Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Lettera aperta dal Blog Vocazione di Cordialiter ( un Blog utile a TUTTI)

Ultimo Aggiornamento: 11/11/2010 19:29
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
08/11/2010 12:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Risposta a una signora ai “ferri corti” col marito


Varie persone che stanno patendo vicissitudini coniugali, hanno sentito il bisogno di scrivermi. Io non sono affatto un esperto in materia, tuttavia, siccome costoro soffrono molto, mi sforzo di avere nei loro confronti la massima carità fraterna, poiché immagino non sia facile convivere con una persona con la quale non si va più d'accordo. Onde evitare problemi del genere, alle persone che desiderano sposarsi consiglio di “selezionare” con attenzione il futuro coniuge. Deve essere una persona timorata di Dio, comprensiva, buona e mansueta come i beati Zelia Guérin e Luigi Martin, altrimenti potrebbero esserci seri problemi in futuro, come purtroppo dimostra l'esperienza.

Qualche tempo fa mi ha scritto una signora molto pia e gentile, il cui matrimonio...

Ciao D.,

[…] Ti chiedo anche di pregare, oltre che per mio figlio, anche per me e mio marito che in questo momento siamo ai ferri corti.

Ti ringrazio e ti benedico

(lettera firmata)


Carissima in Cristo,
                                ho già recitato qualche preghiera per te e la tua famiglia, ma ho il proposito di pregare ancora. Inoltre, senza citare il tuo nome, chiederò a delle ottime suore di pregare per la stessa intenzione.

Mi piange il cuore sentire che il tuo matrimonio stia passando qualche difficoltà, ma per amor di Dio spero che tutto si risolva per il meglio. In questi casi, i figli ne soffrono molto. Che fare? Spesso i dissapori nascono per questioni da nulla, e si risolvono rimanendo in silenzio quando il coniuge urla o pronuncia frasi offensive. Ci sono altri casi che sono più complicati, ma con l'aiuto di Dio tutto si può risolvere. Veramente prego il Signore che ti dia la forza per sopportare da vera seguace di Gesù Cristo questo momento di sofferenza per l'animo tuo e di tuo figlio. Tutti abbiamo bisogno della misericordia di Dio, anche tuo marito. Se ha detto qualcosa di spiacevole, ti chiedo di perdonarlo di tutto cuore. Dinanzi alla Santissima Trinità siamo tutti dei poveretti bisognosi di perdono. Gesù ha detto che saremo riconosciuti per suoi seguaci se ci ameremo gli uni gli altri. Dobbiamo amare tutti, anche le persone che ci fanno soffrire. Dobbiamo amarli per amor di Gesù buono che così desidera. Ove c'è carità e amore, ivi c'è Dio. Se qualcuno ha messo zizzania nella tua famiglia, perdona anche lui, e non ascoltare più quei discorsi. Quando un matrimonio religioso è rato (cioè valido) e consumato, nessuno può scioglierlo, e bisogna fare di tutto per salvarlo; costi quel che costi. Se uno dubita che il matrimonio non sia stato valido (ci sono tanti motivi che lo rendono invalido, molti di più di quelli che spesso la gente pensa) allora si può chiedere l'annullamento (che non c'entra nulla col divorzio) al tribunale ecclesiastico. Ma non credo che questo sia il tuo caso, a meno che tuo marito non sia una persona irreligiosa, ma non penso.

Sono felice di constatare che tu sia un'anima devota, ciò ti aiuterà a sopportare cristianamente la croce che Dio ha permesso che ti affliggesse. Dio è amore infinito, e quando permette che siamo tormentati dalle tribolazioni e dalle sofferenze, lo fa solo per nostro amore, con lo scopo di trarne un bene maggiore, come è avvenuto nella vita di tutti i santi. Coloro che sopportano cristianamente la croce, dimostrano di amare veramente Dio, e accumulano tanti meriti spirituali per il Cielo. I santi insegnano che il Signore invia le croci soprattutto alle persone che ama di più. Senza le croci, in genere la gente si allontana da Dio. Invece quando è nella sofferenza, si stringe maggiormente a Lui, che è l'unico nostro vero bene. Ecco quel che scrisse la grande mistica Santa Gemma Galgani: ...Mi ha detto poi Gesù: «Sai, figlia mia, in che maniera io mi diverto a mandare le croci alle anime a me care? Io desidero possedere l'anima loro, ma intera, e per questo la circondo di croci, e la chiudo nelle tribolazioni, perché non mi scappi di mano; e per questo io spargo le sue cose di spine, perché non si affezioni a nessuno, ma provi ogni suo contento in me solo. È l'unica via per vincere il demonio e giungere a salvezza: Figlia mia, quanti mi avrebbero abbandonato, se non li avessi crocifissi! La croce è un dono troppo prezioso, e da esso si apprendono molte virtù!»

Immagino le sofferenze che stai patendo, poiché quando ci sono problemi in famiglia non è facile restare sereni. Purtroppo, quando una persona soffre, è difficile trovare un po' di comprensione, soprattutto da parte di persone mondane. Ma è inutile cercare la comprensione delle altre persone, solo Dio può consolarci davvero. Molto spesso anche gli amici più stretti voltano le spalle senza comprendere e compatire le sofferenze altrui. Solo Dio non ci abbandona mai. Nel momento del dolore e della sofferenza, solo il Signore può consolarci, come un papà consola il bimbo piccino che piange.

Noi non conosciamo il futuro. Qualsiasi cosa accadrà, non dimenticarti mai di metterti nelle mani della Beata Vergine Maria, la nostra dolcissima Mamma del Cielo che veglia continuamente su di noi sino all'ultimo respiro della nostra vita. Nessuna creatura di Dio ci ama più della Madonna, nemmeno le nostre mamme che hanno sofferto le doglie del parto per metterci al mondo. Non si è mai sentito nessuno al mondo affermare di essere stato abbandonato dalla Regina del Paradiso, dopo aver chiesto il suo aiuto. Giammai! Di certo non abbandonerà te che vuoi tanto bene a Gesù buono e che sei innamorata della sua dolorosissima Passione. Che altro dirti? Durante il soggiorno in T., approfitta del tempo libero per ascoltare le belle meditazioni mp3 che ti ho inviato. Sant'Alfonso Maria de Liguori [...] e gli altri devoti autori, ti daranno tanto conforto.

[...] Quando siamo nel dolore, pensiamo che un giorno il nostro pellegrinaggio terreno dovrà terminare, e se saremo stati fedeli al Vangelo, abbandoneremo finalmente questa valle di lacrime per andare nella Patria Celeste, ove insieme alla Madonna, agli angeli e ai santi, potremo amare Dio per tutta l'eternità, senza più lacrime e patimenti. Pensiamo a tutte le sofferenze che San Francesco d'Assisi patì su questa terra (povertà, malattie, insulti, persecuzioni), ciononostante esclamava con fede: "Tanto è il bene che mi aspetto, che ogni pena mi è diletto".

Ti saluto cordialmente in Cristo Redentore e in Maria Mediatrice di tutte le grazie.

D.

******************************************************************

Una sposa cristiana dà alcuni consigli su come salvare i matrimoni a seguito della lettera sopra riportata:


Una signora mi ha scritto una lettera sul tema dei coniugi in difficoltà, dando vari consigli per superare le crisi matrimoniali che flagellano molte famiglie.

Caro Cordialiter,

in via del tutto riservata, [...] ti scrivo per far giungere, se possibile, questo piccolo sostegno ed incoraggiamento ai coniugi in difficoltà. Non abbiamo alcuna ricetta né bacchette magiche affinché le difficoltà familiari o fra coniugi si risolvano magicamente, siamo chiamati a combattere una battaglia, e non servono eroi, ma persone che attraverso il personale combattimento, siano disposte ad offrire generosamente la propria eroicità! Parlo per esperienza perché, come molti, anche noi abbiamo attraversato un periodo di difficoltà tanto da rischiare una separazione [...]

Non possiamo pretendere mai una uguaglianza fra coniugi, pertanto la prima difficoltà da superare è quell'accettarsi entrambi nelle differenze che ci sono proprie e che non dividono affatto, ma al contrario contribuiscono ad un arricchimento reciproco! Ai "ferri corti" ci si arriva spesso e soprattutto quando uno dei due o entrambi i coniugi pretendono il superamento del personale individualismo e allora, solitamente, chi mantiene un buon equilibrio è proprio la DONNA non per nulla "regina del focolare" come la tradizione autentica ha ragionevolmente identificato da sempre... Sì! il maggior peso di questo equilibrio grava sulle spalle della Donna e non perché il marito non debba fare nulla, ma perché è proprio del ruolo familiare che l'Uomo si preoccupi di questioni più materiali e la Donna li superi, amalgamando il tutto e dando al tutto un giusto peso e quindi un buon equilibrio....

Non so quali problemi gravi pesano o gravano su questa Famiglia che ha scritto, ma non esiste alcun problema che non possa essere risolto se davvero lo si vuole! Oltre alla partecipazione e contributo individuale che darò con la Preghiera, posso solo offrire questa piccola esperienza che seppur circoscritta alla personale situazione familiare vissuta, sicuramente ci sono punti che ogni Famiglia in questo può condividere! E' importante che il primo approccio per affrontare una difficoltà non menzioni MAI e dico mai, l'eventualità di una separazione... infiltrare, infatti, la COMODA soluzione di una separazione per "riflettere", solitamente è invece l'anticamera di una separazione annunciata, perché separandosi NON si affrontano i problemi e li si esorcizzano con pericolosi silenzi...

E' importante farsi aiutare da un buon Sacerdote! Non importa se uno dei due coniugi non crede, se egli ha a cuore davvero la risoluzione dei problemi, finirà per accettare ogni buon aiuto!
E' importante accettare il fatto che abbiamo sempre bisogno di un aiuto, pensare di cavarsela da soli rischierebbe di far aumentare l'incomprensione, in certi casi è necessario un arbitro, ma per pietà, non servitevi mai di avvocati matrimonialisti […]. Non date retta a chi dice che i figli NON possono stare in un ambiente dove si discute... i figli invece imparano che la vita non è una passeggiata e che nessuno ti regala niente, che nulla è scontato e che se vuoi qualcosa DI BUONO E POSITIVO DEVI COMBATTERE LA BUONA BATTAGLIA, devi guadagnartelo, anche discutendo; imparano che esistono valori grandi come la Famiglia per cui vale la pena di DISCUTERE e di battersi per mantenerla unita, certo non si intende ovviamente fare la guerra, la battaglia vera è quella che annienta I NOSTRI INDIVIDUALISMI ED EGOISMI non imponendo, ma OFFRENDOSI sempre l'altro con umiltà e fermezza, ossia quel credere in ciò che di buono è stato costruito...

E' importante constatare che in momenti così delicati è indispensabile buttare via ogni maschera che ci siamo costruiti nel tempo, occorre davvero SPOGLIARSI di tutto e rivestire veramente l'abito NUZIALE dell'umiltà, di quelle PROMESSE fatte che possono aiutare a comprendere che è proprio nelle difficoltà che si vincono le battaglie e non quando "tutto va bene"... E' importante comprendere che per risolvere i vari problemi l'umiltà della DONNA è davvero in grado di vincere ogni battaglia!

Sì! potrà apparire assurdo che debba essere la Donna a dover rinunciare a molto per salvare un matrimonio, ma se si vuole davvero salvare un'unione è proprio il ruolo DELLA MATERNITA' - la quale non è solo quella di mettere al mondo i figli fisicamente - che può garantire una stabilità ed un equilibrio costante...

Certo, tutto questo costa sacrifici, ma siamo davvero disposti a combattere la buona battaglia?

Poi naturalmente ci sono casi disperati e che non dipendono più da "noi"..... in questi casi non bisogna farsene un senso di colpa...l'importante è aver fatto quanto era possibile umanamente e confidare sempre in DIO....invocare la Beatissima Vergine Maria, anch'Essa MADRE la cui Maternità si estende infatti come esempio e testimonianza nella Chiesa, principio di unità e stabilità per tutte le Famiglie che vogliano dirsi ecclesialmente cattoliche....

Coraggio allora! RINUNCIARE A SÉ STESSI per un bene più grande è ciò che davvero salva un matrimonio ed apre il cuore all'altro coniuge... Come vedete non sono ricette o bacchette magiche, ma dei cammini che ognuno di noi deve percorrere per giungere alla meta! Ed infine ma non per ultimo, la Donna PRENDA IL ROSARIO IN MANO OGNI GIORNO! Una Donna non bigotta, ma veramente credente e che prega, è più convincente di mille parole....le testimonianze di matrimoni che si sono così salvati, sono molte!

Non ultimo vorrei segnalare questo episodio narrato nella vita di sant'Antonio!

Un giorno una donna disperata si reca dal Santo: - aiutatemi! mio marito viene a casa, bestemmia, mi picchia, ha sempre da ridire su tutto! Sono esausta non ce la facciamo più!!

Il Santo le disse: - fate così: vi do quest'acqua particolare.... quando vostro marito entra in casa, bevetene un sorso, ma non ingoiatela, tenetela in bocca finché potete e per tutto il tempo che vostro marito avrà da ridire! Fate così ogni giorno, poi tornate da me a riferire come è andata!

La donna così fece per una settima, ed un altra, ed un altra ancora! Dopo un po' di tempo, ritorna dal Santo tutta entusiasta: - Che Dio vi benedica padre!! Quest'acqua è proprio miracolosa!! Pensate che ogni giorno che passa ci sono stati miglioramenti, ed ora mio marito non si arrabbia più, non bestemmia più, è diventato buono e parliamo di ogni cosa!

Il Santo rispose: - deve sapere che quell'acqua non ha nulla di miracoloso! Solo che mentre la tenevate in bocca non potevate rispondere ALLO SFOGO DI VOSTRO MARITO, e così anche lui ha capito quanto voi siete capace di ascoltare.....

Buona riflessione e davvero non "auguri" ma come diceva san Francesco per augurare il vero Bene: BUONAVENTURA a tutti!

(lettera firmata)

Da Cordialiter!

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:12. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com