I pini tendono le braccia
fra la scogliera e fiochi bagliori,
il cielo abbraccia l’orizzonte
dove una vela s’inclina
al triste vento.
Com’è vasto il mare,
com’è misteriosa la sua voce!
Ed io ignoro
chi e perché
mi ha lasciato sulla costa.
Guardo l’ultima pagina del giorno
tingersi di indaco.
Della mia inutile vita
neanche una traccia.
avalon - http://zret.blogspot.com/