A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

29 Aprile: S.Caterina da Siena Patrona d'Italia

Ultimo Aggiornamento: 29/04/2010 19:20
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
21/04/2009 18:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota





Amici.... Sorriso
sono molto legata a questa Santa non soltanto perchè sono una Terziaria Domenicana e porto (indegnamente) il suo nome nella Professione da 16 anni, ma anche perchè S.Caterina da Siena è di una grande attualità che nel conoscerla non rischi di rimanere deluso!
Vi suggerisco, se volete, due tascabili usciti di recente:
Lettere ai Papi e ai Vescovi; Lettere ai Politici, delle Ed.Paoline...

Si, S.Caterina scriveva molto  Occhiolino o meglio, dettava perchè lei era illetterata, non sapeva nè leggere ne scrivere, eppure ben presto dimostrò di possedere una Scienza infusa per la quale, ancora oggi, i suoi scritti sono di una profonda attualità da lasciare noi (scrivani dell'era tecnologica!) senza parole...
Non so se avete avuto la possibilità di leggere il suo: "Dialogo della Divina Provvidenza" per il quale venne iscritta nell'Albo dei Dottori della Chiesa, ve lo consiglio, in questo Dialogo l'attualità di ciò che spiegava nel 1300 Caterina, apre davvero la mente e ti inoltra in ragionamenti e pensieri impensabili alla cultura nostrana, eppure si parla di NOI  Sorriso

Santa Caterina quando scriveva ai Papi del suo tempo, ai Vescovi, ai Politici e Imperatori, soleva iniziare le sue Lettere con queste parole:
"Io, Caterina, serva dei servi di Gesù, ti scrivo nel suo sangue prezioso, desiderosa che ti alimenti dell’amore di Dio e ti nutri di esso, come al seno di una dolce madre. Nessuno, infatti, può vivere senza questo latte!"
altre volte invece, quando doveva rivolgersi per chiedere qualcosa o per chiedere  al Papa: "Io, Caterina, serva e schiava dei servi di Gesù Cristo: VOGLIO....!"   meraviglioso questo "VOGLIO" anche se praticamente non otteneva nulla per sè, ma riusciva a convincere spesso i suoi destinatari....

Santa Caterina è Patrona d'Italia con san Francesco come ben sappiamo...ed è inutile nascondere che san Francesco batte santa Caterina in popolarità, ma grazie a Dio in Cielo non fanno queste distinzioni  Felice la gara che fanno da lassù è per vedere noi, comuni mortali, sulla via della vera felicità. I Santi sono tali perchè seppur per strade diverse essi hanno alla fine parlato con un CUOR SOLO ED UN ANIMA SOLA e per un unico scopo...

Tra l'altro ciò che unisce san Francesco e Santa Caterina è che entrambi hanno vissuto il sacerdozio comune dei laici Battezzati poichè san Francesco NON era un sacerdote e santa Caterina, proprio perchè Donna, non era neppure una monaca come molti confondono  Occhi al cielo era Terziaria, una Laica seppur consacrata Vergine...davvero due Figure importanti per la nostra Italia e per la nostra vita di Laici impegnati nel mondo....non potevamo avere modelli e Patroni migliori di questi, ma Amici, davvero seguiamo queste orme?

Quanti modelli vogliamo seguire oggi che non ci appagano, non ci soddisfano, al contrario, ci mettono inquietudine, da dove deriva questa malattia del secolo che chiamiamo DEPRESSIONE, ANSIA, STRESS? Quanto siamo capaci davvero di FERMARCI per un momento per verificare se siamo davvero felici e in cosa consiste la nostra felicità? Non si tratta certo di semplificare certi problemi attuali, ma quanto ci prodighiamo davvero per cercare la vera ed autentica medicina a certi mali che ci affliggono?
E si faccia ben attenzione che stiamo parlando di Santi che non hanno avuto a schifio la vita eh!
Hanno amato la vita che hanno vissuto, ma non si sono fermati a ciò che avevano o a quello che la vita dava loro, hanno cercato di colmare quel senso di inquietudine che anch'essi provavano ed hanno sperimentato....non si nasce santi e tutti siamo destinati a diventarlo.... solo che il chiasso della vita stordisce e ci fa perdere di vista questi traguardi giudicati, troppo in fretta, una perdita di tempo, o peggio giudicati come una castrazione per la nostra libertà...nulla di tutto ciò è più falso  Occhiolino

Come potremo mai pensare ad un Dio che volesse imprigionare la nostra libertà e la nostra autentica felicità?
Qualcuno dice: ma i Santi sono passati di moda, a Dorotè, e piantala!
Piantarla si, ma poi non mi si spiega il perchè dovrei piantarla...perchè i Santi sarebbero passati di moda, chi lo avrebbe deciso? chi lo dice?
Bè, ma io sono ateo non ci credo...oibò, anche l'ateismo è ua scelta: scelgo di NON credere e ti rispetto, non ti impongo nulla, ma davvero si è fatta la scelta più giusta? se non si conosce questa strada dei Santi, come si fa a giudicare e a scegliere ciò che non si conosce? anzi, come si fa a criticare ciò che si rifiuta di conoscere?
Ok. allora sono indifferente, va bene?
bè certo, è un altra scelta rispettabile, ma fondata sempre sulla NON conoscenza  Sorriso

Questi miei sono pensieri sparsi che ho voluto condividervi perchè non ho altro da offrirvi ciò che mi è stato regalato....e a piene mani voglio (ecco il VOGLIO cateriniano) regalarlo a tutti voi...senza alcuna pretesa, senza chiedervi nulla in cambio.
Si, forse è un dono insolito, ma non è inutile...sono piccoli semi di verità che una volta sparsi, seminati nei vostri meravigliosi cuori, sarà compito di Gesù Cristo innaffiare e far crescere (cfr san Paolo).

Perdonatemi se continuo e vi racconto una mia testimonianza che in parte conoscete, ma ben si collega a questa ricorrenza....
Come alcuni di voi sanno un anno fa ho rischiato grosso, come vedete amo la vita anch'io eh!  Occhiolino ....ho avuto tre infarti in una settimana solo che nessun dottore capiva cosa mi stesse accadendo, al terzo infarto sono corsa in ospedale con mio marito (più spaventato di me) a seguito di una semi paralisi agli arti superiori ed ho trascorso la notte al PS perchè non riuscivano a capire ancora cosa avessi, o meglio, il sospetto l'avevano, ma sembra che quella fosse la prassi....durante la notte (una delle più lunghe della mia vita fino ad oggi) pensavo a mia madre ricoverata anch'essa...ed alla quale non potevo confidare ciò che stavo vivendo, ho pensato ai miei cari lassù in Paradiso, a quanti mi avevano amato su questa terra ed ora mi avevano preceduta, e stringendo la corona del Rosario pensavo agli amici che sapevo essere in difficoltà qui sulla terra, pensavo ad una carissima amica, mamma di tre figlie con una malattia sospetta di forma grave...pensavo a quanti si erano sempre raccomandati alle mie preghiere, agli amici che seppur non la pensano come me mi hanno sempe dimostrato affetto ed amicizia sincera, pensavo a quante persone avrei dovuto chiedere scusa prima di andarmene davvero...."rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori", pensavo alle vocazioni Sacerdotali e Domenicane che mi stanno tanto a cuore....naturalmente pensavo ai miei figli, a mio marito chiedendomi se avessi avuto modo di rivederli....mi chiedevo e avessi fatto in tempo a confessarmi e magari anche a comunicarmi... e cominciai a sentirmi una PRIVILEGIATA....e durante la notte più il dolore si intensificava più sentivo la vera Pace, una Pace mai provata prima implodermi dentro....pensando al Papa in viaggio in America, lo affidai al Signore, il BABBO MIO DOLCE, IL DOLCE VICARIO DI CRISTO IN TERRA come diceva santa Caterina da Siena...

Ma perchè vi racconto tutto questo?

Perchè mi sono sentita una privilegiata, una persona che ha ricevuto molto più di quanto meritassi (semmai si potesse parlare di meriti!), la sofferenza, la Croce, non sono disgrazie....la vera disgrazia è NON compredere la Croce....
Qualcuno una volta ha detto: La Croce: se la scansi essa ti cade addosso, ma se la prendi essa diventa leggera perchè sotto di lei c'è la spalla del Cristo che porta il peso maggiore...
Ecco, accogliete il tutto che vi dono, perchè gratuitamente ho ricevuto e gratuitamente vi do....

Vi lascio allora con questa Lettera che santa Caterina scrisse ad una sua amica sposata....ed è davvero immenso l'affetto con il quale io la giro a VOI, l'affido ad ognuno di voi ringraziandovi per questa Amicizia che voglio associare al 29 Aprile, Festa della nostra Patrona d'Italia e Compatrona d'Europa....in un legame che pur rispettando ognuno di voi come la pensa, ci terrà legati ora e per sempre....

" Vivendo in Dio, dunque, non si può avere alcuna amarezza, perché Dio è delizia, dolcezza e gioia infinita!
È questa la ragione per cui gli amici di Dio sono sempre felici! Anche se malati, indigenti, afflitti, tribolati, perseguitati, noi siamo nella gioia.
Abbraccia, dunque, Gesù crocifisso, elevando a lui lo sguardo del tuo desiderio! Considera l’infuocato amore per te, che ha portato Gesù a versare sangue da ogni parte del suo corpo!
Abbraccia Gesù crocifisso, amante ed amato, e in lui troverai la vita vera, perché è Dio che si è fatto uomo. Arda il tuo cuore e l’anima tua per il fuoco d’amore attinto a Gesù confitto in croce!
Devi, poi, divenire amore, guardando l’amore di Dio, che ti ha così tanto amata, non per qualche obbligo che avesse con te, ma per puro dono, spinto soltanto dal suo ineffabile amore.
Non avrai altro desiderio che quello di seguire Gesù! Come inebriata dall’Amore, non farai più caso se ti troverai sola o in compagnia: non preoccuparti di tante cose, ma solo di trovare Gesù e andargli dietro!
Corri, Bartolomea, e non star più a dormire, perché il tempo corre e non aspetta un solo attimo!
Rimani nel dolce amore di Dio.
Gesù dolce, Gesù amore."

Dalle “Lettere” di Santa Caterina da Siena (1347-1380) (lettera n. 165 a Bartolomea, moglie di Salviato da Lucca)

Fraternamente Caterina O.P.




L'Inno che si cantava una volta.....e che oggi potremo riprendere....


O Fortissima Donna d'Italia
della stirpe bellissimo fiore.
Caterina che in nozze d'Amor,
meritasti impalmare il Signor.

Te cui Siena, città della vergine,
diè soave potenza d'amare;

noi dall'Alpi alla cinta del Mare
salutiamo Patrona ed onor. (rip.)

Tu che nunzia alla sponda del Rodano,
Avignone turrita scuotesti;
con accenti di fuoco e potesti
all'Eterna il Pastor ridonar.

Fa che il dolce di CristoVicario
vegli sempre sull'itale genti

e conservi nel cuor, nelle menti
quella fede che i padri onorar (rip.)


[SM=g1740717] [SM=g1740720] [SM=g1740717]
[SM=g1740734]

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:53. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com