È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Meditazioni quotidiane per il 2015 mese per mese (2)

Ultimo Aggiornamento: 23/11/2015 00:32
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
07/10/2015 18:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota



  OTTOBRE MARIANO       




La copertina del libro di Riccardo Barile, Il Rosario
 

Tra i mesi devozionalmente qualificati, ottobre è il mese del Rosario. L’origine è relativamente recente e si deve al domenicano spagnolo Giuseppe Moran († 1884). L’iniziativa ottenne il favore di Leone XIII, che nella letteraSupremi apostolatus del 1.9.1883 consacrò il mese di ottobre «alla celeste Regina del Rosario». 

di Riccardo Barile O.P.

Tra i mesi devozionalmente qualificati, ottobre è il mese del Rosario. L’origine è relativamente recente e si deve al domenicano spagnolo Giuseppe Moran († 1884). L’iniziativa ottenne il favore di Leone XIII, che nella lettera Supremi apostolatus del 1.9.1883 scrisse: «vogliamo che tutto il mese di ottobre dell’anno in corso sia consacrato e dedicato alla celeste Regina del Rosario». Dopo questa data e sino al 1898 seguirono altri 11 documenti - dunque 12 in tutto - che verso l’inizio di settembre raccomandavano la preghiera del Rosario durante il mese di ottobre. Anche san Giovanni XXIII volle promuovere il mese di ottobre con la lettera Grata recordatio (26.9.1959), appunto il “grato ricordo” delle lettere di Leone XIII nell’animo dell’allora giovane Roncalli.

Se il “mese” è recente, la motivazione storica è antica: la battaglia di Lepanto, avvenuta nel mese diottobre (7.10.1571) e la cui vittoria fu attribuita da san Pio V all’intercessione della Madonna del Rosario (nonostante i veneziani per campanilismo politico tentassero di attribuirla all’intercessione tutta veneta di santa Giustina!). Oggi il mese di ottobre non gode più di così forti appoggi istituzionali, ma resta un invito a riconsiderare la preghiera del Rosario, tenendo presente l’ultimo documento autorevole, che è la lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae (16.10.2002) di san Giovanni Paolo II. Per san Pio V, al quale con laConsueverunt (17.9.1569) si deve il documento fondante del Rosario moderno, il Rosario è un «modo di orazione» facile, basato sulla ripetizione numerica di Pater e Ave e «con delle meditazioni che illustrano tutta la vita dello stesso Signore nostro Gesù Cristo» e da questo si capisce subito come l’aggiunta dei misteri della luce sia appunto nella linea di “tutta” la vita di Gesù Cristo.

Invece di “modo di orazione” si potrebbe parlare di “metodo di preghiera”. Sì, il Rosario è un metodoe il relegarlo unicamente alla semplicità forse non aiuta a recitarlo al meglio: in fondo la parte più originale della Rosarium Virginis Mariae consiste proprio nel porre in evidenza degli accorgimenti di metodo. Riaffermata la semplicità basica di fermarsi ai Pater e Ave con qualche meditazione, qualcosa in più ogni tanto si potrebbe fare in modo tale che la preghiera ne resti arricchita anche quando ci si accontenta della semplicità di base. Si può approfondire il riferimento alle Scritture che illustrano i misteri leggendo qualche versetto dell’Antico Testamento o del Nuovo Testamento, preferibilmente sempre gli stessi, che la memoria potrà legare al mistero. 

Disponendo di un sussidio, si può pregare guardando l’immagine del mistero brevemente illustrata ericuperando così la dimensione di “preghiera visiva” che il Rosario da subito espresse nel quadro dei misteri (che non avevano funzione decorativa, ma erano per vedere il mistero durante la preghiera). Si può ogni tanto concludere la decina con una orazione ispirata alla liturgia, ma più carica di affetti, come si conviene a questa preghiera. Ma soprattutto si può aggiungere ad ogni decina una clausola, cioè una proposizione relativa al nome di Gesù, ad esempio per il primo mistero gaudioso: «Gesù, che in te fu concepito di Spirito Santo». È questa clausola che “dice” il mistero e lo fa ripetere, cioè meditare, essendo la meditazione biblica non una concatenazione di pensieri ma una ripetizione di parole. Dunque, secondo questo metodo, non ci sarebbe bisogno di pensare niente, ma la meditazione consisterebbe nella ripetizione attenta della clausola, attraverso la quale il mistero entra nello spirito. Questo risolverebbe la difficoltà di doversi mettere a “pensare” mentre si pronunciano delle parole. 

È così semplice ed è una questione di metodo! Ma ciò suppone di stabilire che la meditazione cristiana non si identifica con l’orazione mentale... Infine, il Rosario con la sua praticabilità è uno dei modi di avviare nella vita la preghiera continua: pregate sempre, pregate ininterrottamente (cf Lc 18,1; 1Ts 5,17). Per non parlare poi della necessità della preghiera di intercessione in questo ottobre 2015 con il Sinodo in corso.

Per attuare gli accorgimenti di metodo di cui sopra, diversi sussidi sono disponibili. Uno degli ultimi è del sottoscritto: Riccardo Barile, Il Rosario, ESD, Bologna 2015, pp. 64.

 



Domenica 18 ottobre e per la settimana 
ecco il pensiero di mons. Guido Marini per tutti noi:

Qui, in piazza san Pietro, in questa Domenica,

il Santo Padre dichiarerà alcuni nuovi santi.
Una di essi amava affermare:
"I santi furono santi perché seppero incominciare ad esserlo tutti i giorni".

Nella lettera agli Ebrei, ascoltiamo:
"Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia
per ricevere misericordia e trovare grazia".
Se in qualche circostanza della vita dovessimo avere paura del Signore, 
provare timore a motivo del nostro peccato e del male che abita il cuore,
ricordiamoci di questa parola così consolante.
E ci sostenga sempre, donandoci tanta fiducia,
quanto scriveva san Tommaso Moro:
"La terra non ha dolore che il cielo non possa curare".

Nel vangelo di Marco ascoltiamo un dialogo tra Gesù e i discepoli.
Gesù parla del dono della vita e del servizio,
i discepoli discutono tra loro su chi sia il più grande.
Gesù e i discepoli stanno parlando due linguaggi diversi,
diverso è il loro pensiero, diverso il progetto di vita.
La stessa cosa capita spesso anche a noi:
il pensiero del Signore non è il nostro,
la sua volontà è diversa dalla nostra,
la sua parola mette in luce in noi una mentalità che contraddice la fede.
Preghiamo con il beato J.H. Newman:
"Guidami, luce gentile, 
attraverso l'oscurità che mi circonda guidami tu!
Oscura è la notte e io sono lontano da casa.
Conducimi tu! Guida i miei passi;
non chiedo di vedere orizzonti lontani, un solo passo mi basta.
Non sono mai stato come ora sono;
né ti ho pregato di farmi da guida.
Amavo scegliere il mio cammino; ma ora conducimi tu!
Amavo l'apparenza sfarzosa e, disprezzando la paura,
l'orgoglio dominava la mia volontà.
Non ricordare i giorni passati.
Sono certo, Amore, che mi guiderai,
attraverso paludi e brughiere, monti e torrenti,
finché la notte svanirà;
e all'alba mi sorrideranno quei visi angelici
che ho a lungo amato, e che più non vedo".

benedizione a tutti
don Guido

   





[Modificato da Caterina63 18/10/2015 09:17]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:41. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com