A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Il Cattolico

Ultimo Aggiornamento: 22/11/2017 09:33
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
16/11/2017 19:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

... caro pynokkio e sì!! di confusione ne hai tanta ma non è colpa tua, cioè, non è una accusa la mia, ma una constatazione di fatto che traggo dalle tue ulteriori richieste.... mi scuso se ho generato ulteriore confusione, ma alcune questioni sono postate da te in modo errato e, di conseguenza, anche le risposte diventano di non facile comprensione....
Proviamo a chiarire alcuni punti, scusandomi se ne tralascerò altri....

Tu dici: come si riflette questo nella pratica e nella vita reale che vediamo intorno? Scusami, non è una provocazione, credimi, ma parli di “stile di vita” e ho vissuto in vari paesi “Cattolici” dove la massa non sa neanche cosa significa la parola magistero e non conosce nulla della Bibbia, ha dimenticato o mai imparato il catechismo e conosce male solo quello che vede nei film, quale “stile di vita” Cattolico contraddistingue questi fedeli Cattolici?

Rispondo: i cattolici - o lo stile di vita di cui parliamo - non è uno stampino.... per questo parlavo anche di "libertà" ma cercando di comprendere cosa intendiamo per "libertà" che non è fare ciò che voglio, quanto procedere in cammini DIVERSI - non omologati - verso la stessa meta: il Paradiso, il Regno di Dio che verrà. Lo "stile di vita" è il rispetto della legge morale (i Comandamenti integralmente e naturalmente LA VERA CARITA'), la preghiera personale e liturgica (la Messa); i Sacramenti.... la cura della comunità (parrocchie o gruppi ecclesiali, movimenti ecclesiali... la vita delle diocesi attorno al proprio Vescovo). Comprendo bene che LE TESTIMONIANZE NEGATIVE producono i tuoi dubbi, le confusioni e le incertezze.... ma proprio per questo sottolineavo che il nostro modello di stile di vita sono I SANTI    , per il resto siamo tutti in questo cammino e la perfezione non è di questo mondo.... laddove il negativo regna, tu (noi) cerca e cerchiamo di andare a scovare gli esempi positivi.... anche nelle Lettere di san Paolo, di san Giovanni e pure di san Giacomo, sono descritte situazioni già spiacevoli ai loro tempi: rimproveri, moniti, incoraggiamenti, consigli così via...."siamo NEL mondo, ma non del mondo" e questa battaglia sarà fino alla fine....

Poi affermi:  La Chiesa Cattolica afferma che il magistero non è ispirato da Dio mentre la Parola di Dio si.

Rispondo: ehm!! NO! La Chiesa non ha mai detto una cosa del genere e mai potrebbe affermarla....   semmai la Chiesa ha sempre insegnato, ininterrottamente, anche all'ultimo Concilio che: " La Santa Madre Chiesa, per fede apostolica, ritiene Sacri e canonici tutti interi i Libri sia dell'Antico che del Nuovo Testamento, con tutte le loro parti, perché, scritti sotto ispirazione dello Spirito Santo, hanno Dio per autore e come tali sono stati consegnati alla Chiesa..." e ancora che: " Per una retta interpretazione della Sacra Scrittura bisogna dunque ricercare con attenzione che cosa gli Autori sacri hanno veramente voluto affermare e che cosa è piaciuto a Dio manifestare tramite parole umane. "Le parole di Dio infatti, espresse con lingue umane, si sono fatte simili al linguaggio degli uomini, come già il Verbo dell'eterno Padre, avendo assunto le debolezze dell'umana natura, si fece simile agli uomini"....  

Così vengo alla tua riflessione e richiesta: sul significato del non essere la religione del libro....

cioè, il Verbo (la Parola divina) non è rimasta "Scrittura", ma si è fatta carne, la nostra religione, la nostra Fede perciò non è nella "Lettera" ma nel Cristo Gesù che - attraverso la Scrittura ovviamente - ci parla e ci insegna, ci ammaestra ATTRAVERSO LA SUA CHIESA con alla guida gli Apostoli, Pietro e il collegio apostolico, i Vescovi nelle diocesi..... "Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato.."(Lc.10,16) in una parola non siamo per il "Sola Scriptura", come appunto spiegava già Pietro nella Lettera, o Paolo in Galati, che ti ho segnalato alla risposta 1).

Attenzione poi al concetto della TRADIZIONE.... Gesù condannava quella tradizione attraverso la quale, i Farisei e i Rabbini, avevano finito per modificare la stessa Legge divina attribuendo a Mosè dei cambiamenti, il brano di Matteo capitolo 19 è chiarissimo, tanto per fare un esempio..... Volevano incastrare Gesù sulla questione del ripudio, del divorzio, Gesù come gli risponde? "che a causa DELLA VOSTRA DUREZZA DI CUORE Mosè fu costretto a fare così, ma che AL PRINCIPIO NON ERA COSI'...." Ora, Gesù che non è venuto a cambiare la Legge ma a portarla a compimento, riporta la questione del matrimonio alla sua origine "l'uomo non separi ciò che Dio ha unito" e quando gli apostoli lo comprendono, gli rispondono con una frase che suona pure come una battuta: "se le cose stanno così, allora è meglio NON SPOSARSI..." La conclusione di Gesù quale è? Conferma loro che avevano capito benissimo che il matrimonio diventava, con Lui, un sacramento INDISSOLUBILE.... rivolgendo l'attenzione AD UNA FORMA DI VITA CON UNO STILE ALTRETTANTO SACRO QUANTO IL MATRIMONIO: IL CELIBATO PER IL REGNO DEI CIELI..... In sostanza Gesù APRE A NUOVE TRADIZIONI che sono però la sostanza della Legge di Dio attraverso ciò che poi la Chiesa segnala come VOCAZIONE.... tradizioni che c'erano sempre state ma che potevano ora comprendersi solo con l'avvento del Cristo, Lui il centro, il Cuore di tutto e di ogni vocazione Cristiana, assunta dall'uomo battezzato in piena libertà... e qui ritorniamo al monito di Paolo ai Galati segnalato al punto 1).

Poi chiedi: Toccando temi morali c'è spesso un abisso tra le dichiarazioni ufficiali della Chiesa Cattolica e quello che ciascun parroco dice poi ai suoi fedeli omosessuali, adulteri o divorziati...

Rispondo: attualmente concordo che c'è molta confusione interna alla Chiesa... stiamo passando anni difficili e in questo forum ne abbiamo portato molte di temi e articoli... ma anche per questo ti segnalavo IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA ... qui c'è contenuta tutta la verità in materia di fede, etica e morale, culto e Preghiera, c'è tutto il necessario per cui uno può dirsi realmente cattolico (e naturalmente mettere in pratica tale insegnamento), chi la pensa diversamente o insegna diversamente, non è cattolico e sta abbracciando l'apostasia. Alla fine la Chiesa vincerà ed ognuno risponderà delle proprie scelte e delle proprie azioni.... condanna e salvezza non sono collettive, ma individuali....

Infine domandi: Se invece con la giustificazione che la Bibbia non è completa diciamo che Dio continua a rivelarsi oggi, allora si toglie valore alla Bibbia e si da valore alla tradizione della religione...però a questo punto ogni religione può affermare che Dio si rivela tramite loro e contraddire la Bibbia perché non sono “religioni del Libro”. Giusto?

Rispondo: ovvio che no, quanto affermi non è giusto perché non ho mai affermato che la Bibbia "non è completa" o che la tradizione ha più valore della Bibbia.... spiegato sopra il vero concetto dell'uso della frase "religione del libro", è ovvio che la Tradizione di cui parliamo deve essere contenuta nella Scrittura, ma non in modo letterale come lasci intendere tu.... perché se tutto ciò che c'è da credere fosse contenuto LETTERALMENTE nella Bibbia, perché Gesù ha detto ai suoi che: "Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.  Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà... (Gv.16,12-14) ??    è ovvio perciò che compito della Chiesa di Cristo era ed è quello di vigilare non solo sull'interpretazione della Scrittura (2Pt.15-18), ma dare vita anche alla vera Tradizione (Mt.19) che si sarebbe fondata non sulla Legge gestitata fino a quel momento dai Farisei, ma SUL CRISTO GESU' che attraverso lo Spirito Santo, ha promesso la Sua presenza, la sua Preghiera e la consegna delle "chiavi".... La Sacra Scrittura è completa e chiusa.... il vero Magistero della Chiesa non ha mai aggiunto nulla di nuovo ed ha ricavato, dal DEPOSITO DELLA FEDE di cui parla san Paolo, la Tradizione che riscontriamo appunto nella Dottrina che è integralmente nel Catechismo, questo è il vero magistero....

Per il momento direi di fermarci qui perché c'è già molta carne sul fuoco... ed è bene analizzare un punto o pochi punti, pochi argomenti alla volta altrimenti la confusione cresce.... speriamo di esserti stato d'aiuto, nessun disturbo, grazie e preghiamo Gesù, insieme, al Padre Nostro, come ci ha insegnato....





[Modificato da Caterina63 17/11/2017 09:34]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:35. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com