efp news 2021
EFP | Il tuo Account | Ultime Storie | Storie scelte del sito | Storie scelte del Forum | Siti Consigliati - Top Manga

EFP News
Contattate l'amministrazione - Contest - Regolamento Contest - Staff
Harry Potter - Anime e Manga - Originali - Film, Telefilm, Videogiochi - Multifandom
 

D&D Mania

Ultimo Aggiornamento: 11/07/2023 19:55
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 2.313
19/03/2023 22:34
 
Quota

Ok, adesso leggerò la storia e poi la metterò tra le seguite (come ho già fatto con le altre)

Dispiace anche a me di essermi ritirata, ma era prevedibile : sono dispersiva e mi distraggo facilmente, quindi passo più tempo a fare altro che a scrivere (complice anche la mia leggendaria pigrizia) – prima di mollare, ho anche contemplato l'idea di fare solo roleplay (sì, giocare da soli è possibile, con qualche accorgimento) ma ci sono così tanti strumenti per farlo e giochi ai quali applicarli che non riuscivo a decidermi (e in ogni caso, non avendolo mai fatto, non sapevo se mi sarei sveltita a sufficienza per recuperare il tempo perduto)... nel caso dovessi riprenderla in mano e completarla, sarete i primi a saperlo

In ogni caso, Nina, non preoccuparti: anche la personalità del mio personaggio così come emerge dalla scheda è leggermente diversa da come la immaginavo all'inizio (non ho protestato con Ghostro, perché la sfida era proprio vedere cosa lui sarebbe riuscito a tirare fuori da quelle quattro note sparse che gli avevo inviato [e che, come già avrete capito, erano influenzate dal fatto che mi ero appena rivista "Goldrake"] -- anche se, probabilmente, avrei dovuto far cambiare la particella del suo cognome da O' a Mac per una questione di eufonia col nome del fratello, e ci avevo anche pensato all'epoca, ma poi ha vinto la mia pigrizia... vabbè) quindi, se per caso uno di voi avesse azzeccato la mia idea originaria, ne sarei contenta -- cmq, dovresti migliorare il tuo italiano : "mi duole" vuol dire "mi fa male / mi dispiace", NON "mi sento in dovere di" (che mi sembra il significato da te impiegato, quando hai chiesto se ci sarebbe stata una seconda edizione del contest)... ok, questo è il mio istinto da beta che si risveglia -.-''
[Modificato da Vodia 19/03/2023 23:13]


Vodia, autore su EFP e Funfiction
Assistente (nullafacente) del Cronologo Ufficiale del Regno di Blue Dragon
Aiutante (altrettanto nullafacente) dei Bibliotecari Arcani


IN THE NINJA WORLD, PEOPLE WHO BREAK THE RULES AND REGULATIONS ARE CALLED TRASH...
BUT THOSE WHO DON'T CARE FOR THEIR COMPANIONS ARE EVEN WORSE THAN TRASH.
OBITO UCHIHA, HATAKE KAKASHI

OFFLINE
Post: 574
19/03/2023 23:49
 
Quota

Cara Vodia, di sicuro tutti noi abbiamo da imparare sempre nella vita, in tutti campi. Ma, questa volta, mi DUOLE farti notare che la parola da me usata voleva proprio intendere quello che ho chiesto a Ghostro. Era una battuta, la mia, un'esagerazione, come a dire "mi spiace chiedertetelo, ma devo farlo..." .

Vedi, tutti noi abbiamo qualcosa da migliorare, anche l'educazione e i modi...
OFFLINE
Post: 2.313
20/03/2023 01:25
 
Quota

Nina Ninetta, 19/03/2023 23:49:

Cara Vodia, di sicuro tutti noi abbiamo da imparare sempre nella vita, in tutti campi. Ma, questa volta, mi DUOLE farti notare che la parola da me usata voleva proprio intendere quello che ho chiesto a Ghostro. Era una battuta, la mia, un'esagerazione, come a dire "mi spiace chiedertetelo, ma devo farlo..." .

Vedi, tutti noi abbiamo qualcosa da migliorare, anche l'educazione e i modi...

D'accordo, non ho colto l'ironia (colpa della sindrome di Asperger, probabilmente) ma poi ho scritto : "... ok, questo è il mio istinto da beta che si risveglia -.-'' ", quindi non dovrebbe esserci aggressività
[Modificato da Vodia 20/03/2023 01:40]


Vodia, autore su EFP e Funfiction
Assistente (nullafacente) del Cronologo Ufficiale del Regno di Blue Dragon
Aiutante (altrettanto nullafacente) dei Bibliotecari Arcani


IN THE NINJA WORLD, PEOPLE WHO BREAK THE RULES AND REGULATIONS ARE CALLED TRASH...
BUT THOSE WHO DON'T CARE FOR THEIR COMPANIONS ARE EVEN WORSE THAN TRASH.
OBITO UCHIHA, HATAKE KAKASHI

OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
21/03/2023 09:06
 
Quota

Innanzitutto buongiorno a tutti.
In questi giorni comincerò a valutare le storie - scusatemi in anticipo se mi vedrete più lento del solito.
Entro due settimane conto di farcela, nel caso avessi bisogno di più tempo vi avviserò.
Come in precedenza, ringrazio chi ha partecipato a questo contest, anche solo dandogli una possibilità.

Ricordo poi alle tre partecipanti che avrò bisogno di un loro voto sull'IC del loro personaggio. Avete tutto il tempo per farlo, ma, essendo parte della valutazione finale, tenete sempre presente che non potrò pubblicare la classifica prima di aver aggiunto il vostro voto al mio.

OFFLINE
Post: 574
21/03/2023 10:15
 
Quota

Buongiorno ghostro!
Noi tre partecipanti ci siamo già messe all'opera, nel senso che stiamo leggendo le storie di ognuna, quindi anche i nostri voti non dovrebbero tardare ad arrivare 😉

Nina^^

OFFLINE
Post: 2.313
21/03/2023 10:32
 
Quota

D'accordo, ma tu sei anche l'unica, ad aver quasi finito di pubblicare la storia (e pure lì... mi sembrava che fosse appena iniziata, e già finisce?! A meno che non sia un prologo, con tanto di seguito in arrivo...) -- va da sé che il voto non può essere dato prima di averla letta per intero...


Vodia, autore su EFP e Funfiction
Assistente (nullafacente) del Cronologo Ufficiale del Regno di Blue Dragon
Aiutante (altrettanto nullafacente) dei Bibliotecari Arcani


IN THE NINJA WORLD, PEOPLE WHO BREAK THE RULES AND REGULATIONS ARE CALLED TRASH...
BUT THOSE WHO DON'T CARE FOR THEIR COMPANIONS ARE EVEN WORSE THAN TRASH.
OBITO UCHIHA, HATAKE KAKASHI

OFFLINE
Post: 574
21/03/2023 12:54
 
Quota

@Vodia, continuerai a sindacare su tutto ciò che scriverò?
OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
21/03/2023 17:31
 
Quota

C'è ancora tempo per pubblicare capitolo per capitolo. Finché non avrò valutato ogni storia, i partecipanti possono decidere di farlo seguendo i propri ritmi.

Nel caso dovessi finire le valutazioni, e ci fosse ancora qualche storia incompleta, sarò io a sollecitare la pubblicazione dei capitoli restanti.
OFFLINE
Post: 2.313
21/03/2023 19:20
 
Quota

Nina Ninetta, 21/03/2023 12:54:

@Vodia, continuerai a sindacare su tutto ciò che scriverò?


Chissà -- comunque aspetta la recensione, prima di lamentarti...


Vodia, autore su EFP e Funfiction
Assistente (nullafacente) del Cronologo Ufficiale del Regno di Blue Dragon
Aiutante (altrettanto nullafacente) dei Bibliotecari Arcani


IN THE NINJA WORLD, PEOPLE WHO BREAK THE RULES AND REGULATIONS ARE CALLED TRASH...
BUT THOSE WHO DON'T CARE FOR THEIR COMPANIONS ARE EVEN WORSE THAN TRASH.
OBITO UCHIHA, HATAKE KAKASHI

OFFLINE
Post: 574
21/03/2023 20:57
 
Quota

Vodia, cara, la mia non era una lamentela. Volevo solo capire, così mi organizzo...

*come mi piacerebbe capire quale sia il tuo problema nei miei confronti o nei confronti di questo contest, considerando il fatto che ti sei ritirata...
OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
21/03/2023 22:35
 
Quota

Re:
Vodia, 21/03/2023 19:20:

Nina Ninetta, 21/03/2023 12:54:

@Vodia, continuerai a sindacare su tutto ciò che scriverò?


Chissà -- comunque aspetta la recensione, prima di lamentarti...





Nina Ninetta, 21/03/2023 20:57:

Vodia, cara, la mia non era una lamentela. Volevo solo capire, così mi organizzo...

*come mi piacerebbe capire quale sia il tuo problema nei miei confronti o nei confronti di questo contest, considerando il fatto che ti sei ritirata...




Vedo che la faccenda inizia a prendere una piega che non mi piace, perciò intervengo.
Non ho intenzione di vedere questo contest intasato di litigate, frecciatine o quant’altro. Penso che qui siamo tutti abbastanza adulti per evitarlo.
Se così non fosse, la prossima volta non disturbatevi a chiedere di iscrivervi. E questo discorso vale per tutti.
OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
29/03/2023 22:15
 
Quota

BREVE AGGIORNAMENTO
Buonasera.
In questo mesetto non ho detto niente, ma con la casa messa a soqquadro dai lavori ho potuto seguirvi solo dal cellulare. Sono tornato in possesso del pc solo... oggi.
Ho quasi finito di valutare la storia di Nina. Per le altre due, con molta probabilità mi ci chiuderò nel fine settimana.
Un po' di pazienza e avrete tutte e tre le valutazioni. Nel frattempo ricordatevi di inviarmi i vostri voti sull'IC.
A presto!
OFFLINE
Post: 174
30/03/2023 00:54
 
Quota

Ciao ghostro, te li mando appena possibile ma come vanno formulati esattamente? Con un giudizio tipo recensione o con dei punteggi particolare? Chiedo solo, per esserne sicura non avendolo mai fatto prima. Grazie e a presto
P.s. i lavori in casa ti bloccano le giornate a volte ti capisco.

OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
30/03/2023 06:29
 
Quota

Re:
Swan.79, 30/03/2023 00:54:

Ciao ghostro, te li mando appena possibile ma come vanno formulati esattamente? Con un giudizio tipo recensione o con dei punteggi particolare? Chiedo solo, per esserne sicura non avendolo mai fatto prima. Grazie e a presto
P.s. i lavori in casa ti bloccano le giornate a volte ti capisco.




Il vostro voto sarà inserito solo a punteggi nella valutazione (da 1 a 20 per ciascun Damien apparso nelle altre storie), ma per messaggio privato preferisco che mi buttiate giù una o due righe di testo. Non deve essere un resoconto dettagliato.
Per qualsiasi altro dubbio, chiedi pure :)
OFFLINE
Post: 174
31/03/2023 12:30
 
Quota

Ho appena finito di leggere tutte le storie e ti invierò le valutazioni personaggio entro oggi. Intanto ho postato l'ultimo capitolo della mia storia e più tardi posterò anche l'epilogo. A presto

OFFLINE
Post: 574
31/03/2023 20:40
 
Quota

Buonasera! Anche io ho letto tutte e due le storie e credo di riuscire a inviare i voti entro il fine settimana...
Nina^^
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
01/04/2023 14:38
 
Quota

Buon pomeriggio giudice, ti ho inviato le valutazioni del mio personaggio per mail qui sul forum. Fammi sapere se sono arrivate/è tutto in ordine :)
OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
01/04/2023 14:48
 
Quota

Arrivate. Sia le tue che quelle di Nina :)
OFFLINE
Post: 174
02/04/2023 09:57
 
Quota

Ieri ti ho inviato una ffzmail

OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
02/04/2023 10:52
 
Quota

Re:
Swan.79, 02/04/2023 09:57:

Ieri ti ho inviato una ffzmail




Visto. Grazie mille ^^
OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
10/04/2023 21:48
 
Quota

Aggiornamenti
Allora, allora, allora.
Innanzitutto, auguri in stra-ritardo per Pasqua e Pasquetta (ma proprio leggerissimamente xD)

Ho quasi finito di valutazione anche l'ultima storia di Clodie. I vostri voti sono arrivati via messaggio privato e la loro media è giù stata inserita nelle valutazioni.
Se non pubblicherò domani, sarà mercoledì sera. Perciò, grazie mille per la pazienza ^^

A presto!
OFFLINE
Post: 574
11/04/2023 13:42
 
Quota

@Ghostro Buone feste anche a te... attendiamo le valutazioni con trepidazione 😉
Nina^^
OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
11/04/2023 14:08
 
Quota

Aggiungo che non ero ubriaco quando ho scritto il precedente messaggio... anche se sarebbe stato meglio se lo fossi stato.

Grazie mille, Nina 😁
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
11/04/2023 14:25
 
Quota

Buone feste a tutti voi ^^

Grazie mille per l'aggiornamento, carissimo 😀
OFFLINE
Post: 174
11/04/2023 17:48
 
Quota

Aspettiamo con ansia, amico.
Non ti preoccupare del messaggio. Io col t9 ho scritto cose incomprensibili a volte.
A presto e auguri in ritardo

OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
12/04/2023 19:29
 
Quota

PUBBLICAZIONE
Allora, signore.
Procedo a postare la classifica. Vi chiedo di non lasciare alcun post finché non vedrete pubblicata la scaletta finale.
Iniziamo...
OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
12/04/2023 19:33
 
Quota

Terza Classificata:
Clodie Swan – Il Regno del Gelo

Grammatica e stile: 12,5/15
Complessivamente la storia è scritta bene. Ci sono alcuni errori e refusi sparsi qua e là, ma nulla che possa incidere troppo negativamente sul voto finale. Mi raccomando tuttavia su alcune frasi come questa: “L’unico innocente(,) ho creduto fossi tu, ragazzino, con quel coltellino buono solo per spalmare il burro e mi sembra di averti lasciato andare.” Qui c’è una virgola di troppo. Fa’ molta attenzione, soprattutto se scegli di scrivere periodi così lunghi.
In generale la storia presenta uno stile di narrazione molto semplice e leggero. Non ci sono scene tirate troppo per le lunghe, che possano appesantire la lettura, ma neanche momenti di particolare intrattenimento. Eccetto forse per lo spaccato che vede Garni e Damien interagire lungo la strada per la Torre d’Opale, ogni passaggio è un sunto della situazione. Inizia dall’antefatto: Damien che s’insospettisce e chiede al suo sovrano assistenza. C’è un prosieguo: il formarsi del gruppo sotto la minaccia del Titano e delle sue ombre. E si chiude con una battaglia risolutiva.
Ovviamente, e questo discorso vale per tutte le partecipanti, le criticità di questo contest impedivano di creare un racconto complesso, men che meno uno che fosse completamente vostro. Sono tutti fattori di cui tenere conto nella disamina del voto finale. Eppure, quello che ti consiglio, anche e soprattutto per le prossime occasioni, è di osare un po’ di più. Anche se il tempo è quello che è, perditi un po’ di più nei dettagli, quando descrivi una scena. Non lasciare che la fretta di arrivare al traguardo o la voglia di rispettare i paletti a tutti i costi contagino il tuo percorso.
Almeno, da lettore esterno, ho avuto questa impressione.

IC: 12,5/20 + 2,5/5
Partiamo con una considerazione generale. I personaggi hanno avuto uno sviluppo molto semplice dei loro tratti caratteriali, dunque la base di partenza risente molto delle poche occasione in cui li abbiamo potuti vedere all’opera; questo vale per me come per le altre partecipanti, le quali hanno comunque saputo dare una valutazione dettagliata sul loro voto.
Partiamo da Emeryl (0,6). Di lei mi è piaciuta la scena in cui si è confrontata con il nipote, dispensando saggi consigli e dimostrando che non è solo un bel faccino. Le volte in cui si relaziona con Damien sono anche quelle in cui si dimostra più vicina alla sua Scheda. Anche se, in generale, la giudico descritta bene. Manca quel lato autorevole, o almeno manca una qualche scena in cui esso risalti in modo netto, ma non si può certo affermare che questa Emeryl sia un personaggio che passa inosservato; in particolare, mi riferisco alla scena in cui il gruppo è sollevato per il fatto che continuerà il viaggio insieme a loro.
Kevst (0,4), purtroppo, è il personaggio meno riuscito del quartetto. Il tempo è il suo peggior nemico, oserei dire. Per essere precisi: il poco tempo in cui si è mostrato per quello che dovrebbe essere, prima che si affezionasse al resto del gruppo impedendoci di vedere la sua forma più IC. Ad ogni modo, il mercenario risulta fin troppo espansivo fin dalle prime battute e in generale manca di quella cupezza che reputo necessaria a costruire questo genere di personaggio; certe volte, mi è parso che facesse semplicemente i capricci. Ci sono molte lacune sul suo carattere e troppe poche interazioni significative che possano smuovere l’ago della bilancia dalla prima impressione: quella di un mercenario onorevole, serio, in grado di tenere alla larga i piantagrane.
Quanto a Stella (0,5), di lei viene mostrato davvero poco per poter farne un’analisi approfondita. È dubbiosa nei confronti di Damien all’inizio, come logico che sia, e sappiamo che c’è un’intesa con Garni. Per il resto, tuttavia, il suo personaggio funge solo da tramite e da compagno con cui combattere spalla contro spalla nella battaglia finale. Persino nel discorso con cui Shuva cerca di demotivare i vari protagonisti, Stella viene considerata poco o niente; insieme a Kevst, lei non ha alcuna reazione alle parole del sacerdote. Fatti che limitano di molto la possibilità di una valutazione.
Garni (1,0) è insieme ad Emeryl il personaggio più riuscito, anche se non IC al 100%. Forse perché ha più minutaggio degli altri, insieme a Damien, forse perché la sua predisposizione a fare battute di spirito l’ha messo in risalto rispetto agli altri; l’intesa che si è costruita con il mago l’ho trovata davvero genuina. Se il lato combinaguai quasi non si nota, se non per la scena della torre, quello solare è perfettamente visibile e in qualche modo riesce a fare da tirante per gli altri personaggi, che grazie a lui hanno delle seppur piccole opportunità di approfondimento interagendo con lui. Il fulmine di Emeryl, l’addestramento con Stella, il nomignolo di Damien che verrà usato in seguito anche da Kevst, la slitta. Il suo lato gioviale è perfettamente visibile.

Gradimento personale: 6/10
Come accennavo prima, la storia soffre una mancanza di dettaglio. Il racconto scorre in modo molto semplice e lineare, senza che ci siano veri momenti di difficoltà (eccetto forse lo scontro finale), ostacoli e non si ricordano interazioni particolari tra i personaggi. Ad eccezione di quando Damien si avvicina alla Torre d’Opale e si interfaccia con Garni, e un po’ con il sovrano di Magena, l’impressione che lascia è di vedere i personaggi da un punto di vista molto lontano: perfetto per abbracciare la storia nel suo quadro generale, ma troppo distaccato per analizzare bene gli interpreti.
Penso che sarebbe stato validissimo impostare la storia a mo’ di favola, con un narratore esterno che guidasse il lettore. In questo modo la semplicità sarebbe stata una conseguenza naturale e credo che saresti stata più libera di spaziare sui vari personaggi. Creare interazioni tra tutti senza la necessità di rimanere fissa su Damien.
In generale non mi è dispiaciuto leggere questa storia, ma manca di un po’ di sostanza.

Totale: 33,5/45

OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
12/04/2023 19:35
 
Quota

Seconda classificata:
Nina Ninetta – Il sangue di Ve’Rah
Grammatica e stile: 14/15
La tua storia ha una buona resa grammaticale. Ci sono pochissimi errori di cui tenere conto e per la maggior parte sono dei refusi.
Per lo stile, invece, manca un po’ di sostanza. È chiaro: i problemi principali di questo contest sono il limite di parole e la mole di personaggi e informazioni che voi scrittori dovevate in qualche modo farcire come un pollo ripieno. L’esito non può essere un racconto dove sia facile soffermarsi sui particolari e dare voce al proprio estro. Fatta eccezione per alcune scene, in cui hai voluto soffermarti e ribadire che il tocco ce l’hai. Per esempio, quella in cui viene presentato Garni. Il personaggio della figlia del locandiere è la perfetta espressione della Nina scrittrice, che soffre questi vincoli e vorrebbe invece di spiccare il volo. E, per quanto sia una cosa che mi senti dire spesso, spero davvero che questo racconto diventi una long. Gli ingredienti ci sono tutti. Senza limitazioni, ne verrebbe fuori una storia davvero interessante.
Alla luce di tutto questo, un plauso va fatto alla tua gestione dei punti di vista. Scegliere di spaziare da un personaggio all’altro in modo fluido, e quasi sempre chiaro e preciso, ha dato molto pepe a questo racconto. Se non fosse stata usata quest’accortezza nella narrazione, credo proprio proprio che la storia ne avrebbe risentito e in negativo. Questo stile ti ha permesso di gestire e dare più spazio a vari personaggi, senza limiti di Pov o di capitolo. Davvero un’ottima scelta.

IC: 16/20 + 4/5
Per quanto possa dire che Garni è gestito a mio avviso benissimo, sei tu che l’hai creato. Ma, out of contest, l’epilogo che hai dato a lui e Stella penso che non potesse riassumere in modo migliore i difetti e i pregi di un personaggio che, quasi letteralmente, ha il fuoco dentro.
Veniamo ad Emeryl (0,6). In generale, di lei hai snocciolato quasi tutta la lore. Tra i vari capitoli ci sono riferimenti al suo passato, al trauma che ha vissuto in un periodo imprecisato. Pochi sono stati approfonditi, ma come ho già anticipato non importa. Il contest non chiedeva di riportare le schede in ogni singolo punto. Anzi, ad essere sinceri sarebbe stato meglio se alcune informazioni fossero state taciute, per non dare alla sua storyline quel senso di incompiutezza che alla fine ho percepito.
Va detta una cosa: quando si parla di ruolare un personaggio, e in questo caso di valutarne l’IC, i particolari del suo background si possono omettere, si può evolvere il personaggio dalle basi iniziali, ma almeno dal punto di vista caratteriale gli elementi cardine dovrebbero essere presenti, almeno inizialmente; se creo un personaggio che ha solo una parte del carattere di quello che ho immaginato, quel personaggio non può essere definito IC.
L’Emeryl che vediamo è un personaggio diviso a metà. Parte del suo carattere c’è e si vede. Cede alla rabbia ed in lei esiste una predisposizione naturale a comportarsi come una figura di autorità; mi è piaciuta molto la scena in cui ha completato la frase del padre, sottolineando quanto le sue lezioni siano radicate in lei ancora oggi e come sarebbe potuto essere il loro rapporto in altre circostanze. Una donna che è istruita al comando e che si aspetta che le persone facciano quello che ordina senza esitazione. Ma, dall’altra parte, c’è una cosa che in questa Emeryl a mio giudizio manca: il fascino. Non si parla dell’estetica ma del modo di porsi, del senso di autorevolezza che dovrebbe incutere semplicemente con la sua presenza, una sorta di magnetismo. L’ex principessa dovrebbe essere un personaggio maturo, più di quanto l’età suggerisca, ed è proprio questo astratto bagaglio di sicurezza, saggezza ed esperienza a renderla un personaggio che calamita l’attenzione su di sé. Ci sta che personaggi come Garni, Kvest, non subiscano questo fascino ma, come si evince ad esempio nel dialogo tra i vari regnati e la Màthayr delle Din Nadair nel prologo, avrebbero dovuto almeno capire di trovarsi davanti a una figura con cui non abbassare la guardia; il genere di donna a cui, per quanto tu possa essere incosciente, non ti verrebbe mai in mente di strappare il boccale di birra di mano; così come nessuno si sarebbe azzardato a toglierlo dalle mani di Kevst.
È il modo in cui lei si comporta che, a mio avviso, la fa sembrare una semplice coetanea degli altri personaggi, piuttosto che una donna quantomeno più matura ed esperta. Senza la conoscenza pregressa della Scheda, l’impressione che avrei avuto di lei sarebbe stata quella di una ragazza che si sta ancora costruendo; non certo di una maga esperta che dovrebbe incutere rispetto.
Kevset (1,0) invece mi è sembrato più quadrato. Il suo atteggiamento schivo, misurato, è nello stesso tempo sia molto IC, sia il perfetto esempio su come “non inserire” tutti i dettagli di lore di un personaggio e al tempo stesso non escluderli: il fatto che lui non si apra molto, men che meno sul suo passato, non vuol dire a priori che gli eventi della Scheda non siano avvenuti. Semplicemente quegli eventi sono stati taciuti, o raccontati in modo approssimativo come sentito dire e quindi aperti a qualunque possibilità.
Questo particolare Kevst non si distingue per le doti strategiche – nulla vieta di immaginare che nei vari scontri abbia dato prova delle sue capacità, ma non c’è mai stato un momento in cui si è distinto. Vederlo disposto a mentire pur di raggiungere l’obiettivo più logico (la salvezza del mondo in cambio di una sola vita) è senz’altro prova di cinismo.
Il senso morale che esplode solo alla fine, al pensiero di aver condannato un amico a morte certa, è sia considerabile come un’evoluzione che un modo di far emergere quei lati del carattere, giocoforza, difficili da mostrare. Il Kevst di base infatti difficilmente si sarebbe esposto in maniera così, possiamo anche definirla, plateale. Per sbloccare la parte più vulnerabile del suo carattere occorreva tempo e una certa affinità con gli altri protagonisti. Anche se ritengo sia stata soprattutto l’ossessione verso il fallimento, l’unica crepa nel suo pensiero altrimenti sempre logico, a dare una certa naturalezza al tutto: sentire di aver fatto la cosa giusta, e al tempo stesso di non averlo fatto, con una persona che sotto sotto aveva designato meritevole del suo rispetto, l’ha costretto a sfogare la rabbia e l’angoscia in un modo che altrimenti non si sarebbe mai permesso di fare; per di più, a portata d’orecchio di un’intera gilda di guerrieri. Molte delle cose che gli abbiamo visto fare – sia chiaro, non tutte - sono interpretabili leggendo la sua Scheda ed è proprio per questo che il mio voto è alto.
Stella (1,1) nel suo complesso si avvicina molto al voto massimo. Vive di contrasti. Si nasconde, ma non riesce ad abbandonare davvero quelle insegne del suo passato che la rendono fin troppo riconoscibile. Cerca di allontanare le persone e, anche se nel racconto non sappiamo esattamente perché, leggendo la Scheda si capiscono benissimo le sue motivazioni; le ragioni che la spingono a respingere Garni, all’inizio, salvo piano piano cedere ai sentimenti che prova per lui. Rimane una paladina dei più deboli e la missione che s’impone - tornare al suo regno, liberare il suo popolo - non è che una logica conclusione del suo percorso: riunire quei due aspetti di sé, la principessa e la donna del popolo, e donare alla sua gente la sovrana che merita. Mi frenano dal darle il voto massimo alcuni atteggiamenti iniziali, come salire sul cavallo di Kevset per interrogarlo. Da un personaggio così chiuso, almeno inizialmente, mi sarei aspettato che indagasse le intenzioni e gli atteggiamenti degli altri personaggi in modo diverso e meno diretto rispetto ad andare muso a muso con un mezzo gigante e chiedergli cosa nasconde.
Damien (1,25) è perfettamente IC dal mio punto di vista. Per chi non conosce la lore di Elden Ring, e con tutte le mani avanti del caso, mi sembra simile al personaggio di Miquella. È un mago potente, un guaritore, molto vicino alla natura e molto gentile. La sua missione è fermare l’avanzare del gelo e il fatto che riesca, non solo a capire le situazioni, ma praticamente a origliare una conversazione di importanza mondiale, in uno dei luoghi più segreti del continente, e andarsene via senza che nessuno abbia nemmeno sospettato di lui, è solo indice dell’enorme potenziale magico che alberga in lui; anche per lui, della sua Scheda viene menzionato pochissimo eppure è uno dei personaggi più IC. Nonostante la sua discendenza, la rivelazione che lui è un consanguineo di Emeryl non risulta affatto campata per aria; magistrale, anzi, è stato mostrare il re spaccare il bicchiere ed emettere fulmini, dando la chiusa e l’indizio finale su come Damien e Emeryl possano essere imparentati. Sono questi i dettagli che spiegano molto, senza dire praticamente quasi nulla. Dettagli che hanno un enorme peso e che rispondono alle domande lasciate in sospeso; quanto basta per farsi un’idea.
La gestione di Damien, pertanto, e per quanto sia il personaggio che meno appare sullo schermo, secondo me è la perfetta combinazione tra IC e “role play”. Quei pochi dettagli che servono a definirlo emergono dalle situazioni che si trova ad affrontare. E proprio alla fine, quando il suo maestro lo mette alle strette, svela tutto il potenziale inespresso. Quello che, vuoi per carattere e vuoi per timore, finora non aveva mai mostrato.

Gradimento personale: 6,5/10
Tenuto conto di tutto ciò che ho scritto sopra, il racconto nel suo complesso è buono. Non il migliore che abbia letto; parlo dei tuoi. Era possibile concentrare l’attenzione su una sola cosa e hai scelto di focalizzarti sul gruppo che man mano diventava più coeso intorno a Garni. Compagni di viaggio, amici, amanti nel caso di Stella. La storia, dunque, si concretizza in un viaggio nel quale si uniscono e s’interfacciano tra loro Garni e gli altri protagonisti, e si conclude con la liberazione di Iberia, intervallato dalla storia d’amore tra il gatto e il lupo.
Quello che manca, a mio avviso, è una linea di continuità. Il prologo nasce con la precisa scelta di gettare una base: è Garni la chiave per risolvere il problema dell’Era Glaciale. Si prospetta dunque una caccia all’uomo. Totale, senza quartiere, con quasi tutti i potenti del mondo pronti a dare fondo alle proprie risorse pur di trovarlo; persino il suo padre adottivo, vedendo una tale coesione, non può che restare inerme e questo la dice lunga. Le Din Nadair trovano Garni per prime e già le cose iniziano a cambiare. La trama s’infittisce e si prende consapevolezza che esistono sostanzialmente due fazioni: una, Iberia, che vuole Garni morto per X motivi, l’altra patrocinata dalle Din Nadair e Vermyl tra i più, che responsabilizza Garni sull’importanza della sua missione e cerca di aiutarlo in gran segreto; nonostante, eccetto per i Leonid e l’Accademia, nessun’altra fazione dei continenti ha alla fine dei conti ostacolato/cercato di catturare Garni. Da caccia all’uomo, la trama si è trasforma in una caccia all’uomo con alle spalle un machiavellico gioco nell’ombra: con una fazione (Re, Din Nadair, Lupi) che aiuta i protagonisti di nascosto, altri (imprecisati) che dovrebbero catturare Garni per costringerlo a fare qualcosa che lui, già di suo, stava andando a fare, e altri (Iberia e Accademia) che per motivi che si rivelano solo alla fine, cercano attivamente di fermarlo e nel frattempo di catturare Stella.
Le basi vacillano quando Garni si consegna. La missione è finita, la scelta è fatta. Il suo ruolo primario nella vicenda cessa. Tutto ciò a cui il prologo ha dato l’incipit viene superato. La seconda e ultima parte della storia poggia su un sospetto, lanciato sì nel prologo ma proprio lì anche declassato a mera diceria. La battaglia finale nasce da un mero incontro del caso, quello tra Garni e Stella. Ma non è questo il punto: lo è la costruzione.
È come se, per fare un esempio, nel prologo del Signore degli Anelli venisse detto che l’Anello va gettato nel Monte Fato per distruggere Sauron. La trama va avanti. Si arriva alla battaglia finale. E alla fine Sauron cade in combattimento per mano di Aragorn e si scopre che l’Anello si poteva distruggere anche così, liberando Frodo dal suo fardello. La trama di Frodo, per quanto importante anche per altri motivi, non avrebbe più lo stesso impatto.
La battaglia finale in questo modo diventa una questione quasi secondaria. Quell’ultima missione, lasciata in sospeso, da fare perché la campagna principale è finita troppo presto.

Totale: 40,5/45

OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
12/04/2023 19:38
 
Quota

Prima Classificata:
Dark Sider – Ghiaccio e Sangue

Grammatica e stile: 14/15
A livello grammaticale la tua storia è ineccepibile. Non solo hai dimostrato tutta la tua competenza nella gestione e nella costruzione delle frasi impostando la narrazione al passato, ma anche al presente. Soprattutto all’inizio, con la scelta che reputo eccellente di accendere l’attenzione del lettore con un flashforward che mostra i protagonisti inermi in mezzo al mare e al gelo, sferzati dal malumore e dal freddo. I refusi si contano sulle dita di una mano (due) e se anche ne avessi mancato qualcuno, tra una rilettura e l’altra, il loro numero è così esiguo da essere assolutamente trascurabile ai fini di questa valutazione.
C’è solo un’insidia che voglio sottolinearti:
“In pochi istanti, la posizione della principessa era stata diramata tra gli eserciti, e quello era stato il momento in cui i generali avevano deciso che la loro alleanza fosse terminata (era terminata).”
Questo è il caso in cui una frase dev’essere costruita in termini di certezza, non di possibilità. Il fatto che l’alleanza termina con la scoperta della posizione di Emeryl è una certezza: loro l’hanno deciso. Un caso limite che può trarre in inganno, e ce ne sarebbe un altro che però non ho citato perché alla fine l’ho giudicato coretto. Nulla di tutto ciò, comunque, ha inficiato il voto finale, visto che parliamo di una situazione isolata e il resto del racconto non presenta imprecisioni.
A livello di stile, devo ammettere che sono rimasto combattuto. La narrazione è altalenante, ma attenzione: questo termine non viene usato per esprimere criticità. Si comincia al presente nelle prime fasi – una scrittura molto evocativa, molto ricercata nei termini, introspettiva, crea subito un certo coinvolgimento nel lettore -, poi si torna indietro nel tempo e non mi riferisco soltanto ai mesi. Il racconto muta, si plasma a seconda del bisogno che ha questa storia di esprimere sé stessa. Accelera andando indietro (inteso come tempo verbale), poi si stabilizza, va avanti. Dall’introspezione si passa a una narrazione votata a collegare i puntini, che fa un sunto sull’evoluzione dei personaggi e dei loro rapporti, che getta le basi della trama e mette in moto eventi che succedendosi si diramano verso quel futuro (che torna ad essere il presente), e si chiude con un focus ancora più marcato sui pensieri finali di Kevst.
È uno schema molto particolare. Non so se sia un esperimento o una nuova fase del tuo io scrittore. Quello che posso dire con certezza è che l’inizio è stato magistrale. Davvero molto coinvolgente e mi ha tenuto sul pezzo. Una narrazione ricca di pathos e di dettaglio, diretta.
Tutto ciò, tuttavia, non fa che ampliare la forbice di differenza che si sente tra le varie fasi della storia. Su come esse abbiano un differente risalto. Perché, come ho detto, questo racconto è camaleontico. Si adatta al momento. Cerca, nei limiti che ho imposto, di dare non solo un ordine a tutto ciò che accade, ma di farlo con una certa coerenza. Ecco, credo proprio che questo stile si possa definire coerente. Mira a definire e raccogliere tutto ciò che è importante, lo comprime, e lo fa ruotando intorno a quell’unico personaggio di cui abbiamo il punto di vista. Lo racconta, lo rende un protagonista, quasi un antagonista, un servo, un amante… un martire. Sposta la concentrazione su di lui, ne esalta i pregi e i difetti, lo rende il centro di tutto. E chiude la storia insieme a lui: con uno strappo netto.
L’idea certamente è giusta per dare una certa continuità e naturalezza agli eventi (difatti si ha l’impressione che i rapporti si evolvano con il giusto decorso del tempo), ma al tempo stesso sembra quasi spaccare la storia in tante sezioni troppo diverse tra loro.
Per chiudere la disamina sullo stile, sono consapevole dei limiti stringenti che ho imposto e davvero entusiasta di come tutti vi siete ingegnati per fronteggiare il problema. Capisco benissimo che non tutto poteva essere trattato con la giusta dose di dettaglio, anzi ritengo che deve essere assolutamente premiato il tentativo provare qualcosa di diverso. L’unico neo che ho trovato (e si rapporta a quello che dirò nell’ultima sezione) riguarda la costruzione dei periodi. Grammaticalmente perfetta, ma a volte sono davvero lunghi e in netto contrasto con gli altri, in cui la narrazione è visivamente più dinamica e coinvolgente.

IC: 18/20 + 4,7/5
Emeryl (1,25) è senza dubbio il cuore pulsante di questa storia. A differenza di Kevset, che rappresenta i nostri occhi all’interno di questo universo, lei è il fulcro della lore e della trama. È il fattore scatenante nonché il punto di congiunzione che porta i vari protagonisti a raggrupparsi intorno a lei. È una maga potente, astuta, una donna che sa ragionare a mente lucida anche nella situazione più complicata, traendone il massimo profitto: se esistesse un definizione più accurata di esperienza, fornitemene una. Una maga/strega alle prime armi sarebbe andata nel panico, avrebbe ceduto al dolore, avrebbe perso il controllo della situazione. Lei invece dimostra che della ragazza che fu ne ha conservato solo l’aspetto: il cuore e l’acume sono quelli di una donna forgiata per portare a termine la sua missione. Per quanto spaventosa possa essere, per quanto dolore debba sopportare nel tragitto. È una principessa esiliata che conserva la sua dignità, la sua presenza si sente e non è solo frutto del maggiore “minutaggio” che le hai fornito rispetto agli altri personaggi. Immagino che solo una donna del genere potesse avvicinarsi a Kevset in modo così intimo. Senza averne paura e dimostrando che il passato, in particolar modo le circostanze del loro primo incontro, non definisce la natura di un rapporto. Può essere coltivato. Può nascere qualcosa di più potente dell’asservimento. Cedere per primi qualcosa, per ottenere in cambio un dono più prezioso. Gli ha affidato la sua vita… e Kevset alla fine gliel’ha salvata di sua spontanea volontà.
Ma non c’è solo il lato saggio o il lato calcolatore. C’è la passione, la fragilità, la grinta. Direi che ci siamo.
Garni (1,25) mi ha lasciato la stessa sensazione di completezza. Il carattere è quello, e ho apprezzato che le sue azioni sono costantemente fonte di guai per il gruppo. Il rapimento di Emeryl è avvenuto anche per causa sua; dico anche perché mi è sembrato comunque pianificato abbastanza da riuscire anche senza che Garni compromettesse il party; correggimi se sbaglio. È giovane, ha uno spirito irrequieto. È arrogante per certi versi e passionale.
Out of the contest, ti dico che manca giusto di un piccolo approfondimento; da una gestione così accurata come la tua me lo sarei aspettato. Nel racconto, le sue azioni possono passare per quelle di un giovane uomo, competente e impavido, ma avventato. Un combinaguai, per intenderci. Il gruppo si è adeguato fino ad accettare queste esuberanze… fino al rapimento di Emeryl. Una scena, un monologo magari, in cui lui mettesse a nudo i motivi dietro le sue scelte eccessivamente imprudenti, invece di lasciare solo il messaggio, attraverso gli occhi di Kev, che lui ha imparato la lezione. Mi sarebbe piaciuto leggerlo (come mi è piaciuto, ad esempio, il confronto tra Kev e Emeryl sui loro passati).
Anche Stella (1,0) mi sembra ben caratterizzata, sebbene la trovo la meno riuscita del quartetto. È un personaggio che, come plausibile che sia, ci mette molto ad aprirsi; forse solo Kev ci avrebbe messo di più, in altre circostanze. È una principessa in fuga, una donna dal carattere gentile ma provata da un fardello e da un trauma che si può solo immaginare. Il suo comportamento è distante, schivo, perfettamente in linea con la sua lore. Manca, magari, di qualche fregio del suo regno che la renda anche fin troppo riconoscibile. Del suo passato infatti si è detto molto, ma allo stesso tempo non ho trovato così marcato quel conflitto tra il bisogno di nascondersi e l’impossibilità per lei di abbandonare davvero quelle insegne del suo sacerdozio, del suo passato, che inevitabilmente tradiscono la sua appartenenza a Iberia.
Di Damien (1,25) mi è piaciuto vederne evidenziata la natura mite, quasi remissiva se messa a confronto con il resto del gruppo; anche il fatto che Kevset all’inizio detesti alcuni dei suoi atteggiamenti per lui fin troppo leggeri mi è piaciuto molto. È chiaro come il sole quanto sia preda di un “freno emotivo”, qualcosa che gli impedisce di acquisire quella sicurezza necessaria a compiere l’ultimo passo verso la grandezza. E finché non ci riuscirà, rimarrà un guaritore, un personaggio che agirà sempre alle spalle del gruppo per sostenerlo, mai per proteggerlo. Difatti, il suo ruolo nella vicenda per quanto importante non è mai “attivo”. Solo di supporto, per guarire o, nel caso della battaglia finale, sostenere la sua consanguinea nel sigillare il Dormiente.
Di lui non è stato mostrato molto altro, ma è qui che ci tengo a mettere il punto. Damien non è stato caratterizzato in modo esaustivo (in un altro tipo di valutazione, gli avrei dato un voto molto inferiore), lui è stato ruolato, ed anche molto bene. È IC e la sua lore risalta pur non essendo mai citata. Come in un’avventura di D&D, in cui un personaggio non si presenta agli altri snocciolando sin da subito nome, cognome, codice fiscale, lui non rivela nulla che non voglia o (per esperienza o per carattere) non rivelerebbe.

Gradimento personale: 7/10
La storia mi è piaciuta. Soprattutto la parte iniziale, come ho già scritto sopra. L’idea d’impostare la narrazione al presente e descrivere gli affanni di Kevst, sia al livello fisico che mentale, è stata magistrale. Benché abbia la sua importanza relativa, anche la scena in cui esorta Kavor a riprendersi e continuare a condurre la barca l’ho trovata altrettanto significativa. Non solo da un’idea di che personaggio sia Kevst, ma aggiunge quel pizzico di realismo che esalta tutto ciò che è stato detto: il problema del freddo è concreto, quel tizio morirà di ipotermia prima ancora di sbarcare, è già più di là che di qua. Potrebbe salvarsi, forse, andando sotto coperta. Ma è troppo importante arrivare a Iberia, anche a costo vederlo morire.
La storia prosegue su questo livello di dettaglio anche dopo. La battaglia della Torre d’Opale, la fuga di Emeryl, l’acume di Kevst nell’avvicinarla senza essere attirato in inutili scontri; è stato disposto a rompere la gamba di Emeryl, pur di fermarla. Ogni evento descritto è crudo, reale, e il fatto che il punto di vista sia proprio di Kevst arricchisce tutta la storia dei particolari che solo un tipo attento come lui potrebbe distinguere e tenere di conto. Ma più evidente di tutto è l’alternanza di cui parlavo prima, questi cambi di forma nella narrazione che mettono in evidenza un fine ben preciso: raccontare una storia che sia il più completa possibile. Dare credibilità all’inizio, allo svolgimento, alla fine. Creare armonia mettendo dentro tutto il possibile.
È un obiettivo che vi siete posti tutte e tre.
Ho premiato a livello di stile questa ricerca di una soluzione, ma se parliamo della storia in sé si nota che il lavoro non è esattamente equilibrato. Ciò che si cerca di raccontare in 30.000 parole è troppo esteso per essere trattato con lo stesso livello di enfasi dall’inizio alla fine. Da qualche parte si deve accelerare, per cercare di chiudere il cerchio, e questo nella tua storia si sente particolarmente proprio in quei punti nevralgici. Per una Stella che a un certo punto si rivela come principessa al resto del gruppo, abbiamo un Kevst e una Emeryl che approfondiscono la loro relazione finanche un ad avere intramezzo amoroso e un dialogo intimo sul proprio passato. Si crea una storia praticamente a più velocità.
L’idea di base non è sbagliata. L’ho apprezzata, anzi. Ed è proprio per questo che ti suggerisco di utilizzarla di nuovo, ma senza limiti di parole. Dove puoi gestire ogni singola scena e personaggio come meglio credi, senza dover centellinare o scegliere su chi mettere il focus e chi lasciare più in secondo piano.

Totale: 43,7/45

OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
12/04/2023 19:45
 
Quota

Alla luce della classifica, questa è la scaletta finale:

1. Dark Sider - Ghiaccio e Sangue - 3 Recensioni premio

2. Nina Ninetta - Il sangue di Ve’Rah - 2 recensioni premio 👌👌

3. Clodie Swan - Il Regno del Gelo - 1 recensione premio 👌


👌 = Recensione consegnata


Purtroppo stavolta nessuna delle storie partecipanti ha ricevuto la recensione premio. Non ho ravvisato una particolare scena tragicomica da Dado 1. Clodie ci è andata vicina con il fulmine di Garni, ma lì, più che fallimento critico, è lui di default che va a invischiare in situazioni come questa.

Spero che queste valutazioni vi abbiano soddisfatto. Mi dispiace solo che la valutazione di Clodie sembri meno approfondita delle altre :(
Lascio il resto a voi. E ovviamente farò un sunto dei voti dei partecipanti, per la media della valutazione IC.
Il tempo di cenare e forse di sentire le vostre opinioni.
[Modificato da Ghostro 11/07/2023 19:55]
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
La ragazza e...la spada (208 messaggi, agg.: 19/06/2014 00:47)
Le metamorfosi (173 messaggi, agg.: 11/09/2014 14:05)
Ora e sempre Resistenza (18 messaggi, agg.: 21/05/2014 17:24)
Personificazioni sportive (14 messaggi, agg.: 15/07/2014 17:14)
Test originali (1 messaggio, agg.: 10/02/2022 14:52)
Manuale di sopravvivenza Vol.2 (96 messaggi, agg.: 21/09/2022 21:54)

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com