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LA CATASTROFE CHE FU IL LUTERANESIMO

Ultimo Aggiornamento: 09/07/2016 19:53
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28/11/2008 00:27
 
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Padre Coggi O.P.

Ripensando Lutero


Nel saggio "Lutero e la salvezza dell’anima", dopo aver ribadito che "Il vero motivo dell’abbandono della Chiesa cattolica da parte di Lutero non sta […] nella grave crisi morale e anche, se vogliamo, dottrinale, che travagliava il cattolicesimo dell’epoca del Rinascimento, e neppure nella scarsa conoscenza che Lutero avrebbe avuto della genuina dottrina cattolica" (p. 65), l’autore sottolinea come molto spesso non sia stato tenuto nella dovuta considerazione l’aspetto del temperamento e della costituzione psichica dell’eretico di Eisleben. Così, molto opportunamente, riporta questo giudizio del teologo luterano Gerhard Ebeling: "Lutero appare una personalità prevalentemente ciclotimica, di costituzione picnica e di una scala alternante nell’umore fra gli stadi iper e ipotimici, combinata in pari tempo con una costituzione stenica degli impulsi" (p. 66). Commenta padre Coggi: "Questo referto medico, per chi sa leggerlo, è notevolmente preoccupante" (p. 66).

******************

Un altro aspetto da tenere a mente di Lutero era la sua PRESUNZIONE..... nello stesso libro qui citato, a pag.73 c'è la questione che il Cardinale Gaetano, dopo l'invito a Lutero di partecipare al Concilio di Trento per esaminare le questioni......gli chiedeva un gesto di umiltà....la parola "rèvoco".....il Cardinale non gli chiedeva altro per intraprendere una strada che sicuramente avrebbe cambiato il corso della storia....ma Luterò non solo non la pronunciò, ma già nel 1522 scriveva:

" Non ammetto che la mia dottrina possa venire giudicata da alcuno, neanche dagli angeli. Chi non riceve la mia dottrina non può giungere alla salvezza!"

[SM=g27993]
Comprendiamo bene amici che la posizione irremovibile di Lutero, quando al contrario la Chiesa stessa aprì un Concilio PER CONSULTARSI e decidere cosa fosse meglio per la Chiesa.....non solo è inaccettabile, ma è una chiara conferma che quella dottrina era difatti DI LUTERO..ERA SUA, PERSONALE......non era certo la Dottrina degli apostoli.....

Senza nulla togliere alle responsabilità di alcuni membri della Chiesa che di sicuro con la storia delle indulgenze avevano esagerato come è umanamente possibile, questo non giustifica l'atteggiamento di Lutero che userà come sappiamo le Indulgenze per scatenare una violenta riforma che porterà appunto ad una divisione, spaccatura dolorosa alla Chiesa.....

Padre Coggi nel libro si chiede se Lutero fosse consapevole del "potenziale esplosivo" della nuova interpretazione che egli dava alle Scritture...Padre Coggi dimostra con una seria documentazione che è assai certo che Lutero non se ne rese conto.....egli infatti nei primi tempi della sua protesta non riteneva la sua interpretazione INCOMPATIBILE con la Dottrina Cattolica, Lutero stesso più volte fa capire dai suoi scritti che non era sua intenzione fondare una nuova Chiesa.....una nuova comunità cristiana, tuttavia Lutero stesso visse molte contraddizioni soprattutto con se stesso e di una cosa infatti era sicuro: NON AVREBBE MAI RINUNCIATO ALLA SUA IDEA DI RIFORMA PER NULLA AL MONDO, E CHE L'AVREBBE DIFESA ANCHE A COSTO DI SCATENARE UNA GUERRA... [SM=g27992] ....

Lutero comincia a divulgare la sua dottrina dal 1515 al 1518 partendo ovviamente dalle indulgenze....La genialità di Lutero, consapevole o meno, è stata proprio quella di toccare un tasto che aveva a che fare con le tasche della gente e di conseguenza (come in fondo oggi è la stessa cosa, basta vedere la nostra politica! ) non gli fu difficile fare breccia nel cuore della popolazione alla quale andava a predicare liberamente raccontando loro di come il Papato rubasse a loro, povera gente, e che la salvezza la offriva LUI a portata di mano, senza bisogno di far dire Messe prepagate.......Ovviamente questo genere di predicazione FALSA (che colpiva ed offuscava la verità sull'uso delle indilgenze) verso l'ingenuità della gente (l'alfabetismo era abbastanza diffuso) iniziò a preoccupare la Santa Sede...non dimentichiamo che all'epoca non esisteva internet tanto meno il cellulare e prima di far giungere una notizia ci volevano mesi o settimane....

Non dimentichiamo che Lutero stesso in quel lontano 1518 aveva comunque a cuore che il Papa lo ascoltasse, si appella fin anche ad un Conclio generale il 28 novembre del 1518 e dove, nella disputa a Lipsia gli si farà notare da parte di tutti i vescovi che lui stava sbagliando.....e che si stava mettendo non soltanto contro l'autorità del Papa ma anche dei vescovi riuniti in Concilio...qui allora Lutero serrerà i ranghi chiudendosi in un rifiuto inaccessibile e dove dirà, con una proclamazione solenne, che anche "i Concili ecumenici sbagliano, e che anzi sempre avevano sbagliato e che da questo momento in poi l'unica verità sarà per lui la SOLA SCRIPTURA: se una certa dottrina non è letterale, sarà da rigettare....

Come vedete amici, il Sola Scriptura NON nasce dalla Scrittura stessa, ma bensì da UN RIFIUTO DI LUTERO verso la convocazione non soltanto delle parole del Papa, ma bensì DEI VESCOVI RIUNITI IN CONCILIO....ossia contro la Chiesa stessa....
[Modificato da Caterina63 13/03/2010 20:57]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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