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A TE QUINDICENNE E AI TUOI GENITORI educazione cristianaalla purezza

Ultimo Aggiornamento: 22/03/2015 10:31
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01/07/2013 11:01
 
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[SM=g1740771]  invitandovi a leggere anche i seguenti link importanti: La psicologia degli adolescenti spiegata alle mamme e ai papà - educazione cristiana

Incoraggiare i giovani a tirare fuori il meglio di sè...

proseguiamo ora con un altro opuscolo importante ed interessante...

[SM=g1740758]  A TE QUINDICENNE E AI TUOI GENITORI


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Per una educazione cristianaalla purezza Di Padre Giorgio Hoornaert S.J.

Presentazione dell'editore

Giunto all'età di ottantacinque anni, dopo sessant'anni di Sacerdozio trascorsi quasi tutti in mezzo ai giovani, sento il dovere di ripresentare loro un capolavoro della letteratura educativa mondiale, il libro di Padre Giorgio Hoornaert S.J., pubblicato in Italia novant'anni fa col titolo: «A coloro che hanno vent'anni, col sottotitolo: per la tattica di un combattimento».

Quando ero giovane ho avuto la grazia di po­terlo leggere e, divenuto Prete, l'ho usato nelle conferenze ai giovani e nella direzione spirituale, con frutti che solo Gesù conosce.

Finché il libro fu edito dalla S.E.I.- la Casa editrice fondata da Don Bosco - ne facevo dono ai giovani che me lo chiedevano fino a quando, cessata la sua pubblicazione, mi arrangiavo a batterne a macchina, sulla mia vecchia Olivetti, alcuni estratti per loro.

Ora, col permesso della prima Editrice, ho pensato di ripubblicarlo al posto di manoscrit­to non commerciabile perché anche i giovani d'oggi possano trarne quel vantaggio spirituale che avevo visto fiorire in tante anime e per tanti anni.

Il libro fu scritto dall'Hoornaert nei primi anni del secolo scorso: da allora il mondo è cam­biato (in meglio o in peggio?) ed anche i giovani sono cambiati. Per questo ho creduto giusto mutare il titolo in «A te quindicenne (e ai tuoi Genitori): Per una educazione cristiana alla pu­rezza».

Inoltre ho creduto bene aggiungere alcuni paragrafi che toccassero i nuovi problemi educa­tivi sorti in questi anni, come la droga, le disco­teche, la televisione, internet, ecc.

Mi preme avvisare il lettore che molte citazioni di scrittori, medici ed educatori riferite dal­l'Hoornaert, sono legate ai suoi tempi e al mondo francofono. Le ho tuttavia riprodotte intatte per­ché conservano ancor oggi il loro valore didattico ed anche scientifico.

Ho voluto inoltre conservare, per quanto pos­sibile in una traduzione, lo stile letterario - insuperabile - dell'Autore.

Oltre che ai giovani, questo libro è indirizzato ai loro Genitori, per i quali sarà luce e guida nella educazione cristiana dei loro figli.

Io penso che il Signore Gesù e la Sua Madre Immacolata siano contenti di questo lavoro, (portato avanti di notte, non su una vecchia Olivetti, ma su un moderno computer Machin­tosh! e confido che lo renderanno prezioso per tante anime giovanili che hanno iniziato da poco il loro cammino su questa terra, dirette verso la mèta della loro e della nostra esistenza: l'incon­tro beatificante ed eterno con Gesù, nostro unico Amore e nostro unico Salvatore.

Pessano, 2 Gennaio 2009

Festa liturgica del Santissimo Nome di Gesù Don Massimo Astrua

 

Presentazione dell’autore Padre Giorgio Hoornaert S.J

Scrivo specialmente per voi, giovani.

Voi avete il dono della giovinezza: siete dun­que ricchi d'una ricchezza maravigliosa; possiate voi valorizzare questo tesoro! I vostri cuori battono rapidamente e battono forte.

I vostri occhi brillano; brillano talmente, che viene la voglia di domandarsi come mai non vi abbiano già bruciati, dopo tanti anni da quando es­si fiammeggiano così, d'una fiamma viva e dritta. Le vostre anime nuove palpitano di desideri. Voi siete tanto generosi!

Voi siete tanto deboli!

Le vostre anime sono fatte di cristallo, ma d'un cristallo cosi fragile!

Dopo tanti anni che io vi vedo da vicino, gio­vani cari, ho potuto raccogliere molte confidenze e studiare questa che è la più interessante fra tutte le cose: il cuore d'un giovane.

Come i rabdomanti con la loro verga scopro­no una sorgente d'acqua dove nessuno avrebbe sospettato, così, io lo so, basta gettare qualche colpo di sonda nelle vostre anime, per scoprirvi la sorgente zampillante dell'entusiasmo.

Credo di comprendervi. Ho assistito molto da vicino alle vostre intime lotte; ho conosciuto le

vostre serate di vertigine, le vostre cadute e i vostri rialzi.

Si, i vostri rialzi! Perchè uno può rialzarsi. Vicino agli immacolati ci sono anche i peni­tenti e le penitenti. Ammiriamo san Giovanni Evangelista, ma anche sant'Agostino, santa Ma­ria Maddalena, la peccatrice di Màgdala, da cui Gesù cacciò sette demoni, e che diventò la gran­de santa del Nuovo Testamento.

 

Vi sono due specie d'innocenze: le innocenze mai perdute, e sono queste le più belle; e le inno­cenze riconquistate. Queste ultime, alle volte, sono più toccanti e più umili.

Vicino al giovane che viene a dire con una santa allegria: «Non sono caduto!» s'incontra, alle volte, il giovane che si mette prima in ginoc­chio e poi si getta nelle braccia del confessore.

Povero caro amico! Il Salvatore misericordio­so, Colui che sa di quale argilla è impastata la nostra natura, non si stanca mai di perdonare, da venti secoli, a tutti quei figli prodighi che ven­gono da paesi lontani in cui si muore di fame; a quei figlioli che volgono i passi verso la dolce dimora in cui si trova il festino di gioia, la veste bianca, l'anello della riconciliazione, la dolce dimora in cui uno può gettarsi sul cuore magni­fico del padre che tutto dimentica.

Sperduto, fuori di strada, tu sei fatalmente triste. Ritorna! Nella casa paterna, tu sarai necessariamente felice.

Persevera! Trionfa dei tuoi appetiti inferiori. Sarai allora ricompensato da quella fierezza che consiste nel sentirsi il cuore battere liberamente e fieramente nel petto.

Tu vai mormorando: «Ma com'è dura questa lotta contro se stesso, senza che vi sia un testi­mone di ciò che succede nel campo chiuso del mio cuore! ».

Errore! Tu hai una turba d'invisibili testimo­ni: il tuo Dio, il tuo angelo custode, i tuoi cari morti, tutti gli eletti formano per te una galleria celeste. Tu non li vedi, ma essi ti vedono.

In paragone d'un simile pubblico che cos'è quello che contemplava, tempo fa, nella città di Jersey, la lotta mondiale Carpentier-Dempsey? E che cos'è mai una furia di pugni in confronto del nobilissimo duello che tu combatti, tu, contro il vizio, che vorrebbe rubarti il cuore?

Richiama, dunque, il pensiero e la sicurezza della vittoria contro il vizio impuro.

E poichè i nostri avversari non si stancano mai d'inventare nuove provocazioni al vizio, noi non dobbiamo mai stancarci di dare a noi e agli altri nuovi incoraggiamenti alla virtù.

Poichè essi sfruttano sempre da capo le mede­sime tesi empie e immorali, ripetiamo anche noi sempre da capo l'ideale programma del Maestro: Beati i puri di cuore!

I cieli e la terra passeranno; ma questa divina parola non passerà. La immutabile dottrina del

Signore resterà come un'ancora sicura in mezzo alle mutevoli teorie e alle fluttuazioni umane: Beati i puri di cuore!

Padre Giorgio Hoornaert S. J.

[SM=g1740733]

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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