviato: 05/12/2001 23.37 |
<DIR> <DIR> <DIR> <DIR> </DIR></DIR></DIR></DIR> Gloria a Te io canterò, lodi a Te innalzerò, il mio grazie a Te offrirò, mio Signore e mio Re. Sei tu la mia vita, sol Tu la mia gioia, vieni diletto del mio cuor, dammi il Tuo Amor. Per Te io lascerò ogni altro amor e senza più fermar il mio passo io ti seguirò. Rendi vani agli occhi miei, tutti gli altri tesor rendi dolci le parole del tuo amor; come vino nuovo, esse inebrino il mio cuor allora esulterò di felicità. Per te abbandonerò tutti gli affanni miei sicuro in Te sarò, solo in Te rifugio troverò. Voglio perdermi in Te, tenermi sempre stretto a Te voglio immergermi nel mar della Tua pace; libero io respirerò nel puro e terso ciel, come il sole accenderai fiamme vive nel mio cuor. Con Te attraverserò aspri deserti, battaglie vincerò, con Te per sempre un giorno abiterò. |
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| | Da: °inepil | Inviato: 07/12/2001 0.58 |
PADRE, Tu ci ami d' immenso amore, ed anche un Tuo rimprovero è un messaggio di amore
IL RIMPROVERO All'inizio del cammino, seduto su una panca, stavo a messa. Dopo un pò entra un signore. Era quello che davanti la porta chiedeva qualche lira. Sedette nella stessa panca, era sudato, sporco e puzzava pure de vino. Nel segno della pace, s'alza, con la mano tesa per stringere la mia. Lo feci con molta irritazione. Quanno finì la messa me ne vado fora a prendere la macchina. Nel mentre faccio il giro, passandogli d'avanti, guardo la chiesa, mentre stavo a dire al Signore che lo volevo bene.
Ma, in quel momento non vidi più la chiesa, davanti agli occhi ebbi quel signore, quello che puzzava de vino, e, una voce dentro el core che diceva: me vò bene !!!!!!!!! ma s'ero accanto a te per stringerti la mano e ti sei votato con irritazione. |
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| | Credo che questa notizia che state per leggere, riportata da www.avvenire.itè posta non forum adatto per la nostra attenzione che merita..... Fraternamente Caterina IL CASO A MILANO Ha scoperto di essere stata contagiata quando l’uomo è stato arrestato: solo oggi ho capito che ho sbagliato. Grazie alla famiglia e al mio nuovo fidanzato sto costruendo un’altra esistenza «La mia vita con l’Aids Alle ragazze dico: riflettete» Stefania, 30 anni, è una delle quattro ragazze che è stata contagiata da un irregolare senegalese che sapeva di essere malato dal '98 Da Milano Emilio Randacio
«Oggi ho trovato un ragazzo che è al corrente della mia malattia e mi ama e mi accetta per come sono. Lui vorrebbe costruire una famiglia con me, avere dei figli anche se nella mia situazione sono necessarie molte precauzioni». Stefania ha 30 anni, è una ragazza milanese che lavora in un bar, come tanti. Quando racconta la sua storia ha lo sguardo basso, e fa roteare continuamente le dita, intrecciandole. Nel momento in cui rievoca i momenti più difficili della sua vita, gli occhi le si riempono di lacrime. Stefania è malata di Aids. È una delle quattro ragazze (due inchieste penali stanno accertando se anche altre donne sono state infettate), che è stata contagiata da un ragazzo senegalese, conosciuto tre anni fa. Willi, l'«untore», oggi è in carcere a Spoleto. Deve scontare una condanna divenuta definitiva per documenti falsi, anche se la sua malattia è incompatibile con la detenzione. Almeno dal '98, hanno accertato le indagini, sapeva di essere infetto, ma non ha mai detto a nessuno della sua malattia. Come è stato possibile che accadesse una cosa simile? Ho incontrato Willi a un corso di ballo - spiega Stefania - nel 2000, in un locale in provincia di Bergamo. Era molto simpatico, estroverso, abbiamo iniziato a uscire. Poi mi ha chiesto se potevo dargli una mano perché si stava mettendo in regola con il permesso di soggiorno. Da quel momento non sono più riuscita a staccarlo da me. Subito l'ho ospitato nella mia casa, gli ho prestato l'auto per permettergli di andare a lavorare. Nel mio appartamento c'è rimasto fino a quando i carabinieri non lo hanno arrestato, nel settembre dello scorso anno. Non le è sembrato di aver accelerato troppo i tempi? Oggi so di aver sbagliato. Che sono stata ingenua. Ma quando ho conosciuto Willi non avevo motivo di dubitarne. Quello che posso dire adesso, dopo aver vissuto questa esperienza, è che bisogna conoscere le persone che si frequentano molto più a lungo. Quando parlo con le mie amiche cerco di consigliarle, di spiegare dei pericoli che ci sono in giro, cerco di impedire che commettano i miei stessi sbagli. Stefania, ci può dire come ha saputo della sua malattia? Poco dopo l'arresto i carabinieri mi hanno convocata per dirmi che Willi mi voleva incontrare. A quel punto, un suo amico, mi ha confessato che lui era molto malato, quasi allo stato terminale. Ho fatto subito gli esami del caso e mi hanno confermato che ero stata infettata. E lui non le ha mai detto niente? Mai. Neanche oggi. Mi ha scritto numerose lettere dal carcere, ha chiesto aiuto, ma non ha mai toccato l'argomento. Pochi giorni fa i carabinieri mi hanno chiesto se ero disposta a ospitarlo per fargli ottenere gli arresti domiciliari. Mi sono rifiutata. Cosa ha provato quando le hanno detto che era malata di Aids? Non so spiegarlo. Da allora ho cercato di non cambiare le mie abitudini quotidiane. Ho informato subito i miei datori di lavoro e loro mi hanno aiutato moltissimo, ma anche la mia famiglia che lungo i 3 anni in cui frequentavo Willi era stata sempre contraria al nostro rapporto, mi ha dato un sostegno unico. Ogni giorno devo prendere le mie pastiglie, seguire un trattamento ospedaliero. Per adesso va bene. Come vede il suo futuro? In questo momento non ci sto pensando. Ho trovato un fidanzato che conosce la mia malattia e mi aiuta e mi sta accanto. Lui vorrebbe formare una famiglia con me. Gli ho spiegato che in questi casi sono necessari delle precauzioni particolari. Vedremo quel che succederà. ********************* Cara Stefania......altre parole sono superflue, il tuo coraggio nell'ammettere e riconoscere un errore è di gran lunga un atto di fede e di forza....che ci sentiamo di dover sostenere con la Preghiera....impotenti di fronte a cos'altro potremmo fare....... Inseriamo il tuo appello perchè tu ne richiedi che venga diffuso quale avviso a tante altre ragazze.....Non conosciamo la tua appartenenza di fede, ma leggiamo che ti sei trovata inguagliata soltanto per AMORE.....hai ceduto al sentimento più nobile che l'uomo ha reso invece strumento di pericolo.....ti siamo vicini più di quanto tu non possa immaginare, ma che attraverso la Preghiera ci auguriamo tu possa percepire con la forza, il coraggio nell'affrontare quanto ti riserverà il futuro.....Ci auguriamo anche che il ragazzo che ti sostiene, sappia aiutarti ancora di più, non facendoti rinunciare al sentimento dell'amore, per mezzo del quale ti ritrovi oggi con una malattia che non perdona..... Un abbraccio fraterno da tutti noi..... |
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