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Compendio della Lettera di Benedetto XVI alla Chiesa in Cina

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    Caterina63
    Post: 39.989
    Sesso: Femminile
    00 23/05/2009 19:21
    Dal 24 maggio sul sito della Santa Sede

    Compendio della Lettera di Benedetto XVI
    alla Chiesa in Cina


    A due anni dalla pubblicazione della lettera di Benedetto XVI ai cattolici cinesi, dal 24 maggio un suo Compendio è disponibile sul sito della Santa Sede (http:  //www.vatican.va/) nelle lingue cinese, in caratteri semplificati e tradizionali, e inglese. Il documento, che riassume il testo del 2007, conferma l'attenzione e la costante sollecitudine della Santa Sede per la Chiesa in Cina, e attraverso domande e risposte permette di focalizzare meglio alcune delicate questioni ribadendo la fiducia del Papa ai vescovi, al clero, ai religiosi e ai laici cattolici.

    Come è noto, il 27 maggio 2007, solennità di Pentecoste, Benedetto XVI inviò una Lettera ai vescovi, ai presbiteri, alle persone consacrate e ai fedeli laici della Chiesa cattolica nella Repubblica Popolare Cinese, con l'intento di "offrire alcuni orientamenti in merito alla vita della Chiesa e all'opera di evangelizzazione in Cina", per aiutare i cattolici cinesi a scoprire ciò che da loro vuole il Signore e Maestro, Gesù Cristo, "la chiave, il centro e il fine di tutta la storia umana" (n. 2).

    "L'utilità della Lettera - sottolinea un comunicato della Segreteria di Stato - è confermata dalla grande e favorevole accoglienza che è stata a essa riservata da parte dei cattolici cinesi che hanno potuto conoscerla. Dalle informazioni, che giungono dalla Cina, risulta che il documento pontificio ha dato origine non soltanto a incontri di studio per approfondire il contenuto ma anche a molte iniziative di carattere pastorale:  esso sta diventando un sicuro punto di riferimento per la soluzione dei vari problemi che la comunità cattolica si trova ad affrontare sul piano sia dottrinale sia pratico e disciplinare".

    Nel secondo anniversario della pubblicazione della Lettera pontificia, la Santa Sede offre alla Chiesa in Cina un Compendio, che, secondo il genere letterario catechistico di domande e risposte, ripresenta gli elementi fondamentali espressi da Benedetto XVI. Il testo ripropone fedelmente, nella struttura e nel linguaggio, i contenuti della Lettera, riportandone ampi estratti. "Esso, con l'aggiunta di alcune note a pie' di pagina e di due brevi Appendici, si presenta - afferma il comunicato - come un autorevole strumento che può favorire una conoscenza più approfondita del pensiero di Sua Santità su alcuni punti particolarmente delicati. Il Santo Padre Benedetto XVI ha approvato il Compendio e ne ha autorizzato la pubblicazione come documento della Sede Apostolica".



    (©L'Osservatore Romano - 24 maggio 2009)


    Lettera ai Vescovi, ai presbiteri, alle persone consacrate e ai fedeli laici della Chiesa Cattolica nella Repubblica Popolare Cinese (27 maggio 2007)
    [Cinese, Francese, Inglese, Italiano, Latino, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco] [Nota Esplicativa
    ]


    [SM=g1740717] [SM=g1740720] [SM=g1740717]
    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)
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    Cattolico_Romano
    Post: 259
    Sesso: Maschile
    00 06/06/2009 16:42
    Cina: il Compendio sulla Lettera del Papa favorirà l'unità dei cattolici

    Il Vescovo di Hong Kong loda l'iniziativa


    KÖNIGSTEIN, venerdì, 5 giugno 2009 (ZENIT.org).- Secondo il nuovo Vescovo di Hong Kong, i passi compiuti dal Vaticano aiuteranno i cattolici cinesi a conciliare le loro differenze e a unirsi dietro a un Papa determinato a parlare loro nonostante i continui tentativi del regime di metterlo a tacere.

    In un rapporto speciale inviato all'associazione caritativa cattolica Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), il Vescovo John Tong Hon ha dichiarato che il Compendio della Santa Sede – note esplicative in seguito alla Lettera che Benedetto XVI ha indirizzato ai cattolici cinesi il 27 maggio 2007 – ha colpito molto i cattolici della Cina, “impressionati dalla preoccupazione e dall'attenzione della Santa sede” nei loro confronti.

    Il Vescovo Tong, che ufficialmente ha sostituito il Cardinale Joseph Zen Ze-kiun come Vescovo di Hong Kong ad aprile, ha dichiarato che il Compendio è arrivato in risposta ai tentativi da parte delle autorità comuniste di bloccare la circolazione della Lettera papale.

    Descrivendo come l'Associazione Patriottica (AP) abbia “soppresso” il testo del 2007, il Vescovo ha sottolineato che il suo successo è stato intralciato anche dai deliberati travisamenti del suo contenuto.“Quasi in tutte le altre parti del mondo i cattolici possono organizzare apertamente un incontro per studiare un documento papale, ma in Cina questo è ancora molto difficile da fare”, ha affermato il presule.“Per di più, alcuni hanno selezionato quello che volevano leggere nella Lettera e hanno enfatizzato solo quelle parti”.Diffuso il 24 maggio scorso, il Compendio è scritto sotto forma di domanda e risposta, una scelta che secondo il Vescovo Tong risulta attraente per i cattolici cinesi.

    “Domande e risposte possono aiutarci a capire meglio il contenuto generale [del testo]. Questo formato è stato usato a lungo in Cina per presentare sistematicamente il catechismo cattolico”.Il Vescovo Tong, che ha fatto parte di una Commissione speciale che ha aiutato a redigere suggerimenti da includere nel Compendio, ha spiegato che il documento “cattura lo spirito e l'essenza” della Lettera del 2007, che mirava a incoraggiare una maggiore unità tra i cattolici cinesi.

    Il Vescovo ha dichiarato che dalla comparsa della Lettera sono stati compiuti notevoli passi verso la riconciliazione tra i cattolici “ufficiali” e quelli della Chiesa “clandestina”, che rifiuta di essere regolamentata dal regime, e ha osservato che c'è bisogno di uno “scambio di esperienze, della condivisione di progetti pastorali, di iniziative comuni...”.

    Allo stesso modo, ha ricordato la volontà del Compendio di permettere alle Chiese locali di accettare il riconoscimento statale “a condizione che questo non implichi la negazione di principi irrinunciabili della fede e della comunione ecclesiastica”.A questo proposito, ha avvertito che “ci sono stati casi in cui la Chiesa 'clandestina' è emersa troppo all'improvviso”. “Dopo che i leader 'clandestini' hanno ricevuto il riconoscimento governativo, questa prematura unità strutturale tra cattolici 'ufficiali' e 'clandestini' ha portato a ulteriori divisioni tra i cattolici”.

    Questi problemi, ha tuttavia aggiunto, non dovrebbero essere addotti come scusa per non agire.“I cattolici cinesi devono avanzare gradualmente, devono contattarsi, pregare insieme, dialogare e cooperare passo dopo passo, come si aspetta il Santo Padre”, ha concluso.